Bonus mamme: che cos’è e a chi spetta
8 Febbraio 2024
Il bonus mamme è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 e precisamente dall’articolo 1, commi da 180 a 182. Ma vediamo in cosa consiste e chi sono le aventi diritto.
Che cos’è il bonus mamme
Il bonus mamme è un’esenzione del 100% dal pagamento dei contributi previdenziali (che corrisponde al 9,19% della retribuzione) per l’invalidità, vecchiaia e familiari a carico.
Le aventi diritto
- Le beneficiarie del bonus sono le mamme lavoratrici (ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico) con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, sia del settore privato che pubblico, con 3 o più figli per i periodi di paga che vanno dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. L’esonero è riconosciuto per i figli fino al compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo. Il requisito si intende rispettato al momento della nascita del terzo figlio
- Per l’anno 2024, in via sperimentale, tra le aventi diritto rientrano anche le mamme con 2 figli per il periodo di paga che va dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024. In tal caso l’esonero verrà riconosciuto per i figli fino al compimento del 10° anno di età del figlio più piccolo. Il requisito si intende rispettato al momento della nascita del secondo figlio.
Ammontare dell’esenzione
L’esenzione equivale ad un importo massimo di 3.000 euro/anno, riparametrato su base mensile.
Le madri già in possesso dei requisiti a gennaio 2024, hanno diritto all’esonero già dal suddetto mese.
Cosa fare
Le mamme lavoratrici interessate al bonus possono rivolgersi al proprio datore di lavoro oppure utilizzare il servizio online che presto l’Inps metterà a disposizione sul proprio portale.
Quando compare il bonus mamme in busta paga
Il datore di lavoro ha tre mesi di tempo dalla pubblicazione della circolare sul bonus mamme sul sito dell’Inps per apportare gli adeguamenti dei mesi di gennaio e febbraio, che pertanto risulteranno nelle busta paga di marzo, aprile e maggio 2024.
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