Bonus per ristrutturare casa. Scopri quanto puoi detrarre dalla dichiarazione dei redditi
7 Marzo 2019
Continuano per tutto il 2019 le agevolazioni fiscali per chi compie lavori di ristrutturazione sul proprio appartamento; una buona occasione per rimettere in sesto la propria casa, portando le spese in detrazione sulla dichiarazione dei redditi.
Un incentivo molto importante, soprattutto se consideriamo che il prossimo anno, nel caso il bonus non fosse prorogato, la riduzione Irpef si ridurrebbe al 36% con un limite di spesa fissato a 48.000 euro.
La detrazione
- La detrazione Irpef è del 50% su una spesa massima di 96.000 euro, ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Attenzione: il bonus ristrutturazioni edilizie non si cumula con quello relativo al risparmio energetico.
Chi può usufruire del bonus
- Proprietari o nudi proprietari
- Titolari di diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- Locatari o comodatari
- Soci di cooperative indivise o divise
- Imprenditori individuali (Solo gli immobili che non rientrano tra beni strumentali o merce)
- Soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Possono inoltre usufruire della detrazione anche altre categorie (es. familiari conviventi), a patto che sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture.
Gli interventi che beneficiano del bonus
Per quanto riguarda le singole unità abitative, è possibile richiedere l’agevolazione per i seguenti interventi:
- manutenzione straordinaria
- restauro e risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia.
Anche i condomini potranno beneficiare degli sgravi fiscali per gli interventi svolti nelle parti comuni dell’edificio; oltre agli interventi precedentemente elencati, in questo caso si aggiungono anche i lavori di manutenzione ordinaria.
Come pagare gli interventi
Se vuoi accedere al bonus, devi pagare i lavori tramite bonifico bancario o postale.
È particolarmente importante che risultino:
- la causale del versamento con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
- il Codice fiscale del beneficiario della detrazione
- il Codice fiscale/Partita IVA del beneficiario del pagamento.
Nel momento in cui effettuerai il bonifico, ci sarà una ritenuta dell’8% a titolo di acconto dell’imposta.
Obblighi da adempiere
- Inserire i dati catastali indentificativi dell’immobile nella dichiarazione dei redditi
- Ove necessario, inviare una comunicazione all’azienda sanitaria locale
- Comunicare all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati.
Per approfondire
Leggi la guida dell’Agenzia delle Entrate