- AL TUO FIANCO
- CONCILIAZIONI
- Energia
Energia
E.ON Energia e le Associazioni dei Consumatori del CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti) hanno costituito l’Organismo ADR di Conciliazione Paritetica, uno strumento a disposizione dei clienti per la risoluzione stragiudiziale delle eventuali controversie che dovessero insorgere tra azienda e clienti per le forniture di energia elettrica e gas naturale per uso domestico individuale.
Si tratta di una procedura conforme alla modalità Alternative Dispute Resolution, prevista dal Codice del Consumo (D.Lgs 130/15, art. 141-decies), che consente di dirimere i contenziosi, utilizzando un sistema di regole condiviso tra Azienda e Associazioni dei Consumatori.
L’Organismo ADR è iscritto nell’apposito elenco Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ai sensi della Delibera 620/15.
Che cos’è la conciliazione paritetica?
La procedura di Conciliazione Paritetica rappresenta uno strumento gratuito, volontario ed imparziale per la risoluzione semplice e veloce di eventuali controversie tra clienti e fornitore, senza la necessaria presenza di una assistenza legale.
Il ricorso alla procedura della Conciliazione Paritetica è da considerarsi come tentativo obbligatorio di risoluzione delle eventuali controversie dal 1 gennaio 2017 prima di poter ricorrere alle vie giudiziarie.
Chi può attivare la procedura di conciliazione paritetica?
Possono accedere alla Conciliazione tutti i clienti domestici che hanno (o hanno avuto) un contratto di fornitura di energia elettrica e/o gas naturale con E.ON Energia.
In quali casi si può attivare?
Il consumatore può avere accesso alla procedura di Conciliazione Paritetica ogni volta che, presentato un reclamo scritto, abbia ricevuto da parte di E.ON Energia una risposta ritenuta insoddisfacente, oppure non abbia ricevuto alcuna risposta trascorsi 40 giorni dall’invio del reclamo. La procedura va attivata entro 12 mesi dall’invio del reclamo.
Come si attiva la procedura?
La procedura di Conciliazione si attiva su richiesta del cliente o dell’Associazione a cui fa riferimento, attraverso la compilazione della DOMANDA DI CONCILIAZIONE che va inviata ad uno dei seguenti recapiti:
– POSTA ELETTRONICA: eon.conciliazione@legalmail.it
– FAX: 02.89448519
– POSTA ORDINARIA: E.ON Energia S.p.A. – Associazione dei consumatori all’attenzione dell’ Ufficio di Conciliazione – Via Amerigo Vespucci, 2 -20124 Milano
In quanto tempo si conclude?
La procedura deve concludersi entro il termine massimo di 90 giorni dalla data di ricezione della domanda di Conciliazione, prorogabili di ulteriori 90 giorni nelle casistiche più complesse.
Cos’è
La Conciliazione Paritetica è uno strumento per la risoluzione stragiudiziale delle controversie che dovessero insorgere tra un cliente/utente “consumatore” (cioe’ cliente domestico o Condominio di civile abitazione) e le società del Gruppo Iren, relativamente ai rapporti di vendita e distribuzione di energia elettrica e gas, di gestione del servizio idrico integrato e di vendita del teleriscaldamento che non siano state positivamente risolte in sede di reclamo.
Nei settori dell’energia elettrica e del gas tale strumento dall’1 gennaio 2017 è divenuto una tappa obbligatoria prima di rivolgersi eventualmente al giudice.
Iren ha creduto e crede in questo strumento e nel maggio 2017 ha sottoscritto l’attuale Protocollo con 19 Associazioni Consumatori Nazionali riconosciute dal CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti).
Si e’ quindi provveduto a costituire l’Organismo di Conciliazione Paritetica Iren S.p.A. – Associazioni C.N.C.U. che l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente con la Deliberazione 92/2018/E/com del 22/02/2018 ha iscritto nell’elenco degli Organismi A.D.R. (Alternative Desputy Resolution).
L’A.D.R. è una procedura di risoluzione alternativa delle controversie che ha il vantaggio di offrire una soluzione semplice e rapida, extragiudiziale, delle controversie insorte fra consumatori e aziende, e non risolte nella fase di gestione reclamo.
Cos’è una procedura di conciliazione?
La Conciliazione Paritetica è un metodo di risoluzione stragiudiziale delle controversie che permette di dirimere i contenziosi tra consumatori e aziende in maniera rapida, semplice ed economica. Si basa su protocolli sottoscritti tra le associazioni dei consumatori e la singola azienda (o associazione di categoria) che stabiliscono le regole cui le parti devono attenersi per risolvere le singole controversie. La Commissione di Conciliazione è composta pariteticamente da due conciliatori adeguatamente formati, uno in rappresentanza dell’azienda e l’altro indicato dalle associazioni dei consumatori dell’utente.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Rivolgendosi ad Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”) che predisporrà la pratica. L’intera procedura si svolgerà on-line.
Come si svolge la procedura di conciliazione
Una Commissione di Conciliazione paritetica, dopo aver verificato la procedibilità della domanda di conciliazione, esaminerà il caso; tale Commissione è composta da due conciliatori, uno nominato da Enel e uno nominato da Adiconsum attraverso la quale il consumatore ha presentato la domanda di conciliazione. I conciliatori cercheranno, nel minor tempo possibile, di proporre al consumatore una soluzione corrispondente alla richiesta oggetto di conciliazione. Qualora il consumatore si ritenga soddisfatto della soluzione proposta, firmerà il verbale di conciliazione redatto dai conciliatori, che ha efficacia di accordo transattivo.
In questo caso quindi la procedura si conclude con il raggiungimento dell’accordo. Se, invece, i conciliatori non raggiungono un accordo o il consumatore non accetta la soluzione proposta, i conciliatori redigeranno e firmeranno il verbale di mancata conciliazione.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
La procedura deve comunque concludersi nel termine di 90 giorni dalla ricezione della domanda di Conciliazione
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
La procedura di conciliazione è su base volontaria: l’accordo raggiunto dalle parti viene sottoposto al consumatore il quale è libero di accettare la soluzione proposta o di rivolgersi alla giustizia ordinaria. Per avviare la procedura di conciliazione è necessario innanzitutto che il consumatore presenti un reclamo all’azienda; se questo non viene considerato o se la risposta fornita risulta inadeguata, si può attivare la procedura di conciliazione che deve necessariamente concludersi entro un termine prestabilito.
Il provvedimento che introduce in Italia la nuova disciplina delle procedure ADR è il decreto legislativo 6 agosto 2015, n. 130 che ha recepito la direttiva ADR per i consumatori 2013/11/UE.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
E’ dedicata a tutti i clienti, domestici e condominiali, che hanno attivo un contratto per la fornitura di gas, di energia elettrica o di entrambe:
- con potenza impegnata pari od inferiore a 15Kw;
- con consumo annuo di gas pari a 50.000 m3.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il consumatore può inviare domanda di conciliazione qualora, decorsi 40 giorni dall’ invio del reclamo, non abbia avuto riscontro o laddove lo stesso non sia ritenuto soddisfacente.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
I casi in cui si può accedere alla conciliazione:
- Ricostruzione dei consumi in seguito a malfunzionamento del contatore accertato ai sensi delle delibere AEEG;
- Fatture di importi anomali rispetto alla media degli importi fatturati al cliente;
- Gestione della riduzione di potenza o sospensione della fornitura per contestata morosità del cliente;
- Problematiche relative al subentro contrattuale;
- Fattispecie relative alla contemporanea fatturazione della medesima utenza di energia elettrica o gas da parte di società di vendita diverse, incluse le problematiche connesse al disconoscimento da parte del consumatore della firma apposta sui documenti contrattuali;
- Mancata corresponsione degli indennizzi automatici per rettifica della fatturazione non effettuata nei termini, ai sensi di quanto stabilito dall’AEEG;
- Gestione dei rimborsi, in caso di fatturazioni in acconto superiori ai consumi reali;
- Disattivazione del misuratore su richiesta del cliente non eseguita;
- Mancato rispetto del diritto di ripensamento;
- Fattispecie connesse a variazioni unilaterali del contratto con termine inferiore a 60 giorni
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Si deve compilare l’apposito modulo, da inoltrare (con raccomandata a/r, fax):
tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
La Commissione di conciliazione raggiunge le proprie conclusioni, che vengono formalizzate in un verbale di mancata o avvenuta conciliazione, entro il termine di 10 giorni dall’ultimo incontro di conciliazione.
In caso di esito negativo, la Commissione ne da atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, il quale viene tempestivamente comunicato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
La conciliazione si chiude entro 60 giorni dalla ricezione della domanda con successivo verbale.
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
I clienti di Edison Energia Spa titolari di:
- Contratti di fornitura energia elettrica per uso domestico (clienti BT domestici)
- Contratti per la fornitura di gas naturale per uso domestico individuale (clienti con consumi annui inferiori ai 200.000 metri cubi
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Il consumatore può inviare domanda di conciliazione qualora, decorsi 40 giorni dall’invio del reclamo, questo non abbia avuto riscontro o lo stesso non sia ritenuto soddisfacente.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
Il consumatore può richiedere la conciliazione per la risoluzione stragiudiziale di qualsiasi controversia che dovesse insorgere con l’Azienda su tutto il territorio nazionale.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Si deve compilare l’apposito modulo, da inoltrare (con fax o posta elettronica):
- tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”);
Come si svolge la procedura di conciliazione
Decorsi 7 giorni lavorativi dal ricevimento della domanda di conciliazione, viene concordata la data per la seduta conciliativa, da tenersi comunque non oltre 10 giorni lavorativi dal ricevimento della stessa. Il consumatore, nel caso accetti la proposta individuata dalla Commissione, è tenuto a comunicarne l’accettazione via fax a un numero verde dedicato o per posta elettronica alla Segreteria di conciliazione; in mancanza di comunicazione di accettazione entro 10 giorni lavorativi, la soluzione si intende rifiutata.
In caso di esito negativo, la Commissione ne da atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, il quale viene tempestivamente comunicato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
La procedura deve comunque concludersi nel termine di 90 giorni dalla ricezione della domanda di Conciliazione. La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
Tutti i clienti:
- di Enel Servizio Elettrico e di Enel Energia, per la fornitura di elettricità esclusivamente ad uso domestico o condominiale con potenza impegnata non superiore a 15kW;
- di Enel Energia, per la fornitura del gas, con un consumo effettivo annuo non superiore ai 50.000 mc.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Si può attivare solo dopo l’invio del reclamo scritto se si considera insoddisfacente la risposta scritta ricevuta, oppure non si è ricevuta alcuna risposta scritta entro 40 giorni solari dall’invio del reclamo.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
I casi in cui si può accedere alla conciliazione:
a) Gestione della riduzione della potenza o sospensione di accettato malfunzionamento del contatore
b) Fatture di importi elevati e anomale rispetto alla media degli importi fatturati al Cliente entro gli ultimi due anni
c) Ricostruzione dei consumi da accettato malfunzionamento del contatore, ossia in assenza di verifica metrica del contatore
d) Consumi presunti in acconto elevati e anomali rispetto alla media dei consumi
e) Gestione della rateizzazione per bollette particolarmente elevate, anche se non di conguaglio
f) Gestione della rateizzazione e dei rimborsi per bollette di conguaglio
g) Rifatturazioni, ossia gestione della rateizzazione e dei rimborsi in seguito al ricalcolo di fatture errate
h) Doppia fatturazione
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Rivolgendosi ad Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”) che predisporrà la pratica. L’intera procedura si svolgerà on-line.
Come si svolge la procedura di conciliazione
Una Commissione di Conciliazione paritetica, dopo aver verificato la procedibilità della domanda di conciliazione, esaminerà il caso; tale Commissione è composta da due conciliatori, uno nominato da Enel e uno nominato da Adiconsum attraverso la quale il consumatore ha presentato la domanda di conciliazione. I conciliatori cercheranno, nel minor tempo possibile, di proporre al consumatore una soluzione corrispondente alla richiesta oggetto di conciliazione. Qualora il consumatore si ritenga soddisfatto della soluzione proposta, firmerà il verbale di conciliazione redatto dai conciliatori, che ha efficacia di accordo transattivo.
In questo caso quindi la procedura si conclude con il raggiungimento dell’accordo. Se, invece, i conciliatori non raggiungono un accordo o il consumatore non accetta la soluzione proposta, i conciliatori redigeranno e firmeranno il verbale di mancata conciliazione.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
La procedura deve comunque concludersi nel termine di 90 giorni dalla ricezione della domanda di conciliazione.
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
A cosa serve?
La conciliazione paritetica ADR permette di risolvere eventuali controversie con eni in modo semplice, gratuito e veloce, senza ricorrere alle vie giudiziali. Si tratta di una procedura conforme alla modalità Alternative Dispute Resolution, prevista dal Codice del Consumo (D.Lgs 130/15, art. 141-decies), che consente di dirimere i contenziosi, utilizzando un sistema di regole condiviso tra Azienda e Associazioni dei Consumatori.
L’Organismo di Conciliazione Paritetica ADR Eni gas e luce SpA-Associazioni di Consumatori, è iscritto nell’apposito elenco, per il settore di competenza dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico ai sensi della Delibera 620/15.
Chi può richiederla
Hanno diritto ad attivare la procedura di Conciliazione paritetica Adr i clienti Eni gas e luce per il gas e la luce del solo mercato domestico. E’ attivabile in lingua italiana esclusivamente dopo aver inviato un reclamo scritto e/o una richiesta scritta di rettifica.
In quali casi si può richiedere
La procedura è attivabile per tutte le controversie riconducibili a contestazioni di esclusiva competenza di Eni gas e luce relativamente all’attività di vendita del gas ed energia elettrica. È altresì possibile attivare una conciliazione ADR che riguardi presunti disservizi riconducibili all’attività di distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Sono escluse le controversie attinenti esclusivamente a profili tributari o fiscali.
Quando si può richiedere
Il Cliente può avere accesso gratuitamente alla procedura ADR ogni volta che, presentato un reclamo scritto, abbia ricevuto da parte di Eni gas e luce una risposta ritenuta insoddisfacente, ovvero non abbia ricevuto alcuna risposta entro 50 giorni dalla presentazione del reclamo e comunque non siano trascorsi più di 12 mesi dalla presentazione del reclamo. La domanda di conciliazione deve avere ad oggetto la stessa controversia esposta nel reclamo.
Rivolgendosi anche ad Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”) che predisporrà la pratica.
La Segreteria di Conciliazione verifica la tua domanda entro dieci giorni solari dal ricevimento e nel caso di improcedibilità ti darà comunicazione.
La tua domanda procedibile sarà inviata alla Commissione di Conciliazione. La Commissione di Conciliazione Paritetica, formata da un conciliatore di Eni gas e luce e da uno delle Associazioni, valutata la domanda ammissibile, si confronterà sulla richiesta e ti sottoporrà, nei tempi stabiliti dal Regolamento di Conciliazione, una proposta per risolvere la controversia. Entro 15 giorni solari dal ricevimento della proposta di Conciliazione potrai decidere se accettare la soluzione individuata. In entrambi i casi sarà stilato un verbale che dovrà essere sottoposto alla tua firma (o a quella dell’Associazione, nel caso abbia dato mandato).
Nel caso di accettazione, il verbale avrà efficacia di accordo transattivo ai sensi dell’articolo 1964 del codice civile.
La Conciliazione, come previsto dal Codice del Consumo si conclude in 90 giorni prorogabili sino ad una durata massima di 180 giorni.
Conciliare per condividere una soluzione soddisfacente. In questi tre concetti si articola la procedura di Conciliazione paritetica ADR sottoscritta da Eni gas e luce e dalle Associazioni dei Consumatori riconosciute dal Consiglio Nazionale dei consumatori e degli utenti (CNCU). La Conciliazione paritetica Adr permette di risolvere, assistiti da un conciliatore delle Associazioni dei Consumatori, in maniera extragiudiziale, eventuali controversie con l’Azienda e interessa tutti i clienti del mercato domestico nazionale con contratti di fornitura gas ed elettricità gestiti da Eni gas e luce in Italia. Tramite una semplice domanda on line, puoi attivare la procedura.
La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.
Cos’è una procedura di conciliazione?
È un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi ed in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio.
Chi può richiedere la conciliazione?
I clienti di Sorgenia Spa titolari di:
- Contratti di fornitura energia elettrica per uso domestico e condominiale e per uso non domestico con potenza non superiore ai 6 Kw.
- Contratti per la fornitura di gas naturale per uso domestico e condominiale e per uso non domestico con consumi non superiori a 3000 mc/anno.
Quando puoi ricorrere alla conciliazione?
Se 30 giorni dopo aver inoltrato un formale reclamo, il consumatore non ha ricevuto risposta, oppure ne ha ricevuta una che non ritiene soddisfacente, può richiedere che venga attivata la pratica di conciliazione, per risolvere la situazione con il supporto di Adiconsum.
Per quali casi puoi accedere alla conciliazione?
I consumatori possono richiedere la conciliazione per la risoluzione stragiudiziale di ogni e qualsiasi controversia che dovesse insorgere su tutto il territorio nazionale.
Come puoi attivare una procedura di conciliazione?
Si deve compilare l’apposito modulo, da inoltrare (con fax o posta elettronica):
- tramite l’assistenza di Adiconsum (per trovare la sede a te più vicina, visita la pagina “dove siamo”)
Come si svolge la procedura di conciliazione
Decorsi 20 giorni lavorativi dal ricevimento della domanda di conciliazione, viene concordata la data per la seduta conciliativa da tenersi comunque non oltre 40 giorni lavorativi dal ricevimento della stessa. Il consumatore, nel caso accetti la proposta individuata dalla Commissione, è tenuto a comunicarne l’accettazione attraverso fax a un numero verde dedicato o posta elettronica alla Segreteria di Conciliazione; in mancanza di comunicazione di accettazione entro 10 giorni lavorativi, la soluzione si intende rifiutata.
In caso di esito negativo, la Commissione ne da atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, il quale viene tempestivamente comunicato al consumatore.
Durata e costi di una procedura di conciliazione
La procedura deve comunque concludersi nel termine di 90 giorni dalla ricezione della domanda di Conciliazione. La procedura di conciliazione è gratuita, salvo la quota di iscrizione ad Adiconsum.