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  • Bollette 28 giorni: inviate oltre 11.000 richieste di rimborso. Scadenza del prossimo invio il 2 marzo. Inviateci i Moduli compilati entro il 1° marzo

Bollette 28 giorni: inviate oltre 11.000 richieste di rimborso. Scadenza del prossimo invio il 2 marzo. Inviateci i Moduli compilati entro il 1° marzo

28 Febbraio 2020

Dallo scorso 28 ottobre, sono state oltre 11.000 le richieste di rimborso inviateci dai consumatori a seguito della nostra iniziativa sul recupero dei soldi pagati in più dai consumatori a seguito della fatturazione a 28 giorni delle bollette del telefono fisso nel periodo dal 23 giugno 2017 fino al ripristino della fatturazione mensile. Richieste che abbiamo puntualmente girato ai vari operatori: TIM, Vodafone, Wind, Tre, Fastweb.

La prossima scadenza per l’invio delle richieste alle compagnie telefoniche è lunedì 2 marzo. Pertanto, se non l’avete ancora fatto, potete compilare il Modulo messo a disposizione di Adiconsum ed inviarcelo entro domenica 1° marzo.

Pro-memoria del servizio di Adiconsum

Ricordiamo che il servizio consiste nell’invio completamente GRATUITO da parte di Adiconsum agli operatori di telefonia fissa del modulo di richiesta del rimborso, correttamente compilato.

Inoltre, ricordiamo che il Modulo è riservato esclusivamente a coloro che sono attualmente titolari di un contratto di abbonamento per telefonia fissa e convergenti (telefono fisso + telefono mobile) con lo stesso operatore.

Per il Modulo e ulteriori info, clicca qui

Debiti: 28 febbraio, seconda rata da pagare per la rottamazione-ter

27 Febbraio 2020

Se hai presentato la domanda per aderire alla rottamazione-ter entro il 30 aprile o entro il 31 luglio, non dimenticare la data di pagamento della seconda rata: venerdì 28 febbraio.

Le scadenze delle prossime rate sono previste per il 31 maggio e il 31 luglio.

Se invece sei rientrato in maniera automatica nella rottamazione-ter allora le prossime rate scadranno il 31 luglio e il 30 novembre.

Ti ricordiamo che nel caso di mancato pagamento o ritardo, decadrai dai benefici della rottamazione e quanto pagherai in ritardo verrà considerato un acconto sulle somme che dovrai pagare.

IMPORTANTE: Se vuoi pagare online e ti trovi in difficoltà, puoi rivolgerti ai servizi del progetto Nessuno E-scluso forniti da Adiconsum attraverso degli sportelli fisici (clicca qui per l’elenco) o via chat (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 dalla home page del sito Adiconsum).

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  • Buoni postali fruttiferi: Adiconsum fa recuperare 9.000 euro ad una consumatrice

Buoni postali fruttiferi: Adiconsum fa recuperare 9.000 euro ad una consumatrice

27 Febbraio 2020

Un altro caso risolto da Adiconsum, e precisamente da Adiconsum Vicenza, per conto di una consumatrice in possesso di un buono fruttifero postale della serie Q e Q/P, sempre col solito problema che alla scadenza trentennale l’ufficio di Poste italiane ha negato il rimborso previsto, erogandone uno inferiore non tenendo conto del valore maturato per ogni successivo bimestre dal 21mo al 30mo anno, tanto da doversi rivolgere ad Adiconsum per veder tutelati i propri diritti.

Adiconsum Vicenza presentava ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario di giurisdizione che respingeva le controdeduzioni di Poste italiane, riconosceva la fondatezza delle richieste avanzate da Adiconsum, accoglieva le condizioni riportate sul retro dei buoni dal 21mo al 30mo anno e disponeva il pagamento, al netto delle ritenute fiscali, di 9.000 euro.

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  • Coronavirus: ecco le iniziative adottate per far fronte all’emergenza dal sistema bancario-assicurativo, dei trasporti, dell’Agenzia delle Entrate

Coronavirus: ecco le iniziative adottate per far fronte all’emergenza dal sistema bancario-assicurativo, dei trasporti, dell’Agenzia delle Entrate

27 Febbraio 2020

Molte sono le iniziative che si stanno mettendo in atto a cominciare dal Governo, seguite da alcune aziende. Abbiamo pensato di offrire un utile servizio raccogliendo in un unico articolo tutte le varie iniziative.

GOVERNO

Il Governo ha adottato da subito il 23 febbraio scorso una serie di misure, quali il Decreto-leggeMisure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

Il decreto contiene oltre alle già conosciute misure di contenimento riferite ai residenti e ai domiciliati negli 11 comuni facenti parte della zona rossa e gialla (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini, Vo’) anche altre misure quali:

  • la sospensione del versamento delle scadenze comprese fra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020 di imposte e ritenute, adempimenti tributari, cartelle di pagamento emesse dall’Agenzia delle Entrate Riscossione e cartelle di pagamento conseguenti ad accertamenti esecutivi
  • l’estensione dello smart-working in automatico senza accordo individuale fino al 15 marzo 2020 nelle 6 regioni colpite dai contagi.

Iniziative del sistema bancario

Intesa San Paolo: sospensione delle rate di finanziamenti in essere per 3 mesi (prorogabile per 3 o 6 mesi a seconda della durata dell’emergenza e fino al 6 mesi)

Unicredit: moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui e disponibilità di prestiti a tasso agevolato

Monte Paschi di Siena: moratoria di sei mesi delle rate di finanziamento e disponibilità di prestiti a tasso agevolato

Banca Carige: sospensione per 3 mesi delle rate dei finanziamenti in essere, con possibilità di ulteriore proroga di tre mesi in relazione alla durata dell’emergenza.

 

Le iniziative di Trenitalia e Italo

I due operatori hanno disposto il rimborso integrale in caso di rinuncia al viaggio con le seguenti modalità:

TRENITALIA

In caso di rinuncia al viaggio per Coronavirus, i passeggeri che hanno acquistato fino al 23 febbraio 2020, un biglietto per viaggiare su Frecce, Intercity, Intercity Notte e Regionale, Trenitalia riconoscerà il rimborso integrale per qualsiasi tratta, indipendentemente dalla tariffa acquistata. 

Modalità di richiesta del rimborso

La richiesta deve essere presentata entro il 1° marzo 2020.

  • Passeggeri con biglietto Frecce, Intercity, Intercity Notte e per viaggi misti Frecce, Intercity, Intercity Notte e Regionale:
  • compilare l’apposito web form disponibile su trenitalia.com;
  • presso qualsiasi biglietteria.

Modalità di rimborso: bonus elettronico di importo pari al valore del biglietto acquistato, utilizzabile entro un anno dalla data di emissione del bonus stesso.

 

  • Passeggeri con biglietto del trasporto regionale, il rimborso avrà luogo:
  • in biglietteria, per biglietti acquistati su qualsiasi canale di vendita Trenitalia, con rimborso immediato, con riaccredito sullo strumento di pagamento elettronico utilizzato all’acquisto o in denaro (fino a disponibilità di cassa della biglietteria; se esaurita la disponibilità di cassa della biglietteria, si procederà con la compilazione del modulo da parte del viaggiatore e ritiro del biglietto per successivo inoltro alla Direzione Regionale/Provinciale competente); 
  • compilando l’apposito modulo on line, ove il cliente può indicare la modalità di erogazione, con stesso metodo di pagamento utilizzato per l’acquisto e/o con bonus attraverso l’invio di una apposita credenziale.
  • Passeggeri con biglietti acquistati tramite il Call Center, il sito trenitalia.com oppure APP Trenitalia è possibile richiedere il rimborso anche telefonando al Call Center Trenitalia ai numeri 06.3000 oppure 892021.

ITALO

La possibilità per i clienti di Italo di ottenere il rimborso è scaduta lo scorso 25 febbraio.

Le iniziative di ALITALIA 

I passeggeri residenti nelle zone a rischio in possesso di biglietti Alitalia acquistati entro il 22 febbraio 2020, con date di viaggio comprese tra 23 febbraio e 8 marzo 2020 possono richiedere un buono di importo pari al valore del biglietto acquistato, usufruibile fino al 30 giugno 2020 per l’acquisto di altri biglietti verso qualsiasi destinazione operata da Alitalia, o hanno diritto al riaccredito delle miglia nel caso di rinuncia ad eventuali biglietti premio MilleMiglia.

 

Le iniziative dell’Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate Riscossione

  • Da lunedì 24 febbraio, e fino a nuova comunicazione, chiusura dello sportello dell’Agenzia delle Entrate di Codogno (LO), con sede in Via Roma 35
  • Da lunedì 24 febbraio, e fino a nuova comunicazione, chiusura dello sportello dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione di Lodi, con sede in Corso Umberto I, 25.

Inoltre, le attività svolte dagli sportelli dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione in Lombardia e Veneto potrebbero subire rallentamenti dovuta alla sospensione lavorativa dei dipendenti residenti o domiciliati negli 11 Comuni.

Si invitano, pertanto, i contribuenti ad utilizzare i servizi fiscali telematici.

 

Le iniziative dell’ANIA

L’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, in collaborazione con l’Ivass e le proprie Associate, ha attivato un’unità di coordinamento al fine di monitorare la situazione e di predisporre le misure idonee a garantire i servizi assicurativi, a tutelare i lavoratori e la rete agenzie di assicurazione. 

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  • Coronavirus: i consigli di Adiconsum su spesa alimentare, prodotti per l’igiene personale, viaggi e turismo

Coronavirus: i consigli di Adiconsum su spesa alimentare, prodotti per l’igiene personale, viaggi e turismo

25 Febbraio 2020

Tanti sono i consumatori che si stanno rivolgendo alle nostre sedi per avere dei consigli su come comportarsi e affrontare l’allarme coronavirus. A nostro parere, la situazione va affrontata senza cadere nel panico. Svuotare i supermercati, litigare per accaparrarsi beni di prima necessità, fare lunghe code per entrare in forni e farmacie, è eccessivo oltre che dannoso per sé e per i consumi, tant’è che stiamo assistendo a rincari esorbitanti per alcuni prodotti dovuti all’enorme richiesta.

Abbiamo pensato di fornire una serie di consigli utili per i consumatori riguardanti 3 settori: la spesa alimentare, i prodotti per l’igiene personale e i viaggi e turismo.

SPESA ALIMENTARE

Rassicuriamo i consumatori su un punto: tutte le produzioni del settore agroalimentare, sono attualmente in lavorazione. Non c’è, quindi, necessità di correre a fare scorte.

Quindi si può fare la spesa normalmente e se proprio non si vuole uscire di casa, si possono richiedere consegne a domicilio che ormai vengono offerti da tutti i delivery o dalla stessa grande distribuzione.

PRODOTTI PER L’IGIENE PERSONALE

Come per le produzioni del settore agricolo, anche quelle del settore igiene, sono in lavorazione; quindi, anche in questo caso non c’è necessità di fare scorte.

L’assalto all’acquisto di questi prodotti sta soltanto alimentando speculazioni che stanno facendo salire il prezzo in maniera esponenziale e ingiustificata.

Inoltre, è quasi inutile, correre all’acquisto di gel disinfettanti o mascherine protettive, se non siamo stati contagiati o abbiamo avuto contatti con persone provenienti dalle aree a rischio. Si tratta infatti di dotazioni che sono fornite dal personale del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), come profilassi per evitare la trasmissione a terzi quando si è già stati contagiati.

Soprattutto, consigliamo di non acquistare gel disinfettanti o mascherine a prezzi fuori mercato o soprattutto in mercati abusivi o da speculatori.

In questa fase è invece importante avere un’igiene personale e domestica secondo gli standard tradizionali.

Lavarsi bene le mani per almeno 20 secondi, usando un normalissimo sapone detergente e disinfettare, in alternativa al gel, l’alcol denaturato a 90 gradi, altrettanto efficace e al momento con un costo contenuto. Comunque occorre seguire sempre le indicazioni del SSN.

VIAGGI E TURISMO

Le misure adottate nel territorio nazionale e in quello internazionale non sono uniformi; è, quindi, opportuno precisare che le ripercussioni sui passeggeri potrebbero variare da caso a caso.

In linea generale è possibile individuare le seguenti situazioni tipo:

1) Viaggi vietati dalle Autorità
Nell’ipotesi in cui l’impossibilità a viaggiare sia indipendente dalla volontà del viaggiatore, ma derivi da un espresso provvedimento delle Autorità competenti, il passeggero ha diritto al rimborso del prezzo del biglietto del servizio di viaggio di cui non si è potuto usufruire.

2) Viaggi ai quali il viaggiatore rinuncia spontaneamente
Nell’ipotesi in cui il viaggiatore, pur non esistendo un espresso divieto delle autorità, decida di rinunciare comunque al proprio viaggio, potrebbe non avere diritto al rimborso integrale del prezzo del biglietto. Alcune compagnie o società di trasporti potrebbero riconoscerlo, altre invece potrebbero accordare un rimborso parziale, ma tali possibilità sono a discrezione assoluta dei vettori.

È tuttavia importante ricordare che:

  • Se il biglietto è stato acquistato con tariffa rimborsabile, la restituzione del prezzo è dovuta in accordo a quanto previsto nelle condizioni di vendita del biglietto
  • In caso di rinuncia volontaria ad un volo, il passeggero ha diritto al rimborso delle tasse aeroportuali (purché la rinuncia sia espressa prima delle operazioni di check-in)
  • Laddove la normativa preveda, in caso di cancellazione del servizio di trasporto indipendente dalla volontà del passeggero, la corresponsione di una compensazione pecuniaria o comunque di un indennizzo in denaro, si ricorda che, in queste circostanze, quelle di allarme sanitario, tale compensazione/indennizzo non sempre è dovuto
  • La normativa, infatti, esime i vettori dalla corresponsione di somme di denaro a titolo di compensazione/indennizzo laddove la cancellazione del viaggio sia dovuta a circostanze eccezionali, quali emergenze sanitarie o rischi per la sicurezza
  • Nel caso in cui si decida di rinunciare ad un soggiorno presso una struttura collocata in un territorio nel quale non è stata dichiarata alcuna emergenza e non è stata adottata alcuna restrizione, sarà possibile cancellare la prenotazione secondo quanto previsto dai termini e dalle condizioni sottoscritte in sede di conclusione del contratto
  • Nell’ipotesi in cui si sia acquistato un pacchetto turistico nelle zone colpite dai provvedimenti restrittivi, sarà possibile recedere dal pacchetto ed ottenere il rimborso integrale del prezzo. Anche in questo caso, indennizzi supplementari non saranno dovuti.

CONTATTI UTILI PER I CONSUMATORI

Al riguardo, potete rivolgervi alla sede territoriale Adiconsum più vicina o dalla home page del sito alla chat live del progetto #Nessuno e-scluso, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.30.

Per approfondimenti o assistenza su viaggi e turismo potete contattare  il Centro Europeo Consumatori Italia oppure la live chat del medesimo sito web.

 

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  • Il Fondo garanzia mutui prima casa è stato rifinanziato: risorse disponibili “presumibilmente” per tutto il 2020

Il Fondo garanzia mutui prima casa è stato rifinanziato: risorse disponibili “presumibilmente” per tutto il 2020

21 Febbraio 2020

Buone notizie per chi deve acquistare casa. Il Fondo di garanzia per i mutui prima casa gestito dalla Consap, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, è stato rifinanziato. La Concessionaria che aveva comunicato che ai primi di dicembre le risorse avrebbero coperto le richieste solo fino al I semestre 2020, motivo per cui avevamo scritto al Governo per chiederne il rifinanziamento, ha comunicato che grazie all’ultima legge di bilancio il Fondo ha ricevuto uno stanziamento di 10 milioni di euro, che permetteranno al Fondo di far fronte alle richieste presumibilmente per tutto il 2020. Naturalmente vi terremo informati nel caso il Fondo dovesse esaurirsi prima della fine dell’anno.

Di seguito riportiamo alcune info sull’accesso al Fondo di garanzia mutui prima casa gestito dalla Consap.

Requisiti per accedere al Fondo

Tutti possono accedere al mutuo, anche se vengono fatte rientrare in una lista di Priorità le seguenti categorie:

  • giovani coppie

nuclei familiari monogenitoriali con figli minori

  • giovani titolari di un rapporto di lavoro atipico
  • affittuari di alloggi di proprietà degli enti di edilizia residenziale pubblica (ex Istituto Autonomo Case Popolari-IACP).

 

IMPORTANTE: Vincolo imprenscindibile è il non possesso di altri immobili ad uso abitativo salvo quelli acquisiti per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso, a titolo gratuito, a genitori o fratelli.

 

Importo del mutuo

  • Non superiore a 250 mila euro

Quanto copre il Fondo

  • Fino al 50% della quota capitale del mutuo ipotecario chiesto

Quali tassi vengono applicati

  • Tasso calmierato ossia un Tasso Effettivo Globale (TEG) non superiore al Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’Economia.

Per scaricare il Modulo del Fondo, clicca qui

IMPORTANTE: In caso di problemi con la compilazione del Modulo, è possibile rivolgersi ai servizi del progetto Nessuno E-scluso forniti da Adiconsum attraverso degli sportelli fisici (clicca qui per l’elenco) o via chat (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 dalla home page del sito Adiconsum).

Seggiolini anti-abbandono: il buono di 30 euro si può chiedere dal 21 febbraio

21 Febbraio 2020

È stata ritardata di un giorno, il 21 febbraio invece che il 20 febbraio come era stato annunciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la registrazione alla piattaforma Bonus seggiolino di chi intende usufruire del buono di 30 euro per l’acquisto del seggiolino anti-abbandono per i propri figli.

Il 20 febbraio si sono potuti infatti accreditare gli esercenti che vogliono aderire all’iniziativa, presso cui si possono acquistare i dispositivi usufruendo del bonus.

Ricordiamo di seguito alcune informazioni sull’ottenimento bonus che sul rimborso nel caso si fosse già acquistato.

A quanto ammonta il bonus

Il bonus ammonta a 30 euro ed è una sorta di sconto sul prezzo di acquisto. Nel caso in cui il costo del seggiolino sia inferiore a 30 euro il bonus sarà pari al prezzo pagato.

Il bonus viene erogato sotto forma di un buono di spesa elettronico.

Caratteristiche del bonus

Il bonus è associato al codice fiscale del minore.

IMPORTANTE: il bonus vale solo per l’acquisto di un dispositivo a bambino. Non si applica, quindi, all’acquisto di più dispositivi per lo stesso bambino.

Durata del bonus

Il bonus dura 30 giorni. Se non viene utilizzato entro questo periodo viene annullato e va richiesto nuovamente

Come richiedere il bonus

La richiesta deve essere fatta da uno dei due genitori o da chi esercita la patria potestà. La domanda va presentata, prima di acquistare il dispositivo, attraverso la piattaforma sul sito di Sogei o del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A tal proposito, come per usufruire di altri bonus, bisognerà essere in possesso dell’identità digitale SPID (sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale) e nel caso non si abbiano bisognerà richiederle.

Una volta registrato alla piattaforma, il richiedente inserisce anche il codice fiscale.

IMPORTANTE:

  • Al momento dell’acquisto del seggiolino anti-abbandono, il bambino non deve aver compiuto 4 anni
  • La domanda può essere presentata a partire dal 21 febbraio 2020, giorno di attivazione della piattaforma. Assieme alla richiesta del bonus, il richiedente allega dichiarazione (ai sensi del DPR 445/2000) in cui attesta di essere il genitore o l’esercente la patria potestà del minore.

Dove acquistare il seggiolino

Per poter usufruire del bonus, il seggiolino va acquistato presso le strutture, gli esercenti e gli enti registrati presso la piattaforma. Essi vengono inseriti in un apposito elenco consultabile attraverso l’applicazione web.

Come ottenere il rimborso in caso di acquisto del seggiolino già effettuato

Se hai acquistato il seggiolino anti-abbandono prima del 21 febbraio 2020.

  • La domanda di rimborso va presentata tramite la piattaforma entro 60 giorni dalla sua attivazione (cioè a partire dal 21 febbraio 2020)
  • Alla domanda vanno allegati gli scontrini fiscali o fatture attestanti l’acquisto
  • Se lo scontrino/fattura non riporta la scritta “dispositivo anti-abbandono”, il richiedente può compilare l’apposito modello presente sulla piattaforma e autodichiarare che la spesa è relativa all’acquisto di un seggiolino anti-abbandono
  • Il bonus dei 30 euro viene rimborsato mediante accredito sul conto corrente del richiedente attraverso l’IBAN fornito in sede di presentazione della domanda di rimborso.

Le sanzioni

Le sanzioni scatteranno dal 6 marzo 2020.

 

IMPORTANTE: In caso di problemi con la compilazione del Modulo, è possibile rivolgersi ai servizi del progetto Nessuno E-scluso forniti da Adiconsum attraverso degli sportelli fisici (clicca qui per l’elenco) o via chat (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 dalla home page del sito Adiconsum).

Blue Panorama: Adiconsum tutela i consumatori e diffida la compagnia

18 Febbraio 2020

Molti consumatori ed utenti si sono rivolti ai nostri sportelli territoriali per essersi visti negare l’imbarco su voli della compagnia aerea Blue Panorama e di aver dovuto pagare, nel migliore dei casi, una penale (c.d. reprint fee per l’emissione di una nuova “carta d’imbarco”) o addirittura un esborso aggiuntivo quale “nuovo biglietto”, perché secondo il vettore, al momento della prenotazione, era stato omesso di trascrivere il secondo/terzo nome o cognome del passeggero o perché i nominativi risultavano privi di alcune lettere.

La pratica commerciale adottata sulla policy del nominativo da Blue Panorama è stata condannata nel maggio 2019 dall’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per 1 milione di euro, vietandone la diffusione e la continuazione. Avverso tale decisione, la Blue Panorama ha presentato ricorso dinanzi al Tar dove è attualmente pendente. Intanto l’Autorità ha emesso, lo scorso 28 ottobre 2019, un nuovo provvedimento contro il vettore aereo per non aver ottemperato alla precedente delibera di maggio 2019.

A tutela dei consumatori, Adiconsum ha provveduto ad inviare una diffida e messa in mora alla Blue Panorama, con invito a presentarsi presso l’Associazione per un tentativo di moral suasion.

Qualora tale tentativo non dovesse avere esito positivo, Adiconsum si riserverà di procedere tramite inibitoria o class action.

Pertanto, Adiconsum invita tutti i consumatori che si sono visti rifiutare l’imbarco di rivolgersi alla sede territoriale dell’Associazione più vicina per ricevere assistenza.

L’Rc auto diventa familiare: vantaggi e svantaggi della nuova norma

17 Febbraio 2020

Dal 16 febbraio ci sono importanti novità in caso di assicurazione dei veicoli della famiglia. Entra in vigore infatti l’RC auto familiare introdotta dal Decreto fiscale 124/2019.

Come funziona l’Rc auto familiare

In pratica, si tratta dell’applicazione della classe di merito più favorevole di uno dei componenti del nucleo familiare a tutti i veicoli esistenti all’interno della famiglia, compresi quindi anche i motoveicoli, esclusi finora dalla legge Bersani.

Se un componente del nucleo familiare acquisterà quindi uno scooter potrà assicurarlo facendo riferimento alla class di bonus migliore posseduto da uno dei residenti all’interno della stessa abitazione, anche se la sua classe di merito è relativa all’auto e non ad uno scooter.

Questo vale sia per i nuovi contratti che per i contratti che devono essere rinnovati. In quest’ultimo caso, per applicare l’Rc auto familiare bisogna attendere la naturale scadenza del contratto che non è quella del pagamento della rata nel caso si sia scelto di rateizzare il premio assicurativo.

IMPORTANTE: La condizione è che il veicolo assicurato con la classe di merito migliore non abbia causato incidenti con responsabilità esclusiva o principale o paritaria negli ultimi 5 anni.

 

La Rc auto familiare mi costerà di più o di meno?

Considerando che i veicoli che si trovano in classe bonus sono diversi milioni, i guadagni per le compagnie diminuiranno e quindi dovremo aspettarci dei piccoli aumenti. Paradossalmente chi ha più veicoli risparmierà di più rispetto a chi ne ha uno solo.

Cosa succede in caso di incidente

Se uno dei veicoli che gode dello sconto causa un incidente potrà perdere fino a 5 classi di bonus (il numero di classi da retrocedere sono a discrezione delle compagnie), ma solo nel caso in cui il sinistro causi un indennizzo da parte della compagnia superiore a 5.000 euro. Nessuna retrocessione se l’incidente provoca un danno alla compagnia inferiore a 5.000 euro.

 

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  • Trovati 24 siti internet di assicurazione irregolari: verifica se tra questi c’è anche la tua assicurazione

Trovati 24 siti internet di assicurazione irregolari: verifica se tra questi c’è anche la tua assicurazione

12 Febbraio 2020

L’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ha segnalato l’esistenza di siti web di assicurazione irregolari. E questa volta la segnalazione è particolarmente grave, perché l’Ivass ne ha scovati ben 24.

IMPORTANTE: Ricordiamo che in caso di polizze assicurative sottoscritte con compagnie ritenute irregolari, non risulti assicurato pur avendo pagato l’assicurazione e la tua vettura risulta priva dell’Rc auto che è obbligatoria per legge. Ciò significa che non può circolare e se lo fai rischi una multa salata.

Cosa fare prima di sottoscrivere una polizza Rc auto ed evitare di stipulare una polizza falsa

Vai sul sito dell’IVASS e verifica:

  • gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la r. c. auto);
  • l’elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate ed ai Siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione;
  • il Registro Unico degli Intermediari assicurativi (RUI) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea.

IMPORTANTE: Valuta con attenzione le offerte via internet, telefono, WhatsApp, soprattutto di durata temporanea e i siti internet e le pagine Facebook che non riportano: i dati identificativi dell’intermediario; l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e la PEC; il numero e la data di iscrizione al RUI e l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’Ivass.

Inoltre, diffida nel caso ti venga richiesto di pagare il premio a favore di carte di credito prepagate/ricaricabili e/o di conti bancari (anche on-line). Tali pagamenti sono irregolari, come sono irregolari i pagamenti effettuati a favore di intermediari non iscritti al RUI.

Per informazioni e chiarimenti, puoi consultare il Call Center IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 14.30 e segnalare la compagnia assicuratrice fasulla anche alle sedi territoriali Adiconsum.

 

“I nostri tutorial”, il nuovo servizio di Adiconsum

12 Febbraio 2020

Adiconsum inaugura un nuovo servizio per i consumatori: I nostri tutorial

Grazie a questa nuova modalità di comunicazione, Adiconsum vuole informare i consumatori su alcune delle tematiche che gli stessi si trovano a dover affrontare quotidianamente.

Ogni mese pubblicheremo dei video di cui, di volta in volta, daremo ampia diffusione in modo da raggiungere il maggior numero di consumatori.

I tutorial, sono realizzati nell’ambito:

Buona visione!

Air Italy in liquidazione: quali diritti per i passeggeri

12 Febbraio 2020

Dopo WindJet, AirOne, Volareweb, solo per citarne alcune, è ora la volta di Air Italy, la seconda compagnia italiana dopo Alitalia, ad essere in difficoltà tanto da aver annunciato di essere in liquidazione.

L’azienda in un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito per ridurre al minimo i disagi per i passeggeri già in possesso del biglietto ha comunicato quanto segue:

  • dall’11 febbraio e fino al 25 febbraio 2020 incluso, comprese le partenze del mattino del 26 febbraio dei voli nazionali in arrivo a Malpensa e dei voli in partenza da Male e Dakar, i voli di Air Italy verranno effettuati da altri vettori nei giorni e agli orari previsti. I passeggeri potranno utilizzare il biglietto in loro possesso. In alternativa, i passeggeri potranno scegliere di rinunciare al volo e chiedere il rimborso integrale del biglietto, scrivendo entro l’orario di partenza del viaggio alla seguente mail: refunds@airitaly.com oppure rivolgendosi alla propria agenzia di viaggi se il ticket è stato acquistato tramite quest’ultima
  • in caso di volo di andata entro il 25 febbraio e ritorno dopo il 25 febbraio, il viaggio di andata verrà regolarmente operato agli orari e nei giorni previsti, mentre per quello di ritorno la compagnia offrirà un’opzione di viaggio sul primo volo disponibile operato da un altro vettore. Maggiori dettagli sul volo e sull’operatore verranno resi noti dal 18 febbraio 2020 chiamando uno dei seguenti numeri:
  • dall’Italia: 892928
  • dall’estero: 0039 078952682
  • dagli USA: 001 866 3876359
  • dal Canada: 001 800 7461888

o rivolgendosi all’agenzia di viaggi in caso di acquisto tramite tale canale

oppure rinunciando alle tratte inviando una mail entro l’orario di partenza previsto del volo alla mail: refunds@airitaly.com

  • voli di andata e ritorno dopo il 25 febbraio 2020, i biglietti acquistati tramite il portale/contact center di Air Italy saranno rimborsati integralmente con modalità che verranno fornite via mail oppure scrivendo alla mail: refunds@airitaly.com
  • i biglietti acquistati tramite la biglietteria di Air Italy saranno rimborsati presentandosi alla biglietteria
  • per il rimborso dei biglietti acquistati tramite l’agenzia di viaggi bisognerà rivolgersi a queste ultime.

IMPORTANTE: Adiconsum invita i consumatori con biglietti di Air Italy che dovessero incontrare delle difficoltà a contattare subito le sedi territoriali dell’Associazione per ricevere l’appropria assistenza.

 

 

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  • Scaricare un’app e usare i social è facile e divertente: ma sai come farlo in sicurezza? Leggi i consigli di Adiconsum

Scaricare un’app e usare i social è facile e divertente: ma sai come farlo in sicurezza? Leggi i consigli di Adiconsum

11 Febbraio 2020

Scaricare un’app o stare sui social è un’operazione semplice, che però, senza la dovuta conoscenza e consapevolezza, potrebbero mettere a rischio la tua privacy.

Ma allora quali accorgimenti devi adottare perché ciò non si verifichi?

Ecco una serie di consigli utili che come Adiconsum abbiamo messo a punto per la tua tutela.

Consigli Adiconsum sull’uso dei social

  • Controlla le impostazioni relative alla privacy del social
  • Prima di postare PENSA e SELEZIONA quello che vuoi realmente pubblicare o condividere. Non pubblicare nulla di personale o riservato! I social sono come una piazza: tutti possono vedere e conoscere i tuoi pensieri, le tue emozioni, le tue passioni. Sei sicuro di volerli “mettere in piazza”?

Consigli Adiconsum su come installare un’App

  • Scarica l’App solo dagli store ufficiali (Google Play per i sistemi Android e App Store per i macOS). In questo modo puoi limitare che i malware infettino il tuo smartphone. Puoi anche disattivare, dalle impostazioni del telefono, la possibilità di installare App da altri store
  • Verifica chi è lo sviluppatore e scarica App solo da quelli affidabili, dando un’occhiata all’elenco delle App che hanno pubblicato e ai loro riferimenti di contatto
  • Leggi le recensioni degli altri per testarne la validità
  • Leggi bene le caratteristiche dell’app che ti accingi a scaricare. Il suo funzionamento potrebbe essere diverso dalle tue necessità o diverso da quelle che avevi compreso
  • Verifica quali informazioni sono necessarie per il suo funzionamento. A seconda dei casi, infatti, dovrai accettare di condividere qualcosa per farla funzionare. Ad esempio, se devi installare un’app che deve fungere da navigatore, ti verrà richiesto l’utilizzo della tua posizione GPS, che dovrai condividere, ma è chiaro che se l’applicazione nel corso della sua installazione ti richiede l’accesso alla tua rubrica dei contatti telefonici, devi cliccare su NO!

 


 

Il progetto “Nessuno E-scluso

Adiconsum sta portando avanti il progetto “Nessuno E-scluso” rivolto a coloro che non hanno dimestichezza con internet e trovano difficoltà nell’eseguire le varie pratiche online che sia la pubblica Amministrazione che i privati ormai richiedono. Il progetto, grazie al contributo del Ministero dello Sviluppo Economico, vuole ridurre il digital-divide ancora esistente nel nostro Paese. Nell’ambito del progetto, Adiconsum mette a disposizione quotidianamente degli sportelli territoriali (clicca qui per l’elenco) e una chat sulla home page del proprio sito (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30).

 


 

Clicca qui per rivedere il nostro intervento alla trasmissione “Tg2 Italia” su Rai2.

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  • Treno deragliato: Al via rimborsi integrali per rinuncia al viaggio di Trenitalia

Treno deragliato: Al via rimborsi integrali per rinuncia al viaggio di Trenitalia

6 Febbraio 2020

A seguito dell’incidente occorso il 6 febbraio sulla linea Alta velocità, Trenitalia fa sapere che i passeggeri con biglietti dei treni Frecciarossa e Frecciargento passanti sulla dorsale da Torino a Salerno e sulla direttrice adriatica verso Milano interessati dalle conseguenze dell’evento, in caso di rinuncia al viaggio, indipendentemente dalla cancellazione del treno, possono richiedere il rimborso integrale del biglietto.

A chi chiedere il rimborso integrale in caso di rinuncia al viaggio

  • Presso le biglietterie Trenitalia
  • Compilando il modulo

IMPORTANTE: In caso di problemi con la compilazione del Modulo, è possibile rivolgersi ai servizi del progetto Nessuno E-scluso forniti da Adiconsum attraverso degli sportelli fisici (clicca qui per l’elenco) o via chat (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 dalla home page del sito Adiconsum).

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  • Fondo garanzia mutui prima casa: risorse disponibili fino al 1° semestre 2020. Adiconsum scrive al MEF per chiederne il rifinanziamento

Fondo garanzia mutui prima casa: risorse disponibili fino al 1° semestre 2020. Adiconsum scrive al MEF per chiederne il rifinanziamento

4 Febbraio 2020

Il Fondo di garanzia per i mutui prima casa gestito dalla Consap, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, è uno strumento molto importante per le famiglie. Basti pensare che dal 2015 al 2019 le istanze presentate sono state 174.367; di queste ben 155.000 sono state ammesse al finanziamento con l’erogazione di mutui da parte del sistema bancario. Inoltre, circa il 60% dei richiedenti sono giovani nella fascia di età compresa tra i 20 e i 35 anni.

Il Fondo per finanziare le domande dei mutui prima casa gestiti dalla Consap, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A., ha comunicato in una nota che alla luce del trend delle richieste presentate finora, le risorse dovrebbero bastare solo fino al primo semestre 2020 o comunque fino ad esaurimento, salvo eventuali rifinanziamenti.

Ecco perché come Adiconsum abbiamo inviato una lettera al Ministero dell’Economia e delle Finanze chiedendo di sostenere tale strumento, rifinanziando il Fondo prima dell’esaurimento di dette risorse.

Ricordiamo alcuni dettagli importanti sul funzionamento del Fondo.

Requisiti per accedere al Fondo

Tutti possono accedere al mutuo, anche se vengono fatte rientrare in una lista di Priorità le seguenti categorie:

  • giovani coppie

nuclei familiari monogenitoriali con figli minori

  • giovani titolari di un rapporto di lavoro atipico
  • affittuari di alloggi di proprietà degli enti di edilizia residenziale pubblica (ex Istituto Autonomo Case Popolari-IACP).

 

IMPORTANTE: Vincolo imprenscindibile è il non possesso di altri immobili ad uso abitativo salvo quelli acquisiti per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso, a titolo gratuito, a genitori o fratelli.

Importo del mutuo

  • Non superiore a 250 mila euro

Quanto copre il Fondo

  • Fino al 50% della quota capitale del mutuo ipotecario chiesto

Quali tassi vengono applicati

  • Tasso calmierato ossia un Tasso Effettivo Globale (TEG) non superiore al Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’Economia.

Per scaricare il Modulo del Fondo, clicca qui


 

IMPORTANTE: In caso di problemi con la compilazione del Modulo, è possibile rivolgersi ai servizi del progetto Nessuno E-scluso forniti da Adiconsum attraverso degli sportelli fisici (clicca qui per l’elenco) o via chat (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 dalla home page del sito Adiconsum).

Febbraio 2020: tutte le date da ricordare

4 Febbraio 2020

È un mese è ricco di scadenze per poter usufruire di varie agevolazioni quello di febbraio 2020: dalla carta famiglia all’esonero dal pagamento del secondo semestre del canone tv, dal bonus per l’acquisto dei seggiolini anti-abbandono al bonus sociale idrico.

Eccole nel dettaglio:

1° febbraio

  • al via le domande per richiedere la “Carta famiglia” per le famiglie numerose (con almeno 3 figli di età inferiore ai 26 anni)
  • al via la presentazione della richiesta per usufruire del bonus sociale idrico
  • al via le domande per chiedere l’esonero del pagamento del secondo semestre del canone tv per la non detenzione dell’apparecchio televisivo

Dal 1° al 28 febbraio

  • Al via il pagamento del bollo auto con scadenza gennaio 2020

16 febbraio

  • Entra in vigore l’Rc auto famiglia

20 febbraio

  • Al via la richiesta del bonus di 30 euro per l’acquisto dei seggiolini anti-abbandono

28 febbraio

  • Ultimo giorno per pagare la seconda rata della rottamazione-ter per le domande presentate entro il 30 aprile ed entro il 31 luglio.

 

IMPORTANTE: Ricordiamo che per le pratiche da sbrigare online, per qualsiasi problema, è possibile rivolgersi ai servizi del progetto Nessuno E-scluso forniti da Adiconsum attraverso degli sportelli fisici (clicca qui per l’elenco) o via chat (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 dalla home page del sito Adiconsum).

Seggiolini anti-abbandono: tutto sul bonus di 30 euro

3 Febbraio 2020

Buone notizie per chi ha già acquistato e installato o per chi deve ancora acquistare il seggiolino anti-abbandono obbligatorio per i bambini sotto i 4 anni di età.

È stato, infatti, firmato nei giorni scorsi dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze il decreto che “disciplina le modalità di attribuzione del contributo per l’acquisto o per il rimborso di parte del costo sostenuto per l’acquisto dei dispositivi antiabbandono…”.

A quanto ammonta il bonus

Il bonus ammonta a 30 euro ed è una sorta di sconto sul prezzo di acquisto. Nel caso in cui il costo del seggiolino sia inferiore a 30 euro il bonus sarà pari al prezzo pagato.

Il bonus viene erogato sotto forma di un buono di spesa elettronico.

Caratteristiche del bonus

Il bonus è associato al codice fiscale del minore.

IMPORTANTE: il bonus vale solo per l’acquisto di un dispositivo a bambino. Non si applica, quindi, all’acquisto di più dispositivi per lo stesso bambino.

Durata del bonus

Il bonus dura 30 giorni. Se non viene utilizzato entro questo periodo viene annullato e va richiesto nuovamente

Come richiedere il bonus

La richiesta deve essere fatta da uno dei due genitori o da chi esercita la patria potestà. La domanda va presentata, prima di acquistare il dispositivo, attraverso la piattaforma sul sito di Sogei o del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A tal proposito, come per usufruire di altri bonus, bisognerà essere in possesso dell’identità digitale SPID (sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale) e nel caso non si abbiano bisognerà richiederle.

Una volta registrato alla piattaforma, il richiedente inserisce anche il codice fiscale

IMPORTANTE:

  • Al momento dell’acquisto del seggiolino anti-abbandono, il bambino non deve aver compiuto 4 anni
  • La domanda può essere presentata a partire dal 20 febbraio 2020, giorno di attivazione della piattaforma. Assieme alla richiesta del bonus, il richiedente allega dichiarazione (ai sensi del DPR 445/2000) in cui attesta di essere il genitore o l’esercente la patria potestà del minore.

Dove acquistare il seggiolino

Per poter usufruire del bonus, il seggiolino va acquistato presso le strutture, gli esercenti e gli enti registrati presso la piattaforma. Essi vengono inseriti in un apposito elenco consultabile attraverso l’applicazione web.

Come ottenere il rimborso in caso di acquisto del seggiolino già effettuato

Se hai acquistato il seggiolino anti-abbandono prima del 20 febbraio 2020.

  • La domanda di rimborso va presentata tramite la piattaforma entro 60 giorni dalla sua attivazione (cioè a partire dal 20 febbraio 2020)
  • Alla domanda vanno allegati gli scontrini fiscali o fatture attestanti l’acquisto
  • Se lo scontrino/fattura non riporta la scritta “dispositivo anti-abbandono”, il richiedente può compilare l’apposito modello presente sulla piattaforma e autodichiarare che la spesa è relativa all’acquisto di un seggiolino anti-abbandono
  • Il bonus dei 30 euro viene rimborsato mediante accredito sul conto corrente del richiedente attraverso l’IBAN fornito in sede di presentazione della domanda di rimborso.

Le sanzioni

Le sanzioni scatteranno dal 6 marzo 2020.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il decreto

IMPORTANTE: Ricordiamo che anche in caso di problemi nella richiesta, compilazione ed invio del bonus, come in tutte le pratiche da sbrigare online, è possibile rivolgersi ai servizi del progetto Nessuno E-scluso forniti da Adiconsum attraverso degli sportelli fisici (clicca qui per l’elenco) o via chat (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 dalla home page del sito Adiconsum).

 

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