Auto non inquinanti: a quanto ammontano gli incentivi 2023?
14 Marzo 2023
Acquistare un’auto nuova non è mai un’operazione facile, ma negli ultimi tempi è sicuramente ancora più arduo, perché ci troviamo nel bel mezzo di una trasformazione in atto che coinvolge anche il nostro futuro modo di muoverci. Proprio in virtù di questo gli ultimi governi hanno varato e stanno rifinanziando anno dopo anno il bonus, meglio conosciuto come ecobonus, per acquistare veicoli a basse emissioni. Ma a quanto ammontano gli ultimi incentivi? Scopriamolo insieme.
Importo dell’ecobonus per veicoli di categoria M1
L’importo del bonus varia a seconda di una serie di fattori:
- la categoria di appartenenza (M1, L2, N1 e N2)
- il tipo di classe euro
- il numero delle emissioni
- il prezzo di listino
- la presenza o meno di un’auto da rottamare.
Per i veicoli appartenenti alla categoria M1* l’importo è il seguente:
- Per emissioni 0-20 g/km
- Con auto da rottamare: 5.000 euro
- Senza auto da rottamare: 3.000 euro
- Per emissioni 21-60 g/km
- Con auto da rottamare: 4.000 euro
- Senza auto da rottamare: 2.000 euro
- Per emissioni 61-135 g/km
- Con auto da rottamare: 2.000 euro
- Senza auto da rottamare: non prevista.
IMPORTANTE: Non è stata prorogata anche la possibilità di ottenere uno sconto superiore con un ISEE inferiore a 30.000 euro, come nel 2022.
*La categoria M1
Sono i veicoli destinati al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente. Per ottenere l’ecobonus, il veicolo deve essere:
- nuovo di fabbrica
- con emissioni di CO2 non superiori a 135 g/km
- classe Euro 6 o superiore
- con prezzo di listino con gli optional (IVA esclusa) di 35mila euro per quelli con emissione 0-20 g/km e 61-135 g/km o di 45mila euro per emissione 21-60 g/km.
Quali auto si possono rottamare
Solo quelle di classe Euro inferiore a 5, cioè targate fino al 31 dicembre 2010.
Adempimenti del compratore e del concessionario
Non ci sono adempimenti per chi compra. Il concessionario deve registrarsi all’apposita piattaforma e prenotare il contributo, applicare lo sconto all’acquirente e confermare l’operazione attraverso l’immatricolazione entro 180 giorni dalla prenotazione. In caso contrario, si perde il contributo. Per ovviare a ciò, negli anni passati, il Governo ha prorogato i tempi per l’immatricolazione a 270 giorni. Il compratore può comunque tutelarsi facendo sottoscrivere al concessionario una clausola di rescissione in caso di superamento dei previsti 180 giorni.
Obbligo della proprietà dell’auto
L’auto acquistata con l’incentivo non può essere rivenduta prima di 12 mesi.