È proprio vero che non si finisce
mai di imparare! Ce lo dimostra uno studio commissionato da Pro.mo-Gruppo
Produttori stoviglie monouso in plastica, con cui Adiconsum ha sottoscritto un
protocollo di intesa per una Campagna di informazione e
sensibilizzazione sul corretto smaltimento e riciclo delle stoviglie monouso in
plastica.
E così veniamo a
scoprire, ad esempio, che i piatti e i bicchieri di plastica non sono tutti
uguali: ci sono piatti e bicchieri monouso realizzati in PP (polipropilene), PS
(polistirene) e PLA (polilattato), ma anche i piatti in polpa di cellulosa,
oltre a quelli riutilizzabili in porcellana e i bicchieri realizzati in cartoncino laminato PE oltre
che i bicchieri riutilizzabili in vetro.
Lo studio mirava a determinare una
valutazione comparativa del ciclo di vita (Life Cycle Assessment-LCA) delle
varie stoviglie monouso e dei piatti/bicchieri riutilizzabili nel contesto
della ristorazione collettiva e a determinarne l’impatto ambientale, andando a
verificare le conseguenze sui seguenti processi negativi:
·
riscaldamento
globale (aumento della temperatura del pianeta)
·
ossidazione
fotochimica (reazione che comporta la decomposizione degli idrocarburi
policiclici aromatici, fortemente inquinanti/cancerogeni)
·
acidificazione
(aumento del ph acido dell’ambiente)
·
eutrofizzazione
(aumento della massa vegetale in acqua chiuse con eccessiva presenza di azoto e
fosforo a scapito della disponibilità di ossigeno).
Interessanti i risultati ottenuti
sia pe quanto riguarda i piatti che i bicchieri
PIATTI
Le varie categorie di piatti messi a
confronto hanno rilevato per i 4 processi chimici i seguenti risultati:
riscaldamento
globale
·
peggior
risultato: piatti di plastica in PC
·
miglior
risultato: piatti in porcellana
ossidazione
fotochimica
·
peggior
risultato: piatti in PLA
·
miglior
risultato: piatti in porcellana
acidificazione
·
peggior
risultato: piatti in PLA
·
miglior
risultato: piatti in porcellana
eutrofizzazione
·
peggior
risultato: piatti in polpa di cellulosa
·
miglior
risultato: piatti in porcellana
BICCHIERI
riscaldamento
globale
·
peggior
risultato: bicchieri in PLA
·
miglior
risultato: bicchieri in cartoncino laminato e vetro
ossidazione
fotochimica
·
peggior
risultato: bicchieri in PLA
·
miglior
risultato: bicchieri in vetro
acidificazione
·
peggior
risultato: bicchieri in PLA
·
miglior
risultato: bicchieri in vetro
eutrofizzazione
·
peggior
risultato: bicchieri in PLA
·
miglior
risultato: bicchieri in vetro
Conclusioni
A dispetto di quanto la maggior
parte di noi potessero ritenere, i prodotti realizzati in bio-polimeri come il
PLA hanno valori di impatto ambientale mediamente più alti dei polimeri
tradizionali (PP e PS) , così come pure i piatti realizzati in polpa di
cellulosa. Diversi sono invece i risultati per i bicchieri in cartoncino laminato
i cui valori di impatto sono inferiori rispetto alle plastiche tradizionali.
Le stoviglie in porcellana
presentano un impatto ambientale inferiore alle stoviglie monouso. Per loro la
fase più impattante risulta essere il lavaggio. Infatti, analizzando le
conseguenze in termini di sfruttamento del territorio e di impoverimento
dell’acqua le stoviglie riutilizzabili risultano avere un impatto peggiore
sull’ambiente rispetto alle stoviglie in PP e PS e così anche per il cartoncino
laminato.
Alla luce di tali dati, emerge
ancora di più l’importanza del corretto smaltimento delle stoviglie monouso e
del conseguente riciclo e riuso, come puoi leggere nella brochure realizzata da Adiconsum e Pro.Mo.
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