Contratti di assicurazione più semplici, chiari e coerenti, eliminando sovrapposizioni e ridondanze, introducendo un linguaggio chiaroe comprensibileperunassicuratomedio,ammodernando icontenutiperrenderlicoerenticon l’evoluzione del contestosociale: su questo obiettivo si concentra l’attenzione di IVASS che, traendospuntodaireclamipresentatidagliassicuratiedallesegnalazionipervenuteal Contact Center, ha individuato una serie di aree su cui intervenire.
L’iniziativasiinseriscenelsolcogiàtracciatoconilavorisullasemplificazionedellanotainformativadeiramidanni,secondounapprocciobasatosulconfrontoconidiversiattori coinvoltinelprocessoconl’obiettivodimigliorarelerelazionitraimprese,intermediarie consumatori.
Essenziale sarà il contributo dei diversi stakeholder per arrivare alla elaborazionedi contenuti contrattuali caratterizzati da un numero limitato di clausole semplici, chiaree univoche.
La modernizzazione del mercato assicurativo passa anche attraverso la suasemplificazione. Ilrisultatosaràunamaggioreconsapevolezzadelconsumatoresulcontenutodellapolizza chehaacquistatoesulleeffettivecoperturedicuipotràbeneficiare,conunasensibile riduzione del contenzioso, con positivi riflessi in termini di crescita del mercatoassicurativo.
L’Istitutohainoltreannunciatol’avviodiunaindaginesullepolizzevita“dormienti”,ossia quelle polizze per cui i beneficiari, spesso ignari di esserlo, non hanno richiesto, aldecesso dei loro cari, alcuna liquidazione e le cui somme giacciono presso le impresedi assicurazione in attesa dellaprescrizione.
È importante che le somme risparmiate debbano andare ai legittimi beneficiari rispettandola volontà di chi ha compiuto un atto previdenziale a tutela dei propricari.
In questo contesto la nuova indagine intende innanzitutto fotografare la dimensionedel fenomenointerminidinumerodipolizzeecapitali“dormienti”eacquisireinformazionisui processi posti in essere dalle imprese per verificare i decessi dei propri assicurati, identificare e rintracciare i beneficiari.
L’obiettivo finale è quello di individuarepossibili correttivi e formulare proposte, anche legislative, per rendere il sistema di ricercadei beneficiari più efficiente e garantire che le somme vadano a chi ne hadiritto.