Agosto: tutte le date da ricordare

30 Luglio 2021

Il mese di agosto è solitamente un mese in cui i consumatori possono allentare un po’ la tensione e godersi un meritato riposo anche sul fronte delle scadenze e dei pagamenti. Quest’anno però non è così. I debiti con l’Agenzia delle Entrate Riscossione dopo essere stati rinviati più volte sono stati invece confermati con la conversione in legge del Decreto Sostegni-bis. Pertanto bisognerà mettere mano al portafoglio. Anche sul fronte vacanze e spostamenti, ci sono novità con l’esibizione del Green pass per lo svolgimento di alcune attività, che altrimenti sono interdette. Vediamo nel dettaglio.

5 agosto 2021

  • Estrazione settimanale della Lotteria degli scontrini

6 agosto 2021

  • Dal 6 agosto obbligo di esibire il Greenpass per svolgere alcune attività. Leggi la notizia

9 agosto 2021

  • Ultimo giorno per pagare rate 2020 in scadenza il 28 febbraio 2020 della rottamazione-ter. Leggi la notizia
  • Ultimo giorno per pagare le rate 2020 in scadenza il 31 marzo 2020 del “Saldo e stralcio”. Leggi la notizia

 

12 agosto 2021

  • Estrazione straordinaria della Lotteria degli scontrini con 5 premi da 150.000 euro

31 agosto 2021

  • Ultimo giorno per pagare la rata della rottamazione-ter del 31 maggio 2020. Leggi la notizia
  • Ultimo giorno di sospensione (per adesso) dell’invio di notifiche, richiesta di pagamenti per cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito, esecuzione di pignoramenti, fermi amministrativi, ipoteche, da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Leggi la notizia
  • Ultimo giorno per chiedere il Bonus Cultura. Leggi la notizia

Reddito di libertà. Di che si tratta?

29 Luglio 2021

Dopo l’introduzione del reddito e della pensione di cittadinanza e ultimamente anche del reddito di emergenza, è entrato in vigore anche il reddito di libertà? Non ne hai mai sentito parlare? Vediamo di scoprire insieme di che si tratta.

Il Reddito di libertà: che cos’è

Introdotto con il DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) del 17 dicembre 2020, e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 luglio scorso, il Reddito di libertà è entrato in vigore lo stesso giorno della pubblicazione.

A chi è rivolto

Il Reddito di libertà è rivolto alle donne vittime di violenza in condizioni di povertà, sole o con figli minori.

Obiettivo

Offrire un sostegno per contenere gli effetti economici derivanti dal Covid 19 e conseguire un’indipendenza economica, abitativa, e assicurare un percorso scolastico e formativo per i figli minori.

Importo

Il Reddito di libertà è una misura di sostegno pari 400 euro mensili erogata per 12 mesi. per aiutare le donne vittime di violenza e in condizioni di povertà e vulnerabilità a far fronte ad un’autonomia abitativa

Cumulabilità

È cumulabile con il Reddito di cittadinanza.

Come presentare la domanda

Per fare la domanda del Reddito di libertà è necessario presentare all’Inps:

  • un’autocertificazione della richiedente
  • una dichiarazione del Centro antiviolenza e dei servizi sociali riconosciuti dalle regioni, che seguono la donna vittima di violenza.

Green pass: attenti alle truffe

29 Luglio 2021

Ottenere il Green pass non è per tutti così agevole. Mentre infatti ormai è routine per i vaccinati, è ancora un percorso ad ostacoli soprattutto per chi ha contratto il Covid, come abbiamo già riportato in una nostra notizia dedicata. Purtroppo, proprio in questi momenti di difficoltà, trovano terreno fertile le truffe. Di che si tratta?

Il Green pass vero è solo uno

Possono arrivare via sms, via mail o anche via WhatsApp. Sono i messaggi che ti promettono di riceverlo subito e magari dietro pagamento di una somma di denaro. Si tratta di messaggi che attecchiscono facilmente, aiutati dalle difficoltà incontrate da tanti cittadini nell’ottenere il documento.

Come riconoscere il Green pass vero da quello falso: la App “VerificaC19”

Il problema è che il vero Green pass può essere emesso solo da un’autorità e quell’autorità è il Ministero della Salute. L’emissione della vera certificazione è notificata tramite una e-mail che ha come mittente “Ministero della Salute” o via sms con mittente “Min Salute”. Non è un caso che il Green pass sia dotato di un QR Code. Ciò consente di verificarne l’autenticità e la validità.

La app funziona anche offline, cioè senza bisogno della connessione a internet. L’applicazione non permette:

  • il download dei dati sensibili del cittadino sul dispositivo mobile del verificatore
  • il trasferimento di informazioni verso terzi

salvaguardando quindi la privacy dei cittadini.

  • La app permette di visualizzare solo i seguenti dati: nome e cognome e data di nascita.

Chi può effettuare il controllo del Green pass

  • I titolari o i gestori di servizi e attività che sono consentite
  • i vettori di trasporto aereo, marittimo, terrestre al momento dell’imbarco
  • i pubblici ufficiali nell’esercizio delle loro funzioni
  • gli operatori USMAF
  • la Polizia di frontiera.

Quando serve utilizzare il Green pass

In attesa di eventuali nuove modalità di utilizzo annunciate, al momento, il Green pass è già richiesto per:

  • partecipare a feste per cerimonie civili e religiose
  • accedere alle RSA o ad altre strutture
  • spostarsi in zone rosse o arancioni.

In aggiunta a queste modalità, a partire dal 6 agosto 2021, il Green pass servirà anche per:

  • accedere a servizi di ristorazione con consumo al tavolo al chiuso
  • accedere a piscine, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, ma solo per le attività al chiuso
  • accedere a spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive
  • accedere a concorsi pubblici
  • accedere a musei, mostre, luoghi di cultura
  • accedere a centri termali, parchi tematici e di divertimento
  • accedere a sagre, fiere e congressi
  • accedere a centri culturali, sociali, ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso
  • accedere a sale gioco, sale scommesse, sale bingo.

IMPORTANTE: In caso di violazione, la sanzione va dai 400 ai 1.000 euro sia per l’esercente che per l’utente.

Il Green pass nei trasporti

Il Green pass facilita gli spostamenti verso il nostro Paese da quelli inseriti nella lista C dal Governo italiano (al momento Stati dell’UE, Svizzera, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Israele, Canada, Giappone, Stati Uniti)

Solo per l’ingresso in Italia dal Regno Unito, invece, sebbene il Paese britannico sia inserito nella lista C, il nostro Governo richiede un tampone rapido o molecolare effettuato nelle precedenti 48 ore.

5G: online la video-pillola n° 3 di Adiconsum

29 Luglio 2021

Senti tanto parlare di 5G, ma non hai capito bene quali sono le innovazioni possibili che il suo utilizzo comporta? Niente paura. Te lo spieghiamo noi di Adiconsum.

5G: la rivoluzione tecnologica

È il titolo della nuova video-pillola, che abbiamo realizzato per la rubrica “Conoscere per Consumare”. Dopo le due video-pillole sui tanti dubbi inerenti la salute che questa nuova tecnologia fa sorgere, con questa nuova video-pillola vogliamo portare a conoscenza dei consumatori quali sono le applicazioni di questa tecnologia e quali benefici essa comporta.

Guarda il video
“5G: la rivoluzione tecnologica”

 

Per rivedere la video-pillola (parte 1) “5G e la salute”, clicca qui

Per rivedere la video-pillola (parte 2) “5G e la salute”, clicca qui

 

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  • Debiti col fisco: quando pagare le rate della Rottamazione-ter e del “Saldo e stralcio”

Debiti col fisco: quando pagare le rate della Rottamazione-ter e del “Saldo e stralcio”

28 Luglio 2021

Con l’approvazione, e quindi la conversione in legge, del Decreto “Sostegni-bis”, sono in arrivo nuove date per i pagamenti delle rate della Rottamazione-ter e del “Saldo e stralcio”. Vediamo quali sono.

Pagamento delle rate 2020 della Rottamazione-ter

Il pagamento di tutte le rate del 2020 della Rottamazione-ter che era stato rinviato al 31 luglio, con il nuovo Sostegni-bis verrà invece suddiviso in 4 rate di pari importo. Ecco le nuove scadenze e per quali rate:

  • 31 luglio: rate che erano in scadenza il 28 febbraio 2020
  • 31 agosto: rata del 31 maggio 2020
  • 30 settembre: rata del 31 luglio 2020
  • 31 ottobre: rata del 30 novembre 2020.

Per la rata in scadenza il 28 febbraio 2020,considerato che il 31 luglio è sabato, la scadenza slitta a lunedì 2 agosto, ma poiché sono validi i 5 giorni di tolleranza previsti per questo tipo di pagamenti, c’è tempo per pagare fino al 9 agosto p.v..

Pagamento delle rate 2021 della Rottamazione

La data per pagare le rate della Rottamazione-ter con scadenza nel 2021 è quella del 30 novembre 2021. Considerati i cinque giorni di tolleranza, bisognerà  pagare entro il 6 dicembre 2021.

Pagamento delle rate 2020 del “Saldo e Stralcio”

Per i pagamento delle rate 2020 del “Saldo e stralcio” sono previste le seguenti scadenze:

  • 31 luglio 2021 per le rate in scadenza il 31 marzo 2020
  • 30 settembre 2021 per le rate in scadenza 31 luglio 2020.

Pagamento delle rate 2021 del “Saldo e Stralcio”

Per il pagamento delle rate 2021 in scadenza il 31 marzo e il 31 luglio 2021, il termine di scadenza è il 30 novembre 2021. Considerati i 5 giorni di tolleranza, il pagamento dovrà essere effettuato entro il 6 dicembre 2021. Così facendo non si decadrà dai benefici dell’agevolazione. 

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  • Debiti col fisco: confermata la sospensione della riscossione e dei pignoramenti

Debiti col fisco: confermata la sospensione della riscossione e dei pignoramenti

27 Luglio 2021

La conferma della sospensione è arrivata dalla conversione in legge del Decreto Lavoro, meglio conosciuto come Decreto Sostegni-bis. Ricordiamo quindi qual è la data confermata.

Sospensione attività di notifica e riscossione

La nuova data di sospensione delle attività è il 31 agosto 2021. Pertanto l’Agenzia fino a quella data non emetterà notifiche né chiederà i versamenti per le cartelle di pagamento, gli avvisi di addebito e quelli di accertamento inviati: Sospese anche le procedure cautelari, i fermi amministrativi, le ipoteche e i pignoramenti.

Per il rinvio dei pagamenti, clicca qui

#DaSapere
Ti ricordiamo che è attivo il servizio GRATUITO di chat live di Adiconsum, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 388/2000- Anno 2020, raggiungibile dalla homepage del sito

La chat è attiva:
dal lunedì al giovedì
dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30

il venerdì
dalle 9.30 alle 13

#chattaconAdiconsum

Vino sostenibile? Adiconsum sta con Equalitas!

27 Luglio 2021

Produrre e lavorare nel segno della sostenibilità deve essere la linea guida di tutti i settori produttivi. È questa la sfida che si pone Equalitas, nata su iniziativa di Federdoc e Unione Italiana Vini, per portare la sostenibilità non solo nelle filiere agroalimentari, ma anche all’interno delle aziende vitivinicole. Di questo è convinta Adiconsum, tanto che è membro del Comitato Tecnico-Scientifico-Etico di Equalitas, pronta a dare il nostro contributo anche in questo campo. Vediamo che cosa fa Equalitas.

La norma Equalitas-Vino Sostenibile

La norma posta in essere da Equalitas per il settore vitivinicolo è stata pensata per essere applicata a tutta la filiera a partire dagli agricoltori ai trasformatori, imbottigliatori fino ai consorzi di tutela. La norma prevede la certificazione da parte di un ente terzo per l’impresa, il prodotto e il territorio.

Adiconsum ed Equalitas

Adiconsum, da sempre promotrice della sostenibilità, è diventata membro del Comitato tecnico-scientifico-etico di Equalitas, insieme a rappresentanti dell’Università di Torino, Firenze e Siena e ad altri vari esponenti. Equalitas vede anche la partecipazione di CSQA Certificazioni, il leader italiano nella certificazione agroalimentare; Valori Italia, il primo ente certificatore delle Denominazioni di Origine del Vino; il Gambero rosso, il più grande gruppo editoriale italiano dell’agrifood; 3AVino, società specializzata nella finanza vitivinicola.

La Tavola rotonda

Se sei un consumatore appassionato di vini o vuoi sapere che cosa significa applicare la sostenibilità nel settore vitivinicolo, ma anche in altri settori, segui la Tavola Rotonda online, promossa da Assobenefit, che vedrà anche noi di Adiconsum tra i partecipanti:

Martedì 27 luglio 2021 – ore 11.00

La Certificazione Equalitas
come strumento di misurazione per le aziende vitivinicole Benefit

 

Per il Programma, clicca qui

IMPORTANTE: Ecco le modalità per seguire la Tavola rotonda:

Da computer, tablet o smartphone
https://global.gotomeeting.com/join/759419053

Da telefono
Italia: +39 0 230 57 81 42  Codice accesso: 759-419-053

Green Pass: come ottenerlo se hai avuto il Covid

23 Luglio 2021

Volenti o nolenti il Green Pass accompagnerà la nostra vita per molto tempo al pari della nostra carta d’identità e della nostra tessera sanitaria. Ma mentre scaricarlo, sia attraverso l’app IO che il portale dgc.gov.it, è abbastanza semplice per chi si è vaccinato, molte sono invece le difficoltà che stanno incontrando le persone che hanno contratto il Covid e che comunque, avendo sviluppato una immunità, hanno diritto ad averlo. Come fare per ottenerlo? Vediamolo insieme.

Cosa fare se hai avuto il Covid
Il Green Pass di regola dovrebbe essere rilasciato senza problemi sia a chi si è sottoposto alla vaccinazione e sia a chi ha contratto il Covid. Entrambi infatti dovrebbero essere registrati sulla piattaforma del Ministero della Salute. Ciò è vero per i vaccinati, ma non per tutti i guariti dal Covid. Ecco cosa fare:

  • collegati al portale del Governo governo.it
  • sulla homepage, lato destro, dove c’è scritto “se non hai ricevuto l’sms o l’email” clicca su “Scopri di più”
  • a questo punto, si aprono un ventaglio di possibilità, ossia ottenere la certificazione verde tramite:
  • il sito dcg.governo.it
    la tessera sanitaria o documento d’identità
    il fascicolo sanitario elettronico
    l’app Immuni
    l’app IO
    i medici di famiglia, pediatri, i farmacisti.

IMPORTANTE: tutte le modalità, ad eccezione di quelle con i medici di famiglia/pediatri/farmacie suindicate prevedono il possesso dei seguenti codici:

  • Codice CUN-Codice Univoco Nazionale del tampone molecolare
  • Codice NRFE-Numero Referto Elettronico del tampone rapido
  • Codice NUCG-Numero Univoco del Certificato di guarigione.

C’è poi un altro codice detto AUTHCODE, che è il codice che si riceve via sms o e-mail dalla piattaforma PN-DGC, che è quello di cui non sono in possesso tante persone.

Se sei in possesso di uno dei codici suelencati, a prescindere da quale modalità sceglii (cioè se entrare con i dati della tessera sanitaria/documento d’identità, fascicolo sanitario elettronico, ecc.) si può cliccare sul tasto “Recupera certificazione”.

Cosa fare se non si è in possesso dei codici?

E se non si possiedono i codici? Due sono i passi da fare:

  • contattare il numero 1500 del Ministero della Salute per recuperare l’AUTHCODE (il servizio è attivo 24h su 24)
  • nel caso in cui, il servizio 1500 rilevi che non sei stato registrato nella piattaforma dell’ASL di appartenenza, contatta il tuo medico di famiglia/pediatra/farmacista per recuperare l’AUTHCODE.

“Bonus mamma domani”: quanto ne sai? Scoprilo qui!

22 Luglio 2021

Sei in dolce attesa? Hai appena partorito o adottato un bambino? Sai che hai diritto ad un premio? Si chiama “Premio alla nascita” o anche “Bonus mamma domani”. Vediamo come funziona!

Che cos’è il “Bonus mamma domani”

È un bonus erogato dall’Inps per la nascita, l’adozione o l’affido di un minore.

A quanto ammonta l’importo

L’importo è di 800 euro in un’unica soluzione e viene versato attraverso le seguenti modalità:

  • accredito su conto corrente bancario/postale
  • bonifico domiciliato presso un ufficio postale (solo in questo caso l’IBAN non è richiesto)
  • libretto postale
  • carta prepagata con IBAN
  • conto corrente estero dell’Area SEPA con IBAN extra Italia.

Importante: il bonus è erogato per ogni figlio.

I requisiti

Per presentare la domanda occorre:

  • essere residenti in Italia
  • essere in possesso della certificazione di gravidanza o del provvedimento di adozione/affido.

Quando si può presentare la domanda

La domanda deve essere presentata dalla futura madre a seconda che si verifichino una delle seguenti condizioni:

  • compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese)
  • nascita, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese
  • interruzione della gravidanza dopo aver maturato i sette mesi
  • adozione nazionale/internazionale
  • affidamento pre-adottivo nazionale/internazionale.

IMPORTANTE: in caso di parti plurimi, va presentata una domanda per ogni bambino.

A chi presentare la domanda

La domanda va presentata all’Inps attraverso:

  • la propria Area Riservata sul portale dell’Inps
  • il Contact Center 803 164 da rete fissa o 06 164 164 da rete mobile
  • i Patronati.

Per saperne di più, clicca qui

Vai in vacanza all’estero? Prima controlla se serve il PLF!

22 Luglio 2021

Il Green Pass non è l’unico documento che ci consente di viaggiare all’estero. L’hanno scoperto, a proprie spese, molti nostri connazionali, che si sono visti rifiutare l’imbarco sul volo che li avrebbe portati nel Paese dove avrebbero trascorso l’agognata vacanza. C’è infatti un altro documento, altrettanto importante, che serve per viaggiare almeno nella maggior parte dei Paesi dell’Unione europea o comunque in Europa, come ad esempio nel Regno Unito, ed è il PLF, cioè il Passenger Locator Form. Di che si tratta? Vediamolo nel dettaglio.

Che cos’è il PLF

Il PLF, acronimo di Passenger Locator Form, è un modulo che chi decide di andare all’estero deve compilare prima di partire. Anzi in molti casi, c’è un termine entro cui deve essere compilato, pena il negato imbarco. Il PLF infatti viene controllato ai gate in partenza e all’arrivo dalla compagnia aerea, marittima o ferroviaria, ma in molti casi, come nel Regno Unito, viene visionato ai controlli di sicurezza in entrata. Per i viaggi nel Regno Unito, vi rimandiamo alla nostra notizia.

Il Passenger Locator Form è un modulo di localizzazione digitale in cui devono essere inserite le seguenti informazioni:

  • le proprie generalità (nome e cognome)
  • il numero del documento di identità
  • il recapito telefonico
  • l’indirizzo mail
  • il mezzo di trasporto utilizzato
  • l’indirizzo di dove si soggiornerà.

Come scoprire se bisogna o no compilare il modulo che nella stragrande maggioranza dei casi è un modulo che si compila online, salvo poi stamparlo per ogni evenienza nel caso in cui ad esempio ci ritroviamo con il cellulare scarico o per altri motivi? Ci viene in soccorso il portale viaggiaresicuri.it. Di cosa si tratta?

Il sito viaggiaresicuri.it

È il portale di riferimento dei viaggiatori italiani, un servizio del nostro Ministero degli esteri. Prima di affrontare qualsiasi viaggio sia in Europa che in un altro continente, Adiconsum consiglia, anche alla luce della pandemia da Covid, di visitare periodicamente, e in alcuni casi addirittura quotidianamente, il portale, andando leggere sia gli aggiornamenti relativi alla normativa italiana che andando a leggere la scheda del Paese dove intendiamo recarci e leggere tutto anche le righe scritte in piccolo e aprire tutti i link inseriti nelle descrizioni.

Nella scheda di ciascun Paese, troverete anche il link al Passenger Locator Form.

IMPORTANTE: il Passenger Locator Form è richiesto al momento anche per i cittadini italiani che rientrano in Italia. Per compilarlo, clicca qui 

I consigli di Adiconsum

Ricapitolando:

  • prima di partire, ma anche durante la permanenza in un altro Paese, consultare periodicamente il portale viaggiaresicuri.it
  • visitare il sito dell’ambasciata italiana (o del consolato se non c’è l’ambasciata) nel Paese europeo o extra-UE dove dobbiamo recarci. Di solito lì trovate tutti gli adempimenti da rispettare per entrare nel Paese
  • leggere con molta attenzione le comunicazioni riportate sul sito della compagnia aerea, ferroviaria, marittima o dei pullman, non solo al momento dell’acquisto del biglietto, ma anche tutti i messaggi o le mail che vi arriveranno in seguito.

Bonus acqua potabile: come funziona?

20 Luglio 2021

Stanco di acquistare bottiglie e bottigliette di plastica di acqua minerale perché l’acqua che sgorga dal rubinetto di casa non è buona o non ti piace? Hai pensato di acquistare un depuratore d’acqua? Forse non lo sai, ma per tale acquisto puoi usufruire di un bonus. Lo ha stabilito la Legge di Bilancio 2021 con l’obiettivo di disincentivare il consumo di acqua minerale in bottiglie di plastica. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

 

Che cos’è il bonus acqua potabile

È un bonus che viene riconosciuto per l’acquisto e l’installazione di sistemi di:

  • filtraggio
  • mineralizzazione
  • raffreddamento e addizione di anidride carbonica dell’acqua.

Vediamo quali requisiti occorrono per ottenerlo, secondo il Provvedimento 153000/2021 dell’Agenzia delle Entrate.

I requisiti

Il bonus può essere richiesto da:

  • persone fisiche, cioè singoli individui e famiglie
  • esercenti attività d’impresa, enti non commerciali, ecc…

Quando acquistare

L’acquisto deve essere effettuato tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.

Come pagare

Le persone fisiche devono effettuare il pagamento tramite bonifico bancario/postale e altri sistemi di pagamento digitale, non in contanti. Sulle ricevute deve essere riportato il codice fiscale. Per le spese effettuate prima della pubblicazione del Provvedimento, basta inserire il codice fiscale dell’acquirente.

A quanto ammonta l’importo del bonus

Il bonus consiste in un credito d’imposta del 50% sulla spesa sostenuta, con un tetto massimo di:

  • 1.000 euro nel caso di acquisto da parte di persone fisiche
  • 5.000 euro per gli esercenti di attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

A chi comunicare la spesa effettuata

La spesa per l’acquisto va comunicata all’Agenzia delle Entrate tra il 1° e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello dei costi sostenuti, usando il seguente Modulo

Come usare il bonus

Per le persone fisiche, il bonus può essere portato in detrazione nella dichiarazione dei redditi, mentre per gli esercenti attività d’impresa può essere utilizzato in compensazione tramite il modello F24.

Adiconsum collabora al Progetto ECO contro la DUAL FOOD QUALITY

15 Luglio 2021

Adiconsum presenta i risultati del progetto ECO – Empowering Consumer Organisations, nato dall’esigenza di affrontare il tema della duplice qualità alimentare e che ha visto coinvolte 3 associazioni consumatori in Italia (Adoc), Belgio (Safe) e Romania (Infocons Romania), con il cofinanziamento della Commissione europea.

Nel settore alimentare, si parla di “duplice qualità” quando prodotti presentati con lo stesso marchio e con confezioni uguali o molto simili, hanno invece ingredienti e qualità differenti a seconda del paese europeo in cui vengono venduti. In alcuni paesi dell’UE, sono diversi i consumatori che hanno denunciato la suddetta pratica sleale.

 

ECO_progetto

 

Il progetto ECO ha inteso potenziare la capacità delle organizzazioni dei consumatori in tutta Europa di fronteggiare questa problematica e tutelare i diritti di tutti i consumatori, mettendo a disposizione gratuitamente materiali e strumenti informativi e formativi, tra cui:

  • Una guida armonizzata per testare la qualità dei prodotti alimentari ed identificare potenziali strategie commerciali e informazioni fuorvianti sulla confezione, insieme a materiali formativi.
  •  Una piattaforma online per raccogliere e divulgare i risultati dei test, segnalare potenziali pratiche sleali e accrescere conoscenza e consapevolezza sulla problematica.

Per scaricare i materiali clicca qui

 

Guarda i 5 video di ECO sulla Dual Quality

Video di Presentazione

  1. Episodio 1
  2. Episodio 2
  3. Episodio 3
  4. Episodio 4

 

Per avere maggiori informazioni visita il sito web del progetto http://fightdualfood.eu

 

Bonus affitto: come funziona

20 Luglio 2021

Se sei un proprietario di casa con un immobile in locazione e concedi la riduzione dell’affitto al tuo locatario, puoi chiedere il bonus affitto. Vediamo come funziona.

Che cos’è il bonus affitto

È un bonus previsto dal Decreto Ristori che riguarda i proprietari che riducono l’affitto di un immobile ad uso abitativo. Per usufruirne bisogna presentare una domanda ed essere in possesso di una serie di requisiti.

I requisiti

Per ottenere il bonus affitto il locatore deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • deve aver accordato la riduzione del canone d’affitto nel periodo 25 dicembre 2020-31 dicembre 2021
  • deve aver stipulato il contratto di affitto almeno dal 29 ottobre 2020
  • l’immobile deve essere ubicato in un Comune ad alta tensione abitativa e per l’affittuario deve essere l’abitazione principale.

Quando e come presentare la domanda

Per presentare la domanda c’è tempo fino al 6 settembre 2021.

La domanda va presentata online

Nella domanda va inserito:

  • il codice fiscale
  • l’IBAN del conto corrente bancario/postale su cui far accreditare il bonus
  • i dati del contratto oggetto di rinegoziazione
  • la data di inizio e fine del nuovo canone
  • l’importo del canone annuo prima e dopo la rinegoziazione
  • la quota di possesso dell’immobile del proprietario.

La domanda in parte sarà precompilata dall’Agenzia delle Entrate e va inviata in maniera autonoma online attraverso la propria riservata sul portale dell’Agenzia oppure tramite un intermediario autorizzato ad accedere al cassetto fiscale del locatore.

A quanto ammonta il bonus

Il contributo è pari al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione, con un tetto massimo di 1.200 euro.

Per saperne di più, clicca qui

Bonus condizionatori: detrazione fiscale dal 50 al 65%

14 Luglio 2021

Il caldo si fa sentire e la tentazione di acquistare un condizionatore o di sostituire quello che già abbiamo con uno nuovo, che ci permette di risparmiare sulla bolletta, è tanta. Ma ora c’è una ragione in più per farlo. Scopri in cosa consiste il bonus.

Bonus condizionatori

Previsto dalla Legge di Bilancio 2021, il bonus condizionatori permette di acquistare un nuovo climatizzatore o di sostituire quello vecchio con uno nuovo, usufruendo di un’agevolazione fiscale.

Requisiti

Il bonus può essere richiesto da persone fisiche, condominii, cooperative, titolari di redditi di impresa, ecc..

Per richiederlo non è previsto alcun limite di Isee, quindi tutti possono richiederlo.

A quanto ammonta l’agevolazione fiscale

L’agevolazione può essere del:

  • 50%, se l’acquisto del climatizzatore è abbinato alla ristrutturazione della casa (bonus ristrutturazioni), ma anche ad un intervento di manutenzione straordinaria senza la ristrutturazione (bonus mobili.) In questi casi il tetto massimo di spesa per gli acquisti del 2021 deve essere di 16.000 euro
  • 65%, se l’acquisto non è legato alla ristrutturazione, ma in questo caso il nuovo apparecchio deve appartenere ad una classe energetica superiore e il tetto massimo di spesa è di 46.154 euro.

A chi comunicare i lavori

Vige l’obbligo di comunicare all’Enea i lavori effettuati che comportano risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Come usufruire del bonus

Puoi chiedere di usufruire del bonus come:

  • detrazione fiscale sulla tua dichiarazione dei redditi
  • sconto immediato, ma devi pagare con bonifico postale/bancario o con bonifico parlante (dati dell’acquirente, partita IVA o codice fiscale del rivenditore, riferimento alla fattura d’acquisto, la legge che consente il bonus).

 

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  • Lotteria degli scontrini: estrazione mensile di luglio ed estrazioni settimanali

Lotteria degli scontrini: estrazione mensile di luglio ed estrazioni settimanali

14 Luglio 2021

Come ogni mese, anche in quello di luglio, e precisamente l’8 luglio, l’estrazione mensile della Lotteria degli scontrini ha catturato l’attenzione dei consumatori. Vediamo quali sono stati gli scontrini vincenti.

 

I premi

  • 10 sono i premi in palio per i consumatori con l’estrazione mensile, ognuno di 100.000 euro
  • 15 sono i premi di 25.000 euro e 25 di 10.000 euro ciascuno quelli estratti per l’estrazione settimanale che si tiene ogni giovedì. La prossima estrazione settimanale si terrà giovedì 15 luglio, seguita da quella del 22 luglio e del 29 luglio, mentre la prossima estrazione mensile sarà giovedì 12 agosto.

Per l’estrazione mensile dell’8 luglio 2021, clicca qui

Per l’estrazione settimanale dell’8 luglio 2021, clicca qui

Pagamenti digitali: tutto quello che ti occorre sapere in 3 video-pillole

12 Luglio 2021

Grazie al sondaggio svolto in occasione di “PIN2 – Prevenire e Informare per Navigare Sicuri”, il progetto realizzato in collaborazione con UniCredit, nell’ambito di “Noi&UniCredit, e alle richieste rivolte al nostro servizio di assistenza via WhatsApp sono state rilevate le principali difficoltà incontrate dai cittadini nell’utilizzo dei sistemi digitali di pagamento e di accesso ai servizi bancari. Abbiamo realizzato alcuni video per fornire indicazioni e suggerimenti su come utilizzare questi strumenti in maniera sicura e consapevole.

 

Video-pillola n. 1 

L’home banking e il mobile banking ti offrono la possibilità di gestire il tuo conto comodamente in modo semplice e sicuro. Scoprilo in questa video-pillola.

Guarda il video

 Mercoledì 14 luglio 2021 

ore 16.00

sul sito e sui nostri canali social

Video-pillola n. 2

Hai sentito parlare dell’insidiosa truffa da Sim Swap, ma non sai come funziona e come difenderti? Puoi scoprirlo in questa video-pillola.

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 Mercoledì 21 luglio 2021 

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Video-pillola n. 3

Sei stato vittima di una truffa e non sai se e come puoi ottenere il rimborso? Nella video-pillola ti spieghiamo come fare e a cosa prestare attenzione.

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 Mercoledì 28 luglio 2021 

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  • Bonus tv e bonus rottamazione tv: tutto quello che c’è da sapere per acquistare un nuovo televisore con lo sconto

Bonus tv e bonus rottamazione tv: tutto quello che c’è da sapere per acquistare un nuovo televisore con lo sconto

9 Luglio 2021

Come forse saprai, sebbene l’entrata del digitale terrestre sia avvenuta solo pochi anni fa, è in atto un altro grande cambiamento che riguarda la tv: la nuova tecnologia DVBT-2/HEVC. Di che si tratta e come acquistare il nuovo apparecchio senza spendere una fortuna?

 

Il bonus tv e il bonus rottamazione tv

Il Governo ha predisposto due bonus per sostenere le famiglie per acquistare tv e decoder di nuova generazione:

  • il bonus tv
  • il bonus rottamazione tv.

Il bonus tv

Si tratta di un bonus che permette di ottenere uno sconto di 50 euro sul prezzo di acquisto per un nuovo televisore, o un decoder satellitare, a patto che si abbiano i seguenti

  • Requisiti
  • residenza in Italia
  • Isee inferiore a 20.000 euro
  • nessun componente del nucleo familiare abbia già usufruito del bonus
  • Importo del bonus tv

Il bonus tv per l’acquisto di un nuovo televisore permette di ottenere uno sconto sul prezzo di vendita di 50 euro.

  • Quanto dura

Il bonus tv rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2022, salvo esaurimento risorse

  • Come si ottiene

Per acquistare il nuovo televisore/decoder bisogna compilare un Modulo di domanda e consegnarlo al venditore

Il bonus rottamazione tv

Si tratta di un bonus per l’acquisto di un televisore di nuova generazione legato alla rottamazione del vecchio apparecchio. Ciò permetterà di procedere ad un corretto smaltimento riducendo l’impatto ambientale, mettendo in moto un circuito di economia circolare.

Il bonus rottamazione tv, differentemente dal bonus tv, riguarda solo l’apparecchio televisivo e non il decoder.

Il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha firmato il decreto attuativo che rende operativa tale misura.

  • Requisiti
  • residenza in Italia
  • rottamazione di un televisore (acquistato prima del 22 dicembre 2018 senza codifica HEVC Main 10)
  • pagamento del canone tv.

IMPORTANTE: il bonus rottamazione è slegato dal reddito. Può essere quindi utilizzato da tutti può essere utilizzato da tutti perché non prevede limiti di Isee.

Possono accedere al bonus rottamazione anche gli over 75enni che sono esonerati dal pagamento del canone.

Importo del bonus

Lo sconto sull’acquisto di un nuovo televisore/decoder è del 20% fino ad un massimo di 100 euro.

Quanto dura

Fino al 31 dicembre 2022.

IMPORTANTE: i due bonus sono cumulabili!!!

  • Per sapere se il tuo televisore può ricevere il segnale DVB-T2/HEVC Main 10, clicca qui
  • Per conoscere se il televisore che vuoi acquistare rientra tra quelli destinatari del bonus tv, clicca qui

Telefonate ingannevoli: occhio ai numeri da cui ti chiamano

9 Luglio 2021

Arrivano a tutte le ore, soprattutto all’ora di pranzo e di cena, quando le persone sono a casa: sono le telefonate dei call center che vogliono indurci a cambiare contratto di fornitura di luce, gas o telefono, e spesso, per catturare la nostra attenzione, nominano un’azienda molto nota che poi risulta estranea ai fatti. Come difenderti? Come sapere se il numero che ti sta chiamando è veramente di quell’azienda che riferiscono i call center?

Come difendersi

Segui le istruzioni di Adiconsum:

  • Prendi tempo con il call center che vi ha chiamato e non sottoscrivete nulla
  • Diffida se chi vi chiama non vi rilascia nome e codice numerico per un’eventuale identificazione successiva
  • Segnati il numero che ti ha chiamato
  • Contatta l’azienda di telefonia, di luce o gas che sia, per verificare se le notizie che vi sono state comunicate sono vere
  • Fai un’ulteriore verifica, ricontattando il numero che vi ha chiamato. Se il numero risulta non raggiungibile, com’è nella maggioranza dei casi, avrai la prova che la chiamata era ingannevole
  • Segnala l’episodio all’azienda, alla società, all’ente, all’istituto o all’associazione a nome dei quali ti era arrivata la telefonata.

I numeri

Enel Energia, in una comunicazione, ci ha comunicato che riconoscere i propri call center è semplice. Essi contattano i clienti solo da questi numeri. Pertanto, se il numero che ti sta chiamando non è uno di questi, non si tratta di Enel Energia,  anche se il call center dice di chiamare per conto loro. Prenditene nota!

0239623790
0239623792
08118826790
08118826792

Sei a Credito Irpef con la dichiarazione dei Redditi? Ecco quando lo riceverai!

8 Luglio 2021

Nel caso in cui dalla presentazione della tua dichiarazione dei redditi risulti creditore, ti starai chiedendo quando e come riceverai i soldi che ti spettano. Vediamolo insieme.

 

Se hai un sostituto d’imposta

Nel caso tu sia un lavoratore dipendente o un pensionato e quindi il tuo sostituto d’imposta sia il tuo datore di lavoro o un ente pensionistico, il credito Irpef ti verrà accreditato in busta paga o sulla pensione. I termini di accredito sono da luglio a settembre.

Se non hai un sostituto d’imposta

Se invece non hai un sostituto d’imposta e dalla tua dichiarazione risulta che sei a credito Irpef, dovrai chiederne l’accredito all’Agenzia delle Entrate, comunicando gli estremi del tuo conto corrente bancario o postale. L’accredito ti verrà corrisposto entro 6 mesi dalla data prevista per la trasmissione della dichiarazione oppure dalla data di trasmissione. Nel caso sia successiva al termine previsto per legge.

 

IMPORTANTE: Ti ricordiamo che in sede di dichiarazione dei redditi, sia precompilata che tramite i Caf o gli intermediari abilitati, puoi donare il 5×1000 del tuo reddito ad Adiconsum, per aiutarci a difendere e a vedere riconosciuti i tuoi diritti di consumatore ad essere informato correttamente, a non essere vittima di soprusi, a firmare contratti trasparenti senza clausole vessatorie, ad essere rimborsato se hai pagato ingiustamente.

Per scoprire che cosa facciamo per te, clicca qui

Inserisci nell’apposito spazio riservato alla destinazione del 5×1000 presente nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale di Adiconsum

C.F. 96107650580

Per saperne di più sul 5×1000, clicca qui

Adiconsum aderisce alla nuova Rete associativa “PLURALE”

8 Luglio 2021

Ha visto la luce in questi giorni una nuova realtà del Terzo Settore, una nuova Rete associativa, che si pone come obiettivo quello di incrementare la rappresentanza e di sostenere le fasce più fragili e indifese della popolazione. Il suo nome è “PLURALE”. Vediamo di che si tratta.

 

Chi è e cosa fa PLURALE

PLURALE è una rete di più associazioni del Terzo Settore nata con l’intento di unire le forze per svolgere al meglio la propria mission nei confronti delle persone più svantaggiate, delle più varie tipologie (età, provenienza, istruzione, ecc.)

PLURALE è costituita dalle seguenti associazioni.

Adiconsum – Associazione Difesa Consumatori

Anteas – Associazione tutte le Età attive per la solidarietà

Iscos – Istituto sindacale per la Cooperazione allo Sviluppo

Anolf – Associazione nazionale Oltre Le Frontiere

e la stessa Cisl.

Con oltre 500 Enti del Terzo Settore aderenti, PLURALE è già oggi tra le Reti Associative più importanti e rappresentative in Italia.

 

Perché PLURALE

Perché l’unione fa la forza, perché insieme potremo offrire la nostra assistenza e le nostre competenze ad una pluralità di soggetti: dai cittadini-consumatori agli immigrati, agli anziani.

Inoltre, la Rete fornirà assistenza tecnica e di servizio alle organizzazioni associate negli adempimenti legati al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore nonché supporto allo sviluppo di tutte le opportunità che saranno previste per gli Enti di Terzo Settore, liberando energie e risorse che potranno essere utilizzate per offrire una maggiore assistenza alle fasce più in difficoltà.

Portavoce di PLURALE sarà Annamaria Furlan, ex segretario generale della Cisl.

#DaSapere

Il termine Terzo Settore individua tutte quelle organizzazioni che non perseguono fini di lucro, anche dette no profit, il cui scopo la finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Il termine Primo Settore è invece riservato alla sfera dello Stato e della Pubblica Amministrazione e quello di Secondo Settore al mercato e alle imprese.

Fisco: ancora una proroga per notifiche, versamenti, pignoramenti

7 Luglio 2021

Una nuova ulteriore proroga rinvia la ripresa delle attività di notifica e di riscossione dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Lo ha stabilito il Decreto Lavoro. Scopriamo a quale data corrisponde il nuovo rinvio.

Sospensione attività di notifica e riscossione

Nuovo stop delle attività di notifica e di riscossione dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Lo ha stabilito il Decreto Legge n. 99 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 30 giugno 2021, in vigore dal 1° luglio.

La nuova data di sospensione delle attività è il 31 agosto 2021. Pertanto l’Agenzia fino a quella data non emetterà notifiche né chiederà i versamenti per le cartelle di pagamento, gli avvisi di addebito e quelli di accertamento inviati: Sospese anche le procedure cautelari, i fermi amministrativi, le ipoteche e i pignoramenti.

Rinvio dei pagamenti

I pagamenti dovuti potranno essere effettuati entro il 30 settembre 2021.

#DaSapere
Ti ricordiamo che è attivo il servizio GRATUITO di chat live di Adiconsum, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 388/2000- Anno 2020, raggiungibile dalla homepage del sito

 

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#chattaconAdiconsum

 

Come viaggiare dal Regno Unito all’Italia e viceversa ai tempi del Covid

7 Luglio 2021

Ecco che cosa chiede il Governo britannico per viaggiare dall’Italia al Regno Unito e cosa ti chiede il governo italiano se rientri dal Regno Unito.

Dall’Italia al Regno Unito: attenzione alle tempistiche

Per chi si reca nel Regno Unito, sia residenti e non, il Governo britannico richiede:

  • entro le 72 ore precedenti il viaggio (se parti il venerdì, puoi effettuare il test il martedì o il mercoledì o il giovedì), il risultato negativo di un tampone molecolare o antigenico, redatto in lingua inglese, francese o spagnola, con l’indicazione delle generalità del viaggiatore, della sua data di nascita, della denominazione dell’esame, dei recapiti del centro medico che lo ha effettuato. Il test deve soddisfare i requisiti tecnici richiesti dal Governo britannico (specificità maggiore o uguale al 97%, sensitività maggiore o uguale all’80%)
  • la compilazione del Passenger Locator Form nei due giorni (48 ore) precedenti il giorno della partenza
  • l’acquisto, prima della partenza, di un kit di tamponi fai-da-te attraverso un elenco di strutture indicate dal Governo britannico. Nel caso di permanenza oltre i 7 giorni, sarà necessario acquistare il kit completo con due tamponi da effettuare da soli nell’abitazione o nell’albergo in cui si risiede una volta arrivati: uno da fare il secondo giorno di permanenza (2° giorno) e uno l’ottavo giorno (8° giorno). Il costo va dalle 130-140 sterline in su
  • Il tipo di kit da acquistare varia a seconda dei giorni di permanenza sul suolo britannico: per meno di 7 giorni, è consentito l’acquisto del solo kit con tampone del 2° giorno con costi dalle 50 sterline in su. Per permanenze inferiori ai 3 giorni, non è necessario l’acquisto di alcun kit
  • 10 giorni di isolamento cautelare all’indirizzo (casa o albergo) comunicato nel Passenger Locator Form. L’isolamento può essere ridotto a 5 giorni se provieni da un Paese inserito nella “amber list” del Governo britannico, come l’Italia, ma è necessario acquistare, oltre al kit di cui sopra, un altro test, il c.d. Test to Release, da effettuarsi, sempre da soli a casa/albergo, dopo il quinto giorno. La quarantena può invece essere interrotta da chi permane per un periodo inferiore ai 10 giorni per recarsi al confine (quindi, aeroporto, porto, ecc.) e lasciare il Regno Unito. La multa per l’inosservanza dell’isolamento cautelare è di 1.000 sterline.

IMPORTANTE: L’acquisto del kit e il tampone negativo pre-partenza sono fondamentali per poter entrare nel Regno Unito. Anche solo in mancanza di uno dei due, non si viene imbarcati. Il risultato del test e il “Passenger Locator Form” devono essere mostrati sia in partenza al gate della compagnia aerea sia ai controlli di sicurezza una volta arrivati all’aeroporto nel Regno Unito.

IMPORTANTE: Per viaggi dall’Italia al Regno Unito inferiori ai 3 giorni non è richiesto l’acquisto di alcun kit, ma solo il risultato negativo di un tampone molecolare o antigenico.

Dal Regno Unito all’Italia: norme in vigore fino al 30 luglio 2021

Ai sensi dell’Ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, del 18 giugno scorso, fino al 30 luglio 2021 chi rientra dal Regno Unito in Italia deve:

  • effettuare un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti l’entrata in Italia. Il tampone deve essere eseguito presso una struttura privata e non presso il servizio sanitario inglese (NHS). Il costo del semplice tampone rapido non è di 22 euro come in Italia, ma si aggira intorno alle 80 sterline (circa 95 euro)
  • compilare lo European Digital Passenger Locator (dPLF) (clicca su “Start Here”)
  • osservare 5 giorni di isolamento fiduciario previa comunicazione alla Asl competente per territorio
  • effettuare un tampone molecolare o antigenico al termine dei 5 giorni di isolamento.

Il Green Pass

Al momento il Governo britannico non si è espresso sul riconoscimento dell’EU Digital COVID Certificate, la certificazione europea che permette di viaggiare negli Stati membri dell’Unione europea e in Svizzera, Norvegia, Liechtenstein e Islanda.

Luglio: tutte le date da ricordare

6 Luglio 2021

Tante le iniziative prese dal Governo per questo mese di luglio a favore delle famiglie: dalla proroga del reddito di emergenza all’assegno temporaneo per i figli minori e alle maggiorazioni per le famiglie che hanno diritto all’assegno per il nucleo familiare. Fanno da controaltare gli aumenti delle tariffe di luce e gas e la sospensione, almeno per il momento, del Cashback. Ecco in estrema sintesi tutte le date più rilevanti da tenere a mente del mese di luglio.

1° luglio 2021

  • Da questa data, nessun acquisto concorrerà al Cashback che è stato sospeso (v. notizia)
  •  Entrata in vigore fino al 30 settembre 2021 delle nuove tariffe di luce e gas per i clienti domestici (+ 9,9% per la luce; +15,3% per il gas) (v. notizia)
  • Entrata in vigore delle nuove soglie dei tassi di usura fino al 30 settembre 2021 per mutui, prestiti, cessioni del quinto, ecc.
  • Da questa data e fino al 31 gennaio 2022 è possibile presentare la domanda per chiedere l’esenzione dal pagamento del canone tv per mancato possesso del televisore
  • Da questa data è possibile presentare la domanda per chiedere l’assegno temporaneo per i figli minori (v. notizia)
  • Da questa data e fino al 31 luglio 2021 è possibile presentare la domanda per chiedere il reddito di emergenza per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2021
  • Da questa data e fino al 31 dicembre 2021, l’Inps riconosce una maggiorazione per i figli minori di lavoratori dipendenti (v. notizia)

8 luglio 2021

  • Estrazione dei premi mensili e settimanali della Lotteria degli scontrini

15 luglio 2021

  • Ultimo giorno per presentare la domanda dei bonus per i centri estivi.

 31 luglio 2021

  • Ultimo giorno per presentare la domanda per richiedere il reddito di emergenza per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre
  • Ultimo giorno per pagare le rate 2020 della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”.

Assegno per il nucleo familiare: più soldi per i figli

5 Luglio 2021

Dal 1° luglio l’Assegno per il nucleo familiare sarà più pesante. Il decreto legge n. 79 dell’8 giugno 2021 ha infatti stabilito degli importi maggiorati. Ecco a chi si rivolge e a quanto ammonterà.

A chi spetta

L’Assegno è corrisposto ai figli di:

  • lavoratori dipendenti
  • lavoratori iscritti alla gestione separata Inps
  • lavoratori agricoli, domestici, di ditte cessate, fallite, ecc.
  • lavoratori in aspettativa sindacale
  • pensionati da lavoro dipendente
  • titolari di NASpI, disoccupazione agricola, integrazione salariale.

A quanto ammonta

Il decreto legge prevede una maggiorazione di 37,5 euro per ogni figlio a carico per le famiglie fino a due figli; di 55 euro per ciascun figlio per le famiglie con almeno 3 figli.

La maggiorazione è riconosciuta anche alle famiglie con figli maggiorenni inabili ad un proficuo lavoro, o a quelle famiglie numerose i cui figli hanno un’età compresa tra i 18 e i 21 anni e sono studenti o hanno un contratto di apprendistato.

Da quando

Dal 1° luglio al 31 dicembre 2021.

Come presentare la domanda

La presentazione della domanda di Assegno del nucleo familiare varia a seconda della categoria dell’avente diritto. Per conoscerla, clicca qui

Che cos’è l’Assegno temporaneo per i figli minori?

5 Luglio 2021

Hai un figlio minore a carico, ma non hai diritto all’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) perché non hai i requisiti? Dal 1° luglio c’è l’Assegno temporaneo. Scopriamo di che si tratta.

 

A chi spetta

L’Assegno temporaneo spetta ai figli minori di:

  • lavoratori autonomi
  • disoccupati
  • coltivatori diretti, mezzadri e coloni
  • pensionati da lavoro autonomo
  • famiglie che non hanno più i requisiti per l’ANF.

A quanto ammonta

Dipende dal numero di figli e dall’importo dell’Isee, che diminuisce azzerandosi a quota 50.000 euro. Fa’ fede l’Isee minorenni del genitore in cui risulti presente il minore.

Come presentare la domanda

La domanda va presentata utilizzando una delle 3 seguenti modalità, attraverso:

  • il portale dell’Inps utilizzando le credenziali SPID, CIE 3.0 e CNS e PIN Inps se rilasciato entro il 1° ottobre 2020
  • il Contact Center Integrato
  • i Patronati.

ATTENZIONE: Tutte le domande che saranno presentate entro il 30 settembre 2021 saranno riconosciute dal 1° luglio 2021.

Casi particolari

  • Per i percettori di reddito di cittadinanza, l’Assegno sarà corrisposto automaticamente. Non c’è quindi bisogno di presentare la domanda
  • L’Assegno temporaneo per i figli minori non è compatibile con l’Assegno per il nucleo familiare.

Luce e gas alle stelle: le proposte di Adiconsum

5 Luglio 2021

Sarà una vera e propria stangata quella che si abbatterà sui consumatori per i consumi di luce e gas. LAutorità di regolazione per energia reti e ambiente ha infatti reso noti gli aumenti delle tariffe per i prossimi tre mesi, cioè dal 1° luglio al 30 settembre 2021. Vediamoli nel dettaglio.

 

Gli aumenti
Saranno del +9,9% per la luce e del +15,3% del gas. I forti aumenti sono dovuti ai rincari delle materie prime energetiche, in particolare di quelle del gas.

 

Le proposte di Adiconsum
Adiconsum preso atto degli aumenti, ritiene che Governo, politica e la stessa Autorità debbano intervenire, in maniera strutturale, per alleggerire le bollette energetiche, così come da noi proposto, in più occasioni, alla Politica, al Governo e alla stessa ARERA.

Ecco che cosa proponiamo:

  • Alleggerire le bollette, eliminando accise improprie e spostando gli oneri generali di sistema non attinenti al comparto energetico sulla fiscalità generale;
  • Rivedere complessivamente la struttura tariffaria adeguandola alle scelte energetiche che il Paese si darà, anche per far fronte ai rilevanti costi da sostenere, da parte dei Cittadini/Consumatori, rispetto alla transizione energetica;
  • Intervenire, oltre che con il bonus automatico, anche con apparecchiature ed interventi di efficienza energetica a favore di coloro che vivono in povertà energetica, i quali per via della loro condizione socio-economica sono paradossalmente quelli che consumano di più in quanto utilizzano elettrodomestici e apparecchi vetusti;
  • Creare un Fondo Sociale, da finanziare con le giacenze di fine anno, relative a prelievi effettuati e non utilizzati sulle bollette degli italiani e con proventi provenienti dalle quote di CO2;
  • Rendere strutturale il super bonus al 110% col credito di imposta utile a efficientare il rilevante patrimonio edilizio italiano.

L’attuazione di tali proposte sarebbero utili ad accompagnare la transizione energetica in atto, a far fronte ai continui aumenti dei costi delle bollette energetiche e a sostenere concretamente la povertà energetica.

#DaSapere

Per problemi con le bollette, puoi rivolgerti al servizio GRATUITO di CHAT LIVE di Adiconsum, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 388/2000- Anno 2020, raggiungibile dalla homepage del sito

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Casa: sei sicuro di conoscere tutti i bonus fiscali in vigore?

1 Luglio 2021

L’acquisto e il possesso di una casa comporta sempre una mole di spese che incidono fortemente sul budget familiare. Nel nostro Paese, fortunatamente, ci sono una serie di agevolazioni fiscali che permettono di affrontare tali spese con più serenità. Ecco dove trovare l’elenco di tutti i bonus in vigore.

 

La Guida “Immobili e bonus fiscali 2021”

La Guida è frutto della collaborazione tra il Consiglio Nazionale del Notariato e alcune Associazioni Consumatori tra le quali Adiconsum, ed è nata con l’intento di orientare i proprietari di casa nella “giungla” delle norme vigenti.

La Guida offre per ogni bonus una scheda sintetica, indica le agevolazioni a regime e quelle transitorie e le modalità per usufruirne, i criteri per la cumulabilità dei bonus, come ottenere lo sconto in fattura, la cessione del credito, la differenza fra bonus a regime, rafforzati e i super bonus.

 

Per consultare la guida, clicca l’immagine qui sotto

Come scegli cibo e bevande? Partecipa al Sondaggio!

16 Luglio 2021

Come Adiconsum stiamo collaborando con l’Università degli Studi di Verona a uno studio per comprendere le scelte di consumo di prodotti alimentari e bevande. 

L’alimentazione è una parte importante della vita quotidiana per tutti noi e pertanto vorremmo conoscere di più ciò che come consumatori italiani pensate e fate in questo ambito.

Vi invitiamo a partecipare a questa indagine, i cui risultati confluiranno nel lavoro del progetto Horizon 2020-Susfood2-Era-Net (finanziato dall’Unione Europea e dalle autorità nazionali di Germania, Italia, Norvegia e Romania, coordinato dalla nostra Università) e nel lavoro del progetto “Sostenibile anche per noi” cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, coordinato da Adiconsum.

Le Vostre risposte al presente Sondaggio saranno molto importanti per informare le politiche pubbliche future al fine di promuovere una corretta scelta alimentare nella società.

PARTECIPA AL SONDAGGIO

 

Caratteristiche dell’indagine 

Questa indagine richiederà circa 5 minuti del Suo tempo.
Le risposte saranno mantenute riservate e anonime, e non saranno mai associate alla Sua persona.
I risultati dell’indagine saranno riportati “in forma aggregata”.

Non ci sono risposte “giuste” o “sbagliate”. L’unica risposta giusta è la Sua risposta veritiera, che rappresenterà le opinioni di molte altre persone nella popolazione che non sono state incluse nel nostro campione.

Se ha ulteriori domande rispetto a questo sondaggio o al progetto di ricerca, può contattare:

Prof.ssa Roberta Capitello, roberta.capitello@univr.it, Prof. Riccardo Scarpa, riccardo.scarpa@univr.it.

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