Riceviamo e volentieri pubblichiamo un’allerta da parte di ENI S.p.A. in merito al moltiplicarsi di comunicazioni, messaggi, post e contenuti sponsorizzati, attribuiti erroneamente alla Società, volti a frodare il consumatore.
Le varie forme delle truffe online
Le truffe online possono perpetrarsi sotto vari aspetti, facendo leva su quelle tematiche che più attirano l’attenzione degli ignari consumatori, quali: i soldi, il lavoro, gli affetti.
Nello specifico:
- la truffa dei falsi investimenti finanziari, cioè la promessa, dietro rilascio dei propri dati e del versamento di una somma di denaro, di ottenere facili e cospicui guadagni o di ricevere bonus economici
- il money muling, in cui il truffatore utilizza il conto corrente del malcapitato come “ponte” per trasferire il suo denaro, ottenuto illegalmente, su un conto di approdo, promettendo una piccola percentuale della somma trasferita. Nella si tratta di riciclaggio di denaro mirato a nascondere sia il reale mittente che il vero destinatario della transazione
- la job scam, cioè la promessa di un’offerta di lavoro dietro pagamento di una somma di denaro da anticipare per l’acquisto di materiale tecnico
- la romance scam, che, presentandosi con una falsa identità, dopo aver instaurato con la vittima un forte legame affettivo, “spilla” soldi adducendo improvvise quanto urgenti problematiche di tipo economico.
Queste varie forme di frodi, vengono spesso veicolate tramite la tecnica di attacco cd. “phishing”, la quale consiste nell’invio di messaggi che imitano nell’aspetto le forme di comunicazione di un’organizzazione conosciuta, riportandone talvolta il nome, al fine di indurre in errore l’utente.
Per evitare di cadere vittima di truffe online, Eni consiglia di adottare i seguenti accorgimenti:
- Leggere con attenzione i messaggi ricevuti, in quanto, quelli di natura fraudolenta, sono spesso scritti in maniera approssimativa, con errori ortografici e grammaticali, e quindi più facilmente riconoscibili.
- Verificare sempre la correttezza della dicitura dei domini Internet. Ad esempio, quelli che appartengano a Eni o alle sue società controllate terminano solitamente con eni.com, eniplenitude.com, versalis.com.
- Se il messaggio ricevuto contiene un link, è opportuno verificare attentamente il mittente, così come, evitando di cliccare, la corrispondenza fra il testo del link e l’effettivo indirizzo.
- Qualora ci siano dei dubbi in merito al mittente, è opportuno evitare di aprire gli allegati, in quanto potrebbero contenere virus o malware.
- Non fornire credenziali di accesso, password, codice fiscale o altri dati sensibili.
- In caso di dubbi in merito la legittimità di una comunicazione proveniente da una specifica Società, utilizzare i canali ufficiali della stessa per le opportune verifiche.
IMPORTANTE: Per assistenza in caso di frode, contattare gli sportelli territoriali Adiconsum.