PAGAMENTI IN CONTANTI OLTRE I 1.000 EURO: STOP DAL 1° LUGLIO
27 Giugno 2012
Dal 1° luglio 2012, niente più pagamenti in contanti oltre i 1.000 euro. Entra, infatti, in vigore nella sua completezza il Decreto “SalvaItalia” per la parte relativa alla tracciabilità dei pagamenti.
Nessun pagamento per valori pari o superiori a 1.000 euro in contanti o con assegno non intestato o non recante la clausola “non trasferibile” potrà più essere effettuato tra soggetti diversi, senza avvalersi di intermediari finanziari abilitati, quali banche o uffici postali.
Di qui la necessità, per chi ancora non fosse titolare di un conto corrente, di aprirne uno ovvero utilizzare l’accredito della propria pensione o degli assegni sociali sulla carta di credito (ad es. Inps Card). Ricordiamo che proprio in virtù del Decreto Salva Italia è possibile aprire il c.d. conto di base, un conto, che, accogliendo le proposte di Adiconsum negli incontri con Abi e Ministero dell’Economia e delle Finanze, presenta condizioni particolarmente vantaggiose o addirittura zero costi per le categorie più deboli.
Ricordiamo che il Decreto ha efficacia anche sui libretti postali o bancari al portatore (anonimi) sui quali non potranno essere depositati più di 999,99 euro.