Caro bollette: tutte le volte che abbiamo scritto per tutelare le famiglie e che non siamo stati ascoltati
2 Settembre 2022
Dovevamo arrivare alla “canna del gas” per far sì che i partiti e il Governo aprissero gli occhi sull’emergenza gas e su quello che esso comporta per famiglie e imprese con l’aumento spropositato dei costi delle bollette. I nostri allarmi sono stati ignorati sistematicamente per oltre 1 anno e alle misure strutturali da noi indicate, il Governo decideva di tamponare di volta in volta le situazioni del caro-energia varando interventi tampone di sostegno finanziario che, seppur apprezzabili, hanno portato un sollievo limitato e temporaneo a famiglie e imprese. A chi ci chiede che cosa abbiamo fatto per contrastare il caro energia, rispondiamo con la cronistoria delle nostre iniziative cominciata il 2 luglio 2021 con l’invio del nostro primo comunicato stampa in cui manifestavamo la nostra forte preoccupazione all’annuncio del primo aumento del gas,. Tutto ciò quando ancora il conflitto russo-ucraino non era neanche all’orizzonte. Per dovere di cronaca, riportiamo sinteticamente di seguito alcune nostre proposte che avrebbero dato respiro a famiglie e imprese e i comunicati e le iniziative di Adiconsum sul caro energia.
Le Proposte
A livello europeo:
- porre un tetto al prezzo del gas limitando le speculazioni alla borsa di Amsterdam e svincolare il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas.
A livello italiano:
- calcolare il prezzo dell’energia sulla base di una media ponderata riferita a tutte le fonti di produzione e non solo al gas
- sterilizzare oneri, accise e Iva sugli aumenti indiscriminati di gas, energia elettrica e carburanti
- accelerare gli iter autorizzativi per l’installazione di impianti di energia rinnovabile ed emettere i decreti attuativi per la costituzione delle Comunità energetiche
- predisporre un piano emergenziale per la costruzione di infrastrutture energetiche
- promuovere una campagna istituzionale di informazione/comunicazione sull’uso razionale dell’energia, tesa all’efficienza e al risparmio energetico
- utilizzare parte degli extra-profitti delle imprese per l’installazione di impianti di energia rinnovabile, a partire dai cittadini-consumatori in povertà energetica, con ciò creando sviluppo e opportunità occupazionali anche delle stesse aziende energetiche.
Comunicati ed iniziative sul caro energia
Comunicato 14 febbraio 2022 (“Ricetta” di Adiconsum)
Comunicato 30 marzo 2022 (1^ Assemblea nazionale Associazioni Consumatori del CNCU)
Iniziativa 10 giugno 2022 – Protesta delle “pentole vuote”