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PROCEDURA DI CONCILIAZIONE ANCOT
Alla procedura di Conciliazione potranno far ricorso gli utenti dei servizi erogati da consulenti tributari iscritti ad ANCOT.
Presentazione dell’istanza di Conciliazione
- L’utente può proporre istanza di Conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo al tributarista, abbia ricevuto da parte dello stesso una risposta ritenuta insoddisfacente ovvero non abbia ricevuto alcuna risposta.
- La domanda di Conciliazione deve essere inviata entro 30 giorni solari decorrenti dalla data di ricevimento della risposta al reclamo, ovvero, in caso di mancata risposta entro i termini previsti, entro ulteriori 30 giorni solari.
- Alla procedura si accede presentando domanda inviandola ad Adiconsum per via telematica all’indirizzo di posta elettronica conciliazioni@adiconsum.it. I moduli per la domanda saranno scaricabili dal sito www.adiconsum.it.
- La domanda di Conciliazione deve essere presentata da chi ha presentato reclamo o da un suo delegato.
- L’utente, con la sottoscrizione della domanda, dichiara di non aver presentato ricorso all’Autorità giudiziaria per dirimere la controversia in questione e si impegna a comunicare preventivamente alla Commissione la rinuncia alla domanda, qualora intenda adire l’Autorità giudiziaria.
Esito della procedura
- Al termine del procedimento, i componenti della Commissione redigono e sottoscrivono un verbale con un’ ipotesi di accordo, che viene inviato sia all’utente, sia al professionista. In caso di esito negativo del tentativo di Conciliazione, i componenti della Commissione ne danno atto sottoscrivendo, alla conclusione del procedimento, un verbale di mancato accordo che verrà inviato all’utente e al professionista.
- Se le Parti accettano l’accordo devono sottoscrivere il verbale e rinviarlo alla Commissione entro e non oltre 30 giorni solari, tramite raccomandata AR. In tale caso l’accordo è immediatamente vincolante tra le parti stesse, estingue la controversia in modo definitivo, con conseguente rinuncia ad ogni ulteriore diritto e azione. Il tentativo di conciliazione ha esito positivo solo nel caso in cui sia l’utente, sia il professionista sottoscrivono la proposta di accordo di cui al comma 1.
E.ON Energia e le Associazioni dei Consumatori del CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti) hanno costituito l’Organismo ADR di Conciliazione Paritetica, uno strumento a disposizione dei clienti per la risoluzione stragiudiziale delle eventuali controversie che dovessero insorgere tra azienda e clienti per le forniture di energia elettrica e gas naturale per uso domestico individuale.
Si tratta di una procedura conforme alla modalità Alternative Dispute Resolution, prevista dal Codice del Consumo (D.Lgs 130/15, art. 141-decies), che consente di dirimere i contenziosi, utilizzando un sistema di regole condiviso tra Azienda e Associazioni dei Consumatori.
L’Organismo ADR è iscritto nell’apposito elenco Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ai sensi della Delibera 620/15.
Che cos’è la conciliazione paritetica?
La procedura di Conciliazione Paritetica rappresenta uno strumento gratuito, volontario ed imparziale per la risoluzione semplice e veloce di eventuali controversie tra clienti e fornitore, senza la necessaria presenza di una assistenza legale.
Il ricorso alla procedura della Conciliazione Paritetica è da considerarsi come tentativo obbligatorio di risoluzione delle eventuali controversie dal 1 gennaio 2017 prima di poter ricorrere alle vie giudiziarie.
Chi può attivare la procedura di conciliazione paritetica?
Possono accedere alla Conciliazione tutti i clienti domestici che hanno (o hanno avuto) un contratto di fornitura di energia elettrica e/o gas naturale con E.ON Energia.
In quali casi si può attivare?
Il consumatore può avere accesso alla procedura di Conciliazione Paritetica ogni volta che, presentato un reclamo scritto, abbia ricevuto da parte di E.ON Energia una risposta ritenuta insoddisfacente, oppure non abbia ricevuto alcuna risposta trascorsi 40 giorni dall’invio del reclamo. La procedura va attivata entro 12 mesi dall’invio del reclamo.
Come si attiva la procedura?
La procedura di Conciliazione si attiva su richiesta del cliente o dell’Associazione a cui fa riferimento, attraverso la compilazione della DOMANDA DI CONCILIAZIONE che va inviata ad uno dei seguenti recapiti:
– POSTA ELETTRONICA: eon.conciliazione@legalmail.it
– FAX: 02.89448519
– POSTA ORDINARIA: E.ON Energia S.p.A. – Associazione dei consumatori all’attenzione dell’ Ufficio di Conciliazione – Via Amerigo Vespucci, 2 -20124 Milano
In quanto tempo si conclude?
La procedura deve concludersi entro il termine massimo di 90 giorni dalla data di ricezione della domanda di Conciliazione, prorogabili di ulteriori 90 giorni nelle casistiche più complesse.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Il cliente può richiedere la conciliazione, tramite Adiconsum, solo dopo aver presentato un reclamo.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il consumatore può avere accesso alla procedura di Conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo, abbia ricevuto da parte dell’ente FIAVET una risposta ritenuta insoddisfacente, ovvero non abbia ricevuto alcuna risposta.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Hai la facoltà di avviare la Procedura di Conciliazione presentando domanda, su apposito modulo, tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Per scoprire di più contatta le sedi Adiconsum o Fiavet.
Costi di una procedura di conciliazione
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Alla procedura di Conciliazione potranno far ricorso i singoli Clienti per reclami relative a problemi con Nexive
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il consumatore può avere accesso alla procedura di Conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo, abbia ricevuto da parte di Nexive una risposta ritenuta insoddisfacente, oppure non abbia ricevuto alcuna risposta.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Hai la facoltà di avviare la Procedura di Conciliazione presentando domanda, su apposito modulo, tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Durata e costi di una procedura di conciliazione
Il termine per l’esperimento della procedura di conciliazione è fissato in 60 giorni dal ricevimento della istanza da parte dell’ ufficio del Customer Service. Fino alla conclusione della Procedura di Conciliazione sono sospesi i termini di prescrizione.
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è ?
L’intento di Adiconsum & ConformGest, è di portare chiarezza e trasparenza nel mondo della vendita dei veicoli usati, riguardante le garanzie spettanti per legge, portando altresì consapevolezza all’acquisto da parte dei consumatori e senza false illusioni..
Ambito di applicazione?
Alla procedura di Conciliazione potranno far ricorso i consumatori, così come definiti all’art 3 lett. a del d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206 per reclami relativi ai propri diritti previsti dalla normativa di settore e dalle condizioni contrattuali, con particolare riferimento ai casi di mancato rispetto delle norme di qualità per l’acquisto di veicoli usati.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
L’utente può proporre istanza di Conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo, abbia ricevuto da parte di Conformgest una risposta ritenuta insoddisfacente ovvero non abbia ricevuto alcuna risposta.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Si deve compilare l’apposito modulo. La domanda di Conciliazione deve essere inviata entro 30 giorni solari decorrenti dalla data di ricevimento della risposta al reclamo, ovvero, in caso di mancata risposta entro i termini previsti, entro ulteriori 30 giorni
CHE COS’E’ UNA PROCEDURA DI CONCILIAZIONE PARITETICA TRA ASSOFIN E LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI?
E’ una procedura di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra consumatori ed intermediari bancari/finanziari, alternativa al giudice e all’arbitro bancario finanziario;
può riguardare i seguenti finanziamenti al consumo:
PRESTITI PERSONALI
PRESTITI FINALIZZATI (per acquisto auto, elettrodomestici, etc.)
CARTE DI CREDITO
FINANZIAMENTI CONTRO CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO/PENSIONE
COME PUO’ ESSERE ATTIVATA?
Può essere attivata soltanto in seguito ad un reclamo all’intermediario bancario/finanziario rimasto inevaso o la cui risposta è stata valutata insoddisfacente;
-è veloce ( la procedura non può durare più di 90 giorni), gratuita, e non richiede l’assistenza di un legale;
-è una procedura a gestione paritaria: la Commissione di conciliazione che tenta di risolvere la controversia è composta da un rappresentante dell’Associazione dei Consumatori che fa le veci del cliente e un rappresentante dell’intermediario bancario/finanziario coinvolto;
-è su base volontaria: il cliente ha il diritto di recedere in qualsiasi momento dalla procedura e l’accordo raggiunto dalla commissione viene sottoposto al cliente che è libero di accettare la soluzione proposta o di rifiutarla, ed eventualmente rivolgersi al giudice o all’Arbitro Bancario Finanziario
Per conoscere meglio come funziona la procedura conciliativa clicca qui
COSA SERVE E COME ACCEDERE ALLA CONCILIAZIONE?
Per poter accedere alla conciliazione è necessario inviare il modulo di richiesta:
- all’intermediario bancario/finanziario coinvolto o
- ad una delle Associazioni dei Consumatori firmatarie
- secondo le modalità indicate dall’intermediario e/o dall’Associazione dei consumatori.
Cos’è
La Conciliazione Paritetica è uno strumento per la risoluzione stragiudiziale delle controversie che dovessero insorgere tra un cliente/utente “consumatore” (cioe’ cliente domestico o Condominio di civile abitazione) e le società del Gruppo Iren, relativamente ai rapporti di vendita e distribuzione di energia elettrica e gas, di gestione del servizio idrico integrato e di vendita del teleriscaldamento che non siano state positivamente risolte in sede di reclamo.
Nei settori dell’energia elettrica e del gas tale strumento dall’1 gennaio 2017 è divenuto una tappa obbligatoria prima di rivolgersi eventualmente al giudice.
Iren ha creduto e crede in questo strumento e nel maggio 2017 ha sottoscritto l’attuale Protocollo con 19 Associazioni Consumatori Nazionali riconosciute dal CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti).
Si e’ quindi provveduto a costituire l’Organismo di Conciliazione Paritetica Iren S.p.A. – Associazioni C.N.C.U. che l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente con la Deliberazione 92/2018/E/com del 22/02/2018 ha iscritto nell’elenco degli Organismi A.D.R. (Alternative Desputy Resolution).
L’A.D.R. è una procedura di risoluzione alternativa delle controversie che ha il vantaggio di offrire una soluzione semplice e rapida, extragiudiziale, delle controversie insorte fra consumatori e aziende, e non risolte nella fase di gestione reclamo.
Cos’è una procedura di conciliazione?
La Conciliazione Paritetica è un metodo di risoluzione stragiudiziale delle controversie che permette di dirimere i contenziosi tra consumatori e aziende in maniera rapida, semplice ed economica. Si basa su protocolli sottoscritti tra le associazioni dei consumatori e la singola azienda (o associazione di categoria) che stabiliscono le regole cui le parti devono attenersi per risolvere le singole controversie. La Commissione di Conciliazione è composta pariteticamente da due conciliatori adeguatamente formati, uno in rappresentanza dell’azienda e l’altro indicato dalle associazioni dei consumatori dell’utente.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Rivolgendosi ad Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”) che predisporrà la pratica. L’intera procedura si svolgerà on-line.
Come si svolge la procedura di conciliazione
Una Commissione di Conciliazione paritetica, dopo aver verificato la procedibilità della domanda di conciliazione, esaminerà il caso; tale Commissione è composta da due conciliatori, uno nominato da Enel e uno nominato da Adiconsum attraverso la quale il consumatore ha presentato la domanda di conciliazione. I conciliatori cercheranno, nel minor tempo possibile, di proporre al consumatore una soluzione corrispondente alla richiesta oggetto di conciliazione. Qualora il consumatore si ritenga soddisfatto della soluzione proposta, firmerà il verbale di conciliazione redatto dai conciliatori, che ha efficacia di accordo transattivo.
In questo caso quindi la procedura si conclude con il raggiungimento dell’accordo. Se, invece, i conciliatori non raggiungono un accordo o il consumatore non accetta la soluzione proposta, i conciliatori redigeranno e firmeranno il verbale di mancata conciliazione.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
La procedura deve comunque concludersi nel termine di 90 giorni dalla ricezione della domanda di Conciliazione
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
La procedura di conciliazione è su base volontaria: l’accordo raggiunto dalle parti viene sottoposto al consumatore il quale è libero di accettare la soluzione proposta o di rivolgersi alla giustizia ordinaria. Per avviare la procedura di conciliazione è necessario innanzitutto che il consumatore presenti un reclamo all’azienda; se questo non viene considerato o se la risposta fornita risulta inadeguata, si può attivare la procedura di conciliazione che deve necessariamente concludersi entro un termine prestabilito.
Il provvedimento che introduce in Italia la nuova disciplina delle procedure ADR è il decreto legislativo 6 agosto 2015, n. 130 che ha recepito la direttiva ADR per i consumatori 2013/11/UE.
PROCEDURA DI CONCILIAZIONE RELATIVA AL COMMERCIO ELETTRONICO
Se hai avuto un disservizio dopo aver effettuato un acquisto online su uno dei siti che espongono il sigillo Netcomm, e non hai ottenuto una risposta soddisfacente, Netcomm mette a tua disposizione la negoziazione paritetica Netcomm-AACC.
Si tratta di una modalità di risoluzione alternativa delle controversie facile, veloce e completamente gratuita.
Se hai sporto un reclamo all’azienda e non hai ricevuto risposta entro 45 giorni (o hai ricevuto risposta insoddisfacente), puoi avviare la conciliazione direttamente presso le nostre sedi Adiconsum.
Alla procedura di Conciliazione potranno far ricorso i singoli consumatori, così come definiti dal Codice del Consumo.
Ricorda però: puoi usufruire della Conciliazione paritetica solo se hai effettuato il tuo acquisto su uno dei siti autorizzati a esporre il sigillo!
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Il cliente può richiedere la conciliazione, tramite Adiconsum, solo dopo aver presentato un reclamo.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il Consumatore può avere accesso alla procedura di Conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo, abbia ricevuto da parte di Fastweb una risposta ritenuta insoddisfacente, oppure non abbia ricevuto alcuna risposta entro i termini di 30 giorni.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
Hai la possibilità di richiedere una conciliazione per ogni tipologia di disservizio con la Società Telefonica in questione.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Hai la facoltà di avviare la Procedura di Conciliazione presentando domanda, su apposito modulo, tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
Le riunioni della Commissione di Conciliazione non sono pubbliche e potranno essere svolte di norma tramite procedura on-line. Acquisito il consenso del consumatore sull’ipotesi di Conciliazione raggiunta, il procedimento si conclude con la sottoscrizione da parte dei componenti della Commissione del verbale di Conciliazione.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
La conciliazione si chiude entro 60 giorni dalla ricezione della domanda con successivo verbale. Nel caso di reclami ritenuti da entrambe le parti come particolarmente complessi è prevista la possibilità di una proroga fino ad un massimo di 30 giorni.
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Alla procedura di Conciliazione potranno far ricorso i singoli Clienti per reclami per spedizioni nazionali relative ai Prodotti Postali di Corrispondenza.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il consumatore può avere accesso alla procedura di Conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo, abbia ricevuto da parte di Poste Italiane una risposta ritenuta insoddisfacente, oppure non abbia ricevuto alcuna risposta. La domanda di Conciliazione deve essere inviata entro 30 giorni lavorativi decorrenti dalla data di ricevimento della risposta al reclamo, oppure, in caso di mancata risposta entro i termini previsti dalla Carta della Qualità (40 giorni lavorativi), entro ulteriori 30 giorni lavorativi.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
I casi in cui si può accedere alla conciliazione:
- Posta Raccomandata
- Posta Assicurata
- Postacelere 1 – Corriere Espresso Nazionale
- Telegramma
- Fax
- Pacco Ordinario
- Paccocelere 1 – Corriere Espresso Nazionale
- Paccocelere 3
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Hai la facoltà di avviare la Procedura di Conciliazione presentando domanda, su apposito modulo, tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
A seguito della ricezione della domanda, la Commissione è tenuta a valutare la ricevibilità della domanda e ad iniziare il tentativo di Conciliazione della controversia entro 60 giorni. Le riunioni della Commissione di Conciliazione non sono pubbliche e le informazioni fornite nel corso delle sedute devono considerarsi riservate. Acquisito il consenso del consumatore sull’ipotesi di Conciliazione raggiunta, il procedimento si conclude con la sottoscrizione da parte dei componenti della Commissione del verbale di Conciliazione.
In caso di esito negativo, la Commissione ne da atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, il quale viene tempestivamente comunicato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
La conciliazione si chiude entro 120 giorni dalla ricezione della domanda con successivo verbale.
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Il cliente può richiedere la conciliazione, tramite Adiconsum, solo dopo aver presentato un reclamo.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il consumatore può avere accesso alla procedura di Conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo, abbia ricevuto da parte di Telecom una risposta ritenuta insoddisfacente, oppure non abbia ricevuto alcuna risposta.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
Hai la possibilità di richiedere una conciliazione per ogni tipologia di disservizio con la Società Telefonica in questione.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Hai la facoltà di avviare la Procedura di Conciliazione presentando domanda, su apposito modulo, tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
La controversia è curata da una Commissione Paritetica formata da due Conciliatori, un conciliatore in rappresentanza di Telecom Italia e un conciliatore di Adiconsum, in rappresentanza del consumatore.
La procedura di conciliazione è on- line. Acquisito il consenso del consumatore, sull’ipotesi di Conciliazione raggiunta, il procedimento si conclude con la sottoscrizione da parte dei componenti della Commissione del verbale di Conciliazione. Il conciliatore di Telecom S.p.A. e quello di Adiconsum dovranno trovare un’ipotesi di risoluzione condivisa da proporre al consumatore che avrà 10 giorni per poter accettare o respingere la proposta.
In caso di esito negativo, la Commissione ne da atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, il quale viene tempestivamente comunicato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
La procedura si esaurisce entro 45 giorni dal ricevimento della domanda, da parte dell’ Ufficio di Conciliazione. E’ importante ricordare che, nel corso dello svolgimento della procedura di Conciliazione, Telecom Italia non intraprende iniziative di autotutela (quale la sospensione del servizio) fino a 15 giorni successivi al ricevimento del verbale di conciliazione.
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Il cliente può richiedere la conciliazione, tramite Adiconsum, solo dopo aver presentato un reclamo.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il consumatore può avere accesso alla procedura di Conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo, abbia ricevuto da parte di TeleTu una risposta ritenuta insoddisfacente, ovvero non abbia ricevuto alcuna risposta entro i termini di 45 giorni.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
Hai la possibilità di richiedere una conciliazione per ogni tipologia di disservizio con la Società Telefonica in questione.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Hai la facoltà di avviare la Procedura di Conciliazione presentando domanda, su apposito modulo, tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
Le riunioni della Commissione di Conciliazione non sono pubbliche e si svolgono tramite procedura on-line. Acquisito il consenso del consumatore sull’ipotesi di Conciliazione raggiunta, il procedimento si conclude con la sottoscrizione da parte dei componenti della Commissione del verbale di Conciliazione. Il consumatore, tramite l’Adiconsum, ha la facoltà di approvare o rigettare la proposta entro 10 giorni lavorativi.
In caso di esito negativo, la Commissione ne da atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, il quale viene tempestivamente comunicato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
ll procedimento ha una durata di 30 giorni lavorativi che decorrono dalla data di sottomissione a Vodafone S.p.A. della richiesta, salvo la possibilità di un rinvio per un massimo di ulteriori 30 giorni in casi di particolare complessità tecnica.
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Il cliente può richiedere la conciliazione, tramite Adiconsum, solo dopo aver presentato un reclamo.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il consumatore può avere accesso alla procedura di Conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo, abbia ricevuto da parte di Wind3 una risposta ritenuta insoddisfacente, ovvero non abbia ricevuto alcuna risposta entro i termini di 45 giorni.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
I casi in cui si può accedere alla conciliazione:
a. ritardo attivazione servizio dati;
b. ritardo attivazione servizi fonia;
c. ritardo disattivazione servizi dati;
d. ritardo disattivazione servizi fonia; e. disconoscimento servizi dati;
f. disconoscimento servizi fonia;
g. problemi tecnici;
h. contestazione traffico;
i. fatturazione;
j. informazioni errate;
k. mancato/errato inserimento in elenco;
l. problemi amministrativi;
m. problemi con MNP (Mobile Number Portability);
n. mancato indennizzo.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Hai la facoltà di avviare la Procedura di Conciliazione presentando domanda, su apposito modulo, tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
La commissione è tenuta ad iniziare il tentativo di Conciliazione della controversia entro 30 giorni dal ricevimento della domanda di conciliazione.
Le riunioni della commissione di conciliazione non sono pubbliche e le informazioni fornite nel corso delle sedute devono considerarsi riservate. Acquisito il consenso del consumatore, entro 5 giorni lavorativi, sull’ipotesi di Conciliazione raggiunta, il procedimento si conclude con la sottoscrizione da parte dei componenti della Commissione del verbale di Conciliazione.
In caso di esito negativo, la Commissione ne da atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, il quale viene tempestivamente comunicato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
ll procedimento ha una durata di 30 giorni lavorativi che decorrono dalla data di sottomissione a Wind S.p.A. della richiesta, salvo la possibilità di un rinvio per un massimo di ulteriori 30 giorni in casi di particolare complessità tecnica.
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Può accedere alla procedura di conciliazione il consumatore che abbia già presentato reclamo direttamente o tramite Adiconsum aderente al protocollo nei confronti di un’Agenzia.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Quando il consumatore riceve una risposta ritenuta insoddisfacente al reclamo oppure non abbia ottenuto alcuna risposta trascorsi 30 giorni dal suo invio.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
Puoi accedere ad una procedura di conciliazione per le controversie di qualsiasi natura e valore insorte con un’Agenzia turistica associata ad Assotravel.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Si deve compilare l’apposito modulo, da inoltrare (con raccomandata a/r, fax):
- tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
La commissione di conciliazione esperisce il tentativo di conciliazione della controversia entro 30 giorni dalla data di ricezione della domanda da parte dell’impresa. In caso di esito negativo, la Commissione ne da atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, il quale viene tempestivamente comunicato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
Il procedimento deve concludersi entro 30 giorni dal momento della presentazione della domanda di conciliazione. La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Può accedere alla procedura di conciliazione il cliente che abbia già presentato reclamo direttamente o tramite Adiconsum nei confronti di un’Agenzia.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Quando il consumatore riceve una risposta ritenuta insoddisfacente al reclamo oppure non abbia ottenuto alcuna risposta trascorsi 60 giorni dal suo invio.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
Puoi accedere ad una procedura di conciliazione per le controversie di qualsiasi natura e valore insorte con un Tour Operator..
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Si deve compilare l’apposito modulo, da inoltrare (con raccomandata a/r, fax):
- tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
La commissione di conciliazione esperisce il tentativo di conciliazione della controversia entro 30 giorni dalla data di ricezione della domanda da parte dell’impresa. In caso di esito negativo, la Commissione ne da atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, il quale viene tempestivamente comunicato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
Il procedimento deve concludersi entro 30 giorni dal momento della presentazione della domanda di conciliazione. La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Il cliente può avere accesso alla procedura qualora abbia già presentato un reclamo o una richiesta di risarcimento danni ad Autostrade per l’Italia.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Quando ritieni l’esito del reclamo non soddisfacente. Invece per tutti i prodotti Telepass e Viacard, il consumatore deve ricevere un risposta entro un massimo di 30 giorni.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
I casi in cui si può accedere alla conciliazione:
- danno causato da urto della sbarra della pista Telepass di accesso/uscita dei caselli autostradali contro il veicolo dell’utente per errore di funzionamento degli impianti;
- sinistro causato da buca o dissesto del manto autostradale ove sia accertata la responsabilità di Soc. Autostrade per l’Italia;
- danno causato da caduta di oggetti distaccatisi da strutture autostradali;
- danno da investimento di animali o oggetti non rimossi tempestivamente dalla rete autostradale a cura di Autostrade per l’Italia rispetto al momento della prima conoscenza dell’evento;
- errato calcolo del pedaggio;
- mancato inserimento di promozione;
- rapporto di mancato pagamento del pedaggio ove sia completata la fase di accertamento controllato da Autostrade per l’Italia per il tramite di Esse di Esse S.p.A.;
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Si deve compilare l’apposito modulo, da inoltrare (con raccomandata a/r, via fax o in via telematica):
- tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
Il primo tentativo di conciliazione deve avere inizio di norma entro 30 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della Richiesta di Conciliazione da parte dell’Ufficio competente. In caso di necessità, di propria iniziativa o su richiesta anche di una sola delle parti, la Commissione può decidere di effettuare nuovi approfondimenti e di acquisire ulteriore documentazione, ovvero di procedere ad ulteriori riunioni, non oltre 30 giorni lavorativi dalla data di primo esame della stessa.
La Commissione dopo l’esame del caso, individua la soluzione che il Conciliatore dell’Associazione dei Consumatori sottoporrà al cliente. Sarà cura del Conciliatore comunicare all’Ufficio l’accettazione o il rifiuto della proposta da parte del cliente entro 10 giorni lavorativi e, la mancata restituzione del verbale sottoscritto ad Autostrade comporta il rigetto della proposta.
In caso di esito negativo, la Commissione ne da atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, che verrà tempestivamente comunicato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
La Procedura si esaurisce entro 120 giorni dal ricevimento della richiesta di conciliazione. La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
E’ un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Può accedere alla procedura di conciliazione il cliente che ha già presentato reclamo direttamente o tramite Adiconsum nei confronti della Società.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il Consumatore può avere accesso alla procedura di Conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo, abbia ricevuto una risposta ritenuta insoddisfacente, oppure non abbia ricevuto alcuna risposta entro i termini di 60 giorni.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
Puoi richiedere una conciliazione per tutti i disservizi relativi:
- a viaggi effettuati a partire dal 1/01/2010, con origine e destinazione comprese nel territorio italiano sui treni di Trenitalia ES* AV Fast, ES* AV , ES* Fast, ES*, ES* City, IC, ad esclusione dei treni oggetto di contratto di servizio;
- che indichino uno scostamento tra un impegno puntuale di Trenitalia, assunto nei documenti ufficiali (Condizioni di trasporto, informazioni commerciali disponibili sul sito Trenitalia, Carta dei servizi) e quanto effettivamente usufruito dal cliente.
Inoltre puoi richiedere una conciliazione per tutte quelle problematiche legate alla pulizia dei treni che rientrano nei lotti di gara per i quali è avvenuta la concreta attivazione del nuovo contratto di pulizia.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Si deve compilare l’apposito modulo, da inoltrare (con raccomandata a/r, via fax o in via telematica):
- tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
La Commissione formula una di proposta di conciliazione, la cui eventualeaccettazione deve avvenire entro 15 giorni dalla ricezione della stessa. In tal caso, il procedimento si intende concluso positivamente e la controversia risolta in modo definitivo.
In caso di esito negativo, la Commissione ne da atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, il quale viene tempestivamente comunicato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
Il procedimento deve concludersi entro 60 giorni dal momento della presentazione della domanda di conciliazione. Nel caso di reclami giudicati dalla Commissione particolarmente complessi è prevista una proroga di ulteriori 30 giorni. La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
LA PROCEDURA DI CONCILIAZIONE
Trenord e le Associazioni dei Consumatori hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’obiettivo di rendere più rapida ed efficace la risoluzione extragiudiziale delle controversie tra i clienti e Trenord.
Se hai avuto un problema, ci sono diverse modalità per presentare un reclamo: compilando l’apposito form nella sezioni reclami del sito Trenord; oppure compilando il modulo da presentare nelle biglietterie Trenord e nei MyLink Point; inviando una lettera a Trenord, P.za Cadorna 14 20123 Milano riportando la dicitura: Presentazione Reclamo; utilizzando la mail PEC a trenord@legalmail.it oppure via fax al numero 02 85114155.
Se un tuo reclamo non ha avuto una risposta soddisfacente o non hai ricevuto alcuna risposta entro 30 giorni dalla ricezione di Trenord, è possibile accedere alla conciliazione per il tramite di una delle Associazioni dei Consumatori aderenti al Protocollo oppure rivolgendosi direttamente a Trenord, compilando l’apposito modulo, debitamente firmato, da inoltrare (via fax, raccomandata AR, email, PEC) a:
Trenord S.r.l.- Ufficio Conciliazione, piazzale Cadorna n.14 – 20123 Milano
Fax al n°: + 39 02.93942722
PEC: conciliazione.trenord@legalmail.it (allegando il modulo in formato PDF, TIF, JPG)
email: conciliazione@trenord.it (allegando il modulo firmato in formato PDF, TIF, JPG)
COME FUNZIONA LA CONCILIAZIONE?
Se il Cliente non indica l’Associazione che dovrà rappresentarlo nella conciliazione, Trenord provvederà ad assegnare la domanda ad una delle Associazioni dei Consumatori firmatarie del Protocollo, in applicazione di un criterio turnario.
La procedura di Conciliazione è condotta in lingua italiana.
La Commissione di Conciliazione, composta da Conciliatori designati da Trenord e dalle Associazioni dei Consumatori, esaminerà la domanda tenendo conto degli impegni contrattuali, della normativa di settore e delle norme di tutela dei consumatori e, secondo principi di equità, valuterà la possibilità di formulare una proposta di conciliazione soddisfacente per le parti, che comunque verrà sottoposta al Cliente per l’eventuale accettazione.
QUALI SONO I REQUISITI PER LA CONCILIAZIONE?
La procedura di Conciliazione riguarda reclami relativi ai servizi erogati da Trenord così come descritti nei documenti ufficiali.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
E’ dedicata a tutti i clienti, domestici e condominiali, che hanno attivo un contratto per la fornitura di gas, di energia elettrica o di entrambe:
- con potenza impegnata pari od inferiore a 15Kw;
- con consumo annuo di gas pari a 50.000 m3.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il consumatore può inviare domanda di conciliazione qualora, decorsi 40 giorni dall’ invio del reclamo, non abbia avuto riscontro o laddove lo stesso non sia ritenuto soddisfacente.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
I casi in cui si può accedere alla conciliazione:
- Ricostruzione dei consumi in seguito a malfunzionamento del contatore accertato ai sensi delle delibere AEEG;
- Fatture di importi anomali rispetto alla media degli importi fatturati al cliente;
- Gestione della riduzione di potenza o sospensione della fornitura per contestata morosità del cliente;
- Problematiche relative al subentro contrattuale;
- Fattispecie relative alla contemporanea fatturazione della medesima utenza di energia elettrica o gas da parte di società di vendita diverse, incluse le problematiche connesse al disconoscimento da parte del consumatore della firma apposta sui documenti contrattuali;
- Mancata corresponsione degli indennizzi automatici per rettifica della fatturazione non effettuata nei termini, ai sensi di quanto stabilito dall’AEEG;
- Gestione dei rimborsi, in caso di fatturazioni in acconto superiori ai consumi reali;
- Disattivazione del misuratore su richiesta del cliente non eseguita;
- Mancato rispetto del diritto di ripensamento;
- Fattispecie connesse a variazioni unilaterali del contratto con termine inferiore a 60 giorni
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Si deve compilare l’apposito modulo, da inoltrare (con raccomandata a/r, fax):
tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
La Commissione di conciliazione raggiunge le proprie conclusioni, che vengono formalizzate in un verbale di mancata o avvenuta conciliazione, entro il termine di 10 giorni dall’ultimo incontro di conciliazione.
In caso di esito negativo, la Commissione ne da atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, il quale viene tempestivamente comunicato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
La conciliazione si chiude entro 60 giorni dalla ricezione della domanda con successivo verbale.
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
I clienti di Edison Energia Spa titolari di:
- Contratti di fornitura energia elettrica per uso domestico (clienti BT domestici)
- Contratti per la fornitura di gas naturale per uso domestico individuale (clienti con consumi annui inferiori ai 200.000 metri cubi
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il consumatore può inviare domanda di conciliazione qualora, decorsi 40 giorni dall’invio del reclamo, questo non abbia avuto riscontro o lo stesso non sia ritenuto soddisfacente.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
Il consumatore può richiedere la conciliazione per la risoluzione stragiudiziale di qualsiasi controversia che dovesse insorgere con l’Azienda su tutto il territorio nazionale.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Si deve compilare l’apposito modulo, da inoltrare (con fax o posta elettronica):
- tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
Decorsi 7 giorni lavorativi dal ricevimento della domanda di conciliazione, viene concordata la data per la seduta conciliativa, da tenersi comunque non oltre 10 giorni lavorativi dal ricevimento della stessa. Il consumatore, nel caso accetti la proposta individuata dalla Commissione, è tenuto a comunicarne l’accettazione via fax a un numero verde dedicato o per posta elettronica alla Segreteria di conciliazione; in mancanza di comunicazione di accettazione entro 10 giorni lavorativi, la soluzione si intende rifiutata.
In caso di esito negativo, la Commissione ne da atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, il quale viene tempestivamente comunicato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
La procedura deve comunque concludersi nel termine di 90 giorni dalla ricezione della domanda di Conciliazione. La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Tutti i clienti:
- di Enel Servizio Elettrico e di Enel Energia, per la fornitura di elettricità esclusivamente ad uso domestico o condominiale con potenza impegnata non superiore a 15kW;
- di Enel Energia, per la fornitura del gas, con un consumo effettivo annuo non superiore ai 50.000 mc.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Si può attivare solo dopo l’invio del reclamo scritto se si considera insoddisfacente la risposta scritta ricevuta, oppure non si è ricevuta alcuna risposta scritta entro 40 giorni solari dall’invio del reclamo.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
I casi in cui si può accedere alla conciliazione:
a) Gestione della riduzione della potenza o sospensione di accettato malfunzionamento del contatore
b) Fatture di importi elevati e anomale rispetto alla media degli importi fatturati al Cliente entro gli ultimi due anni
c) Ricostruzione dei consumi da accettato malfunzionamento del contatore, ossia in assenza di verifica metrica del contatore
d) Consumi presunti in acconto elevati e anomali rispetto alla media dei consumi
e) Gestione della rateizzazione per bollette particolarmente elevate, anche se non di conguaglio
f) Gestione della rateizzazione e dei rimborsi per bollette di conguaglio
g) Rifatturazioni, ossia gestione della rateizzazione e dei rimborsi in seguito al ricalcolo di fatture errate
h) Doppia fatturazione
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Rivolgendosi ad Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”) che predisporrà la pratica. L’intera procedura si svolgerà on-line.
Come si svolge la procedura di conciliazione
Una Commissione di Conciliazione paritetica, dopo aver verificato la procedibilità della domanda di conciliazione, esaminerà il caso; tale Commissione è composta da due conciliatori, uno nominato da Enel e uno nominato da Adiconsum attraverso la quale il consumatore ha presentato la domanda di conciliazione. I conciliatori cercheranno, nel minor tempo possibile, di proporre al consumatore una soluzione corrispondente alla richiesta oggetto di conciliazione. Qualora il consumatore si ritenga soddisfatto della soluzione proposta, firmerà il verbale di conciliazione redatto dai conciliatori, che ha efficacia di accordo transattivo.
In questo caso quindi la procedura si conclude con il raggiungimento dell’accordo. Se, invece, i conciliatori non raggiungono un accordo o il consumatore non accetta la soluzione proposta, i conciliatori redigeranno e firmeranno il verbale di mancata conciliazione.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
La procedura deve comunque concludersi nel termine di 90 giorni dalla ricezione della domanda di conciliazione.
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
A cosa serve?
La conciliazione paritetica ADR permette di risolvere eventuali controversie con eni in modo semplice, gratuito e veloce, senza ricorrere alle vie giudiziali. Si tratta di una procedura conforme alla modalità Alternative Dispute Resolution, prevista dal Codice del Consumo (D.Lgs 130/15, art. 141-decies), che consente di dirimere i contenziosi, utilizzando un sistema di regole condiviso tra Azienda e Associazioni dei Consumatori.
L’Organismo di Conciliazione Paritetica ADR Eni gas e luce SpA-Associazioni di Consumatori, è iscritto nell’apposito elenco, per il settore di competenza dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico ai sensi della Delibera 620/15.
Chi può richiederla
Hanno diritto ad attivare la procedura di Conciliazione paritetica Adr i clienti Eni gas e luce per il gas e la luce del solo mercato domestico. E’ attivabile in lingua italiana esclusivamente dopo aver inviato un reclamo scritto e/o una richiesta scritta di rettifica.
In quali casi si può richiedere
La procedura è attivabile per tutte le controversie riconducibili a contestazioni di esclusiva competenza di Eni gas e luce relativamente all’attività di vendita del gas ed energia elettrica. È altresì possibile attivare una conciliazione ADR che riguardi presunti disservizi riconducibili all’attività di distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Sono escluse le controversie attinenti esclusivamente a profili tributari o fiscali.
Quando si può richiedere
Il Cliente può avere accesso gratuitamente alla procedura ADR ogni volta che, presentato un reclamo scritto, abbia ricevuto da parte di Eni gas e luce una risposta ritenuta insoddisfacente, ovvero non abbia ricevuto alcuna risposta entro 50 giorni dalla presentazione del reclamo e comunque non siano trascorsi più di 12 mesi dalla presentazione del reclamo. La domanda di conciliazione deve avere ad oggetto la stessa controversia esposta nel reclamo.
Rivolgendosi anche ad Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”) che predisporrà la pratica.
La Segreteria di Conciliazione verifica la tua domanda entro dieci giorni solari dal ricevimento e nel caso di improcedibilità ti darà comunicazione.
La tua domanda procedibile sarà inviata alla Commissione di Conciliazione. La Commissione di Conciliazione Paritetica, formata da un conciliatore di Eni gas e luce e da uno delle Associazioni, valutata la domanda ammissibile, si confronterà sulla richiesta e ti sottoporrà, nei tempi stabiliti dal Regolamento di Conciliazione, una proposta per risolvere la controversia. Entro 15 giorni solari dal ricevimento della proposta di Conciliazione potrai decidere se accettare la soluzione individuata. In entrambi i casi sarà stilato un verbale che dovrà essere sottoposto alla tua firma (o a quella dell’Associazione, nel caso abbia dato mandato).
Nel caso di accettazione, il verbale avrà efficacia di accordo transattivo ai sensi dell’articolo 1964 del codice civile.
La Conciliazione, come previsto dal Codice del Consumo si conclude in 90 giorni prorogabili sino ad una durata massima di 180 giorni.
Conciliare per condividere una soluzione soddisfacente. In questi tre concetti si articola la procedura di Conciliazione paritetica ADR sottoscritta da Eni gas e luce e dalle Associazioni dei Consumatori riconosciute dal Consiglio Nazionale dei consumatori e degli utenti (CNCU). La Conciliazione paritetica Adr permette di risolvere, assistiti da un conciliatore delle Associazioni dei Consumatori, in maniera extragiudiziale, eventuali controversie con l’Azienda e interessa tutti i clienti del mercato domestico nazionale con contratti di fornitura gas ed elettricità gestiti da Eni gas e luce in Italia. Tramite una semplice domanda on line, puoi attivare la procedura.
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
I clienti di Sorgenia Spa titolari di:
- Contratti di fornitura energia elettrica per uso domestico e condominiale e per uso non domestico con potenza non superiore ai 6 Kw.
- Contratti per la fornitura di gas naturale per uso domestico e condominiale e per uso non domestico con consumi non superiori a 3000 mc/anno.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Se 30 giorni dopo aver inoltrato un formale reclamo, il consumatore non ha ricevuto risposta, oppure ne ha ricevuta una che non ritiene soddisfacente, può richiedere che venga attivata la pratica di conciliazione, per risolvere la situazione con il supporto di Adiconsum.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
I consumatori possono richiedere la conciliazione per la risoluzione stragiudiziale di ogni e qualsiasi controversia che dovesse insorgere su tutto il territorio nazionale.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Si deve compilare l’apposito modulo, da inoltrare (con fax o posta elettronica):
- tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”)
Come si svolge la procedura di conciliazione
Decorsi 20 giorni lavorativi dal ricevimento della domanda di conciliazione, viene concordata la data per la seduta conciliativa da tenersi comunque non oltre 40 giorni lavorativi dal ricevimento della stessa. Il consumatore, nel caso accetti la proposta individuata dalla Commissione, è tenuto a comunicarne l’accettazione attraverso fax a un numero verde dedicato o posta elettronica alla Segreteria di Conciliazione; in mancanza di comunicazione di accettazione entro 10 giorni lavorativi, la soluzione si intende rifiutata.
In caso di esito negativo, la Commissione ne da atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, il quale viene tempestivamente comunicato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
La procedura deve comunque concludersi nel termine di 90 giorni dalla ricezione della domanda di Conciliazione. La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
PROCEDURA DI CONCILIAZIONE RELATIVA ALLE CONTROVERSIE R.C. AUTO
La conciliazione è una soluzione semplice e rapida, studiata da ANIA e Adiconsum come via alternativa a quella giudiziaria per risolvere un’eventuale controversia sorta a seguito di un incidente d’auto. La procedura di conciliazione può essere richiesta dai consumatori esclusivamente in caso di controversie che riguardano sinistri r.c. auto con richiesta di risarcimento fino a 15.000 euro.
Il consumatore può ricorrere alla procedura di conciliazione dopo aver presentato una richiesta di risarcimento del danno e dopo aver fornito all’impresa assicuratrice competente tutte le informazioni necessarie per il suo accertamento e la sua valutazione.
La procedura si attiva se si verificano i seguenti casi: quando il consumatore non ha ottenuto risposta da una impresa entro i termini previsti dalla legge; se l’impresa ha rifiutato la sua richiesta di risarcimento; in caso egli non abbia accettato, se non a titolo di acconto, l’offerta di risarcimento da parte della compagnia.
Inoltre, la procedura di conciliazione può essere avviata a condizione che il consumatore: non abbia già incaricato altri soggetti a rappresentarlo ovvero, in caso di incarico già conferito a terzi, abbia ritirato tale incarico prima di avviare la procedura di conciliazione; abbia inoltrato la richiesta di risarcimento all’assicuratore del proprio veicolo per i danni materiali e le lesioni del conducente e all’assicuratore del veicolo vettore se trasportato (nei sinistri rientranti nell’ambito della procedura per il risarcimento diretto).
Il consumatore si può rivolgere ad Adiconsum per richiedere informazioni e assistenza (*). In caso sussistano le condizioni previste dall’accordo, l’associazione fa compilare e sottoscrivere dall’utente uno specifico modulo. Nel modulo vengono richiesti dati anagrafici, i riferimenti assicurativi essenziali, le circostanze che portano alla richiesta di conciliazione. Nel documento è altresì prevista una sezione in cui l’utente conferisce mandato ad Adiconsum a transigere la controversia.
La procedura di conciliazione ha una durata massima di 30 giorni: in caso di esito positivo, le parti (conciliatore della compagnia e conciliatore Adiconsum) sottoscrivono un verbale di conciliazione che ha efficacia di accordo transattivo; in caso di esito negativo, viene redatto, invece, un verbale di mancato accordo.
(*) Per avviare una richiesta di conciliazione contattare la Mail: assicurativo@adiconsum.it
Conciliazione Assicurazioni
Elenco Imprese aderenti alla conciliazione
Cos’è una procedura di conciliazione?
E’ un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Può accedere alla procedura di conciliazione il consumatore che abbia già presentato reclamo direttamente o tramite Adiconsum nei confronti della Società.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il Consumatore può avere accesso alla procedura di Conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo, abbia ricevuto una risposta ritenuta insoddisfacente, oppure non abbia ricevuto alcuna risposta entro i termini di 30 giorni.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Si deve compilare l’apposito modulo, da inoltrare (con raccomandata a/r, via fax o in via telematica):
tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Costi di una procedura di conciliazione
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Il cliente (persona fisica), titolare di un Conto Corrente BancoPosta, può accedere alla conciliazione, tramite Adiconsum, solo dopo aver presentato un reclamo nei confronti di BancoPosta.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Puoi inviare la domanda di conciliazione:
- in caso di risposta insoddisfacente: entro 30 giorni lavorativi dal ricevimento della risposta al reclamo;
- in caso di mancata risposta: entro 30 giorni lavorativi, dopo che siano trascorsi 60 giorni dall’invio del reclamo.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
La conciliazione è ammessa nei seguenti casi:
- spese e commissioni
- valute versamenti e accreditamenti
- valute prelevamenti e addebitamenti
- termini di disponibilità
- vidimazione assegni
- altre spese
- oneri fiscali
- carte Postamat Maestro
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Hai la facoltà di avviare la procedura di conciliazione presentando domanda, su apposito modulo, tramite:
- tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “Dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
Nell’esperire il tentativo di conciliazione i componenti della Commissione rappresentano, rispettivamente, Poste italiane ed il consumatore. Al termine del procedimento, i componenti della Commissione redigono e sottoscrivono un verbale con un’ipotesi di accordo che viene inviata al consumatore. Se questi accetta deve sottoscrivere il verbale e rinviarlo alla Commissione entro e non oltre 30 giorni lavorativi, tramite raccomandata AR oppure al numero di fax 06/59582772. Nel caso in cui il consumatore non rinvii il verbale sottoscritto entro il 30° giorno, l’ipotesi di conciliazione si intende rifiutata e la Commissione redigerà un verbale di mancato accordo, che sarà in ogni caso inviato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
Il termine per l’esperimento della procedura di conciliazione è fissato in 90 giorni, dal ricevimento della domanda da parte della Segreteria. Fino al termine della procedura di conciliazione Poste Italiane sospende ogni eventuale azione di autotutela nei confronti del consumatore. La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Il cliente (persona fisica), titolare di un Conto Corrente, può richiedere la conciliazione, tramite Adiconsum, solo dopo aver presentato un reclamo.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
E’ possibile effettuare il tentativo di conciliazione se la banca ha risposto in modo insoddisfacente al reclamo, o non ha risposto allo stesso entro 30 giorni lavorativi. Il termine è di 90 giorni per i reclami inerenti i servizi di investimento.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
I prodotti interessati dalla conciliazione sono quelli offerti alla clientela “famiglie” (conti correnti e connesse carte di pagamento, mutui e prestiti personali). L’accesso alla conciliazione è ammesso anche per tutti i consumatori clienti della Rete Banca Intesa titolari dei prodotti lanciati dal 2003 e per tutti i consumatori clienti della Rete San Paolo titolari dei prodotti lanciati dal 1° gennaio 2007.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Hai la facoltà di avviare la procedura di conciliazione presentando domanda, su apposito modulo, tramite:
- tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
Le riunioni delle Commissioni di conciliazione non sono pubbliche. I dati, le notizie e le informazioni fornite nel corso delle sedute devono considerarsi strettamente riservati e confidenziali.
Nell’esperire il tentativo di conciliazione, i componenti della Commissione rappresentano, rispettivamente, la banca ed il consumatore. Al termine del procedimento, i componenti della Commissione redigono e sottoscrivono un verbale con un’ipotesi di accordo che viene inviata al consumatore. Il consumatore, a questo punto, viene invitato a presentarsi, entro 30 giorni dal ricevimento della proposta, presso la filiale di riferimento per comunicare l’eventuale accettazione della proposta mediante sottoscrizione della copia. Se il consumatore non si presenta entro il termine fissato, fatte salve cause di forza maggiore dimostrate, la proposta si intende rifiutata e la Commissione redigerà un verbale di mancato accordo, che sarà in ogni caso inviato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
Il termine per l’esperimento della procedura di conciliazione è fissato in 60 giorni, dal ricevimento della domanda da parte della Segreteria. Fino al termine della procedura di conciliazione, Intesa San Paolo sospende ogni eventuale azione di autotutela nei confronti del consumatore. La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Il cliente (persona fisica), titolare di un Conto Corrente, può richiedere la conciliazione, tramite Adiconsum, solo dopo aver presentato un reclamo.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
E’ possibile effettuare il tentativo di conciliazione se la banca ha risposto in modo insoddisfacente al reclamo, o non ha risposto allo stesso entro 60 giorni lavorativi. Il termine è di 90 giorni per i reclami inerenti i servizi di investimento.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
La conciliazione riguarda problematiche inerenti prodotti/servizi bancari e finanziari commercializzati dagli intermediari finanziari del Gruppo MPS, con le seguenti specifiche:
- investimento o importo contestato pari o inferiore ad € 50.000;
- prodotti/servizi commercializzati successivamente al 1.1.2005;
- esclusione di eventuali tematiche a livello generale di sistema bancario.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Hai la facoltà di avviare la procedura di conciliazione presentando domanda, su apposito modulo, tramite:
- tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
Nell’esperire il tentativo di conciliazione, i componenti della Commissione rappresentano, rispettivamente, la banca ed il consumatore. Al termine del procedimento che, previo accordo delle parti, potrà essere esperito on line,i componenti della Commissione redigono e sottoscrivono un verbale con un’ipotesi di accordo che viene inviata al consumatore. Formulata la proposta, il consumatore viene invitato a presentarsi, entro 30 giorni dal ricevimento della stessa, presso la filiale dove si è svolta la riunione, o con altre modalità da concordare, al fine di sottoscrivere la conciliazione e di ricevere la copia firmata dalla Banca.
In caso di accettazione l’eventuale somma da erogare viene liquidata al consumatore entro 30 giorni dalla firma dell’atto transattivo, di norma mediante accredito sul conto corrente indicato nella domanda di conciliazione.
Nel caso in cui il consumatore non accetti la proposta di accordo, la conciliazione si intende rifiutata e la Commissione redigerà un verbale di mancato accordo, che sarà in ogni caso inviato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
Il termine per l’esperimento della procedura di conciliazione è fissato in 60 giorni dal ricevimento della domanda da parte della Segreteria. Fino al termine della procedura di conciliazione Monte Paschi di Siena sospende ogni eventuale azione di autotutela nei confronti del consumatore. La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Il cliente (persona fisica), titolare di un Conto Corrente, può richiedere la conciliazione, tramite Adiconsum, solo dopo aver presentato un reclamo.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
E’ possibile effettuare il tentativo di conciliazione se la banca ha risposto in modo insoddisfacente al reclamo, o non ha risposto allo stesso entro 30 giorni lavorativi. Il termine è di 90 giorni per i reclami inerenti i servizi di investimento.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
La procedura di conciliazione si potrà richiedere per le esclusive controversie:
- conti correnti
- carte di debito
- servizio di incasso e pagamenti
Il valore delle controversie non dovrà superare i 25.000 € e si deve riferire ad operazioni poste in essere successivamente al 1° gennaio 2007.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Hai la facoltà di avviare la procedura di conciliazione presentando domanda, su apposito modulo, tramite:
- tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
Le riunioni delle Commissioni di Conciliazione non sono pubbliche. I dati, le notizie e le informazioni fornite nel corso delle sedute devono considerarsi strettamente riservati e confidenziali.
Nell’esperire il tentativo di Conciliazione, i componenti della commissione rappresentano, rispettivamente, la banca in questione ed il consumatore. Al termine del procedimento,i componenti della Commissione redigono e sottoscrivono un verbale con un’ipotesi di accordo che viene inviata al consumatore. L’ accettazione della proposta dovrà avvenire nel termine di 15 giorni decorrenti dall’avvenuta conoscenza, da parte del consumatore, della proposta transattiva.
Nel caso in cui il consumatore non accetti la proposta di accordo, la Conciliazione si intende rifiutata e la commissione redigerà un verbale di mancato accordo, che sarà in ogni caso inviato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
Il termine per l’esperimento della procedura di conciliazione è fissato in 60 giorni, dal ricevimento della domanda da parte della segreteria. Sino a quando sarà conclusa la Procedura di Conciliazione, Unicredit sospenderà ogni eventuale azione di autotutela nei confronti del consumatore. La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Il cliente può richiedere la conciliazione, tramite Adiconsum, solo dopo aver presentato un reclamo.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il consumatore può avere accesso alla procedura di Conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo, abbia ricevuto da parte di AGOS S.p.a una risposta ritenuta insoddisfacente, ovvero non abbia ricevuto alcuna risposta entro i termini di 30 giorni.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Hai la facoltà di avviare la Procedura di Conciliazione presentando domanda, su apposito modulo, tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
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Costi di una procedura di conciliazione
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Il cliente può richiedere la conciliazione, tramite Adiconsum, solo dopo aver presentato un reclamo.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il consumatore può avere accesso alla procedura di Conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo, abbia ricevuto da parte di PITAGORA una risposta ritenuta insoddisfacente, ovvero non abbia ricevuto alcuna risposta entro i termini di 90 giorni.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Hai la facoltà di avviare la Procedura di Conciliazione presentando domanda, su apposito modulo, tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Costi di una procedura di conciliazione
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.