Ora a scuola si mangia bio con i 10 milioni stanziati dal Mipaaft
18 Marzo 2019
L’educazione alimentare è un valore che va coltivato sin da piccoli e quale modo migliore di avvicinare i giovanissimi al cibo genuino e sostenibile, se non proporlo nelle mense?
Certo, i prodotti biologici non sono proprio economici, ma da oggi, almeno all’interno dei refettori scolastici, i prezzi saranno particolarmente accessibili.
A rendere possibile tutto ciò sono i 10 milioni messi a disposizione dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.
Attraverso quest’iniziativa, il Mipaaft lancia un messaggio molto chiaro, ribadito dal sottosegretario del Ministero – On. Franco Manzato: “Mangiare sano a scuola non sarà più costoso. Il sostegno del Ministero permetterà alle scuole e alle famiglie di offrire menù biologici senza spese aggiuntive sul costo delle mense”.
Il fondo, specifica il Mipaaft, è rivolto solamente alle mense biologiche; è quindi necessario che siano rispettate le soglie minime di utilizzo in peso per ogni singolo prodotto biologico:
100% – uova, yogurt e succhi di frutta
Almeno 70% – frutta, ortaggi, legumi, prodotti trasformati di origine vegetale, pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali e derivati, olio extravergine
Almeno 30% – prodotti lattiero caseari – escluso lo yogurt-, carne, pesce da acquacoltura.
Bollettini della mensa più leggeri e cibo più sano: con questa “ricetta” il Ministero pone le basi per un futuro più sano e sostenibile.