Fondo Indennizzo Risparmiatori: chiesto incontro a MEF e Consap

28 Giugno 2023

C’è forte preoccupazione da parte di Adiconsum e di altre Associazioni Consumatori sulla vicenda, ancora non conclusa, delle 4 banche (Banca Etruria, Carife, Carichieti e Banca Marche) e delle due banche venete (Veneto Banca e Banca popolare del Veneto) che ha coinvolto decine di migliaia di risparmiatori. Che cosa sta succedendo?

Emendamenti e modifiche al Fondo Indennizzo Risparmiatori

La preoccupazione deriva dagli emendamenti alla legge istitutiva del FIR e dalle successive modifiche contenute nella legge di conversione del Disegno di legge 1151 sugli “Enti Locali”, che, a nostro avviso, non sono sufficienti a tutelare efficacemente i risparmiatori coinvolti ancora in attesa di ricevere i giusti ristori.

La situazione dei risparmiatori

Sono tanti ancora, troppi, gli azionisti e obbligazionisti, che attendono di ottenere i giusti ristori e che si trovano di fronte alle seguenti difficoltà:

  • alcuni sono privati della possibilità di rientrare nella procedura ordinaria per ottenere l’indennizzo per aver, incolpevolmente, commesso degli errori nella dichiarazione relativa al possesso dei requisiti reddituali e/o patrimonialirichiesti per l’accesso alla procedura;
  • ad altri è negata la possibilità di ottenere l’indennizzo a causa di un errore da parte dell’Agenzia delle Entrateche ha in maniera inesatta calcolato il patrimonio mobiliare con riferimento al nucleo familiare e non considerando, invece, la situazione patrimoniale del singolo;
  • altri ancora si son visti liquidareimporti inferiori a quanto dovuto, senza aver ricevuto, da parte della Commissione Tecnica di Consap, l’indicazione del calcolo effettuato, nonostante lo avessero più volte richiesto.

Tantissimi sono poi i ritardi nell’erogazione delle liquidazioni.

La richiesta di incontro a MEF e Consap

Di fronte a tale situazione, Adiconsum e le altre Associazioni, nel continuare il proprio impegno profuso in questi anni a tutela dei cittadini-consumatori vittime del risparmio tradito, chiedono un incontro urgente al Ministero dell’Economia e delle Finanze e alla Consap, la Concessionaria dei Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A., per illustrare le proprie proposte migliorative da inserire nel Ddl 1151, tra le quali:

  • la possibilità di sanatoria delle istanze rigettate per errori incolpevoli o non imputabili al richiedente nella comunicazione della sussistenza di uno dei requisiti
  • l’integrazione degli indennizzi liquidati in misura inferiore a quella spettante
  • la proroga dei tempi utili per l’invio dei nuovi codici IBAN
  • la proroga dell’attività della Commissione Tecnica almeno fino a dicembre 2023 o, comunque, fino alla liquidazione di tutti gli aventi diritto
  • l’incremento dell’indennizzo in proporzione  alla capienza del fondo, una volta liquidate le posizioni ancora pendenti.

Luglio: tutte le date da ricordare

28 Giugno 2023

Questo mese di luglio vede l’esordio di nuove misure di sostegno, come il debutto della Carta solidale per gli acquisti di beni di prima necessità, e la fine di altri, come il bonus occhiali da vista, e di nuovo la possibilità di chiedere l’esenzione dal pagamento del canone tv per tutto il prossimo anno 2024, per coloro che non detengono un apparecchio televisivo. Posticipato invece il pagamento della rottamazione-quater, in unica soluzione o della prima rata al 30 ottobre 2023, a seguito del Decreto legge n. 51/2023 che ha posticipato Di seguito l’elenco delle misure in vigore nel mese di luglio.

1° luglio 2023

  • Al via la presentazione delle domande per richiedere l’esenzione dal pagamento del canone tv per tutto il 2024
  • Presentazione della richiesta di Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) prioritariamente in modalità precompilata. Resta ferma comunque la possibilità di presentarla nella modalità ordinaria

3 luglio2023

  • Ultimo giorno per richiedere il rimborso degli occhiali da vista/lenti a contatto pagati bonus vista

18 luglio 2023

  • A partire da questa data, partirà l’invio delle comunicazioni ai beneficiari della Carta Solidale per Acquisti di beni di prima necessità.

31 luglio 2023

  • Pagamento in unica soluzione rottamazione quater oppure pagamento prima rata rottamazione quater

 

Polizze con la compagnia NOVIS: Ivass avverte i consumatori

28 Giugno 2023

L’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ha emanato un Avviso per i consumatori relativo alla compagnia assicurativa NOVIS. Ecco di cosa si tratta.

L’Avviso dell’Ivass

Nell’Avviso pubblicato lo scorso 26 giugno 2023, l’Istituto allerta i consumatori in merito alla Compagnia assicurativa polacca NOVIS che ha venduto polizze vita nel nostro Paese.

A seguito della revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività assicurativa disposta con effetto 5 giugno 2023 da parte della Autorità slovacca NBS, la NOVIS non può concludere nuovi contratti assicurativi.

Quali conseguenze sugli assicurati italiani

Al momento, fino a quando il tribunale slovacco non disporrà la liquidazione della compagnia, la revoca dell’autorizzazione da parte della NBS non ha effetti sui contratti esistenti, ma è necessario, nel caso di un’eventuale decisione di sospensione dei pagamenti dei premi dopo il primo anno di vigenza della polizza, rivolgersi ad un’Associazione Consumatori o ad un esperto per far leggere attentamente le condizioni del proprio contratto e valutare il da farsi. Se dalla lettura del contratto risulta che il pagamento dei premi avviene tramite RID bancario, ai fini dell’eventuale decisione di sospendere il pagamento, infatti, sarà necessario contattare la banca per revocare il RID.

IMPORTANTE: Ricordiamo che le sedi territoriali Adiconsum sono a disposizione degli assicurati NOVIS.

Carta solidale per gli acquisti di beni di prima necessità: al via da luglio

28 Giugno 2023

Si è messa in moto la procedura per il rilascio della “Carta solidale per gli acquisti di beni di prima necessità” istituita con la Legge di Bilancio 2023 che sarà operativa a partire dal mese di luglio per un totale di 1.300.000 carte assegnabili. Vediamo come funziona.

I requisiti

Due sono i criteri individuati dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per ottenere la Carta solidale:

  • l’iscrizione di tutti i componenti all’Anagrafe della popolazione residente
  • un ISEE ordinario non superiore a 15.000 euro/anno.

A chi non spetta

Sono esclusi dalla misura i percettori di:

  • Reddito di cittadinanza
  • Reddito di inclusione
  • NASPI e DIS-COLL (disoccupazione collaboratori)
  • Indennità di mobilità
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito
  • CIG (Cassa integrazione guadagni)
  • Qualsiasi altra forma di sostegno o di integrazione salariale erogata dallo Stato.

Non serve fare la domanda

I nuclei beneficiari della misura di sostegno riceveranno una comunicazione da parte del proprio Comune di residenza con le informazioni riguardanti la Carta e le modalità del suo ritiro presso gli uffici postali abilitati a tale servizio.

Cosa si può acquistare

Con la carta, è possibile acquistare, presso gli esercizi convenzionati, solo beni alimentari di prima necessità, come riportato nel seguente elenco

L’acquisto di bevande alcoliche è escluso.

Importo del contributo

È concesso un solo contributo per nucleo familiare per un importo complessivo di 382,5 euro, eventualmente incrementato in caso di somme non assegnate e di carte non attivate.

Caratteristiche della Carta

La Carta solidale è una carta di pagamento:

  • elettronica
  • prepagata
  • ricaricabile

Per renderla operativa, il primo pagamento deve essere effettuato entro 15 settembre 2023.

IMPORTANTE: La “Carta solidale per gli acquisti di beni di prima necessità” è diversa dalla Carta Acquisti

Il Gazebo informativo del Tour “La Casa SI Cura” vi aspetta a Matera

23 Giugno 2023

Venerdì 23 giugno 2023, il Tour “La Casa SI Cura”, il progetto di sensibilizzazione dei cittadini-consumatori e famiglie per aumentare una cultura della sicurezza in casa, è a Matera con il Gazebo informativo, dove sarà possibile richiedere la VISITA GRATUITA di un tecnico abilitato per controllare l’impianto elettrico della propria casa e ricevere informazioni pratiche su come risparmiare energia con le nuove tecnologie (pannelli solari, ricarica auto elettrica, contatori online, ecc.), come adeguare il proprio impianto elettrico se si vogliono introdurre in casa apparati ed elettrodomestici di ultima generazione senza avere brutte sorprese, chiarimenti sulla Direttiva “Case green”.

Vi aspettiamo!

Venerdì 23 giugno 2023 – ore 10.00-18.00
Matera – Piazza San Francesco

IMPORTANTE: Chi non potrà essere presente e per tutti coloro che vivono in città che non saranno toccate dal Tour, c’è la possibilità di poter richiedere il controllo GRATUITO attraverso il sito: www.lacasicura.org

Intelligenza Artificiale: come dovrebbe essere secondo Adiconsum

20 Giugno 2023

Il 14 giugno scorso, il Parlamento europeo ha approvato una proposta per regolamentare l’intelligenza artificiale, l’AI Act. Il Regolamento sta ora procedendo attraverso i negoziati con la Commissione europea e il Consiglio. Questo Regolamento avrà un impatto significativo sullo sviluppo e sull’uso dell’intelligenza artificiale, ma in un arco di 3-4 anni: nel frattempo, le persone stanno già utilizzando questa tecnologia, si pensi ai chatbox incoprporati in prodotti e servizi, con possibili danni nei confronti dei cittadini-consumatori, come si evince dal Report “Ghost in the machine”curato dal Norwegian Consumer Council, associazione che fa parte del BEUC, l’organizzazione europea che riunisce 45 organizzazioni di consumatori indipendenti, fra cui Adiconsum.

Il Report Ghost in the machine

Il Report analizza i principali rischi dell’uso di questa tecnologia per i consumatori, legati alla manipolazione, ai pregiudizi e alla discriminazione, alla privacy, alla vulnerabilità della sicurezza, all’automazione delle attività umane, all’impatto ambientale, tanto per citarne alcuni, tratta l’applicazione delle leggi e dei regolamenti esistenti e indica le nuove misure legislative da adottare.

Limpegno di Adiconsum

Per questi motivi, Adiconsum partecipa all’azione congiunta di ben 16 Associazioni dei consumatori in altrettanti paesi europei, per chiedere che: ·      fino a quando la legge sull’IA dell’UE non sarà applicabile, le Autorità devono indagare per scoprire eventuali danni generati e applicare la legislazione in materia di protezione dei dati, di sicurezza e protezione dei consumatori·      le aziende high-tech devono rispettare le normative esistenti dell’UE·      le agenzie preposte devono vigilare sulla loro osservanza e comminare sanzioni stringenti in caso di inadempimenti. Attraverso i sistemi di IA, possono essere messe in atto pratiche commerciali sleali e forme di geoblocking, violazioni del diritto alla privacy forti limitazioni della concorrenza, manipolazioni dell’informazione e diffusione di deep fakes, forme illecite di influenza sul pensiero e sulle scelte di acquisto, discriminazioni, violazioni dei diritti dei minori, decisioni errate in danno dei cittadini…e la lista potrebbe proseguire. Il problema dell’IA, oggi, è intanto la totale opacità di questi sistemi, la mancanza di procedure di audit efficaci e condivise, così come il concreto coinvolgimento delle istituzioni e della società civile nell’individuazione dei rischi e nella definizione di metodi efficaci per la sorveglianza contro gli usi illeciti e gli usi dannosi (intenzionali e non).  Per Adiconsum e le altre organizzazioni dei consumatori è necessario: ·      rafforzare le tutele dei consumatori per rendere la tecnologia sicura, affidabile ed equa in modo che i consumatori non siano usati come animali da laboratorio per le nuove tecnologie·      definire una strategia globale di IA che tenga conto dei recenti sviluppi, incentrata sui diritti fondamentali e che offra linee guida rigorose per l’uso dell’IA generativa nel settore pubblico e privato·      varare adeguate normative a prova di futuro nei casi in cui le leggi esistenti non siano strumenti efficaci.

La lettera alle Autorità competenti

Adiconsum in un’azione congiunta dei membri del BEUC, ha inviato una lettera alle Autorità competenti per sensibilizzarle sul fenomeno e per chiedere di varare norme a tutela dei diritti umani e dei cittadini-consumatori.

Adiconsum gestisce numerosi progetti per educare i consumatori ad un uso responsabile e informato dell’AI. Tra questi il progetto CREA2, finanziato dal programma europeo Justice 2021-2027, che applica strumenti come intelligenza artificiale (AI) e Blockchain per facilitare l’accesso degli utenti ai meccanismi di risoluzione delle controversie.

 

Tour “La Casa SI Cura”: Convegno a Matera il 22 giugno

20 Giugno 2023

Continua il Tour “La Casa SI Cura” di Adiconsum e Prosiel per l’Italia per sensibilizzare i cittadini-consumatori e le loro famiglie sull’importanza della sicurezza in casa. Il Tour arriverà a Matera nelle giornate del 22 e 23 giugno. In particolare, giovedì 22 giugno si terrà il Convegno dal titolo “La Casa si cura: tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura che fa risparmiare e rispetta il pianeta” si terrà nella Sala Ratzinger della Chiesa di Sant’Agnese in Piazza Sant’Agnese, a partire dalle ore 16.00.

Al Convegno parteciperanno, oltre ad Adiconsum con Mauro Vergari, Direttore Ufficio Studi e Sostenibilità, e Roberto Martino, Vicepresidente di Prosiel, l’Assessore alla cultura, Turismo e Cinema del Comune di Matera, Tiziana D’Oppido, il Presidente di Adiconsum Basilicata, Vincenzo Telesca e la Presidente di Adiconsum Matera, Marina Festa, e infine il Coordinatore Cisl territoriale di Matera, Giuseppe Bollettino. Il Convegno ospiterà anche l’autorevole intervento dell’Amministratore delegato e del Direttore generale di MDF Verifiche s.a.s., organismo abilitato alla verifica degli impianti di messa a terra ai sensi del D.P.R. 462/2001.

Il giorno 23 giugno si terrà, dalle 10 alle 18, in piazza San Francesco, presso il Gazebo informativo del Tour, l’incontro con i consumatori.

Truffa su conto online: Adiconsum Cagliari fa recuperare 64.500 euro

19 Giugno 2023

Una vittoria importantissima quella ottenuta da Adiconsum Cagliari a favore di un’anziana signora e dei suoi figli cointestatari dello stesso conto corrente bancario, che hanno potuto recuperare 64.500 euro che gli erano stati sottratti per una truffa. Vediamo nel dettaglio.

I fatti

Era il 24 maggio del 2022 quando, dal conto cointestato di un’anziana e dei suoi due figli, parte la prima di tre operazioni bancarie non autorizzate che portano ad un ammanco di 64.500€.

I tre bonifici erano stati originati da una truffa online di cui era caduto vittima uno degli intestatari.

Le operazioni anomale erano state immediatamente disconosciute, ma la Banca non aveva avvisato i tre cointestatari del fatto e non aveva provveduto a trasferire le somme in un fondo protetto dopo i movimenti   anomali.

Il ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario

Dopo sei mesi di richieste finite nel nulla, la famiglia, duramente colpita dalla perdita dei risparmi di una vita, nel dicembre 2022 si rivolge ad Adiconsum Cagliari che predispone un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (sistema stragiudiziale di risoluzione delle controversie bancarie sostenuto dalla Banca d’Italia) per far valere le ragioni dei propri soci. Adiconsum, pur riconoscendo le mancanze dei consumatori che hanno portato all’accesso al loro conto di home banking, individua immediatamente la responsabilità dell’Istituto Finanziario, riconosciute anche in sede di conciliazione arbitrale.

La decisione dell’ABF

L’Arbitro Bancario Finanziario del Collegio di Palermo in data 5 giugno 2023, accoglie totalmente le richieste dei ricorrenti disponendo il rimborso di € 64.500 oltre alle spese di istruttoria.

La decisione emessa è oltremodo importante, perché pur in presenza di profili di colpa grave da parte dei correntisti, l’Arbitro ha riconosciuto come grave anche la mancata predisposizione da parte dell’istituto bancario di presidi di allerta per comunicare immediatamente ai correntisti i pagamenti in essere sul loro conto e ha quindi richiesto la totale restituzione dell’ammanco da loro subito.

Tour “La Casa SI Cura” arriva a Matera

9 Giugno 2023

Si allunga l’elenco delle città che sono state già toccate dal Tour “La Casa SI Cura” di Adiconsum e Prosiel. Dopo le tappe di Taranto e Cagliari è infatti la volta della città di Matera. Vediamo tutti i dettagli.

Terza tappa del Tour “La Casa SI Cura”: Matera

Il Tour “La Casa SI Cura” approda in un’altra città del Sud: Matera. Anche qui, come ormai di consueto in questa seconda edizione, saranno due gli eventi che si terranno: il Convegno e la giornata con il Gazebo in piazza.

Il Convegno*

Il Convegno dal titolo “La Casa si cura: tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura che fa risparmiare e rispetta il pianeta” si terrà giovedì 22 giugno nella Sala Ratzinger della Chiesa di Sant’Agnese in Piazza Sant’Agnese, a partire dalle ore 16.00, con la partecipazione oltreché di Adiconsum e Prosiel, anche di rappresentanti delle istituzioni locali e dell’autorevole presenza e partecipazione dell’Amministratore delegato e del Direttore generale di MDF Verifiche s.a.s. , organismo abilitato alla verifica degli impianti di messa a terra ai sensi del D.P.R. 462/2001.

Il Gazebo*

L’appuntamento con il Gazebo informativo del Tour “La Casa SI Cura” è invece per il giorno seguente, venerdì 23 giugno, in Piazza San Francesco.

Al Gazebo, si potranno ricevere informazioni pratiche su come risparmiare energia con le nuove tecnologie (pannelli solari, ricarica auto elettrica, contatori online, ecc.), come adeguare il proprio impianto elettrico se si vogliono introdurre in casa apparati ed elettrodomestici di ultima generazione senza avere brutte sorprese, chiarimenti sulla Direttiva “Case green”.

Inoltre, è possibile richiedere la VISITA GRATUITA di un tecnico abilitato per controllare l’impianto elettrico. Esso deve essere sempre adeguato alle ultime normative per garantire sicurezza e prevenire guasti. Il risparmio energetico è ora una vera necessità e per ottenerlo occorre aggiungere nelle case nuovi apparati ed elettrodomestici appropriati che non possono però essere collegati alla rete elettrica con il fai da te.

IMPORTANTE: Chi non potrà essere presente e per tutti coloro che vivono in città che non saranno toccate dal Tour, c’è la possibilità di poter richiedere il controllo GRATUITO attraverso il sito: www.lacasicura.org

Gli appuntamenti saranno i seguenti:

Giovedì 22 giugno 2023, ore 16,00-18,00
Convegno, Sala Ratzinger, Chiesta di Sant’Agnese
Matera – Piazza Sant’Agnese

 

Venerdì 23 giugno 2023, ore 10,00-18,00
Gazebo informativo
Matera – Piazza San Francesco

 

*Entrambi gli eventi sono patrocinati dal Comune di Matera

 Per saperne di più sul progetto, clicca qui
Troverai informazioni, approfondimenti, articoli, video e consigli per l’utilizzo e la gestione consapevole dell’impianto elettrico.

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  • EUROVITA: ecco che cosa è emerso dall’incontro con l’Amministratore Santoliquido

EUROVITA: ecco che cosa è emerso dall’incontro con l’Amministratore Santoliquido

8 Giugno 2023

Si è svolto, come annunciato, lo scorso 7 giugno l’atteso incontro con l’Amministratore straordinario di Eurovita, Alessandro Santoliquido, con Adiconsum e le altre Associazioni Consumatori del CNCU (Consiglio nazionale Consumatori e Utenti) a pochi giorni ormai dalla data del 30 giugno indicata come fine della sospensione dei riscatti delle polizze da parte dei possessori. Vediamo com’è andato l’incontro e che cosa è emerso.

Che cosa ha detto l’Amministratore straordinario

L’Amministratore straordinario ha ribadito che in nessuna delle ipotesi di chiusura della vicenda, anche la peggiore, è prevista una perdita significativa per i sottoscrittori delle polizze, avendo rilevato una buona qualità degli attivi, caratterizzati da investimenti in titoli di stato (italiani ed esteri) con alto rating in termini di merito creditizio.

Entro la fine del mese di giugno, comunque, sarà richiesta ad IVASS la proroga di almeno un altro mese dell’attuale blocco dei riscatti per motivi “tecnici”, legati alla predisposizione delle procedure di ristoro; poi necessiteranno altri 2/3 mesi per darne concreta attuazione, arrivando di fatto a fine settembre.

L’aspetto rilevante dell’incontro riguarda l’ipotesi di soluzione prospettata, ossia che le 5 compagnie più importanti del sistema assicurativo (IntesaVita, PosteVita, Generali, Unipol, Allianz), intervengano per ricapitalizzare Eurovita e procedere, in una seconda fase, al riparto del patrimonio (con esclusione delle UNIT LINKED).

Altro impegno importante assunto dall’Amministratore straordinario riguarda la richiesta a IVASS, della deroga al blocco dei riscatti per i risparmiatori delle zone alluvionate, nel caso volessero valorizzare quanto investito.

Inoltre, per tutti coloro che hanno in essere il pagamento dei premi ricorrenti, viene data la possibilità di sospendere il pagamento senza oneri e penalità, riprendendo i versamenti in un altro momento.

In caso invece di polizza temporanea caso morte, siccome la compagnia interviene in caso di sinistro, il cliente dovrà continuare a pagare il premio.

Altro aspetto fortemente ribadito al commissario è che, subentrando nei contratti assicurativi compagnie primarie, si pongano le basi affinché da subito i risparmiatori vengano adeguatamente informati sulla propria posizione, sull’opportunità o meno di procedere ad eventuali riscatti, andando incontro a pressoché certe minusvalenze rivenienti dai continui incrementi dei tassi da parte della BCE.

Che cosa ha ribadito Adiconsum

Adiconsum ha posto l’improrogabile necessità di ottenere garanzie sulle prestazioni agli assicurati, di capire come garantire ai sottoscrittori di unit linked l’operatività della piattaforma di Eurovita, di conoscere il dettaglio e la composizione delle gestioni separate, di concretizzare le diverse manifestazioni di interesse, mettendo definitivamente in sicurezza i 350 mila risparmiatori che hanno sottoscritto le polizze della compagnia.

Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, abbiamo ribadito che nel momento in cui il cliente dovesse decidere di chiedere il riscatto della polizza, essendoci anche diverse banche che hanno distribuito i prodotti Eurovita, le stesse possano trovare una soluzione. L’operazione potrebbe convenire anche alle banche coinvolte per rinnovare il legame fiduciario con la propria clientela. Bisognerà però trovare una soluzione specifica che consenta al risparmiatore di riscattare senza far emergere le minusvalenze latenti maturate nelle gestioni separate.

Inoltre, le banche potrebbero anche decidere di concedere, al risparmiatore che lo richiedesse, un finanziamento con la polizza a garanzia di quanto erogato.

 

IMPORTANTE: Nel frattempo, invitiamo i risparmiatori interessati a recarsi presso gli sportelli di Adiconsum per conoscere le ricadute sui sottoscrittori delle polizze, dell’eventuale cessione della compagnia ed i rischi che possono correre legati alle vicende di EUROVITA.

 

Reddito alimentare: firmato il decreto attuativo

7 Giugno 2023

Il Reddito alimentare è una misura di sostegno introdotta con la Legge di Bilancio 2023, che sarà presto in vigore. Il Ministro del lavoro e delle Politiche Sociali ha infatti firmato il Decreto attuativo n. 169 del 26 maggio scorso. Scopriamo in cosa consiste in Reddito alimentare.

In cosa consiste il Reddito alimentare

Consiste nella distribuzione gratuita di pacchi alimentari realizzati con i prodotti alimentari invenduti donati dagli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa.

L’obiettivo del Reddito alimentare

La misura del Reddito alimentare si pone come obiettivo:

  • dare un contributo alla lotta alla grave deprivazione materiale
  • contrastare lo spreco alimentare.

IMPORTANTE: Il Reddito alimentare è una misura sperimentale della durata di 3 anni.

Chi sono i beneficiari del Reddito alimentare

Sono coloro che risultano negli elenchi delle Organizzazioni partner Territoriali della distribuzione del programma FEAD (Fondo di aiuti europei agli indigenti) e coloro che versano in gravi condizioni di indigenza segnalati dai servizi sociali territoriali o da organizzazioni del Terzo Settore che operano sul territorio.

Dove vengono consegnati i pacchi del Reddito alimentare

La sperimentazione è avviata nei Comuni capoluogo delle città metropolitane a seguito di accordo in Conferenza unificata, su proposta del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, tenuto conto anche dei tassi di povertà presenti nei territori, di un’equa distribuzione e delle risorse disponibili.

Telefonia: come funzionano le agevolazioni per i disabili

5 Giugno 2023

Se hai un handicap riconosciuto da un verbale di accertamento ai sensi dell’art. 30, comma 7, della Legge 388/2000, hai diritto ad usufruire delle agevolazioni previste dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per la telefonia fissa o mobile. Vediamo in cosa consistono.

Le agevolazioni per la rete fissa

Consistono nel richiedere uno sconto del 50% dell’offerta voce e dati del contratto già sottoscritto oppure nello scegliere l’offerta di telefonia fissa più adatta alle proprie esigenze e chiedendo lo sconto del 50%.

 Le agevolazioni per la rete mobile

Consistono anche in questo caso in uno sconto del 50% su selezionate offerte messe a diposizione dagli operatori.

Due sono le tipologie di offerte:

  • offerta voce e dati inferiore e 50 gigabyte, ma superiore a 20 gigabyte
  • offerta dati maggiore di 50 gigabyte
  • offerta illimitata.

Come ottenere l’agevolazione

Basta compilare e inviare dal 1° aprile al 30 giugno 2023 il modulo presente sui siti degli operatori telefonici nella pagina “Agevolazioni per utenti con disabilità” e allegare il verbale di accertamento dell’handicap.

Importante: si può richiedere solo un tipo di agevolazione: o per il telefono fisso o per il mobile.

Quanto dura l’agevolazione

Fino al 30 giugno 2024.

Giugno: tutte le date da ricordare

5 Giugno 2023

Sono solo due le date da tenere a mente e non dimenticare in questo mese di giugno 2023: venerdì 16 giugno e venerdì 30 giugno, In queste due date, in pratica si concentrano tutte le scadenze da ricordare. Vediamo quali sono.

16 giugno 2023

  • Pagamento dell’acconto IMU per le seconde case o per le prime case che rientrano nelle categorie catastali di lusso.

30 giugno 2023

  • Ultimo giorno per presentare la domanda di adesione alla rottamazione-quater
  • Ultimo giorno per la definizione agevolata delle liti pendenti con l’Agenzia delle Entrate
  • Ultimo giorno della garanzia 80% del Fondo Prima Casa gestito da Consap
  • Ultimo giorno per chiedere l’esenzione dal pagamento del canone tv del secondo semestre 2023
  • Ultimo giorno per i disabili per richiedere le agevolazioni per telefono fisso o mobile.
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  • EUROVITA: Il Commissario Santoliquido convoca Associazioni Consumatori del CNCU per il 7 giugno 2023

EUROVITA: Il Commissario Santoliquido convoca Associazioni Consumatori del CNCU per il 7 giugno 2023

5 Giugno 2023

A poco meno di un mese dalla scadenza del 30 giugno, data di fine del blocco dei riscatti delle polizze da parte dei loro possessori predisposto dall’Ivass, è arrivata finalmente la convocazione da parte del Commissario Eurovita, Santoliquido, delle Associazioni Consumatori del Consiglio nazionale Consumatori e Utenti (CNCU). Scopriamone di più.

La convocazione

La convocazione delle Associazioni Consumatori è importante perché permette di fare il punto della situazione e di conoscere il delicato lavoro svolto dal Commissario per la messa in sicurezza di 350 mila sottoscrittori delle polizze. La convocazione sarà anche occasione per un confronto sulle ipotesi di soluzione post amministrazione straordinaria e le iniziative che si intendono adottare a tutela dei risparmiatori.

Adiconsum coglierà l’occasione per avere informazioni sulla composizione delle gestioni separate di Eurovita. In merito a quest’ultimo aspetto, Adiconsum ritiene che nel momento in cui il cliente dovesse decidere di chiedere il riscatto della polizza, le Banche dovrebbero subentrare nel contratto con l’espressa autorizzazione del cliente. Operazione conveniente per la Banca, in quanto, portando a scadenza la polizza può beneficiare dell’eventuale rendimento e rimborso del capitale. Inoltre la Banca potrebbe anche decidere di concedere al risparmiatore, che lo richiedesse, un finanziamento a tasso zero che possa coprire la polizza per l’intera durata del contratto.

IMPORTANTE: Se sei un consumatore che ha sottoscritto una polizza Eurovita, contatta le nostre sedi territoriali per ricevere l’adeguata assistenza.

 

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