Truffa su conto online: Adiconsum Cagliari fa recuperare 64.500 euro
19 Giugno 2023
Una vittoria importantissima quella ottenuta da Adiconsum Cagliari a favore di un’anziana signora e dei suoi figli cointestatari dello stesso conto corrente bancario, che hanno potuto recuperare 64.500 euro che gli erano stati sottratti per una truffa. Vediamo nel dettaglio.
I fatti
Era il 24 maggio del 2022 quando, dal conto cointestato di un’anziana e dei suoi due figli, parte la prima di tre operazioni bancarie non autorizzate che portano ad un ammanco di 64.500€.
I tre bonifici erano stati originati da una truffa online di cui era caduto vittima uno degli intestatari.
Le operazioni anomale erano state immediatamente disconosciute, ma la Banca non aveva avvisato i tre cointestatari del fatto e non aveva provveduto a trasferire le somme in un fondo protetto dopo i movimenti anomali.
Il ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario
Dopo sei mesi di richieste finite nel nulla, la famiglia, duramente colpita dalla perdita dei risparmi di una vita, nel dicembre 2022 si rivolge ad Adiconsum Cagliari che predispone un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (sistema stragiudiziale di risoluzione delle controversie bancarie sostenuto dalla Banca d’Italia) per far valere le ragioni dei propri soci. Adiconsum, pur riconoscendo le mancanze dei consumatori che hanno portato all’accesso al loro conto di home banking, individua immediatamente la responsabilità dell’Istituto Finanziario, riconosciute anche in sede di conciliazione arbitrale.
La decisione dell’ABF
L’Arbitro Bancario Finanziario del Collegio di Palermo in data 5 giugno 2023, accoglie totalmente le richieste dei ricorrenti disponendo il rimborso di € 64.500 oltre alle spese di istruttoria.
La decisione emessa è oltremodo importante, perché pur in presenza di profili di colpa grave da parte dei correntisti, l’Arbitro ha riconosciuto come grave anche la mancata predisposizione da parte dell’istituto bancario di presidi di allerta per comunicare immediatamente ai correntisti i pagamenti in essere sul loro conto e ha quindi richiesto la totale restituzione dell’ammanco da loro subito.