Auto: a seconda di quella che compri o paghi l’ecotassa o ricevi l’ecobonus
7 Febbraio 2019
Con la Legge di Bilancio 2019 è stata approvata, l’ecotassa, un sistema che ha come scopo quello di penalizzare le auto ad alte emissioni e favorire l’acquisto di veicoli ecologici.
Differentemente da quanto previsto sulle prime bozze, a pagare di più saranno solamente auto di lusso e SUV (si salvano, quindi, tutte le automobili di piccola cilindrata).
L’Ecotassa
Chiariamo meglio la situazione in vigore dal 1° marzo 2019 al 21 dicembre 2021:
Emissioni | Importo ecotassa |
Da 161 a 175 g CO2/km | 1.100 euro |
Da 176 a 200 g CO2/km | 1.600 euro |
Da 201 a 250 g CO2/km | 2.000 euro |
Sopra 250 g CO2/km | 2.500 euro |
L’Ecobonus
Oltre alla penalizzazione delle vetture più inquinanti, la Legge di Bilancio prevede anche degli incentivi per chi acquista veicoli a basse emissioni.
L’Ecobonus è suddiviso in 3 fasce:
Emissioni | Importo Bonus con rottamazione | Importo Bonus senza rottamazione |
0-20 g CO2/km | 6.000 euro | 4.000 euro |
21-70 g CO2/km | 2.500 euro | 1.500 euro |
Attenzione: le autovetture che usufruiscono del bonus devono avere un valore inferiore a 50.000 euro + IVA.
Le detrazioni per le wall box
Sono previste anche alcune agevolazioni fiscali per le wall box domestiche e per le colonnine condominiali per la ricarica privata.
Nello specifico, stiamo parlando di una detrazione d’imposta lorda del 50% che si applica alle spese sostenute per l’infrastruttura di ricarica e/o per la modifica dell’impianto elettrico per aumentarne la portata fino a 7 kW.
L’agevolazione non può superare i 3.000 euro complessivi ed è valida per le opere effettuate dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021.