Sei una persona in difficoltà economica con debiti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate Riscossione riferiti al periodo 1° gennaio 2000-31 dicembre 2017 e non hai pagato:
- I versamenti di imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali e dalle attività previste dall’articolo 36-bis del D.P.R. 600/1973e dall’articolo 54-bis del D.P.R. 633/1972, a titolo di tributi e relativi interessi e sanzioni, con esclusione di quelli richiesti a seguito di accertamento
- I versamenti dei contributi dovuti dagli iscritti alle casse previdenziali professionalio alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi dell’INPS, con esclusione di quelli richiesti a seguito di accertamento
- I pagamenti delle rate di precedenti rottamazioni?
Se hai un ISEE del nucleo familiare non superiore a 20.000 euro, puoi usufruire del saldo e stralcio dei tuoi debiti.
In cosa consiste il saldo e stralcio
Consiste nell’estinzione dei debiti, pagandoli in forma ridotta, senza le sanzioni e gli interessi di mora maturati.
Quali requisiti
Il “saldo e stralcio” riguarda esclusivamente le persone fisiche; per quanto riguarda i requisiti reddituali, è necessario avere un ISEE del nucleo familiare non superiore a 20 mila euro.
Nello specifico, la quota da pagare viene calcolata in base a 3 scaglioni:
- ISEE fino a 8.500 euro: – 16%delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo
- ISEE tra 8.500,01 e 12.500 euro: – 20% delle somme dovutea titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo
- ISEE tra 12.500,01 e 20.000 euro: – 35%delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo.
- Indipendentemente dal valore ISEE: -10% delle somme dovute in caso di contribuenti(solo persone fisiche) che alla data di presentazione della dichiarazione di adesione alla Definizione, sia stata aperta la procedura di liquidazione di cui all’articolo 14-ter della Legge, n. 3/2012 (Legge sul sovraindebitamento).
A queste cifre andranno poi aggiunte le somme maturate dall’Agenzia a titolo di aggio (corrisponde alla remunerazione degli agenti di riscossione) e di spese per le procedure esecutive e i diritti di notifica. Inoltre, dal 1° dicembre 2019, l’interesse annuo sarà pari al 2%.
Cosa fare prima di inviare la domanda
Richiedi il Prospetto informativo con l’elenco delle cartelle che puoi rottamare e l’importo da pagare svincolato da sanzioni e interessi di mora.
Per richiedere il Prospetto:
- accedi alla tua Area Riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione tramite le tue credenziali di accesso (SPID, credenziali dell’Agenzia delle Entrate, credenziali INPS, Smart Card CNS)
- se non hai le credenziali di accesso, compila il form online per richiederlo, inserendo il codice fiscale dell’interessato e allegando in pdf un documento di riconoscimento e la dichiarazione sostitutiva di certificazione (autocertificazione). Dopo l’invio, riceverai una prima e-mail con il numero identificativo della pratica. Se la richiesta è andata a buon fine, riceverai una seconda mail con un link dove troverai il link per scaricare il Prospetto Informativo entro le successive 72 ore.
IMPORTANTE: il Prospetto Informativo sarà disponibile nell’area pubblica del sito fino alle ore 9.00 di lunedì 29 aprile 2019; nell’area riservata fino alle ore 23.59 di martedì 30 aprile 2019.
Dopo tali date il servizio non sarà più disponibile.
Quanto si paga
L’importo scontato da pagare dipende dallo scaglione di reddito ISEE a cui appartieni. Lo sconto viene calcolato in base alla percentuale da applicare al debito:
- il 16% se hai un’ISEE fino a 8.500 euro
- il 20% se hai un’ISEE tra 8.500,01 e 12.500 euro
- il 35% con ISEE da 12.500,01 a 20.000 euro.
Ricordiamo che comunque gli aggi e le spese per le procedure esecutive e i diritti di notifica vanno pagati.
Modalità di presentazione della domanda
Una volta verificate le cartelle da rottamare tramite il Prospetto Informativo, puoi presentare la domanda scegliendo tra le seguenti modalità:
- online
- entrando con le tue credenziali di accesso (SPID, Agenzia delle Entrate, INPS, SmartCard CNS) nell’Area Riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione compilando il form del servizio “Fai D.A. te”
- utilizzando, se non hai le credenziali, il servizio “Fai D.A. te”
- inviando una mail alla casella pec della Direzione generale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione di residenza del contribuente (clicca qui per l’elenco). Ricordiamo che una mail ad una casella pec può essere inviata solo da una mail anch’essa pec
- consegnando il Modello SA-ST debitamente compilato e firmato, insieme alla documentazione di riconoscimento, agli sportelli fisici dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Quando presentare la domanda
Entro le ore 23.00 del 30 aprile 2019 se trasmessa tramite l’area pubblica ed entro le ore 23.59 del 30 aprile 2019 in area riservata.
Modalità di pagamento
Puoi scegliere se pagare:
- in un’unica soluzione da pagare entro il 30 novembre 2019 (versamento del 100%)
- in 17 rate (5 anni) da pagare entro: la prima entro il 30 novembre 2019 (30%); 31 marzo 2020 (20%); il 31 luglio 2020 (15%); il 31 marzo 2021 (15%) e il 31 luglio 2021 (15%)
- in 2, 3 o 4 rate.
Cosa succede dopo aver presentato la domanda
Entro il 31 ottobre 2019, riceverai una “Comunicazione” dell’Agenzia delle Entrate Riscossione di:
- accoglimento della domanda, con l’importo da versare, le scadenze delle rate e i bollettini di pagamento
- non accoglimento della domanda.
Importante: I dati da te inseriti nella domanda saranno soggetti a verifica incrociata Agenzia delle Entrate Riscossione e Inps.
Nel caso la tua domanda di “saldo e stralcio” legge di bilancio 245/2018 non fosse accolta, riceverai entro il 31 ottobre 2019 una lettera con le motivazioni del mancato accoglimento e sarai AUTOMATICAMENTE incluso nella Definizione agevolata 2018 (rottamazione ter); in questo caso, sarai subito avvisato sugli importi da pagare e sulle scadenze da rispettare per non far decadere i benefici.
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