Crack bancari: al via il Fondo Indennizzo Risparmiatori. Subito la richiesta di rimborso di azioni/obbligazioni 4banche/banche venete
26 Agosto 2019
Dal 22 agosto 2019, i 200 mila risparmiatori che hanno subito un danno da parte delle banche poste in liquidazione dal 16 novembre 2015 al 1° gennaio 2018 possono presentare la richiesta per chiedere il rimborso delle azioni e obbligazioni acquistate.
È stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 agosto 2019, il decreto attuativo che mancava per dare il via all’iter dei rimborsi e rendere quindi operativo il Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR) istituito presso la Consap, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A..
Le azioni e le obbligazioni subordinate che possono essere indennizzate sono quelle emesse dalle seguenti 11 banche:
- Popolare di Vicenza
- Veneto Banca
- Banca Etruria
- Banca Marche
- CariChieti
- CariFerrara
- Credito Cooperativo Padovano
- Banca Brutia
- Banca popolare delle province calabre
- Banca di Paceco
- Credito Cooperativo interprovinciale Veneto.
Rimborsi prioritari
Sono riservati, a valere sulla dotazione del Fondo, a coloro che alla data del 31 dicembre 2018 non superano 35mila euro di reddito Irpef (al netto di eventuali rendite) o 100mila di patrimonio mobiliare (esclusi i titoli per cui si chiede l’indennizzo e i contratti di assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita). Inoltre, è prevista l’erogazione prioritaria degli indennizzi a coloro che oltre a possedere uno dei suddetti requisiti, richiedano rimborsi per importi inferiori ai 50.000 euro.
Ammontare degli indennizzi
- 30% del valore per le azioni
- 95% del valore per le obbligazioni.
Le percentuali potranno aumentare se negli anni dal 2019 al 2021, i rimborsi erogati dovessero essere inferiori a quanto previsto.
Il limite è di 100mila euro.
Domanda di rimborso
Il Modulo per la richiesta di indennizzo è disponibile sul portale della Consap, previa registrazione:
https://fondoindennizzorisparmiatori.consap.it/