Antitrust sanziona Abbanoa su segnalazione di Adiconsum Sardegna per 5 mln di euro
25 Luglio 2022
Non è passata inosservata ad Adiconsum Sardegna la pratica commerciale scorretta condotta da Abbanoa S.p.A. il gestore idrico integrato della Sardegna nei confronti degli utenti-consumatori, che l’ha spinta ad inviare subito una segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. L’indagine avviata dall’Antitrust ha portato però alla luce anche altre pratiche sleali? Vediamole nel dettaglio.
La prescrizione biennale e le altre pratiche sleali
Tra le pratiche risultate illegali dall’indagine svolta dall’Autorità Garante c’era in primis il mancato rispetto della prescrizione biennale, ossia del divieto stabilito per legge di inviare richieste, da parte di qualsiasi gestore, di consumi antecedenti a due anni dalla data di emissione della bolletta. Non solo! Abbanoa, pur essendo tenuta per legge, non ha evidenziato in fattura la presenza di importi relativi a questi due anni, inducendo quindi il consumatore a pagare ciò che non era dovuto, venendo meno quindi agli obblighi informativi nei confronti degli utenti. Inoltre, cosa ancor più grave, ha rigettato le istanze di risarcimento avanzate dai clienti. Insomma, l’Antitrust ha riscontrato “vari profili di illeicità, connotati da un significativo grado di offensività in ragione del mancato rispetto e/o per ostacolo all’esercizio dei principali diritti dei consumatori”.
La sanzione
Ecco perché l’Autorità, considerate le varie pratiche commerciali scorrette rinvenute in capo all’azienda, ha deciso di irrogare la sanzione massima prevista dal Codice del Consumo di 5 milioni di euro.
In “buona compagnia”
Purtroppo, il non rispetto della norma sulla prescrizione biennale è ancora in parte disattesa. Oltre ad Abbanoa, l’Antitrust ha sanzionato anche l’Ente Acquedotti Siciliani (E.A.S.) il gestore idrico integrato in alcuni Comuni della Regione Sicilia per 500 mila euro.