Pensioni: novità per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre
22 Settembre 2022
Con il Decreto Aiuti-bis, i pensionati quest’anno riceveranno l’adeguamento dell’inflazione per l’anno 2022 e il conguaglio per il calcolo della perequazione in anticipo. La decisione è stata presa per permettere a questa fascia di popolazione, molto spesso in difficoltà nell’arrivare alla fine del mese, di far fronte ai forti rincari di questi ultimi tempi che hanno colpito, a volte ingiustificatamente, tutti i settori. Vediamo in cosa consiste l’adeguamento.
L’adeguamento della pensione
L’applicazione della percentuale di adeguamento all’inflazione calcolata dall’Istat, spesso nota anche come “perequazione”, decorre di solito dal 1° gennaio di ogni anno nuovo. Quest’anno, però, visto anche le gravi difficoltà economiche sopportate da moltissime famiglie, il Governo ha approvato nel Decreto Aiuti bis l’anticipo di 3 mesi della suddetta perequazione, non più quindi a partire dal 1° gennaio prossimo, ma già dal 1° ottobre 2022 e a seguire per i mesi di novembre e dicembre, compresa anche la tredicesima. L’incremento percentuale applicato sul trattamento pensionistico lordo sarà del 2% ed è riconosciuto per quelle pensioni con importo pari o inferiore a 2.692 euro al mese e per i pensionati con reddito fino a 35.000 euro.
Conguaglio
Per quanto riguarda il conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni 2021, il Decreto Aiuti bis lo ha anticipato al 1° novembre 2022.