I TUOI DIRITTI SE VIAGGI IN TRENO

27 Luglio 2017

Sia che viaggi in treno per piacere che per lavoro,
esistono dei diritti da far valere in caso di disagi da te subiti.

 

La normativa
di riferimento per chi viaggia in treno è il Regolamento europeo 1371/2007.
Ecco che cosa stabilisce in fatto di diritti per il viaggiatore:

 

1.  
Hai diritto ad essere informato prima, durante e
dopo

·     
Prima del viaggio (condizioni applicabili
al contratto, orari, tariffe, servizi a bordo, ecc.)

·     
durante il viaggio (ritardi, interruzioni
del servizio, coincidenze

·     
dopo il viaggio (procedure relative alla
presentazione di reclami, ai bagagli smarriti, ecc.)

2.  
Hai diritto ad essere risarcito in caso di lesioni
alla tua persona

·     
La copertura assicurativa minima per passeggero è fissata a
310.000 euro

·     
Hai diritto a
pagamento anticipato per coprire spese urgenti successive all’incidente

3.  
Hai diritto ad essere risarcito per
smarrimento/danneggiamento bagaglio

·     
L’indennizzo
per lo smarrimento e/o il danneggiamento di un bagaglio registrato può arrivare
fino a 1.285 euro a bagaglio

4.  
Hai diritto ad essere risarcito in caso di
ritardo/soppressione del treno (salvo circostanze eccezionali)

·     
Hai diritto a
chiedere un compenso minimo pari a:

Ø 
il
50 % del prezzo del biglietto in caso di ritardo pari o superiore a 120 minuti

Ø 
il
25% del prezzo del biglietto in caso di ritardo compreso tra 60 minuti e 119
minuti

Ø 
un bonus, non
in denaro, del valore del 25% del prezzo del biglietto di viaggio da utilizzare
in seguito

·     
Hai diritto a ricevere per ritardi all’arrivo o
alla partenza:

Ø 
pasti
e bevande

Ø 
sistemazione
in albergo o di altro tipo

Ø 
trasporto
verso il punto di partenza o di arrivo, se il treno è bloccato sui binari

Ø 
rimborso
pieno del biglietto o riprotezione su un viaggio alternativo.

Oltre a conoscere quali sono i tuoi diritti, è
importante farli valere. Per assistenza rivolgiti alle

sedi territoriali Adiconsum

;
in caso di viaggio su un treno di una compagnia ferroviaria operante

nell’Unione europea, puoi contattare
il

Centro Europeo Consumatori Italia


 

I TUOI DIRITTI DI PASSEGGERO SE VIAGGI IN AEREO

27 Luglio 2017

C’è chi le già finite, chi invece sta per
iniziarle, chi ancora non ha deciso dove 
trascorrere le proprie vacanze. Se comunque l’aereo sarà il tuo mezzo di
trasporto scelto o “obbligato, potresti trovarti in situazioni non piacevoli
alle quali far fronte, come il negato imbarco da parte della compagnia per
overbooking, la cancellazione o il ritardo del volo, il
danneggiamento/smarrimento(consegna ritardata del bagaglio.

 

In tutti questi casi, puoi far valere i tuoi
diritti di passeggero. Ecco in sintesi quali sono:

 

La compagnia aerea ti nega l’imbarco per
overbooking

Ti si prospettano due casi:

1.  
rinunci volontariamente al volo

·     
hai diritto al
rimborso del biglietto (entro 7 gg) o
alla riprotezione su volo alternativo
o altri benefici da concordare

2.  
rinunci tuo malgrado

·     
hai diritto al
rimborso del biglietto o alla riprotezione

·     
hai diritto
alla compensazione pecuniaria (a seconda della tratta aerea e della durata)

·     
hai diritto
all’assistenza (pasti e bevande, albergo in caso di pernottamento,
trasferimento in albergo, 2 chiamate telefoniche/messaggi via telex, fax,
e-mail).


La compagnia ti cancella il volo

Bisogna distinguere due casi:

1.  
per circostanze eccezionali

·     
hai diritto al
rimborso del biglietto (entro 7 gg) o
alla riprotezione su volo alternativo

·     
assistenza (v.
sopra)

2.  
per circostanze non eccezionali

·     
hai diritto al
rimborso del biglietto (entro 7 gg) o
alla riprotezione su volo alternativo

·     
hai diritto
alla compensazione pecuniaria (non dovuta nel caso il passeggero sia stato
precedentemente informato dalla compagnia della cancellazione)

·     
hai diritto
all’assistenza (v. sopra).

La compagnia ritarda in maniera prolungata il volo

Bisogna distinguere due casi:

1.  
ritardo in partenza

·     
da 2 a 4 ore: hai
diritto all’assistenza in base a tratta aerea e distanza in km

·     
oltre le 5
ore: hai diritto all’assistenza e alla rinuncia al volo con rimborso del
biglietto entro 7 gg

2.  
ritardo all’arrivo superiore a 3 ore

·     
hai diritto
all’assistenza e potresti avere diritto alla compensazione pecuniaria (dipende
dalle ragioni del ritardo).

 

Ti smarriscono, ti danneggiano o ti
consegnano in ritardo il bagaglio

Di questi
inconvenienti è responsabile la compagnia aerea. Il rimborso massimo ottenibile
a passeggero per perdita, danneggiamento, ritardo nella consegna è di circa
1200 euro a passeggero, anche se il valore del contenuto delle valigie è
superiore.

·     
se il bagaglio
risulta danneggiato, hai 7 gg. per presentare reclamo recandoti allo sportello della compagnia aerea
per compilare l’apposito modulo PIR

·     
se il bagaglio
ti viene consegnato in ritardo, hai 21 gg. per presentare reclamo con la
procedura di cui sopra

·     
se il bagaglio
risulta smarrito recati presso lo sportello Lost
and found
della compagnia e compila il PIR. Già prima dello scadere dei 21
gg. invia un reclamo con raccomandata A.R., allegando il PIR, carta d’imbarco,
etichetta del bagaglio, eventuali scontrini per l’acquisto di beni di prima
necessità.

 

Per assistenza contatta le
sedi territoriali Adiconsum.
Nel caso di viaggi nei Paesi dell’Unione europea contatta il Centro europeo
Consumatori Italia
dal lunedì al
venerdì, telefonando allo  06 44238090 o inviando
una  mail a: info@ecc-netitalia.it

I TUOI DIRITTI SE VIAGGI IN NAVE

25 Luglio 2017

Hai scelto come meta delle tue vacanze un’isola
raggiungibile via nave? Anche se viaggi con questo mezzo di trasporto, hai
diritto ad essere tutelato. La normativa che stabilisce quali sono i tuoi
diritti è il Regolamento UE n.
1177/2010, il quale specifica che:

hai diritto
ad essere informato:

·     
entro 30
minuti dalla partenza con informazioni su orari di partenza e di arrivo stimato

hai
diritto in caso di cancellazione/ritardo del viaggio superiore ai 90 minuti
di scegliere tra:

·     
un trasporto
alternativo che ti conduca alla destinazione finale

·     
il rimborso
del biglietto e se necessario il ritorno al punto di partenza

hai
diritto in caso di ritardi superiori ai 90 minuti a:

Ø 
assistenza con
pasti e bevande. Se necessario, la compagnia marittima deve anche assicurare
fino a 3 pernottamenti (escluso il trasporto verso e dal luogo di
pernottamento)

Ø 
Compensazione
pecuniaria del 25% in caso di:

·     
ritardo di 1
ora se la durata del servizio regolare è fino a 4 ore

·     
ritardo di 2
ore se la durata del servizio regolare è compresa fra 4 e 8 ore

·     
ritardo di 3
ore se la durata del servizio regolare è compresa fra 8 e 24 ore

·     
ritardo di 6
ore se la durata del servizio regolare è superiore a 24 ore.

Ø 
Compensazione
pecuniaria del 50% in caso di raddoppio del ritardo indicato nei soprastanti
punti elenco, ossia:

·     
ritardo di 2
ore se la durata del servizio regolare è fino a 4 ore

·     
ritardo di 4
ore se la durata del servizio regolare è compresa fra 4 e 8 ore

·     
ritardo di 6
ore se la durata del servizio regolare è compresa fra 8 e 24 ore

·     
ritardo di 12
ore se la durata del servizio regolare è superiore a 24 ore.

IMPORTANTE: Non hai diritto alla compensazione
pecuniaria nel caso di biglietti aperti, se si è stati informati della
cancellazione/ritardo prima che si sia acquistato il biglietto, per condizioni
metereologiche avverse o se sei tu l’artefice del ritardo.

 

Come
reclamare

Il reclamo va presentato
al vettore entro 2 mesi dalla data del disservizio. Per assistenza rivolgiti
alle sedi territoriali
Adiconsum
; in caso di compagnia di navigazione operante nell’Unione
europea, contatta il Centro Europeo
Consumatori Italia


ROTTAMAZIONE CARTELLE EQUITALIA: 31 LUGLIO, ULTIMO GIORNO

24 Luglio 2017

Dal 1° luglio 2017 Equitalia è stata sostituita
dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Che cosa succede alla “Definizione
agevolata” (rottamazione) delle cartelle esattoriali fatta dai contribuenti con
Equitalia? Niente paura! Tutto quello che era stato concordato con Equitalia in
merito alla “rottamazione” delle cartelle esattoriali rimane valido.

 

L’Agenzia delle Entrate Riscossione ricorda quindi
che il termine per il pagamento in unica rata o della prima rata della
“rottamazione” dei carichi affidati a Equitalia è il prossimo 31 luglio.

 

Come
pagare

·     
Presso gli
sportelli dell’Agenzia delle Entrate Riscossione

·     
mediante
bollettini postali precompilati in possesso dei contribuenti al momento
dell’accoglimento dell’istanza della “rottamazione”.

 

IMPORTANTE:
Nel caso si sia scelto nella dichiarazione di adesione alla “rottamazione” la
domiciliazione sul conto corrente, l’importo verrà detratto automaticamente dal
conto corrente in data 31 luglio.


SINISTRI STRADALI: CLAUSOLE A SVANTAGGIO DEGLI ASSICURATI?

24 Luglio 2017

A seguito delle segnalazioni pervenute da molti
consumatori, il servizio “Tutela del consumatore – Divisione gestione reclami”
dell’IVASS, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ha inviato una
lettera aperta alle imprese di assicurazione in merito ad alcune clausole
inserite in alcune polizze Rc auto che limitano la cessione del credito da
parte dell’assicurato al quale è stato riconosciuto il risarcimento a
riparatori diversi da quelli convenzionati con l’assicurazione per far riparare
la propria auto, configurando una loro possibile vessatorietà.

 

Ecco perché l’IVASS richiama l’attenzione delle
imprese affinché formulino delle clausole in modo tale da non comprimere la
libertà del consumatore/assicurato di cedere il suo credito al proprio carrozziere
di fiducia e di provvedere ad attivare la proceduta di gestione e liquidazione
del danno in tempi rapidi.

 

L’Istat fa altresì sapere alle compagnie che in
presenza delle clausole “limitative” segnalerà il tutto all’Autorità garante
della Concorrenza e del Mercato, competente ad accertare la vessatorietà delle
clausole contrattuali

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • SEI IN LITE CON AGENZIA ENTRATE? PUOI CHIUDERLA ADERENDO A DEFINIZIONE AGEVOLATA

SEI IN LITE CON AGENZIA ENTRATE? PUOI CHIUDERLA ADERENDO A DEFINIZIONE AGEVOLATA

23 Luglio 2017

Hai una lite pendente con l’Agenzia delle Entrate?
Puoi risolverla aderendo alla “Definizione agevolata” senza pagare sanzioni e
interessi di mora, ma dipende dal tipo di lite.

 

Tipologia
delle liti

Sono ammesse alla definizione agevolata le liti
relative a:

·     
avvisi di
accertamento

·     
atti di
irrogazione delle sanzioni

·     
avvisi di
liquidazione

·     
ruoli.

 

Altri
criteri

·     
Il ricorso in
primo grado deve essere stato notificato dal contribuente all’Agenzia entro il
24 aprile 2017

·     
Il processo
pendente in ogni stato e grado di giudizio non sia ancora concluso con una
pronuncia definitiva

 

Come aderire
alla Definizione agevolata

Scarica, compila e invia la DOMANDA
mediante trasmissione telematica attraverso le tue credenziali di accesso al
sito dell’Agenzia delle Entrate o SPID o CNS o attraverso un intermediario
abilitato (CAF) oppure recandoti presso un qualsiasi ufficio territoriale
dell’Agenzia.

 

 

Modalità
e tempi

La data da non dimenticare è quella di lunedì 2 ottobre 2017.

Entro quella data va presentata la domanda e va
anche pagato l’importo dovuto senza sanzioni e interessi di mora in unica rata
o versando la prima rata nel caso l’importo sia superiore a 2.000 euro (2-3
rate). Puoi anche scegliere eventualmente la compensazione nel caso sia
creditore nei confronti dell’Agenzia.

 

Puoi pagare:

·     
presso gli sportelli
dell’Agenzia delle Entrate

·     
oline tramite
il sito dell’Agenzia (modalità ancora non attiva)

·     
tramite un
intermediario abilitato.

INDICAZIONE D’ORIGINE IN ETICHETTA PER RISO E PASTA. FIRMATI I DECRETI

19 Luglio 2017

Finalmente anche per il riso e il grano per la
pasta i consumatori potranno conoscere l’origine. I ministri, Maurizio Martina
per il Ministero delle politiche agricole e forestali, e Carlo Calenda, per il
Ministero dello Sviluppo Economico, hanno firmato due decreti interministeriali
per l’introduzione obbligatoria in etichetta della provenienza di riso e grano.

 

Si tratta di due decreti introdotti in via
sperimentale, che rimarranno in vigore fino alla piena attuazione del
Regolamento UE n. 1169/2011.

 

Ecco come cambieranno le etichette.

 

Etichetta
per la pasta

Deve riportare le seguenti diciture:

·     
Paese di
coltivazione del grano

·     
Paese di
molitura

 

Se queste fasi avvengono in più Paesi, si possono utilizzare le sgeuenti diciture: Paesi
UE, Paesi NON UE, Paesi UE e NON UE. IN caso di grano coltivato per il 50% in
un solo Paese (ad es. l’Italia) la dicitura sarà: “Italia e altri Pesi UE e /o
non UE”.

 

Etichetta
per il riso

Deve riportare le seguenti diciture:

·     
Paese di
coltivazione del riso

·     
Paese di
lavorazione

·     
Paese di
confezionamento.

 

Se queste fasi avvengono in più Paesi, le diciture da utilizzare sono quelle sopra descritte
per la pasta.

 

IMPORTANTE: Le aziende avranno 180 giorni di tempo
per adeguare i propri sistemi e smaltire le vecchie etichette e le confezioni
già prodotte.

 

 

ANTITRUST SANZIONA ANCORA TELECOM, VODAFONE, WIND, FASTWEB E TISCALI

18 Luglio 2017

Ancora sanzioni nei confronti degli operatori
telefonici. Tre le condotte ritenute scorrette dall’Autorità garante della
concorrenza e del mercato messe in atto dalle 5 maggiori compagnie telefoniche
italiane (Telecom, Vodafone, Wind, Fastweb e Tiscali) nei confronti di
moltissimi consumatori nel commercializzare online/per telefono o fuori dei
locali commerciali i propri servizi di telefonia fissa e mobile:

 

1.  
la mancata
informazione sia sul sito web che nelle condizioni generali del contratto dei
costi da pagare in caso di avvio del servizio prima dei 14 giorni riservati al
ripensamento/recesso e dei costi in caso invece sia il consumatore a richiedere
l’attivazione anticipata in quel periodo

2.  
l’avvio delle
procedure di fornitura e di consegna al consumatore dell’occorrente per far funzionare
il servizio nei casi di attivazione di una nuova linea fissa o di cambio d
operatore, senza che il consumatore ne abbia fatto esplicita e autonoma
richiesta

3.  
l’addebito o
la previsione di costi non dovuti nel caso il consumatore eserciti il diritto
di recesso.

 

La sanzione prevista dall’Autorità è
stata in totale di 9.000.000 di euro.

RISTORATORI SONO OBBLIGATI A SEGNALARE PRESENZA DI ALIMENTI SURGELATI

18 Luglio 2017

La mancata segnalazione che alcuni prodotti
presenti nel menù sono disponibili nella versione surgelata, ma anche la
mancata informazione ai consumatori della detenzione di prodotti surgelati,
come carne o pesce, nel freezer, configura nei confronti del ristoratore il
reato di “frode in commercio”.

 

La precisazione è venuta dalla III sezione penale
della Corte di Cassazione che ha comminato una multa di 200 euro più il
pagamento delle spese legali e processuali, insieme ad altri 2.000 euro da
versare alla Cassa Ammende, respingendo il ricorso di un ristoratore di Milano
per contestare il reato di frode imputatogli.

 

(fonte:
Corriere della Sera)


BONUS ASILO NIDO: DA 17 LUGLIO AL VIA LE DOMANDE

16 Luglio 2017

Buone
notizie per chi ha bambini nati/affidati/adottati dal 1° gennaio 2016 che
frequentano o che frequenteranno dal prossimo settembre l’asilo nido o che non possono/potranno
frequentarlo a causa di malattie croniche e si avvalgono di un supporto
domiciliare.

 

Dal 17
luglio e fino al 31 dicembre 2017 sarà possibile presentare le domande.

 

Ecco i
requisiti indicati dall’Inps per accedere al bonus.

 

A quanto ammonta il bonus asilo
nido/supporto domiciliare

·     
A
1.000 euro suddivisi in 11 mensilità

 

Chi ne potrà beneficiare

·     
I
genitori dei bambini nati o adottati/affidati dal 1° gennaio 2016 che
frequentano l’asilo nido e quelli dei bambini al di sotto dei tre anni che non
possono frequentare l’asilo nido per malattie croniche.

 

Criteri per accedere al bonus

Per
accedere sia al contributo per l’asilo nido che per il supporto presso la
propria abitazione, il genitore che fa richiesta deve essere:

·      cittadini italiani o di uno Stato
dell’Unione europea o in caso di cittadino extracomunitario in possesso di
permesso di soggiorno UE per soggiornanti lungo periodo o carte di soggiorno
per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea

·      residenti in Italia.

Ø  Nel caso del contributo per asilo
nido, la domanda va presentata dal genitore che paga materialmente la retta

Ø  Nel caso del contributo per il
supporto domiciliare, chi richiede il contributo deve coabitare e risiedere
nello stesso Comune del bambino.

 

Quando e come presentare le domande per il bonus

Dal 17 luglio 2017 e fino al 31
dicembre 2017.

Si possono presentare:

·      online sul sito dell’Inps accedendo
al servizio tramite il PIN dispositivo dell’Istituto, il sistema SPID (Sistema
pubblico di identità digitale) e la Carta Nazionale dei Servizi (CNS)

·      tramite Contact center al numero
803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;

·      tramite Enti di patronato e
intermediari dell’Inps, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

CONTROVERSIE DI MODESTA ENTITÀ: IN VIGORE IL NUOVO REGOLAMENTO

13 Luglio 2017

Ti ritrovi coinvolto in una
controversia con un’impresa, il cui valore è di lieve entità? Puoi risolverla
grazie al Procedimento
europeo per le controversie di modesta entità
in materia civile e commerciale,
istituito nel 2009, utilizzabile in tutti gli Stati Membri (ad eccezione
della Danimarca) in alternativa
ai procedimenti ordinari interni. La sentenza emessa al termine di detta procedura è immediatamente riconosciuta
ed eseguita in unaltro
Stato Membro senza che si renda necessariauna dichiarazione di esecutività.

Per ampliare le potenzialità di questo
strumento, Parlamento Europeo e Consiglio hanno adottato il Regolamento
(UE) n. 2015/2421 in vigore dal 14 luglio 2017.

Detto
Regolamento innalza il valore limite a 5.000 euro. Nei casi in cui si ritenesse
necessario lo svolgimento dell’udienza, questa verrà effettuata, per ridurre
costi e durata della procedura, utilizzando le moderne tecnologie di comunicazione.

Il Regolamento obbliga, inoltre, gli
Stati Membri, ad assicurare che le parti (consumatore e impresa) dispongano di
assistenza pratica sia per l’individuazione del giudice competente sia per la
compilazione dei moduli.  In Italia, il
Ministero della Giustizia ha designato il Centro Europeo Consumatori Italia, ad
assistere i consumatori nell’avvio del Procedimento
europeo per le controversie di modestà entità.

Puoi contattare il CEC Italia:

dal lunedì al venerdì

chiamando lo 06 44238090

inviando una mail a:
info@ecc-netitalia.it

Scarica il Leaflet predisposto dal CEC Italia Procedimento
europeo per le controversie di modestà entità
”.


SERVIZIO CIVILE IN ADICONSUM: DOMANI 13 LUGLIO I COLLOQUI

11 Luglio 2017

Hai presentato la domanda per svolgere il Servizio
Civile Nazionale in Adiconsum presentando la domanda entro lo scorso 26 giugno alle ore 14,00, come
indicato dal bando? Ti comunichiamo che l’appuntamento per il colloquio dei
candidati è stato fissato per:

 

GIOVEDì 13 LUGLIO ALLE ORE 9,00

PRESSO LA SEDE DI ADICONSUM NAZIONALE

Roma, Largo Alessandro Vessella 31

 

 

Per info sul progetto di Servizio civile nazionale
presentato da Adiconsum “Per un consumerismo giovane”, clicca qui




BANCHE VENETE: ADICONSUM VENETO VICENZA ORGANIZZA INCONTRO PUBBLICO

11 Luglio 2017

Si svolgerà presso l’Hotel Viest a Vicenza in via
Uberto Scarpelli 41, (uscita autostrada Vicenza Est) l’incontro pubblico
organizzato da Adiconsum Veneto Vicenza dal titolo “Odissea Banche Popolari del
Veneto” che si terrà Sabato 15 luglio dalle ore 10.00 alle ore 14.00.

L’iniziativa, alla quale parteciperanno il
presidente di Adiconsum Veneto, Valter Rigobon, il presidente di Adiconsum
Vicenza, Mario Carollo, e gli avvocati dello Studio legale Campisi-Guiducci di
Padova, intende presentare le azioni di tutela e le prospettive future per i
risparmiatori alla luce del Decreto legge, al quale, mentre scriviamo, il
Governo ha chiesto la fiducia all’Aula della Camera.

“IO SONO ORIGINALE” IN SARDEGNA: 11 LUGLIO A CAGLIARI

10 Luglio 2017

Dopo l’appuntamento con i cittadini-consumatori di Oristano lo
scorso, 10 luglio, l’11 luglio il road show Io Sono Originale l’iniziativa
finanziata dal Ministero dello Sviluppo economico – Direzione Generale per la
Lotta alla Contraffazione – UIBM e realizzata dalle associazioni dei
consumatori*, di informazione e di sensibilizzazione per i cittadini sulla
contraffazione e sulla tutela della proprietà industriale, fa tappa a Cagliari.

 

Ogni tappa prevede l’allestimento di spazi espositivi in cui
gli operatori offriranno informazioni e materiali sulla lotta alla contraffazione
e il pubblico potrà assistere a un divertente spettacolo teatrale e
ricevere in omaggio gadget “Io Sono Originale”.

 

L’appuntamento con i consumatori e i tanti turisti del capoluogo
sardo è in:

 

  • Via Vittorio Emanuele (isola pedonale contigua
    a Piazza Yenne, il cuore della città) dalle 9.30 alle 13.00.

 

 

Tutte le informazioni sono presenti sulle pagine social “Io
Sono Originale” e nelle pagine dedicate all’iniziativa
sui siti delle associazioni e del Ministero dello Sviluppo economico – Direzione generale per la lotta alla contraffazione – UIBM.

 

Seguici
su
https://www.facebook.com/iosonoriginale

 

 

*Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoconsum, Assoutenti,
Cittadinanzattiva, Casa del Consumatore, Codacons, Codici,
Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino,
Movimento Consumatori, Unione Nazionale Consumatori, Udicon, Associazione
Utenti Servizi Radiotelevisivi.


“IO SONO ORIGINALE” IN SARDEGNA: 10 LUGLIO A ORISTANO, 11 LUGLIO A CAGLIARI

9 Luglio 2017

Il road show Io Sono Originale il 10 e 11
luglio sarà in Sardegna. “Io Sono Originale” è un’iniziativa finanziata dal
Ministero dello Sviluppo economico – Direzione Generale per la Lotta alla
Contraffazione – UIBM e realizzata dalle associazioni dei consumatori*, che
mette in campo attività di informazione e di sensibilizzazione per i cittadini
sulla contraffazione e sulla tutela della proprietà industriale.

 

Ogni tappa prevede l’allestimento di spazi espositivi in cui
gli operatori offriranno informazioni e materiali sulla lotta alla contraffazione
e il pubblico potrà assistere a un divertente spettacolo teatrale e
ricevere in omaggio gadget “Io Sono Originale”.

 

Ecco gli appuntamenti del Road Show previsti in Sardegna:

  • Lunedì 10 luglio: Oristano, Piazza Roma
    (piazza principale) dalle 9.00 alle 13.00
  • Martedì 11 luglio: Cagliari, Via Vittorio
    Emanuele (isola pedonale contigua a Piazza Yenne, il cuore della città)
    dalle 9.30 alle 13.00.

 

 

Tutte le informazioni sono presenti sulle pagine social “Io
Sono Originale” e nelle pagine dedicate all’iniziativa
sui siti delle associazioni e del Ministero dello Sviluppo economico – Direzione generale per la lotta alla contraffazione – UIBM.

 

Seguici
su https://www.facebook.com/iosonoriginale

 

 

*Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoconsum, Assoutenti,
Cittadinanzattiva, Casa del Consumatore, Codacons, Codici,
Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino,
Movimento Consumatori, Unione Nazionale Consumatori, Udicon, Associazione
Utenti Servizi Radiotelevisivi.


“OSCURATO” SITO STOCKISTI.COM: QUALI CONSEGUENZE PER I CONSUMATORI

7 Luglio 2017

La Polizia Postale ha provveduto ad “oscurare”,
cioè a rendere praticamente non funzionante, il sito di e-commerce “stockisti.com”,
noto per vendere prodotti di elettronica (smartphone, tablet, televisori, ecc.)
a prezzi superconvenienti.

 

Dalle indagini della Polizia e dell’Ufficio delle
Dogane di Roma, è emerso che la società di e-commerce maltese, che gestiva il suddetto
sito, ha evaso l’Iva per oltre 50 milioni di euro.

 

Quali le ripercussioni per i consumatori che hanno
acquistato, ma che non hanno ancora ricevuto i prodotti?

 

Nell’immediatezza della situazione, si aprono due
strade possibili:

1.  
Scegliere di
recuperare quanto pagato rinunciando quindi al bene

2.  
Attendere la
consegna del bene e nel caso ciò non avvenga, agire di conseguenza.

 

Nel primo caso:

·     
se l’acquisto
è stato pagato con carta di credito:

Ø 
attivare
subito la procedura di charge back attraverso l’istituto emittente la carta di credito

·     
se l’acquisto
è stato pagato con Paypal

Ø 
attivare
subito la procedura di rimborso

 

Nel secondo caso:

anche se nell’ordine effettuato è indicata una data
di consegna di pochi giorni, il termine ultimo da tenere in considerazione è
quello stabilito dal codice del Consumo e cioè 30 giorni. Una volta scaduto
tale termine, il consumatore può mettere in mora l’azienda e chiedere la
risoluzione del contratto.

 

 

IMPORTANTE: Per assistenza contattare le sedi territoriali Adiconsum

ANTITRUST SANZIONA VUELING PER 3 PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE

6 Luglio 2017

Promuoveva il check-in online come servizio
gratuito, salvo poi scoprire che al verificarsi di alcune situazioni bisognava
sborsare circa 15 euro, e l’acquisto di buoni sconto pari al 25% del costo del
biglietto aereo, ma senza far capire al consumatore esattamente la convenienza
dell’acquisto perché riguardante una parte del biglietto (la tariffa base al
netto di tasse, spese amministrative ed altri oneri), la compagnia aerea low
cost Vueling S.A..

 

Tali pratiche sono state ritenute scorrette
dall’Autorità garante della Concorrenza e del mercato ai sensi degli artt. 20,
21 e 22 del Codice del consumo per mancanza di trasparenza e correttezza delle
informazioni impedendo al consumatore di effettuare una scelta consapevole.

 

Inoltre, l’Antitrust ha riscontrato l’adozione
anche di un’altra pratica commerciale scorretta ai sensi degli artt. 20, 24 e
25 del Codice del Consumo. Di fatto Vueling non consentiva al consumatore di
esercitare i propri diritti in tema di richiesta di assistenza e reclamo
inducendolo a rivolgersi ad un  numero a
pagamento, il cui costo poteva raggiungere anche i 15 euro a telefonata, senza
dare comunicazione dell’esistenza di un modulo online sul sito internet (anche
se così com’era strutturato non consentiva un’assistenza completa).

 

L’Antitrust ha quindi comminato a Vueling complessivamente
una sanzione di 1 milione di euro.

7 E 24 LUGLIO: ULTIMI GIORNI PER PRESENTARE IL 730

6 Luglio 2017

Si sta per chiudere la
stagione delle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche e ricordiamo
quindi quali sono gli ultimi giorni utili per poter presentare il modello 730.

 

·     
7 luglio

Ø 
è l’ultimo
giorno per presentare il 730 sia precompilato che ordinario, avvalendosi di un
CAF  o di un professionista abilitato

Ø 
 sia per chi ha scelto di fare quello ordinario
che quello precompilato, ma

·     
24 luglio

Ø 
è l’ultimo
giorno per presentare il 730, ma precompilato, tramite le proprie credenziali
di accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate.

SCIOPERI: NO ALL’USO STRUMENTALE. I CITTADINI CI RIMETTONO 2 VOLTE

5 Luglio 2017

Gli attuali modelli di
sciopero non determinano altro che situazioni paradossali i cui effetti
negativi si riflettono esclusivamente sui cittadini/consumatori, del tutto
incolpevoli delle dinamiche industriali e dei conflitti tra lavoratori e
aziende e non penalizzano invece le imprese, che anzi, spesso, risparmiano.
Esse, infatti, si limitano a trasferire disagi e oneri solo sui fruitori dei
servizi, in particolare a tutti coloro che sono costretti a viaggiare per
necessità, non prevedendo né soluzioni alternative né strumenti adeguati per
gestire le difficoltà o, quando lo fanno, proponendo soluzioni distanti dalle
esigenze della clientela e quindi inutili.

 

Il risultato è che il
cittadino non solo non utilizza il servizio, ma non viene nemmeno rimborsato,
così perde due volte!

 

Prima ancora di mettere
mano ad un riordino delle norme sugli scioperi, è arrivato il momento di
definire in modo moderno qualità ed efficacia del servizio pubblico alla luce
della cultura del servizio e dell’attenzione al cittadino, oggi colpevolmente
trascurata. Tale trascuratezza reca gravi danni alla collettività, indebolisce,
di fatto, le ragioni dei lavoratori e si traduce in un paradossale vantaggio
per le imprese.  in grado di regolare
meglio il conflitto tra lavoratori e aziende, senza che siano solo i
cittadini/consumatori a pagarne le conseguenze.

BANCHE VENETE: ASS.NI CONSUMATORI INVIANO LETTERA APERTA

4 Luglio 2017

Di seguito, riportiamo il testo integrale della Lettera Aperta inviata
da Adiconsum e altre Associazioni consumatori al Parlamento, al Governo e a
Intesa Sanpaolo, per chiedere di modificare il decreto legge sulle banche
venete che allo stato attuale non tutela i piccoli azionisti cui sono state
vendute in maniera fraudolenta le azioni di Veneto Banca e Popolare di Vicenza.

 

LETTERA APERTA DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI


TUTELARE I PICCOLI AZIONISTI DELLE BANCHE VENETE:
CAMBI IL DECRETO O ESODO DI MASSA DA INTESA SANPAOLO

Il decreto legge sulle banche venete dà il colpo di grazia a decine di
migliaia di piccoli azionisti già clienti di Veneto Banca e Popolare Vicenza ai
quali negli anni sono state vendute fraudolentemente, come accertato dalla
Consob, le azioni delle due banche.

Tutti i piccoli azionisti, oltre ad aver indiscutibilmente perso il
valore del proprio investimento, non potranno nemmeno confidare sul patrimonio
residuo delle banche trasferito ad Intesa Sanpaolo in quanto il decreto, con
una norma del tutto eccezionale, e a nostro avviso irragionevole ed ingiusta,
esclude che Intesa possa rispondere dei debiti derivanti da tali illeciti.

Riteniamo che il decreto sia ingiusto e che debba essere modificato in
quanto pregiudica decine di migliaia di vittime di illeciti gravissimi che
minano valori fondamentali quali la tutela del risparmio sancita dall’art. 47
della Costituzione. 

Gli attivi delle due banche sono l’irrinunciabile garanzia per tutti i
creditori involontari quali le vittime degli illeciti. A fronte del trasferimento
delle aziende bancarie e degli attivi a Intesa Sanpaolo chiediamo che nel
perimetro della cessione siano ricompresi anche i debiti risarcitori derivanti dal
misselling delle azioni.

Auspichiamo che Intesa Sanpaolo si dichiari presto disponibile a tale
modifica del decreto che risponderebbe allo stesso interesse della banca in
quanto le vittime degli illeciti sono l’asset principale dell’operazione che
consentirà ad Intesa Sanpaolo di creare valore per i propri azionisti. Già in
passato Intesa Sanpaolo avviò con le associazioni di consumatori una procedura
di conciliazione paritetica per le obbligazioni Parmalat e Cirio che diede
ottimi frutti e che potrebbe essere riproposta anche in quest’occasione.

La modifica che proponiamo è concretamente perseguibile in quanto le
risorse necessarie per indennizzare i danneggiati sarebbero contenute e
comunque bilanciate dai vantaggi dell’operazione. Ad oggi, infatti, quasi il
70% degli ex soci di Vento Banca e Popolare Vicenza hanno rinunciato ad ogni
azione accettando la transazione proposta dalle banche ad inizio anno. Il
rimanente 30% sono quegli azionisti che hanno subito i danni più consistenti,
che hanno perso tutti i risparmi della propria vita e che oggi si trovano in
difficoltà ad arrivare alla fine del mese.

Tale sforzo è del tutto compatibile con i grandissimi vantaggi che
Intesa Sanpaolo avrà dall’operazione, a partire dal discutibile “contributo” a
fondo perduto, di quasi 5 miliardi di euro erogati dallo Stato, senza
l’attribuzione di nemmeno un’azione.

Se il decreto legge fosse confermato senza modifiche il comportamento
razionale di tutte le vittime degli illeciti e delle relative famiglie, che
organizzazioni come le nostre si vedrebbero costrette a sostenere,  sarebbe quello di richiedere in massa
l’immediata restituzione di tutti i depositi e l’interruzione di ogni rapporto
contrattuale con una banca che ha richiesto ed imposto per il proprio
intervento un’evidente ingiustizia intollerabile.

La modifica del decreto è tanto più necessaria in quanto non è prevista
alcuna norma speciale per attribuire alle vittime della vendita fraudolenta
delle azioni un privilegio nella liquidazione e per consentire procedure di
accertamento dei crediti risarcitori.

Ci rivolgiamo pertanto al Parlamento, al Governo e a Intesa Sanpaolo:
eliminate immediatamente quest’ingiustizia.

 

Le associazioni
di consumatori: Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoconsum, Assoutenti, Cittadinanzattiva,
Codacons, Codici, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento
Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.

DE MASI, INSIGNITO ONOREFICENZA DI UFFICIALE DELL’ORDINE AL MERITO

3 Luglio 2017

In data
odierna il neo Presidente di Adiconsum, Dott. Carlo De Masi, è stato insignito
dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della
Repubblica Italiana.

 

Nel
corso della prestigiosa manifestazione, De Masi ha dedicato questo ambito
riconoscimento, ottenuto per il suo impegno lavorativo e sociale, all’Enel
(Azienda di cui è stato dipendente per oltre quarantadue anni),alla
FLAEI Cisl, nella quale ha militato per oltre trentanni e, naturalmente, alla
sua Famiglia che lo ha sempre sostenuto nel suo percorso lavorativo e
sindacale.

DA 1° LUGLIO LUCE +2,8%, GAS -2,9%

2 Luglio 2017

L’Autorità per l’energia ha reso note le tariffe
che verranno applicate agli utenti rimasti nel mercato di maggior tutela per il
prossimo trimestre che va dal 1° luglio al 30 settembre 2017.

 

Le tariffe della luce subiranno un aumento del
+2,8%, mentre quelle del gas diminuiranno del 2,9%.

 

L’aumento della luce è dovuto all’aumento dei costi
di approvvigionamento ed è legata all’atteso rialzo dei consumi previsto per le
alte temperature del periodo con un maggiore utilizzo degli impianti di
raffreddamento.

Per motivi esattamente opposti, si prevede invece
un minor consumo di gas da parte delle famiglie.

 

Per la luce, le famiglie del mercato di maggior
tutela con consumi tipo (2.700 kWh l’anno e contatore di 3kW) dal 1° ottobre
2016 al 30 settembre 2017 spenderanno 512,52 euro cioè +1,8% in più rispetto ai
mesi equivalenti dell’anno precedente (+9 euro/anno).

 

Per il gas, le famiglie del mercato di maggior
tutela con consumi tipo (1.400 metri cubi l’anno) dal 1° ottobre 2016 al 30
settembre 2017 spenderanno 1.029 euro, -3,6% rispetto ai mesi equivalenti dell’anno
precedente (-40 euro/anno).

LUGLIO: TUTTE LE DATE DA RICORDARE

2 Luglio 2017

Anche questo mese sono tante le date da tenere d’occhio per non dimenticare new entry legislative o scadenze per non incorrere in sanzioni. Eccole brevemente suddivise in ordine di calendario:

1 luglio

  •  addio a Equitalia, subentra l’Agenzia delle Entrate riscossione come concessionario nella riscossione dei tributi non pagati dai contribuenti
  • pagamento delle quattordicesime ai pensionati con determinati requisiti che hanno il conto alle Poste
  • nuove tariffe luce/gas
  • invio Dichiarazione di non possesso tv per esenzione del pagamento del canone 2018

3 luglio

  • pagamento delle quattordicesime ai pensionati con determinati requisiti con accreditodella pensione in banca
  • Aumenti dei costi dei Francobolli. quello nazionale infatti da 0,95 € costerà 1,10 €, mentre quello per l’Estero subirà una variazione da 1 € a 1,15 €.

4 luglio

  • fine dell’emissione dei libretti bancari/postali al portatore

7 luglio

  • ultimo giorno per presentare il 730 sia per chi ha scelto di fare quello ordinario che quello precompilato, ma avvalendosi comunque di un CAF  o di un professionista abilitato

 

24 luglio

  • ultimo giorno per presentare il 730 precompilato tramite le proprie credenziali di accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate.

POLIZZE DORMIENTI: COME FARE PER SAPERE SE SI RIENTRA TRA I BENEFICIARI

2 Luglio 2017

Tornano di nuovo alla ribalta le polizze dormienti,
quelle polizze vita cioè il cui capitale maturato non è stato liquidato per
vari motivi (decesso del contraente/assicurato, non conoscenza di essere
beneficiari di una polizza, scadenza della polizza). Esso “dorme” per così dire
nelle casse degli intermediari (banche, compagnie di assicurazione, ecc.) e, se
non viene reclamato, dopo 10 anni l’intermediario lo trasferisce al Fondo
Rapporti Dormienti, presso la Consap, la concessionaria dei Servizi
Assicurativi Pubblici, che lo gestisce.

Si tratta di un mercato, secondo le stime fatte
dall’IVASS, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che riguarda circa 4
milioni di polizze.

L’Ivass ha quindi messo a punto dei consigli per
scoprire se la propria persona o un familiare risultino essere tra i
beneficiari di una polizza vita. Due sono le vie da seguire:

1.  
rivolgersi al Servizio
ricerca coperture assicurative vita
dell’ANIA, l’Associazione nazionale
delle imprese di assicurazione. Oltre a fornire il nome della persona che si
ritiene possa essere intestataria della polizza, è bene formulare tante
richieste per quanti sono gli ipotetici beneficiari. Nel caso del decesso di un
familiare padre di due figli, oltre alla moglie è bene presentare una richiesta
di ricerca anche a nome di ciascun figlio

2.  
rivolgersi all’intermediario
assicurativo, alla banca o all’impresa di assicurazione di cui si serviva il
familiare chiedendo informazioni sull’esistenza di una polizza a suo nome e i
nomi degli eventuali beneficiari. Scarica  e stampa il Modulo
di richiesta

 

Per ulteriori info, chiama
il Contact Center dell’IVASS:

Numero Verde 800 486661

dal lunedì al venerdì

dalle 8.30 alle 14.30


ADDIO AI LIBRETTI AL PORTATORE DAL 4 LUGLIO 2017

2 Luglio 2017

Il momento di dire addio ai libretti al portatore,
sia bancari che postali, è arrivato. Dal 4 luglio 2017, infatti, potranno
essere emessi solo libretti nominativi.

 

Tutto ciò in virtù del decreto legislativo 90/2017
di recepimento della direttiva europea 2015/849 sulla prevenzione dell’uso del
sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo.

 

Dal 4 luglio p.v. non solo non potranno più essere
emessi libretti al portatore, ma detti libretti ancora in circolazione non
potranno più essere trasferiti.

 

Che cosa succederà per chi è ancora in possesso dei
vecchi libretti al portatore?

·     
Essi dovranno
essere estinti dal portatore entro il 31 dicembre 2018

 

 

Ricordiamo che attualmente in virtù del decreto
Salva Italia, sui libretti al portatore non possono essere detenuti più di
999,99 euro.

MODELLO 730: ANCORA QUALCHE GIORNO PER PRESENTARLO

1 Luglio 2017

Si stringono i tempi per
la presentazione del Modello 730/2017 sui redditi 2016. Due sono le date da
tenere a mente:

Ø 
Venerdì 7 luglio: ultimo giorno per presentare il 730 sia per chi ha scelto di fare
quello ordinario che quello precompilato, ma avvalendosi comunque di un
CAF  o di un professionista abilitato

Ø 
Lunedì 24 luglio: ultimo giorno per presentare il 730 precompilato tramite le proprie
credenziali di accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate.

 

Chi invece presenta il
modello Redditi ha ancora tempo fino al 2 ottobre p.v..

PENSIONATI: È ARRIVATA LA QUATTORDICESIMA

1 Luglio 2017

Per chi ha il conto alla Posta, la quattordicesima
è stata pagata sabato 1° luglio insieme alla rata della pensione di luglio; per
chi invece ha il conto in banca è stata accreditata lunedì 3 luglio. Ma perché
tanto clamore su questo versamento della quattordicesima ai pensionati? Perché quest’anno
per la prima volta la riceveranno anche i pensionati con reddito compreso tra
752 e 1.003 euro/mese

 

A quanto
ammonta la 14ma

Ø 
Varia da 336 a
655 euro a seconda del reddito e viene erogata in via provvisoria dall’Inps
sulla base dei redditi presunti.

ATTENZIONE: il beneficio potrebbe subire qualche
correzione a seguito delle verifiche!

 

Requisiti

Ø 
Età: 64 anni

Ø 
Reddito: non
superiore a 13.049,14 euro

 

 

 

IMPORTANTE: Per gli aventi diritto, la 14ma viene
erogata automaticamente dall’Inps senza presentare alcuna domanda!

DAL 1 LUGLIO VIA EQUITALIA, ARRIVA AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE

1 Luglio 2017

Dal 1° luglio prossimo, il concessionario della
riscossione non si chiamerà più Equitalia, ma Agenzia delle entrate-riscossione e subentrerà in tutto e per tutto
al vecchio ente riscossore, con qualche potere in più concessogli dalla sua
appartenenza all’Agenzia delle Entrate.

 

Dal 1° luglio Equitalia cesserà di essere riscossore
per conto dei Comuni che saranno chiamati a scegliere se avvalersi della nuova
Agenzia oppure se riscuotere direttamente i tributi non pagati o se avvalersi
di società di servizi private.

 

Come per Equitalia, rimarrà la riscossione coattiva.

 

Dovrebbero invece cambiare alcuni aspetti inerenti
la cartella esattoriale, relativi ai termini di pagamento, i costi, la
rateizzazione, ecc..

 

L’Agenzia delle entrate-riscossione subentrerà ad
Equitalia in tutti i rapporti attivi e passivi. Di conseguenza dal 1° luglio
quindi i ricorsi nei confronti di una cartella notificata da Equitalia,
dovranno essere presentati all’Agenzia delle entrate-riscossione.

 

Come Adiconsum monitoreremo attentamente tale
transizione. Invitiamo pertanto i consumatori che dovessero rilevare errori in
una cartella esattoriale di rivolgersi alle nostre sedi territoriali.

SERVIZIO CIVILE IN ADICONSUM: FISSATA LA DATA DEI COLLOQUI

1 Luglio 2017

Il 26 giugno scorso alle ore 14,00 è scaduto il
termine per la presentazione delle domande per svolgere il servizio civile
nazionale in Adiconsum ed ora si passa alla fase dei colloqui dei candidati.

 

L’appuntamento per il colloquio dei candidati è
stato fissato per:

 

GIOVEDì 13 LUGLIO ALLE ORE 9,00

PRESSO LA SEDE DI ADICONSUM NAZIONALE

Roma, Largo Alessandro Vessella 31

 

 

Per info sul progetto di Servizio civile nazionale
presentato da Adiconsum “Per un consumerismo giovane”, clicca qui


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