COME RICONOSCERE LE FARMACIE ONLINE LEGALI DA QUELLE FALSE

31 Gennaio 2016

È noto a tutti che il fenomeno della
contraffazione non conosce limiti. Tutto può essere falsificato, anche, purtroppo,
i medicinali con il rischio di arrecare danni a volte irreparabili. Il rischio
è maggiore acquistando i farmaci online, dove è più difficile condurre i
controlli. Vero è che molte invece sono le farmacie online che operano
correttamente.

Per questo la Commissione europea, adottando
il Regolamento di esecuzione n. 699/2014 che rende operativa la direttiva sui
medicinali falsificati (2011/62/UE), ha messo a punto un logo comune che
consente al consumatore di riconoscere la farmacia online che opera in maniera
legale.

Con il decreto 6 luglio 2015
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 19 del 25 gennaio scorso, il Ministero
della Salute ha predisposto il logo identificativo nazionale per la vendita
online dei medicinali.

Com’è fatto il logo

·        
Si
tratta di una croce bianca inserita in un rettangolo a righe orizzontali di
diverse sfumature di verde

·        
Sotto
a sinistra, c’è un riquadro all’interno del quale dovrà essere inserita la
bandiera del paese in cui è situata la farmacia.

·        
A
fianco del riquadro trova posto la scritta: Clicca qui per verificare se questo
sito web è legale. Cliccando si accede all’elenco delle farmacie autorizzate
dalle regioni o province autonome alla vendita online.

·        
la
larghezza minima del logo è di 90 pixel.

 

Dove si deve trovare il logo

·        
Deve
essere posto in homepage in maniera ben visibile

 

IMPORTANTE:
La vendita online riguarda solo i
farmaci non soggetti a prescrizione medica!

LIRE-EURO: NO RICHIESTA? NO CAMBIO!

31 Gennaio 2016

Volete
cambiare le vecchie lire in euro? Non è detto che possiate farlo.

Che cosa serve

·        
Oltre
alle vecchie lire, bisogna essere in grado di dimostrare di aver inoltrato la
richiesta entro il 28 febbraio 2012 (e non più entro il 6 dicembre 2011 come
era stato stabilito precedentemente, poiché tale data è stata dichiarata
illegittima dalla Corte Costituzionale).

·        
La
richiesta avanzata a suo tempo deve essere presentata in forma scritta
(cartacea, via PEC o semplice mail) come anche l’eventuale dichiarazione di non
cambio da parte del personale della filiale presso cui ci si è recati. Tutte le
date devono essere antecedenti al 28 febbraio 2012.

Nella richiesta deve risultare
l’importo in lire per il quale si chiede il cambio
.

Dove

Presso una
delle filiali di banca d’Italia esercenti il compito di Tesorerie dello Stato:
Agrigento, Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania,
Catanzaro, Firenze, Forlì, Genova, L’Aquila, Lecce, Livorno,  Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara,
Potenza, Reggio Calabria, Roma Succursale, Salerno,

IMPORTANTE: Per quanto riguarda le cause legali in corso, ove sussistano le
condizioni di cui sopra, la Banca d’Italia ha fatto sapere che stipulerà degli
accordi transattivi con i singoli consumatori.

 

Per chiarimenti e dubbi: contattare le sedi territoriali Adiconsum o
inviare una mail all’indirizzo: conversionelireeuro@bancaditalia.it

 

 

 

PREZZI: PASTA 0,72 EURO; OLIO EXTRA VERGINE 3,75; CAFFÈ 4,98

31 Gennaio 2016

Tanti gli alti e i
bassi dei prezzi del carrello della spesa rilevati dalla Seconda Tabella
della Convenienza

di Adiconsum e Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte. I prezzi visionati nelle 6 città-campione
(Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Roma e Torino) riguardano un paniere
composto da:

·        
biscotti, acqua naturale, pasta, petto di pollo,
prosciutto crudo, olio extra vergine, passata di pomodoro (new entry), tonno all’olio di oliva (new entry), mozzarella, yogurt, caffè, detersivo piatti, carta
igienica, bagnoschiuma.

 

Dalla rilevazione effettuata in data 28 gennaio scorso, i prezzi più
convenienti dei prodotti in offerta nei vari supermercati che rientrano nel
paniere Adiconsum e Klikkapromo.it sono:

 

·        
biscotti:                           1,70
euro/kg

·        
acqua naturale:               0,08
euro/l

·        
pasta:                              0,72 euro/kg

·        
petto di pollo:                  5,00
euro/kg

·        
prosciutto crudo:           10,90
euro/kg

·        
olio extra vergine:           3,75 euro/l

·        
passata di pomodoro:     0,71 euro/kg

·        
tonno all’olio di oliva:       6,25 euro/kg

·        
mozzarella:                      5,04 euro/kg

·        
yogurt:                             1,79
euro/kg

·        
caffè                                4,98
euro/kg

·        
detersivo piatti:                0,99
euro/l

·        
carta igienica:                  0,15
euro/pezzo

·        
bagnoschiuma:                1,99
euro/l

 

 

Rispetto all’ultima rilevazione, evidenziamo che i rincari maggiori dei
prezzi hanno riguardato yogurt, detersivo dei piatti e bagnoschiuma; in calo,
biscotti, tonno in scatola e prosciutto crudo.

 

Per i tre prodotti più acquistati, rileviamo in calo il prezzo della
pasta e in aumento quello dell’olio extravergine e del caffè.

 

N.B.: I prezzi di alcuni prodotti hanno validità fino al 10 febbraio
2016.

 

BANCOMAT: IN CASO DI MALFUNZIONAMENTO, LA RESPONSABILITÀ È DELLA BANCA

31 Gennaio 2016

Lo ha stabilito la Corte di
Cassazione. I Sez. Civ., con la sentenza 806/2016, a seguito del ricorso
presentato dal cliente di una banca, che pur avendo segnalato il
malfunzionamento e il mancato recupero del bancomat stesso
non ha provveduto né ad effettuare
i dovuti controlli né tantomeno a visionare i filmati delle videocamere per
appurare che non ci fossero state manomissioni, come invece si erano
verificate. La Corte ha dato ragione al consumatore e ha condannato la banca
per difetto di diligenza.

Cassazione,
I sez. civile, sent. 806/2016 (fonte Studio Cataldi)

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • CONDOMINIO: IN CASO DI OPPOSIZIONE A DECRETO INGIUNTIVO PER RISCOSSIONE ONERI CONDOMINIALI, GIUDICE NON TENUTO A VERIFICARE VALIDITÀ DELLA DELIBERA

CONDOMINIO: IN CASO DI OPPOSIZIONE A DECRETO INGIUNTIVO PER RISCOSSIONE ONERI CONDOMINIALI, GIUDICE NON TENUTO A VERIFICARE VALIDITÀ DELLA DELIBERA

30 Gennaio 2016

Il giudice chiamato a pronunciarsi
su un’opposizione ad un decreto ingiuntivo emesso nei confronti di un condomino
per mancata corresponsione degli oneri condominiali non può esaminare la
delibera che ha portato a presentare il
decreto ingiuntivo, ma solo a verificare la sua sussistenza,
cioè se il giudice competente l’abbia per qualche motivo sospesa in via
cautelare. Il quel caso il giudice dell’opposizione potrà a sua volta
sospendere il giudizio. Come confermato nella sentenza n. 305/2016 della Corte
di Cassazione, il giudice di opposizione può “indagare” sulla delibera solo se
in questa rileva i criteri di nullità, individuati da una sentenza delle Sezioni
Unite della Suprema Corte.

Cass. civ.,
Sez. II, 12.01.2016 (fonte Studio Cataldi)

NORME LEGISLATIVE PER I COSTRUTTORI DI AUTOMOBILI

30 Gennaio 2016

La Commissione europea ha presentato
una serie di proposte legislative per far sì che i costruttori di automobili si
attengano alle prescrizioni UE in materia di sicurezza, tutela dell’ambiente e
produzione,

rivedendo in maniera radicale le procedure di omologazione dei veicoli nella
UE.  

3 gli obiettivi che si propone la
Commissione con la proposta di Regolamento:

aumentare
l’indipendenza e la qualità delle prove per l’immissione dei veicoli sul
mercato, attualmente affidati a servizi tecnici, pagati dagli stessi
costruttori di automobili

introdurre
un efficace sistema di vigilanza del mercato per verificare la conformità dei
veicoli già in circolazione, con controlli a campione sui veicoli già in
circolazione.

rafforzare
il sistema di omologazione con una maggiore sorveglianza da parte dell’UE. La
Commissione, infatti, potrà sospendere, limitare o ritirare l’incarico
conferito a servizi tecnici scarsamente efficienti e troppo negligenti
nell’applicazione delle norme. Inoltre, come già avviene negli Stati Uniti, il
costruttore dovrà fornire l’accesso ai protocolli software del veicolo,
rendendo, quindi, pubblica la propria strategia di riduzione delle emissioni.

Ora la
proposta di Regolamento dovrà essere trasmessa al Parlamento europeo e al
Consiglio per l’adozione, dopodiché sarà direttamente applicabile. Esso
abrogherà e sostituirà la direttiva 2007/46/CE (“direttiva quadro”).

http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-16-168_en.htm

RELAZIONE SULLE PETIZIONI 2014: ITALIANI AL TERZO POSTO

30 Gennaio 2016

La seduta Plenaria del Parlamento europeo ha approvato la Relazione annuale sul numero
delle petizioni inviate alla Commissione Peti nel 2014. 2.714 sono state le
petizioni del 2014, in calo rispetto alle 2.891 del 2013.

Gli
italiani sono risultati al terzo posto, dopo i tedeschi e gli spagnoli e
comunque in aumento rispetto al 2013. Oggetto delle petizioni i temi sui
diritti dei minori e dei disabili, la libera circolazione delle persone, l’immigrazione,
l’occupazione, le varie forme di discriminazione, l’ambiente e il TTIP.

 

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P8-TA-2016-0021+0+DOC+XML+V0//IT&language=IT

RECEPITA LA DIRETTIVA EUROPEA SUI MUTUI

29 Gennaio 2016

Il Consiglio dei Ministri ha
approvato, in via preliminare (cui seguiranno i pareri parlamentari) il decreto
legislativo di recepimento della Direttiva 2014/17/UE, in merito ai contratti
di credito stipulati dai consumatori per l’acquisto di beni immobili residenziali. I contratti
di credito interessati sono:

i mutui
aventi ad oggetto la concessione di credito garantito da ipoteca su un immobile
residenziale

i mutui
finalizzati all’acquisto o alla conservazione del diritto di proprietà su un
terreno o su un immobile edificato o progettato.

Ai
consumatori dovranno essere fornite al consumatore informazioni precontrattuali
dettagliate su un Prospetto Informativo Europeo Standardizzato (PIES),
spiegazioni adeguate prima della conclusione del contratto di mutuo e
chiarimenti sul calcolo del tasso annuo effettivo globale (TAEG).
Il Consiglio dei Ministri ha anche inserito nello stesso decreto modifiche alla
disciplina degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi che
dovranno prestare la propria attività nel rispetto dei principi di diligenza,
correttezza, trasparenza e attenzione ai diritti e agli interessi dei
consumatori, agli annunci pubblicitari che riportano il tasso di interesse che
devono essere più esaustivi e al divieto di commercializzare prodotti o servizi
finanziari abbinati obbligatoriamente ai contratti. 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • DAL 1° LUGLIO PIÙ DIFFICILE PER I VENDITORI SOSPENDERE LA FORNITURA DI LUCE E GAS

DAL 1° LUGLIO PIÙ DIFFICILE PER I VENDITORI SOSPENDERE LA FORNITURA DI LUCE E GAS

29 Gennaio 2016

L’Autorità per l’energia (AEEGSI) ha
aggiornato con la Delibera 17/2016/R/com la definizione di bollette anomale
ampliandola. Dal 1° luglio saranno considerate anomale, oltre alle bollette con
importi di conguaglio elevati, anche
le bollette basate su dati di misura rilevati o stimati che seguono altre
bollette basate su dati rilevati o stimati; le bollette che contengono i
ricalcoli previsti dalla nuova ‘bolletta 2.0’ le bollette emesse
successivamente ad un blocco di fatturazione; le bollette emesse
successivamente all’attivazione della fornitura con valori anomali rispetto
all’autolettura comunicata dal cliente. Il Venditore, in caso di mancata o
incompleta risposta al reclamo del consumatore per anomala fatturazione,  non potrà procedere alla sospensione della
fornitura.

http://www.autorita.energia.it/it/com_stampa/16/017-16cs.htm

2 MLN DI MULTA AD ACEA ATO 2, GORI, CITL E PUBLISERVIZI

29 Gennaio 2016

L’Antitrust ha elevato 2 milioni di
euro a tre gestori del servizio idrico integrato Acea Ato 2, Gori (Gestione
ottimale risorse idriche), CITL (Consorzio idrico Terra di Lavoro) e
congiuntamente Publiservizi, per le seguenti pratiche commerciali scorrette, contrarie
ai dettami del Codice del Consumo:
mancata effettuazione delle letture periodiche dei contatori e mancata
acquisizione delle autoletture inviate dagli utenti, con conseguenti
fatturazioni rivelatesi errate; mancato rispetto della periodicità di
fatturazione, con invio di bollette relative a consumi pluriennali di elevato
importo; richieste di pagamento per consumi non effettuati, a causa di perdite
occulte nell’impianto idrico. Non solo. I gestori sono stati trovati
inadempienti anche per quanto riguarda la gestione dei reclami e la messa in
campo di tecniche aggressive per ottenere il pagamento degli importi richiesti.

http://goo.gl/B6krbr

27-28 E 29 GENNAIO-MADRID: WORKSHOP “NATCONSUMERS”, ADICONSUM PRESENTE!

28 Gennaio 2016

Si è tenuto a Madrid, il secondo
workshop internazionale del progetto NATCONSUMERS, acronimo di “NATural
Language Energy for Promoting CONSUMER Sustainable Behaviour”, cofinanziato
dalla Commissione Europea, nell’ambito del Programma comunitario Horizon 2020
“Secure, clean and efficient energy”.

Il
progetto intende promuovere il risparmio di energia elettrica da parte delle
famiglie, attraverso un accurato e puntuale sistema di feedback sia diretto che
indiretto, che informi l’utenza domestica sugli aspetti critici del suo modello
di consumo, fornendo suggerimenti per la riduzione dello stesso in base alle
proprie esigenze.

 

Il progetto
è coordinato dalla società di ricerche ungherese Ariosz Consulting LTD e da vari partner, tra cui Adiconsum, unica
Associazione Consumatori italiana.

 

Gli obiettivi di NATCONSUMERS sono
ambiziosi. La Commissione europea, infatti, intende porre le basi di un
linguaggio naturale dell’energia con cui comunicare al consumatore finale,
attraverso il monitoraggio dei suoi consumi, azioni concrete e consigli per
risparmiare energia.

Nella giornata di apertura del
workshop, mercoledì 27 gennaio, Adiconsum è intervenuta in merito
all’organizzazione del prossimo workshop internazionale che si terrà a Roma.

Il workshop vero e proprio si è
svolto giovedì 28 e venerdì 29 gennaio:

·        
Giovedì 28 gennaio: i lavori sono stati suddivisi in 3
sessioni nelle quali si sono affrontati, tra i vari temi, anche quelli relativi
alle analisi dei profili elettrici per scoprire quali comportamenti di consumo
e servizi fornire ai consumatori e quali strumenti utilizzare per la formazione
dei gruppi di consumatori residenziali

·        
Venerdì 29 gennaio: a conclusione del workshop si è
parlato di tariffazione, di regolazione e di privacy dei dati. Su quest’ultimo
tema, Adiconsum è interventuo illustrando la situazione europea e quella
italiana.

 

Per saperne di più sul progetto,
clicca qui

GIORNATA EUROPEA DELLA PRIVACY: E TU SAI COME TUTELARE LA TUA?

27 Gennaio 2016

È giunta alla sua ottava edizione la
Giornata europea della protezione dei dati personali che si celebra il 28
gennaio.

 

Il tema di quest’anno è la relazione
tra privacy, libertà e controllo. I vantaggi offerti dai servizi con le nuove
tecnologie fanno sì, infatti, che il consumatore non si renda conto della
facile “violabilità” dei propri dati.

 

Adiconsum, oltre ad essere parte
attiva nell’Osservatorio permanente sul furto d’identità istituito col progetto
europeo “ME IS MINE” è attualmente
coordinatrice del progetto europeo “SYPCIT”,
coordinato dalla DG Home Affairs della Commissione europea che prevede lo sviluppo
di una piattaforma software per il supporto tecnologico alle attività
investigative e repressive condotte delle Autorità competenti e la creazione di
una APP per smartphone che aiuti gli utenti a gestire in modo più sicuro le
proprie attività online.

 

L’approccio di Adiconsum alle nuove
tecnologie è stato sempre quello della non “demonizzazione”
e di informare, invece, i consumatori sui rischi e sui benefici. È, infatti, innegabile
che alla base dell’analisi dei fenomeni debba esserci l’informazione.

 

Tra le conseguenze di un uso non
corretto delle nuove tecnologie troviamo il furto d‘identità, cioè il furto dei
propri dati identificativi. Per tutelarsi dalla perdita della propria identità,
ecco un breve Vademecum

 

 

Vademecum
Adiconsum su come difendere la propria privacy

 

La tutela passa attraverso il
corretto uso e manutenzione del proprio computer e la corretta gestione e
conservazione dei propri documenti in casa e fuori. Di seguito le norme da
adottare

 

Norme
da adottare per il corretto uso del tuo computer

 

·        
Usa
un software antivirus aggiornato e un firewall per proteggere il computer

·        
Non
rispondere a messaggi di spam e non cliccare sui link al loro interno

·        
Non
cliccare sui pop up

·        
Non
rispondere mai a messaggi che chiedono dati personali e finanziari, nemmeno se
sembrano provenire dalla tua banca

·        
Non
salvare le password sul computer o su dispositivi online

·        
Non
usare la modalità anteprima nel client di posta

 

Norme
da adottare per la corretta gestione/conservazione dei documenti in casa

 

·        
Conserva
in luogo sicuro una copia dei documenti (d’identità, tesserini professionali,
carte di debito/credito, ecc.)

·        
Sminuzza,
rendendoli illeggibili con un apparecchio distruggi-documenti, bollette,
estratti conto bancari, lettere personali, ecc. 
che non vuoi che cadano nelle mani di un estraneo

 

Norme
da adottare per la corretta gestione/conservazione dei documenti fuori casa

 

·        
In
caso di furto/perdita dei documenti d’identità effettua prima possibile la
denuncia; in caso di furto/perdita del bancomat/carta di credito provvedi
all’immediato blocco delle carte

·        
Non
lasciare giacca o borsa con documenti al loro interno incustoditi

·        
Controlla
di frequente il portafoglio per verificare la presenza dei documenti e delle
carte di pagamento

·        
Non
portare con te tutti i documenti (libretto degli assegni, bancomat, carta di
credito, ecc.) se pensi che non ti servano

·        
Usa
carte di credito prepagate.

 

 

Cosa
fare in caso di furto d’identità

·        
Blocca
immediatamente ogni forma di pagamento utilizzando gli appositi numeri per il
bancomat, la carta di credito, il conto corrente, ecc.. Fatti rilasciare dalla
banca il numero e l’ora dell’avvenuto blocco

·        
Denuncia
l’accaduto alla Polizia postale e alla Guardia di Finanza – Nucleo Speciale
Frodi Telematiche o al Commissariato virtuale della Pubblica Sicurezza

·        
Segnala
l’accaduto anche al Garante della privacy, all’Autorità
per le comunicazioni

e alle sedi Adiconsum

 

SOFFERENZE BANCARIE: ECCO COME INTERVERRÀ LO STATO

26 Gennaio 2016

In caso di sofferenze bancarie, il Governo italiano
garantirà i titoli con il rating più alto, escludendo, almeno così sembra, i
titoli “spazzatura”. L’accordo su questa soluzione tra Stato italiano e Unione
europea è stato siglato nella tarda serata di martedì 26 gennaio.

Il rating dei titoli dovrà essere uguale o
superiore all’Investment Grade che dovrà essere rilasciato da un’agenzia di
rating indipendente, inserita nella lista delle agenzie accettate dalla Banca
centrale europea.


Come
funziona il nuovo sistema di garanzie

·     
La banca che
chiede garanzie allo Stato per i crediti in sofferenza dovrà pagare al
Ministero del Tesoro una commissione periodica, calcolata come percentuale
annua sull’ammontare garantito

·     
Il prezzo della garanzia è quello di mercato, calcolato sulla base dei
prezzi dei “credit default swap” (CDS) con lo stesso rischio dei titoli per i
quali la banca richiede la garanzia.

 

·     
Il prezzo sarà crescente nel tempo, in particolare dopo i primi 3
anni.

 

Commento di Adiconsum

Affinché le nuove
procedure di garanzia dello Stato sulle sofferenza bancarie siano realmente
efficaci è necessario lavorare su due punti:

1.   evitare che le commissioni pagate
dalle banche vengano in qualche modo scaricate su tutta la clientela

2.    assicurare stessa parità di
trattamento per tutto il sistema bancario, senza privilegiare una banca
piuttosto che un’altra.

LE VINCITRICI DEL CONCORSO “CONTA SULLE DONNE”

26 Gennaio 2016

Chi sono le vincitrici del concorso indetto da Adiconsum in collaborazione con la Fondazione? Cosa ne pensano del rapporto che le donne hanno con il denaro? Le abbiamo intervistate!


Loredana Coppola

Diplomata Ragioniera con il massimo dei voti e Laureanda in Economia Aziendale presso l’Università Parthenope.
Dopo uno stage presso il San Paolo Banco Di Napoli ed un’esperienza lavorativa come responsabile amministrativa presso un’azienda con sede in provincia di Parma, attualmente svolge un Praticantato presso un Caf/Patronato. Attualmente è alla ricerca di nuove opportunità professionali.


1. Al giorno d’oggi quanto è importante essere informati sui temi economici e finanziari?

Nell’arco della nostra vita saremo chiamati ad operare scelte di varia natura dove quelle economiche e finanziarie, per le conseguenze che potrebbero avere sulla nostra vita personale e familiare, sono molto importanti. Per arrivare a prendere le decisioni più opportune, prudenti, sicure, corrette, responsabili nella gestione delle nostre finanze personali, l’educazione finanziaria ha come obiettivo quello di trasmettere conoscenze, competenze e capacità per giungere ad un giudizio informato.


2. Come l’educazione finanziaria può essere di supporto alle nostre attività quotidiane?

L’educazione finanziaria rende noi consumatori più responsabili, ci tutela nei mercati finanziari, favorisce un consumo intelligente basato su decisioni informate e bene fondate.
Questo incoraggia noi consumatori a pianificare e risparmiare, contribuendo così ad evitare il sovra-indebitamento e ad accrescere il benessere generale.


3. Quello tra donne ed economia è un rapporto spesso sottovalutato ma in qualità di professioniste, madri e mogli, sono loro ad essere sempre più al centro delle decisioni economico-finanziarie, familiari e non. Secondo la tua opinione, cosa si può fare per migliorare l’educazione finanziaria al femminile?

  • Introducendo l’educazione finanziaria come materia obbligatoria nei programmi di studio, nelle scuole di ogni ordine e grado, adattandoli alle caratteristiche regionali (attività teatrali, laboratori, progetti, testimonianze dirette da parte di gruppi di professionisti);
  • Predisponendo servizi di assistenza telefonica e centri informativi;
  • Creando siti internet in materia, dal linguaggio semplice e immediato;
  • Attraverso campagne di informazione da parte delle associazioni dei consumatori (video, fumetti).


Tania Pasquariello

Nata a Campobasso, ha frequentato il liceo scientifico e successivamente ha conseguito il diploma universitario in criminologia. Lavora come educatrice presso il Convitto Nazionale Mario Pagano di Campobasso. È fidanzata da due anni con Fabio.


1. L’educazione finanziaria è sempre più riconosciuta come materia fondamentale, non solo tra i banchi di scuola ma anche e soprattutto nella vita reale. Quanto è importante nel quotidiano l’informazione economico-finanziaria?

L’informazione economico-finanziaria nel quotidiano è necessaria ma soprattutto fondamentale poiché prima di tutto deve trasmettere conoscenze e capacità ai cittadini attraverso un’educazione finanziaria e successivamente deve giungere ad un giudizio informato al fine di arrivare a prendere, in un contesto reale, decisioni corrette nella gestione dell’economia personale.


2. Avvicinare i giovani ad un utilizzo consapevole del denaro significa costruire le basi per l’economia delle generazioni future: quali sono gli step da compiere per migliorare l’informazione destinata ai ragazzi?

Il tema denaro all’interno dell’educazione dei giovani deve essere prima di tutto considerato dal genitore parte integrante e fondamentale per la crescita della personalità dei propri figli. Ipotizzerei alcuni step per migliorare l’informazione destinata ai ragazzi attraverso atti concreti, prima di tutto si potrebbe introdurre la paghetta in base alle loro esigenze per abituarli ad un uso responsabile del denaro, in secondo luogo si potrebbe decidere di aprire un conto corrente postale o bancario che permetta ai ragazzi di imparare e toccare con mano, supportati dal genitore, cosa significa risparmiare ed autogestire il denaro. Infine portare i giovani, con piccoli passi, verso l’indipendenza e quindi avvicinarli a lavoretti part-time per fare acquisire loro dimestichezza con il mondo del lavoro.


3. #Contasulledonne è il titolo del concorso a cui hai partecipato: cosa significa davvero per te, nel 2016, contare sulle donne?

Nel 2016 il “denaro rosa” è sicuramente il frutto di un’evoluzione che ha visto le donne da semplici amministratrici dell’economia domestica a contare sul proprio guadagno affermandosi come protagoniste del mercato finanziario. A mio parere si dovrebbe “contare sulle donne” nella gestione del bilancio familiare per i seguenti motivi: le donne avvertono meno degli uomini la tentazione a farsi “dominare” dal denaro, le donne hanno una maggiore propensione al risparmio e tendono più degli uomini ad utilizzare il denaro per scopi di investimento duraturi, ad esempio investendo in capitale umano dei loro figli.

APPUNTAMENTI BONUS A SAPERSI

25 Gennaio 2016

Appuntamenti


30 Gennaio 2016

Bonus a sapersi, Acerra 
Sala Granile del Palazzo Baronale di Acerra
ore 18.00
Iniziativa curata da Assoconsum
    
     

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18 Maggio  2016

Bonus a Sapersi, Salerno

Presso Via M. De Angelis, 1 

dalle ore 10.00 alle ore 13.00

(Iniziativa curata da Utenti Radio Televisivi)

  

  

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20 Maggio  2016
Bonus a Sapersi, Brescia

Presso Auditorium della sede Cisl di via Altopiano d’Asiago 3

dalle ore 14.30

(Iniziativa curata da Adiconsum)

  

 

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26 Maggio 2016

Bonus a Sapersi, Ancona

Presso c/o Sala Convegni della CGIL in Via I Maggio 142/a 

(Iniziativa curata da Federconsumatori)

MPS CONDANNATA A RISARCIRE “CIRIO BOND” PER 180MILA EURO

23 Gennaio 2016

Non ha avuto dubbi la
Suprema Corte nel condannare il Monte dei Paschi di Siena a risarcire una
coppia trentina che aveva comprato dei “Cirio bond”, privi di rating,
intimandogli il pagamento di 180mila euro come ristoro. La banca, infatti, non ha adempiuto
al proprio dovere di informativa nei confronti dei clienti evidenziando loro
che il prodotto non era compatibile con la loro propensione al rischio. I “Cirio
bond”, infatti, erano riservati ai soli investitori istituzionali, tanto più in
assenza del rating. Pertanto anche se la coppia aveva acquistato obbligazioni
di società estere (con rating), ciò non doveva esimere il Mps a dare adeguata
informazione ai clienti.
Corte di Cassazione, I sez. civ., sent. 816,
depositata 19 gennaio 2016

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • NUOVE NORME PER IL SISTEMA UE DI FORNITURA DI FRUTTA, VERDURA E PRODOTTI CASEARI NELLE SCUOLE

NUOVE NORME PER IL SISTEMA UE DI FORNITURA DI FRUTTA, VERDURA E PRODOTTI CASEARI NELLE SCUOLE

22 Gennaio 2016

Il consumo di frutta, verdura e latte è ancora in
calo in tutta Europa. Più di 20 milioni sono i bambini europei che sono in
sovrappeso, mentre gli adolescenti mangiano in media dal 30 al 50% della dose
giornaliera raccomandata di frutta e verdura. Sono questi i
dati da cui è partita la Commissione Agricoltura Europea nel sostenere nuove
misure per rafforzare e aumentare il finanziamento del sistema UE per la
fornitura di frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari nelle scuole. Il testo
approvato deve ancora essere approvato dal Parlamento nella sua sessione
plenaria prima di essere poi sottoposto all’approvazione in prima lettura dal
Consiglio.

http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A52014PC0032

IN VIGORE LA DIRETTIVA SUI SERVIZI DI PAGAMENTO NEL MERCATO INTERNO

22 Gennaio 2016

È entrata in vigore il 13 gennaio 2016 la direttiva
015/2366/(UE) sui servizi di pagamento nel mercato interno, meglio conosciuta
come PSD2. Ancora
un intervento del Parlamento europeo e del Consiglio per promuovere lo sviluppo
di un mercato interno dei pagamenti al dettaglio efficiente e soprattutto
sicuro per i consumatori che utilizzano i sistemi di pagamento elettronici. La
direttiva stabilisce le regole in base alle quali gli Stati membri distinguono
le categorie dei vari prestatori di servizi di pagamento (enti creditizi,
istituti di moneta elettronica, uffici postali, ecc.) per servizi di pagamento
prestati nell’Unione europea.

Anche
se l’entrata in vigore è stata il 13 gennaio scorso, i tempi per il recepimento
nella legislazione nazionale scadono il 13 gennaio 2018.

http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32015L2366&from=EN

 

CRITERI DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI AMBULATORIALI DEL SSN

21 Gennaio 2016

Pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 20 gennaio
2016, il decreto del Ministero della Salute del 9 dicembre 2015 sulle
“Condizioni di erogabilità ed indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle
prestazioni di assistenza ambulatoriale erogabili nell’ambito del Servizio
sanitario nazionale”. Nel decreto sono elencati i criteri di erogabilità
delle prescrizioni di radiologia diagnostica riservate ai pazienti “sospetti
oncologici” e delle prestazioni odontoiatriche a carico del SSN riservate ai
ragazzi in età evolutiva (0-14 anni), che comprende  visita odontoiatrica (compresa radiografia
endorale e rimozione di corpo estraneo) e altre prestazioni, a seconda della
“vulnerabilità” del soggetto.

 

http://goo.gl/1Vk57X

COMMERCIALIZZAZIONE IN ITALIA DI POLIZZE CONTRAFFATTE

21 Gennaio 2016

Nel
mese di gennaio, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni ha segnalato
ben 3 casi di commercializzazione di polizza contraffatte:

·        
polizze del ramo 3-Corpi di veicoli
terrestri (CVT) intestate a HASICSKÁ VZÁJEMNÁ POJIšT’OVNA, A.S., impresa della
Repubblica Ceca abilitata all’esercizio dell’attività assicurativa in Italia
con un proprio sito ufficiale www.hvp.cz.
Pertanto tutte le polizze rilasciate dal sito www.hvpitalia.it non sono riconducibili all’impresa ceca

1.     
polizze fideiussorie intestate alla
GABLE INSURANCE AG, impresa assicurativa con sede
legale in Liechtenstein, abilitata ad operare in Italia. Per verificare la
veridicità delle polizze contattare la GABLE INSURANCE AG al seguente
indirizzo: Pflugstrasse 20, VADUZ LI-9490 –
Liechtenstein

2.     
polizza Rc auto temporanea intestata alla società BTA INSURANCE COMPANY SE. Tale
impresa non è autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa in Italia. L’Istituto
rende noto che nel caso segnalato risultano coinvolti anche i seguenti
soggetti: Antonio Turco e TI EFFE Consulenze, con
sede in Battipaglia Via Garda 12/E (ditta individuale di Antonio Turco), che
non risultano iscritti nel Registro Unico degli intermediari assicurativi
italiani. Pertanto le polizze con l’intestazione “BTA Insurance Company
SE
” non comportano la copertura assicurativa per
i contraenti.

ACCOLTI GLI IMPEGNI DI PHILIPS ITALIA, PHILIPS CR E PHILIPS CL

21 Gennaio 2016

Le 3 società erano state oggetto di provvedimento
per pratica commerciale scorretta da parte dell’AGCM, in quanto attraverso i
siti www.philips.it e www.philips-shop.it omettevano di informare o informavano in maniera
ingannevole i consumatori.
Le violazioni attenevano gli artt. 49 e seguenti del
Codice del Consumo sul diritto di recesso e gli artt. 128 e ss. del medesimo
Codice. Tra gli impegni l’aggiunta del numero di fax in aggiunta agli altri
contatti presenti sui siti, e le informazioni riguardanti il diritto di recesso
e la garanzia legale. Le 3 società hanno 60 gg. di tempo per informare
l’Autorità dell’avvenuta esecuzione degli impegni.

http://www.agcm.it/component/joomdoc/bollettini/49-15.pdf/download.html

TOUR ADICONSUM-DE CECCO: III TAPPA DI “UNA SANA ALIMENTAZIONE” IN PUGLIA

21 Gennaio 2016

Continua il suo tour in Puglia il progetto
Una sana alimentazione”, la campagna
di informazione, formazione e sensibilizzazione condotta da Adiconsum in collaborazione con l’industria
alimentare De Cecco, rivolta agli istituti alberghieri di Puglia, Sicilia e
Sardegna.

Una Campagna che si inserisce da un
lato in un contesto europeo che ha visto la Commissione Agricoltura varare
misure volte a rafforzare ed aumentare la fornitura di frutta, verdura e latte
nelle scuole, ritenendo l’educazione alimentare di fondamentale importanza e
dall’altro in un contesto nazionale che, come evidenziato dai dati di
Coldiretti, ha visto un ritorno nel 2015 nel nostro Paese, del consumo di
prodotti della dieta mediterranea.

La III tappa del tour del progetto “Una sana alimentazione” si terrà ancora
in Puglia. Dopo l’Istituto alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisi e dell’Istituto
Professionale di Stato dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Angelo Consoli”, Venerdì
22 gennaio sarà la volta dell’Istituto  professionale di Stato per i servizi
alberghieri e della Ristorazione “Enrico Mattei” sito in Località Macchia di
Mauro a Vieste in provincia di Foggia
.

La giornata del 22 gennaio si
articolerà nel seguente modo:

·        
mattina:
2 incontri con i ragazzi

·        
pomeriggio:
1 incontro con docenti e genitori

Mattina:
incontri con i ragazzi

Agli studenti sarà somministrato un questionario sulle loro abitudini
alimentari e verranno toccati i seguenti argomenti a carattere
informativo/formativo e di sensibilizzazione su:

·        
Comportamenti
alimentari

·        
Linee
guida per una corretta alimentazione

·        
Ambiente
e smaltimento rifiuti

·        
Responsabilità
sociale d’impresa.

 

N. B.: La De Cecco
terrà un focus sulla pasta.

 

Pomeriggio:
incontri con insegnanti e genitori

Negli incontri con i docenti e i
genitori dei ragazzi verrà distribuita una brochure informativa con i contenuti
del progetto e le attività previste e verranno illustrati i principi base di un
corretto approccio all’alimentazione con particolare riferimento alle proprietà
alimentari della pasta.

SCUOLA: AL VIA LE ISCRIZIONI PER L’A. S. 2016-2017

21 Gennaio 2016

Ci sarà tempo 1 mese per iscrivere
il proprio figlio alla prima classe di ogni scuola di ordine e grado (infanzia,
elementare, medie inferiori e medie superiori).

Cose
da fare prima dell’iscrizione

I genitori per poter effettuare
l’iscrizione on line devono:

1.   individuare la scuola d’interesse
(anche attraverso il servizio Scuola in Chiaro del Ministero)

2.   registrarsi a partire da lunedì 15
gennaio 2015 al sito www.iscrizioni.istruzione.it o attraverso il sito del Ministero

3.   compilare la domanda in tutte le sue
parti. Il sistema “Iscrizioni on line” si farà carico di avvisare le
famiglie, via posta elettronica, in tempo reale dell’avvenuta registrazione o
delle variazioni di stato della domanda.

 

Iscrizioni
on line e cartacee

·        
L’iscrizione
rimane cartacea per le sole scuole dell’infanzia; per tutte le altre è on line.

Quando

Per l’iscrizione vera e propria le
date da tenere presenti sono le seguenti:

·        
dalle ore 8.00 di venerdì 22 gennaio

·        
fino alle ore 20.00 di lunedì 22
febbraio

 

 

AVVISO
AI CONSUMATORI: Ricordiamo che è attiva la pagina facebook dedicata “
Adiconsum scuola”,
nella quale poter segnalare eventuali criticità, fornire informazioni,
condividere esperienze.

 

AUTOMOBILISTI BLOCCATI SU A3: ADICONSUM CHIEDE AD ANAS DI RISARCIRLI

20 Gennaio 2016

Sono rimasti in centinaia bloccati
sull’A3 Salerno-Reggio Calabria per una copiosa nevicata.

Il fatto ricorda un altro episodio
capitato alcuni anni fa, sempre causa neve, ma sull’A1, a seguito del quale
Adiconsum ed altre Associazioni Consumatori ottennero da Autostrade per
l’Italia, concessionaria di quel tratto, di risarcire gli automobilisti per i
disagi subiti.

Purtroppo, stessa situazione si è
ripresentata il 19 gennaio scorso a quanti si sono trovati a transitare nel
tratto compreso tra gli svincoli di Falerna e Cosenza.

L’episodio merita approfondimenti soprattutto per evitare che in futuro possano
ripetersi eventi simili.

Ad avviso di Adiconsum, tutte le
concessionarie autostradali e stradali devono garantire il diritto al transito
veicolare approntando tutte le misure del caso, soprattutto poi per eventi
metereologici già annunciati e anche prevedibili date le bassissime temperature
di questi giorni.

Richieste
di Adiconsum ad Anas

Adiconsum, in un comunicato, pur
esprimendo apprezzamento per l’apertura di una Commissione d’inchiesta chiede
ad Anas:

1.   di far parte di tale Commissione

2.   di risarcire gli automobilisti per i
disagi subiti attivando una procedura di conciliazione paritetica.

 

IMPORTANTE: Gli automobilisti
coinvolti nel blocco possono rivolgersi per assistenza alle sedi Adiconsum.

 


TOUR ADICONSUM-DE CECCO: II TAPPA DI “UNA SANA ALIMENTAZIONE” IN PUGLIA

19 Gennaio 2016

Incontri con
studenti, docenti e genitori dell’Istituto alberghiero “Angelo Consoli”

 

Riprende dopo la pausa per le festività
natalizie, il tour del progetto “Una sana
alimentazione
”, la campagna di informazione, formazione e sensibilizzazione
condotta da Adiconsum in collaborazione con l’industria
alimentare De Cecco.

Una Campagna che si inserisce da un
lato in un contesto europeo che ha visto la Commissione Agricoltura varare
misure volte a rafforzare ed aumentare la fornitura di frutta, verdura e latte
nelle scuole, ritenendo l’educazione alimentare di fondamentale importanza e
dall’altro in un contesto nazionale che, come evidenziato dai dati di
Coldiretti, ha visto un ritorno nel 2015 nel nostro Paese, del consumo di
prodotti della dieta mediterranea.

Il tour del progetto “Una sana alimentazione” farà tappa in
vari istituti alberghieri, e precisamente in Puglia, Sicilia e Sardegna. Dopo
la  tappa del 17 novembre, all’Istituto
alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisi, Giovedì
21 gennaio
sarà la volta dell’Istituto
Professionale di Stato dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera “Angelo Consoli” di
Grotte
di Castellana – Polignano a Mare, in provincia di Bari.

La giornata del 21 gennaio si
articolerà nel seguente modo:

·        
mattina:
2 incontri con i ragazzi

·        
pomeriggio:
1 incontro con docenti e genitori

Mattina:
incontri con i ragazzi

Agli studenti sarà somministrato un questionario sulle loro abitudini
alimentari e verranno toccati i seguenti argomenti a carattere
informativo/formativo e di sensibilizzazione su:

·        
Comportamenti
alimentari

·        
Linee
guida per una corretta alimentazione

·        
Ambiente
e smaltimento rifiuti

·        
Responsabilità
sociale d’impresa.

 

N. B.: La De Cecco
terrà un focus sulla pasta.

 

Pomeriggio:
incontri con insegnanti e genitori

Negli incontri con i docenti e i
genitori dei ragazzi verrà distribuita una brochure informativa con i contenuti
del progetto e le attività previste, nonché verranno illustrati i principi base
di un corretto approccio all’alimentazione con particolare riferimento alle
proprietà alimentari della pasta.

BANCHE: INCONTRO CON NICASTRO. 4 PROPOSTE PER TUTELARE I RISPARMIATORI

19 Gennaio 2016

Si è svolto l’atteso incontro tra il
presidente delle “good bank”, Roberto Nicastro, e le 20 Associazioni
Consumatori  riconosciute dalla legge,
facenti parte del Consiglio nazionale Consumatori e Utenti (CNCU), per
ricercare soluzioni a tutela di quei risparmiatori che a seguito
dell’applicazione del decreto Salvabanche, varato ad hoc per il salvataggio
delle 4 banche in difficoltà (Banca Etruria, Banca Marche, Carichieti, e
Cariferrara), si sono visti azzerare le proprie azioni e obbligazioni
subordinate.

Durante
l’incontro, Adiconsum e altre 10 Associazioni Consumatori hanno innanzitutto
evidenziato il totale disinteresse sin qui dimostrato verso le Associazioni
stesse da parte del Governo, della Banca d’Italia e della Consob (ai quali tra
l’altro Adiconsum, all’indomani del decreto, aveva chiesto un incontro) e hanno
formulato al Presidente Nicastro le seguenti proposte:

1.   il riconoscimento della propria
funzione di rappresentanza e tutela dei diritti dei consumatori sia nella fase
di definizione dei criteri di accesso sia nella fase attuative dell’arbitrato

2.   la valorizzazione della positiva
esperienza della conciliazione paritetica anche in questa drammatica situazione
di risparmio tradito

3.   la messa a disposizione delle somme
ottenute a seguito di eventuali cessioni o accertamenti di responsabilità nei
confronti di chi ha dissipato il patrimonio, per i risarcimenti da destinare ai
risparmiatori coinvolti

4.   il mantenimento del tavolo di lavoro
anche dopo la vendita delle quattro good banks, con l’intento di operare con la
massima trasparenza e informazione permanente.

 

A conclusione
dell’incontro, abbiamo chiesto al presidente Nicastro, di essere convocati
prima dell’emanazione dei decreti attuativi sul funzionamento del Fondo di
solidarietà previsto nella legge di Stabilità per il 2016, possibilmente alla
presenza anche di rappresentanti del Governo, della Banca d’Italia e della
Consob.

SCUOLA: LE ISCRIZIONI ALLE SCUOLE D’INFANZIA NON SONO ONLINE!

18 Gennaio 2016

 Dal 22 gennaio partono anche le iscrizioni alle
scuole dell’infanzia, ma con modalità diverse rispetto a quelle previste per le
prime classi delle scuole primaria, media di 1° e 2° grado.

 

Le domande, infatti, dovranno essere presentate
direttamente alla scuola d’infanzia prescelta.

 

Ecco le cose da sapere:

·        
Le domande possono essere presentate dal 22 gennaio al 22 febbraio 2016

·        
possono essere iscritti i
bambini che abbiano compiuto o compiano, entro il 31 dicembre
2016, il terzo anno di età, ma anche quelli che compiono tre anni
di età dopo il 31 dicembre 2016,
ma non oltre il termine del 30 aprile
2017.

·        
qualora il numero delle domande di
iscrizione sia superiore al numero dei posti complessivamente disponibili,
hanno precedenza le domande relative a coloro che compiono tre anni di età
entro il 31 dicembre 2016

·        
le domande di iscrizione sono accolte entro il
limite massimo dei posti complessivamente disponibili nella singola istituzione
scolastica

·        
i criteri per la graduatoria scelti dal Consiglio
di Istituto devono essere affissi all’albo della scuola e pubblicati sul sito
internet dell’istituzione scolastica.

 

Ammissione dei bambini alla frequenza anticipata

Essa è condizionata alla:

 

·        
disponibilità dei posti e all’esaurimento
di eventuali liste di attesa

·        
disponibilità di locali e dotazioni
idonee sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle
diverse esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni

·        
valutazione pedagogica e didattica, da
parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell’accoglienza.

 

IMPORTANTE: Le
scuole comunicheranno, per iscritto, agli interessati l’eventuale mancato
accoglimento delle domande. La comunicazione di non accoglimento, debitamente
motivata, dovrà essere effettuata con ogni possibile urgenza per consentire
l’opzione verso altra scuola.

 

 

CROLLA PREZZO DEL PETROLIO, MA NON ALLA POMPA, SCOPRI PERCHÉ!

18 Gennaio 2016

Da
giorni assistiamo al crollo del prezzo del petrolio, al quale, a rigor di
logica, sarebbe dovuta seguire una drastica riduzione dei prezzi della benzina
alla pompa. Ma così, purtroppo, non è stato.


Perché?

Il motivo è semplice: la forte
tassazione (70%) applicata dallo Stato ai carburanti attraverso le accise e il
pagamento dell’Iva sulle accise stesse.

Le accise sono tasse che il Governo
applica sui carburanti per poter far fronte ad una serie di eventi, alcuni di
origine calamitosa come il disastro del Vajont o i vari terremoti, altri
riferiti ad emergenze sociali come il rinnovo di contratti, gli immigrati,
ecc..

Ecco l’elenco delle accise che
paghiamo quando facciamo il pieno al distributore:

  • Guerra in
    Abissinia del 1935 (1,90 lire)
  • Crisi di
    Suez del 1956 (14 lire)
  • Disastro
    del Vajont del 1963 (10 lire)
  • Alluvione
    di Firenze del 1966 (10 lire)
  • Terremoto
    del Belice del 1968 (10 lire)
  • Terremoto
    del Friuli del 1976 (99 lire)
  • Terremoto
    in Irpinia del 1980 (75 lire)
  • Missione
    in Libano del 1983 (205 lire)
  • Missione
    in Bosnia del 1996 (22 lire)
  • Rinnovo
    del contratto degli autoferrotranvieri del 2004 (0,020 euro, ossia 39
    lire)
  • Acquisto
    autobus ecologici nel 2005 (0.005 euro)
  • Fondo
    Unico spettacolo 2011 (da 0,0071 a 0,0055 euro)
  • Emergenza
    immigrati dovuta alla crisi libica del 2011 (0,040 euro)
  • Alluvione
    in Liguria ed in Toscana 2011 (0,0089 euro)
  • Decreto
    “Salva Italia” (0,112 euro su diesel e 0,082 euro su benzina
  • Terremoti
    dell’Emilia del 2012 (0,02 euro)
  • “Decreto del fare” del 2013
    (0,24 euro)

In
merito alle accise,

Adiconsum ha chiesto più volte al Governo
di abolire le accise adottate per far fronte ad eventi calamitosi ormai
esauriti e di abrogare l’Iva sulle accise.

L’auto
non è un bene di lusso, ma un mezzo per raggiungere il proprio posto di lavoro,
alla luce anche di una condizione fortemente critica del trasporto pubblico
locale.


Rifornirsi
alla pompa, risparmiando

Prediligere la
modalità self-service. Costa di meno rispetto al “servito”

 

·        
collegarsi al sito prezzibenzina.it oppure
scaricare sul proprio smartphone la app omonima  che permette di
 conoscere il prezzo alla pompa nei vari distributori dislocati in
 Italia e in quelli vicini a dove ci si trova

 

·        
di solito i prezzi alla pompa applicati dalle insegne
“no logo” (le c.d. pompe bianche) o quelli applicati dai distributori delle
Catene della Grande Distribuzione Organizzata, sono più convenienti rispetto
alle compagnie petrolifere tradizionali. Conviene approfittarne

 

·        
calcolare la convenienza se fare o meno il pieno. Se i
prezzi sono convenienti la scelta migliore è senz’altro quella di fare il
pieno, ancor più se il distributore è lontano da dove ci si trova, ma magari si
sa che applica prezzi più bassi.

 

Guidare,
risparmiando

 

·        
Evitare frenate o accelerazioni brusche, mantenere una
velocità costante

 

·        
evitare l’uso dell’auto per tragitti brevi

 

·        
utilizzare le marce alte

 

·        
non scaldare il motore a veicolo fermo

 

·        
spegnere il motore in caso di fermate superiori a 2
minuti

 

·        
controllare la pressione delle gomme

 

·        
usare correttamente l’aria condizionata (far
controllare periodicamente l’impianto, non azionare subito l’aria condizionata,
non mettere la temperatura troppo bassa, spegnere il condizionatore un po’
prima di scendere dalla macchina)

 

·        
mantenere una velocità moderata in autostrada

 

·        
non utilizzare accessori che penalizzino
l’aerodinamica

 

evitare i carichi superflui

PATENTE: PER RILASCIO/RINNOVO ORA SI ACCERTA ANCHE L’OSAS

17 Gennaio 2016

Mentre la guida senza patente, in
caso di prima volta, non è più reato penale, ma una violazione amministrativa,
entra in vigore il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
di recepimento della direttiva europea 2014/85/UE in fatto di licenza di guida,
che modifica il D. lgs. 59/2011 che, a sua volta, aveva recepito le direttive
2006/126/CE e 2009/113/CE.

In particolare il recepimento va a
modificare i requisiti minimi di idoneità fisica e mentale per la guida,
aggiungendo un ulteriore paragrafo (H) che riguarda le malattie neurologiche e
la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno a quelle già previste.

Di
cosa si tratta

La sindrome delle apnee ostruttive del sonno”
(OSAS) (in parole povere la sindrome che
provoca i colpi di sonno
) causa nel nostro Paese ben 17.360 incidenti
stradali, di 231 morti e 12.180 feriti.

L’OSAS è
una patologia da cui si può guarire. Fondamentali sono la diagnosi precoce e la
terapia. Esistono vari gradi di OSAS, ora individuabili, grazie ad una
metodologia scientifica ben precisa.

Curare e
prevenire la OSAS permette di ridurre considerevolmente i danni in vite umane e
in termini di salute ed economici (circa 1mld e mezzo di euro).

In caso di riscontro dell’OSAS, il
rilascio o il rinnovo della patente vale 3 anni per chi rientra nel gruppo 1 (conducenti
di veicoli di categorie AM, A, A1, A2, B1, B e BE) e 1 anno per chi rientra nel
gruppo 2 (conducenti di veicoli di categorie C, CE, C1, C1E, D, DE, D1 d D1E).

Allo stato, quindi,
per poter entrare in possesso della patente di guida, la certificazione del
medico competente dovrà accertare che le seguenti patologie non siano
incompatibili con la guida:

·        
affezioni
cardiovascolari

·        
diabete

·        
epilessia

·        
consumo
di alcool

·        
uso
di sostanze psicotrope, stupefacenti e farmaci

·        
turbe
psichiche

·        
malattie
neurologiche

·        
disturbi
del sonno da apnee ostruttive notturne.

 

Naturalmente alla base del rilascio
della patente rimane l’accertamento dei requisiti visivi.

LE LINEE GUIDA SULLA NEUTRALITÀ DELLA RETE INTERNET

16 Gennaio 2016

Tutto il traffico su internet deve essere trattato
senza discriminazioni, restrizioni o interferenze e indipendentemente da chi è
il ricevente, il destinatario e dal contenuto del messaggio e
dall’applicazione, il servizio e il dispositivo (cellulare, ipad, computer) che
è utilizzato per
comunicare. Inoltre, si legge nelle linee guida sulla neutralità della rete
internet definite dal Consiglio d’Europa, gli Stati membri devono avere leggi
che obblighino gli Internet Service Providers (ISPs) a rispondere di eventuali
violazioni a questo principio di neutralità, e devono avere procedure di
reclamo per permettere agli utilizzatori di denunciare le violazioni subite,
con l’obiettivo di garantire la libertà d’espressione e il rispetto alla
privacy. Le misure di gestione del traffico internet sono ammesse solo in
alcuni casi del tutto eccezionali, come attuare un ordine dell’authority
competente o del tribunale, come preservare l’integrità e la sicurezza della
rete o prevenire o risolvere un problema derivato da una congestione del
traffico internet per esempio, ma non devono essere discriminatorie e vanno mantenute
solo per il tempo strettamente necessario.
http://www.coe.int/it/  

STANGATA DELL’ANTITRUST EUROPEO CONTRO LE MULTINAZIONALI

15 Gennaio 2016

L’Antitrust europeo si attiva nuovamente contro le multinazionali che
evadono il fisco. A questo giro è toccato al Belgio per il suo schema di
incentivi applicato a 35 aziende multinazionali e considerato
“illegale” e contrario alle regole degli aiuti di Stato. Bruxelles
chiede quindi al Governo belga di recuperare dalle
aziende in questione 700 milioni di euro di tasse evase.  Lo schema fiscale belga chiamato “dei
profitti eccedenti”, applicato dal 2005, riduce la base imponibile tra il
50% e il 90%, per scontare i cosiddetti “profitti eccedenti” che
provengono dall’essere parte di un gruppo multinazionale. L’indagine aperta dalla
Commissione Ue a febbraio 2015 ha evidenziato che lo schema ha derogato dal
normale regime che il Belgio applica alle imprese, frenando il corretto
sviluppo della concorrenza a danno delle imprese più piccole.
http://ec.europa.eu/index_it.htm

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • IN GAZZETTA UFFICIALE DECRETO INCENTIVI FISCALI SU NEGOZIAZIONE ASSISTITA E ARBITRATO

IN GAZZETTA UFFICIALE DECRETO INCENTIVI FISCALI SU NEGOZIAZIONE ASSISTITA E ARBITRATO

15 Gennaio 2016

A partire dall’11 gennaio le parti che abbiano
scelto la negoziazione assistita o l’arbitrato come forme di soluzione
alternativa delle cause e che abbiano corrisposto nel 2015 un compenso
all’avvocato che li ha assistiti in procedimenti che si siano conclusi con
successo, potranno
presentare domanda per il riconoscimento di tale credito, per un massimo di 250
euro.  Dal 10 gennaio infatti è
disponibile sul sito del ministero della Giustizia il modulo per la richiesta,
che procederà esclusivamente per via telematica. Il Consiglio dell’Ordine degli
avvocati dovrà monitorare le procedure di negoziazione e arbitrato e fornirà
trimestralmente un quadro completo delle operazioni concluse. Il Ministero
della Giustizia dovrà comunicare all’interessato entro il 30 aprile l’importo
del credito d’imposta riconosciuto. In Gazzetta Ufficiale (serie generale n. 5)
dell’8 gennaio il decreto interministeriale di attuazione dell’articolo 21 bis
del Decreto-legge n. 83 del 27 giugno 2015, convertito con modificazioni in
Legge n. 132 del 6 agosto 2015.
https://www.giustizia.it/  

NEL 2015 OLTRE 81 MILIONI DI EURO DI SEQUESTRI NELL’ AGROALIMENTARE

15 Gennaio 2016

Con l’operazione di controllo in mare denominata
‘Tallone d’Achille’, realizzata dalla Capitaneria di porto e Guardia costiera
in collaborazione con il Mipaaf, il Ministero continua nelle attività ispettive
e di controllo sui prodotti alimentari agroalimentari italiani. L’operazione  mira a tutelare la filiera ittica,
con l’obiettivo di garantire la qualità ai consumatori, che sulle loro tavole
si aspettano un prodotto sicuro. Il Ministero utilizza per le sue attività strumenti
all’avanguardia in Europa, come quelli mirati alla repressione delle frodi sui
grandi operatori del web. Nel 2015, grazie alle operazioni dei 4 organismi di
controllo – Ispettorato repressione frodi (ICQRF), Nuclei Antifrodi
Carabinieri/Comando Carabinieri politiche agricole e alimentari (NAC), Corpo
forestale dello Stato e Capitanerie di Porto-Guardia Costiera – sono stati
effettuati oltre 107mila controlli per un valore complessivo di 81 milioni di
euro di sequestri nell’agroalimentare italiano. Sono state inoltre emesse più
di 10mila sanzioni e oltre 1.700 persone sono state segnalate all’Autorità
giudiziaria.
https://www.politicheagricole.it  

ECCO CHE COSA NON È PIÙ REATO PENALE

14 Gennaio 2016

Il
Consiglio dei Ministri del 15 gennaio 2016 ha approvato il Decreto legislativo
sulla depenalizzazione di alcuni reati in attuazione della Legge 67/2014.

Ecco l’elenco
dei reati depenalizzati e la relativa sanzione pecuniaria:

 

Reati
depenalizzati

Sanzione pecuniaria

Guida senza patente o con patente
non in regola (solo per prima volta)

Da 5.000
a 30mila euro

Ingiuria

Da 100 a
8.000 euro

Furto del bene da parte di chi ne
è comproprietario

Da 100 a
8.000 euro

Falsificazione o distruzione di
scritture private

Da 200 a
16.000 euro

 

Destinazione delle sanzioni

·        
Alla
Cassa Ammende  per progetti di
riqualificazione edilizia giudiziaria e reinserimento sociale dei detenuti.

PREZZI: PASTA 0,76 EURO; OLIO EXTRA VERGINE 3,59; CAFFÈ 4,00

14 Gennaio 2016

Parte la Prima Tabella della
Convenienza

del 2016 di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte, con alcune importanti novità, come l’ampliamento
del paniere di prodotti per la rilevazione dei prezzi e l’indicazione, non più
del costo complessivo del carrello della spesa, ma del prezzo più conveniente
di ciascun prodotto in offerta nelle 6 città-campione: Bologna, Firenze,
Milano, Napoli, Roma e Torino.

 

Il nuovo paniere risulta essere composto dai seguenti prodotti:

·        
biscotti, acqua naturale, pasta, petto di pollo,
prosciutto crudo, olio extra vergine, passata di pomodoro (new entry), tonno all’olio di oliva (new entry), mozzarella, yogurt, caffè, detersivo piatti, carta
igienica, bagnoschiuma.

 

Dalla rilevazione effettuata in data 14 gennaio scorso, i prezzi più
convenienti dei prodotti in offerta nei vari supermercati che rientrano nel
paniere Adiconsum e Klikkapromo.it sono:

 

·       biscotti:                                 1,83 euro/kg

·       acqua naturale:                     0,08 euro/l

·       pasta:                                    0,76 euro/kg

·       petto di pollo:                        4,90 euro/kg

·       prosciutto crudo:                  13,90 euro/kg

·       olio extra vergine:                 3,59 euro/l

·       passata di pomodoro:           0,65 euro/kg

·       tonno all’olio di oliva:            7,60 euro/kg

·       mozzarella:                           5,12 euro/kg

·       yogurt:                                  1,54 euro/kg

·       caffè:                                    4,00 euro/kg

·       detersivo piatti:                     0,55 euro/l

·       carta igienica:                       0,12 euro/pezzo

·       bagnoschiuma:                     1,20 euro/l

GUIDARE SENZA PATENTE NON È PIÙ REATO PENALE…

14 Gennaio 2016

Non si dovrà più sottoporre ad un processo penale
l’automobilista che verrà fermato dalle Forze dell’Ordine senza patente o con
la patente non in regola.

 

La guida senza patente o con licenza di guida non
in regola, rilevata per la prima volta, rientra, infatti, nell’elenco di quei
reati che sono stati depenalizzati dal Consiglio dei Ministri, in attuazione
della legge 67 del 28 aprile 2014.

 

La guida senza patente o non in regola passa,
quindi, da reato penale a violazione amministrativa, nel caso di prima volta. Rimane
di natura penale in caso di recidiva.

 

Conseguenze della guida senza patente o non in regola

·       
Sanzione tra i 5mila e i 30mila euro (attualmente
va da 2.257 a 9.032 euro)

·        
confisca del veicolo.

 

SCUOLA: È TEMPO DI ISCRIZIONI. ECCO COME E QUANDO

14 Gennaio 2016

Gennaio, oltre ad essere il mese foriero di novità
per quanto riguarda il funzionamento del nostro Paese, è anche il mese delle iscrizioni
scolastiche. Dal 15 gennaio è, infatti, possibile registrarsi al portale “iscrizioni.istruzione.it”
del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La
registrazione è propedeutica all’iscrizione online vera e propria alle prime classi
delle scuole di ogni ordine e grado per l’Anno Scolastico 2016/2017.


Cosa e
come fare

I genitori per poter effettuare l’iscrizione on
line devono:

1.  
individuare la
scuola d’interesse (anche attraverso il servizio Scuola in Chiaro del Ministero)

2.  
registrarsi a
partire da lunedì 15 gennaio 2015 al sito www.iscrizioni.istruzione.it o attraverso il sito del Ministero

3.  
compilare la
domanda in tutte le sue parti. Il sistema “Iscrizioni on line” si
farà carico di avvisare le famiglie, via posta elettronica, in tempo reale
dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda.

 


Iscrizioni on line e
cartacee

·     
L’iscrizione
rimane cartacea per le sole scuole dell’infanzia; per tutte le altre è on line.


Quando

Per l’iscrizione vera e propria le date da tenere
presenti sono le seguenti:

·     
dalle ore 8.00 di venerdì 22 gennaio

·     
fino alle ore 20.00 di lunedì 22 febbraio

 

 

AVVISO AI
CONSUMATORI: Ricordiamo che è attiva la pagina facebook dedicata “
Adiconsum
scuola
”, nella quale poter segnalare eventuali criticità,
fornire informazioni, condividere esperienze.

SISTEMA CARD: FISSATI INCENTIVI E PENALIZZAZIONI

14 Gennaio 2016

Ivass ha introdotto un sistema di incentivi e  penalizzazioni che integra l’attuale sistema
di rimborsi in base a forfait, con l’obiettivo di scoraggiare comportamenti
opportunistici e richieste di risarcimento esorbitanti o fraudolente.
L’obiettivo è quello di rendere più
efficiente il
funzionamento del sistema di compensazioni previsto dalla
Convenzione Risarcimento Diretto (c.d. CARD). Il nuovo sistema creerà le
condizioni per premiare le imprese più efficienti e penalizzare quelle meno
efficienti. Nel calcolo della velocità di liquidazione si terrà anche conto
dell’attività antifrode svolta dalle imprese. Il sistema di incentivi e
penalizzazioni si applica anche nei confronti delle imprese comunitarie
operanti in Italia nel settore della R.C.auto e aderenti alla Convenzione CARD.
 http://www.ivass.it/  

VIA LIBERA AL REGISTRO ELETTRONICO DEI TESTAMENTI SE PRIVACY GARANTITA

14 Gennaio 2016

Il Garante della Privacy ha dato parere positivo allo schema di
Regolamento predisposto dal Ministero della Giustizia, per la trasmissione
telematica dei dati al “registro generale dei testamenti”,  istituito presso lo stesso Ministero. I notai
e le altre figure abilitate potranno infatti
iscrivere per via telematica al registro generale dei testamenti gli atti di
ultima volontà dei loro clienti, solo se avranno adottato corrette misure per
garantirne la privacy con misure idonee. L’innovazione istituisce in
particolare un sistema comune di registrazione dei testamenti, così da
facilitarne la conoscenza agli aventi diritto che si trovano anche in altri
paesi europei. Il Garante ha anche dato via libera all’introduzione di un
sistema di firma grafometrica da utilizzare a cura del sistema notarile, per
rafforzare le garanzie di autenticità e integrità dei documenti informatici
sottoscritti.
http://www.garanteprivacy.it/  

SANZIONE PER 28 MILIONI A TELECOM ITALIA E ALTRE SEI SOCIETÀ

14 Gennaio 2016

L’AGCM ha sanzionato sette società – Alpitel, Ceit Impianti, Sielte, Sirti, Site,
Valtellina e Telecom Italia – per 28 milioni di euro, per un’intesa restrittiva
della concorrenza in violazione dell’articolo 101 del Trattato sul
funzionamento dell’Unione europea. L’accordo ha riguardato il coordinamento, tra il 5 luglio
2012 e l’1 febbraio 2013, delle offerte economiche e di altre condizioni
contrattuali nelle procedure per la selezione dei fornitori predisposte dalle
società Wind e Fastweb; nonché quello sulle informazioni relative
all’erogazione dei servizi di manutenzione correttiva (cosiddetta assurance, l’attività che viene
effettuata per ripristinare il servizio in caso di guasti segnalati dai clienti
finali o per malfunzionamenti della rete, a cui Telecom consente di accedere
agli operatori telefonici alternativi OLO). A giudizio dell’Antitrust le
condotte esaminate pregiudicavano la concorrenzialità del mercato.
http://www.agcm.it/  

AUTO ELETTRICA: CON DL RETROFIT QUALCOSA SI MUOVE

13 Gennaio 2016

Dal 26 gennaio prossimo, entrerà in
vigore il Decreto 219/2015 “Regolamento recante sistema di riqualificazione
elettrica destinato ad equipaggiare autovetture M ed N1”, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale n. 7 dell’11 gennaio scorso.

Ribattezzato dalla stampa come DL
“retrofit” rappresenta senz’altro un passo avanti sulla strada della promozione
e dello sviluppo nel nostro Paese di una mobilità sostenibile.

Il Decreto detta le direttive su
come trasformare un veicolo immatricolato con motore termico possa essere
trasformato e omologato in veicolo elettrico.

Quali i veicoli interessati dal DL
retrofit

Sono tutti i veicoli a motore con 4
ruote, con numero di posti, a seconda della categoria fino a 8 postazioni ed
oltre progettati e costruiti per:

·        
il
trasporto di persone

·        
il
trasporto di merci.

La
mobilità elettrica nel mondo e nel nostro Paese

Mentre in Paesi come il Nord America
si è alle prese con lo smaltimento delle batterie delle auto elettriche, il che
la dice lunga sullo sviluppo di tale tipo di mobilità, nel nostro Paese l’E-mobility
stenta a decollare.

Sebbene si registrino iniziatevi
lodevoli quali quelle attuate nel McDrive di Tavagnacco dove è stata installata
una colonnina per la ricarica veloce (la seconda nella città di Udine) o come quella
della Regione Emilia Romagna, che esenta dal pagamento del bollo per 5 anni le
auto elettriche, per 3 anni per le ibride e per ¼ per le auto a metano, o come a Milano dove è arrivato il sistema di ricarica veloce Spin8, non
possiamo non ricordare, perché portata alla ribalta da Adiconsum, grazie alla
segnalazione di un consumatore, che, a mesi di distanza, non risulta essere
stata ancora aperta la stazione di ricarica dell’A1 all’altezza della barriera
di Roma Sud. Sembra che manchi una firma del Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti…

 

IMPORTANTE:
Ricordiamo che per segnalare la presenza o meno di stazioni di ricarica
funzionanti o meno, per contribuire a creare una rete di utenti per condividere
la propria esperienza nel caso già si sia possessori di un’auto o si vogliano
porre quesiti o sciogliere dubbi elettrica Adiconsum ha attivato uno specifico
servizio dedicato all’E-mobility visibile sul nostro sito e una pagina facebook
dedicata Consumatori
di macchine elettriche/E-mobility
. La Vostra
partecipazione è importante per portare al legislatore proposte per lo sviluppo
della mobilità sostenibile nel pieno rispetto dei consumatori.

 

COMPRARE CASA CON IL LEASING: ISTRUZIONI PER L’USO

13 Gennaio 2016

La Legge di Stabilità per il 2016 ha stabilito che
è possibile acquistare casa anche attraverso un’altra forma di acquisto: il
leasing, una modalità prima riservata ad altri beni, in particolare l’automobile.

Che cosa
prevede il contratto di leasing

·     
Viene
stipulato un contratto di locazione finanziaria tra l’acquirente da una parte e
la banca o l’intermediario finanziario dall’altra. La casa viene acquistata
dalla banca/finanziaria su indicazione dell’acquirente e quindi è di proprietà
della banca/finanziaria. Per il trasferimento dell’immobile con il requisito di
“prima casa” si paga un’imposta agevolata +1,5%

·     
Il contratto
prevede le seguenti indicazioni:

Ø 
il canone
annuo per un periodo prefissato

Ø 
il prezzo di
acquisto della casa

Ø 
il numero dei
mancati pagamenti superati i quali il contratto si intende risolto.

Che cosa
succede se si recede prima dal contratto

·     
La casa va
restituita alla banca/finanziaria

·     
Non c’è
restituzione di quanto versato fino al momento del recesso.

Che cosa
succede al termine del periodo prefissato

L’acquirente può:

·     
riscattare
l’immobile, pagando il prezzo pattuito nel contratto, meno i canoni di
locazione già versati

·     
rinnovare il
canone di locazione per un altro periodo

·     
recedere dal
contratto e liberare l’immobile.

Quali
requisiti

Il requisito principale è che il leasing immobiliare sia chiesto per l’acquisto di una casa da
destinare ad abitazione principale.

Due le fasce di età che ne possono usufruire:

·     
gli under 35

·     
gli over 35.

Quali
tutele per l’acquirente

Le tutele sono sia riferite all’età che di tipo
generale.

Tutele
riferite all’età

per gli
under 35
:

·     
detrazione del
19% sul canone annuo fino ad un tetto max di 8.000 euro

·     
detrazione del
19% sul prezzo del riscatto fino ad un tetto max di 20.000 euro.

N. B.: Tali
detrazioni valgono in presenza di un reddito lordo fino a 55.000 euro
.

 

per gli
over 35:

·     
detrazione del
19% sul canone annuo fino ad un tetto max di 4.000 euro

·     
detrazione del
19% sul prezzo del riscatto fino ad un tetto max di 10.000 euro.

 

Tutele
generali

·     
In caso di
perdita del lavoro, ma solo se la perdita non è consensuale o dovuta a giusta
causa, o per collocamento pensionistico, è possibile chiedere la sospensione
del pagamento del canone per un periodo massimo di 12 mesi, senza spese
aggiuntive e applicabile solo 1 volta.

N.B.: Conseguenza
della sospensione è l’allungamento del contratto di locazione per il periodo in
cui non si è versato il canone.

 

Pro e
contro del leasing abitativo

I pro

·     
Significative
detrazioni Irpef al 19% sia sul canone che sul riscatto

·     
Significativi vantaggi
per gli under 35

·     
L’ampio limite
del reddito lordo (fino a 55mila euro)

I contro

·     
Breve durata
del contratto (max 15 anni), rispetto anche ai 30 del mutuo

·     
Rata elevata
dovuta alla brevità della durata del contratto

·     
La maxi-rata
finale.

Differenze
leasing immobiliare-mutuo

Il leasing immobiliare potrebbe risultare meno
conveniente del mutuo per:

·     
importo delle
rate

·     
presenza della
maxi-rata

·     
minore durata
del contratto.

Differenze
leasing immobiliare-rent-to-buy

Rispetto al rent-to-buy, altra forma di acquisto
della casa, il leasing immobiliare offre

·     
maggiori
vantaggi fiscali ed economici, grazie alle detrazioni e alle tutele generali.

Naturalmente
molto dipende dalle clausole concordate tra acquirente e venditore
(banca/finanziaria).

CANONE RAI: IN ATTESA DELLE CIRCOLARI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

12 Gennaio 2016

Tutti fermi
in attesa delle circolari dell’Agenzia delle Entrate. È in estrema sintesi il
messaggio lanciato dal sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti,
intervistato sul canone Rai alla trasmissione “diMartedì”.

Non accenna
ad attenuarsi il dibattito sul canone Rai che, come previsto dalla Legge di
Stabilità per il 2016, verrà inserito con una voce a parte direttamente nella bolletta
elettrica, a partire dal prossimo luglio.

 

Che cosa si sa di certo?

·        
Che
si paga per il semplice fatto di possedere un apparecchio televisivo

·        
che
si paga per 1 solo televisore anche se si hanno più case

·        
che
si paga 1 sola volta per il televisore all’interno della casa in cui risiedono
più componenti dello stesso nucleo familiare 

·        
che
l’utenza elettrica fa “presumere” la detenzione di un apparecchio ricevente. In
caso contrario, bisognerà dimostrarlo con una apposita dichiarazione allo
Sportello SAT dell’Agenzia delle Entrate. La “presunzione” di detenzione non si
applica alle utenze elettriche non domestiche

·        
che
pagherà il canone in bolletta anche chi ha scelto il pagamento tramite
domiciliazione bancaria/postale

·        
che
si paga il canone anche se si utilizza il televisore solo per la visione di DVD
o come monitor per i videogame. Non si paga in caso di computer privo di
sintonizzatore tv o in caso di visione di programmi radiotelevisivi via
internet e non attraverso il segnale digitale terrestre/satellitare.

 

Che cosa non è ancora certo?

·        
Se
anche i conviventi, quindi non appartenenti alla stessa famiglia anagrafica sono
soggetti al pagamento del canone

·        
come
comunicare la non detenzione di un televisore per non pagare il canone.

Per sapere
come procedere, bisognerà attendere le circolari dell’Agenzia delle Entrate.

 

 

2016: LA BOLLETTA DI LUCE E GAS È 2.0

10 Gennaio 2016

Non più molteplici
fogli, ma un unico foglio con evidenziati gli elementi essenziali di spesa e di
fornitura. Debutta così col 2016 la nuova bolletta 2.0 voluta dall’Autorità per
l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico con la delibera 501/2014/R/com
dopo una consultazione durata più di un anno con tutti gli stakeholders.


ECCO COME CAMBIERÀ

Nuovo format: 1 foglio

Nuovi termini:

·        
servizi
di vendita

diventano “spesa per la materia energia/gas naturale”

·        
servizi
di rete
diventano “spesa per
il trasporto e gestione del contatore”

Voci in evidenza

·        
Spesa
oneri di sistema.
Tale voce viene evidenziata rispetto alla vecchia
bolletta dove rientrava nella voce “servizi di rete”

·        
Costo
medio unitario

del kilowattora/standard metro cubo, come rapporto tra la spesa totale e i
consumi fatturati, sarà riportato nella prima pagina

Ricalcoli e conguagli

·        
Saranno
riportati in un apposito box

N.B.: per conoscere il dettaglio delle
diverse voci di spesa devi rivolgerti al tuo fornitore di energia elettrica e/o
gas.

Bolletta in formato cartaceo o digitale?

Per i clienti del
mercato tutelato, tutto dipende se hai attivato o meno la domiciliazione
bancaria o postale per il pagamento della bolletta:

·        
se hai attivato la domiciliazione, riceverai la bolletta in formato elettronico.
Per avere la bolletta cartacea dovrai richiederlo al tuo fornitore

·        
se non hai attivato la domiciliazione, continuerai a ricevere la bolletta in
formato cartaceo. Potrai comunque sempre richiedere in qualsiasi momento di
riceverla in formato digitale, ottenendo anche un piccolo sconto (6 euro/anno).

GLI AUTOVELOX DEVONO ESSERE SOTTOPOSTI A PERIODICA TARATURA

9 Gennaio 2016

Per effetto della sentenza n. 113/2015 della Corte
Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 45,
comma 6, del Nuovo Codice della Strada (d.lgs. n. 285/1992), tutte le
apparecchiature di misurazione della velocità (c.d. autovelox) devono essere
periodicamente tarate
per verificare il loro corretto funzionamento, che non può essere dimostrato o
attestato con altri mezzi quali le certificazioni di omologazione e o
conformità.
(Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza n. 25125/15; depositata il 14
dicembre)
www.dirittoegiustizia.it

PER SPOSTARE I CONFINI TRA I CONDOMINI OCCORRE LA FORMA SCRITTA

9 Gennaio 2016

L’accordo con il quale le parti, proprietarie di unità
immobiliari in un edificio condominiale, si trasferiscano reciprocamente
diritti immobiliari su porzioni di proprietà esclusiva e di proprietà comune,
devono rivestire la forma scritta ad sustantiam.
Corte di
Cassazione, sez. II Civile, sentenza n. 25140/15; depositata il 14 dicembre
www.dirittoegiustizia.it

AL VIA NUOVE REGOLE ANTI-CONTRAFFAZIONE

9 Gennaio 2016

Il Parlamento europeo approva nuove regole per la modernizzazione delle regole sui
marchi, per facilitare la loro registrazione nella Ue e migliorare così la
lotta alla contraffazione. Si tratta di un aggiornamento di norme Ue datate
ormai vent’anni, in tema di marchi, loghi o simboli allo scopo di distinguere i prodotti di una società o i suoi servizi. Sarà quindi più
semplice la registrazione dei marchi presso l’Ufficio per l’armonizzazione nel
mercato interno poiché le procedure saranno più brevi e meno gravose, allo
scopo di facilitare la tutela del lavoro delle Piccole e media imprese.
Inoltre, grazie ad una riduzione delle imposte, il costo di una registrazione
dovrebbe sensibilmente diminuire. Le nuove regole hanno anche come obiettivo il
rafforzare la lotta contro l’ingresso di merci contraffatte in Europa. Sarà
facilitata e garantita una maggiore cooperazione tra la legislazione nazionale
e quella comunitaria.
http://www.europarl.europa.eu/portal/it      

CHIUSE TUTTE LE PROCEDURE PER INFRAZIONE IN ITALIA PER LA PESCA

8 Gennaio 2016

Chiude il
2015 in positivo il settore della pesca in Italia,  riguardo alle regole dettate dall’Europa in
materia di pesca, dalla vecchia procedura sui controlli delle reti derivanti
alla gestione delle draghe idrauliche (pesca di vongole e molluschi),
all’autorizzazione provvisoria sul
traino
pelagico (volanti).  Nel 2015 sono state
chiuse infatti tutte le procedure di infrazione ai Trattati Ue che erano ancora
pendenti nei confronti della Commissione europea a Bruxelles. Inoltre, diverse
misure legislative adottate  in favore
della competitività e della redditività del comparto. È in via di chiusura
anche l’ultimo dossier, relativo al problema della taglia minima delle vongole.
Sulla base delle conclusione di uno studio fatto da un consorzio di varie
università e l’intervento del Consiglio consultivo per il Mediterraneo, la
Commissione europea a gennaio potrà chiudere con una soluzione il percorso che
ha messo a dura prova un comparto e la sua filiera. http://ec.europa.eu/index_it.htm

PROGETTO FRAME PER IL RIUSO DELLE RISORSE IDRICHE DI ACQUA POTABILE

8 Gennaio 2016

Poter riutilizzare le acqua trattate dopo aver
ridotto al minimo, con nuovi metodi di valutazione e gestione, i rischi
derivanti dai contaminanti chimici e biologici presenti, aumentando così la
disponibilità di acqua potabile sicura, per l’ambiente e per la salute umana.
E’ questo, in sintesi, il cuore del progetto europeo FRAME, coordinato
dall’Istituto federale tedesco di Idrologia (BfG) e al quale partecipano come
partner italiani l’Istituto Superiore di Sanità e l’Istituto di Ricerca sulle
Acque del CNR. In Europa, infatti, e soprattutto nelle regioni mediterranee, a
causa dei cambiamenti climatici, i fenomeni di scarsità di acqua sono sempre
più frequenti nei bacini idrografici e le fonti di approvvigionamento di acqua
potabile risultano sempre più ridotte. Ecco perché è necessario incentivare un
riutilizzo delle acque che tuteli sia la salute umana che l’ambiente. Il
concetto sviluppato da FRAME, che verrà testato e validato in impianti reali di
trattamento e ravvenamento in Germania e in Spagna, influenzerà lo sviluppo di
normative europee e nazionali in materia di riutilizzo delle acque reflue.
http://www.iss.it/  

ADOTTATO UN PIANO DIGESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

8 Gennaio 2016

Il Ministero dell’Ambiente  ha varato i Piani di gestione delle Acque e
Rischio Alluvioni, come richiesto da due direttive europee. Si tratta di due
pianificazioni cardine per la gestione delle risorse idriche e per la difesa
dai dissesti idrogeologici, che si pongono come masterplan di riferimento per
tutti gli atti pianificatori in materia. Questi atti vanno nel segno di un
formale e sostanziale cambiamento di rotta rispetto al passato poiché le misure
e le norme che vengono predisposte poggiano su studi approfonditi, riguardanti
anche gli scenari di cambiamento climatico, coerentemente con la linea espressa
nel Cop 21, allineando l’Italia alle disposizioni europee in materia di acque.
I Piani diventeranno gli strumenti fondamentali contro il dissesto idrogeologico
e il punto di riferimento per gli interventi strutturali che dovranno essere
posti in essere soprattutto nel Centro e sud Italia.
http://www.minambiente.it/

TELEPASS: RADDOPPIA IL CANONE “OPZIONE PREMIUM!

7 Gennaio 2016

E dopo le autostrade, aumenti anche
per il Telepass. Dal 1° gennaio 2016 aumenta l’”Opzione Premium” e nello specifico:

·        
per
i titolari di Telepass con Viacard: 1,50 euro al mese (Iva inclusa)

·        
per
i titolari di Telepass Family: 4,50 euro a trimestre (Iva inclusa).

Telepass ha
comunicato che il raddoppio è stato dovuto all’introduzione del servizio di
soccorso meccanico a tutta la rete stradale, prima non previsto. Chi però ha
sottoscritto l’Opzione prima del 25 novembre, continuerà a pagare fino al 31
dicembre 2016 il vecchio canone di 0,78 euro. A fine dicembre potrà continuare ad
usufruire dell’Opzione pagando 1,50 euro al mese (o 4,50 euro a trimestre) oppure
esercitare il recesso recandosi presso un Punto Blu o il Centro Servizi delle
Concessionarie autostradali o inviando una lettera Raccomandata con ricevuta di
ritorno indirizzata a:

·        
Telepass SpA – Customer Care – Casella postale 2310
Succursale 39 -50123 Firenze.

I costi del Telepass senza l’Opzione sono:

·        
Telepass
con Viacard: 1,26 euro (Iva inclusa)

·        
Telepass
Family: 3,78 euro (Iva inclusa).

 

IMPORTANTE: per info e assistenza, contatta la sede Adiconsum  più vicina a te.  

 

 

ISTITUITO IL REGISTRO DEGLI ORGANISMI ADR PER LE TLC

7 Gennaio 2016

L’Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni ha istituito il registro degli organismo
ADR (Alternative Dispute Resolution) in materia di consumo per le comunicazioni
elettroniche e postali, previsto dal d. lgs. 130/2015 del 6 agosto scorso. L’elenco
sarà disponibile sul sito web dell’Autorità e sarà notificato alla
Commissione europea entro il 9 gennaio 2016, e poi periodicamente, per
l’inserimento nel network europeo di tali organismi. Potranno chiedere
l’iscrizione all’elenco, che sarà tenuto direttamente dall’Agcom, tutti gli organismi
che svolgono attività conciliativa in materia di consumo e che dimostrino di
rispondere sia ai requisiti generali prescritti dal decreto 130/2015, sia a
quello specifico sulla competenza nelle materie di interesse dell’Autorità,
introdotto dal Regolamento sulla tenuta dell’elenco. Questi requisiti garantiranno
il riconoscimento solo di organismi qualificati ed imparziali, ai quali i
consumatori potranno rivolgersi con fiducia per risolvere quelle controversie. I
nuovi organismi daranno dunque la possibilità di affrontare tutte le
controversie che non rientrano nell’ambito di applicazione delle disposizioni
sul tentativo obbligatorio di conciliazione, per il quale gli utenti
continueranno a rivolgersi ai Corecom, alle Negoziazioni paritetiche o alle
Camere di Commercio, secondo l’attuale procedura. http://www.agcom.it/  

NO PRIVACY SULLE DELIBERE DI RADIAZIONE DALL’ALBO DEI PROMOTORI FINANZIARI

7 Gennaio 2016

Il
Garante per la privacy ha stabilito in via definitiva che non viola la privacy
la pubblicazione sul sito della Consob del provvedimento di radiazione
dall’Albo di un promotore finanziario, completo dei dettagli sulle violazioni
commesse. Questo perché, sottolinea il Garante, i risparmiatori devono
essere pienamente informati dei comportamenti illeciti messi in atto
dagli operatori del mercato.  La
pubblicazione integrale, secondo il Garante, risponde non solo alla necessità
di dare notizia dell’adozione del provvedimento sanzionatorio di radiazione, ma
anche al dovere istituzionale di vigilare sugli operatori del mercato e
informare compiutamente i risparmiatori degli illeciti che possono essere
commessi. In base alla stessa finalità, il Garante ha anche ritenuto corretto
che i provvedimenti pubblicati sul sito web della Consob rimangano reperibili
dai motori di ricerca per tre anni, così come previsto dal regolamento interno
della stessa Consob. Il Garante ha infine ritenuto che i dati personali diffusi
non sono classificabili come giudiziari, in quanto tutti esclusivamente
riferibili al procedimento amministrativo di radiazione.
http://www.garanteprivacy.it/  

IN CRESCITA LE ADESIONI ALLE SEGNALAZIONI E PARERI ANTITRUST

7 Gennaio 2016

Cresce il tasso di successo dell’esito delle segnalazioni e dei pareri Antitrust, nel
segno della promozione della concorrenza, effettuati presso istituzioni e enti
territoriali, comprese le impugnative delle leggi di fronte alla Corte
Costituzionale. È quanto emerge da un lavoro di analisi svolto
dall’AGCM, da cui si legge che negli ultimi tre anni il tasso di successo e di
adesione a pareri e segnalazioni è aumentato sino al 56% ed è invece del 73%
l’esito positivo delle impugnative di leggi promosse dall’Agcm attraverso la
Presidenza del Consiglio davanti alla Corte Costituzionale. L’attenzione
dell’Antitrust, che in origine veniva data soltanto ai mercati nazionali, ora
si sposta sui mercati locali, cioè sull’ attività delle Regioni, poiché spesso
si è rilevato che proprio a livello locale esistono interventi che poi bloccano
la concorrenza. Il maggior numero di interventi dell’Antitrust ha riguardato i
“servizi vari”, con il 22%, seguito da “energia e ambiente” e “trasporti”,
rispettivamente con il 14% e il 15%, e da “distribuzione commerciale” con il
9%, che possono, da questo punto di vista, considerarsi trainanti.
http://www.agcm.it/  

TASSI USURA: SCOPRI QUALI SONO QUELLI IN VIGORE NEL I TRIMESTRE 2016

7 Gennaio 2016

Il Ministero delle Finanze e la
Banca d’Italia hanno reso noti i nuovi tassi di interesse relativi al I trimestre
2016 in vigore dal 1° gennaio al 31 marzo per le seguenti operazioni di
credito:

·     
aperture di credito in conto corrente;

·     
crediti personali (prestiti);

·     
accensione mutui;

·     
crediti finalizzati all’acquisto rateale (credito
al consumo);

·     
credito revolving e con utilizzo di carte di
credito,

·     
operazioni di leasing;

·     
prestiti contro cessione del quinto dello
stipendio;

·     
altri finanziamenti a breve e a medio/lungo
termine.

 

Per le voci di più immediato interesse per i
consumatori rileviamo che:

–  il tasso
soglia per i mutui a tasso fisso: è rimasto invariato, mentre è diminuito
quello per i mutui a tasso variabile

–  il tasso
soglia per le carte revolving: è in diminuzione fino a 5.000 euro, in aumento
per quelli al di sopra

–  il tasso
soglia per gli acquisti rateali: è in diminuzione fino a 5.000 euro, in aumento
per quelli al di sopra

–  il tasso
soglia per i prestiti contro la cessione del quinto dello stipendio: è in
aumento per importi fino a 5.000 euro ed in calo per quelli al di sopra

–  il tasso
soglia per l’apertura del conto corrente: è in aumento fino a 5.000 euro e in
calo per quelli al di sopra.

 

 

Perché è
importante conoscere i tassi soglia?

Se i tassi che ti vengono richiesti sono al di sopra
della soglia indicata dal Ministero e dalla Banca
d’Italia, allora, sei in presenza di tassi usurari e per la persona/e che ti
propongono tale tasso si
configura il reato di usura.

 

In caso di richiesta di un tasso usurario, ecco un
Vademecum di Adiconsum su come
comportarti :

 

·        
prima di recarti a chiedere il finanziamento
consultate la tabella sui tassi soglia della Banca d’Italia e scopri qual è il
tasso in vigore per la tipologia di credito che ti occorre

 

·        
se il tasso che ti propongono è superiore al c.d.
“tasso soglia” determinato dalla Banca d’Italia non accettare le condizioni
offertevi, poiché si tratta di un tasso usurario, un tasso cioè illegale.

 

·        
denuncia subito il fatto alle autorità giudiziarie
e ad Adiconsum.

 

·        
in caso di applicazione di tasso legale, ricordati
che il tasso applicato deve essere quello in vigore all’atto della
sottoscrizione del contratto.

 

IMPORTANTE:
Se sei sovraindebitato o sei vittima degli usurai rivolgiti  al
Fondo
prevenzione usura

gestito da Adiconsum, per conto del Ministero dell’Economia:

Tel. 06 44170238 – Fax 06 44170230

Orari: lunedì e venerdì dalle ore 10
alle 13; mercoledì dalle 15 alle 17

E-mail:
prevenzioneusura@adiconsum.it

 

 

Ecco i tassi in vigore dal 1°
gennaio al 31 marzo 2016:

 

 

 

 

 

 

 

PANE AL CARBONE VEGETALE: MA È DAVVERO “PANE”?

7 Gennaio 2016

Ha fatto capolino sui banchi delle panetterie alcuni mesi orsono ed è stato subito boom quello del pane al carbone vegetale. Alla ricerca sempre di prodotti nutraceutici, i consumatori italiani hanno risposto con slancio e interesse al nuovo pane che vantava proprietà terapeutiche soprattutto nei casi di disturbi gastrointestinali, senza sapere, invece, che tale pane era fuori legge.
La notizia è rimbalzata sulle pagine di tutti i giornali. Ben 12 sono stati i panificatori denunciati per frode in commercio e utilizzo di additivi chimici non autorizzati nell’operazione condotta dalla Forestale del Comando Regionale per la Puglia e del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Altamura – Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Pane, focaccia e bruschette al carbone vegetale erano, infatti, preparati con il colorante E153 carbone vegetale, vietato sia dalla legislazione nazionale che da quella europea. Anzi, a dirla tutta, perché un prodotto possa essere definito e commercializzato come “pane”, gli ingredienti base devono essere:
• acqua
• farina
• lievito
accanto ai quali sono ammessi anche: sale, zucchero, latte e burro.
L’E153, essendo un additivo, non rientra tra gli ingredienti ammessi nella preparazione del pane, ma può invece essere usato nella preparazione di altri prodotti alimentari. Quindi, per rispondere all’interrogativo nel titolo: il prodotto commercializzato come “pane al carbone vegetale” non è “pane”.

AUTOSTRADE: AUMENTI SOLO PER 6 CONCESSIONARIE SU 27, MA…

6 Gennaio 2016

Come sempre, l’inizio del nuovo anno
coincide con l’aumento delle tariffe autostradali. Ma questo inizio d’anno è
particolare, in quanto al momento gli aumenti sono stati approvati solo per 6
concessionarie sulle 27 esistenti. Il motivo è l’aggiornamento del piano
economico finanziario di ben 21 concessionarie.

Al momento i rincari riguardano le
seguenti concessionarie e precisamente:

·        
SATAP
(tronco A4) Torino-Milano: +6,50%

·        
AUTOSTRADE
PER L’ITALIA: +1,09%

·        
STRADA
DEI PARCHI (A24 e A25): 3,45%

·        
TEEM:
+2,10%

·        
PEDEMONTANA
LOMBARDA: +1%

·        
ATIVA
(Torino Ivrea Valle d’Aosta): +0,03%.

 

Purtroppo, la questione è solo
rinviata! Non ci resta che attendere!

 

 

 

 

È DI NUOVO TEMPO DI SALDI

6 Gennaio 2016

Sono già entrati nel vivo
i saldi invernali 2016 nella maggior parte delle regioni italiane. Tante sono
le polemiche attorno a questa forma di vendita, a partire dal fatto che la
normativa è disattesa in primis dai commercianti stessi. In definitiva infatti
i “saldi” ossia gli sconti sulla collezione invernale vengono applicati sotto
forma di promozioni già a ridosso delle festività natalizie oppure tramite
pre-saldi ai clienti più affezionati tramite l’invio di sms ed e-mail ad hoc.

Per questo da anni,
Adiconsum ne caldeggia la liberalizzazione, perché così come sono non hanno più
ragione di esistere. Ormai i capi della stagione invernale sono infatti in
quantità ridotte e a volte sono addirittura nuovi capi preparati per
l’occasione.

I saldi, comunque,
resistono per i capi griffati e anche negli outlet per i marchi di un certo
prestigio.

Ecco allora le 3 regole
fondamentali che sarebbe bene seguire prima di acquistare prodotti in saldo:

1.  
verificare i
prezzi almeno una settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi

2.  
fare
attenzione ai saldi con percentuali troppo elevate

3.  
diffidare
degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale.

 

Ricordiamo inoltre che:

·     
per quanto
riguarda i pagamenti elettronici con l’entrata in vigore della legge di
stabilità è possibile pagare con bancomat/carte di credito anche prodotti con
prezzi irrisori, in quanto è stato abolito il tetto dei 30 euro

·     
è meglio non
acquistare capi che non possono essere provati. La prova è a discrezione del
commerciante

·     
in caso di
acquisto per un regalo è bene prendere accordi col commerciante per l’eventuale
cambio. 

Il commerciante ha infatti l’obbligo del cambio della merce solo nel
caso sia difettosa, tutto il resto è a sua discrezione. Qualora
il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non
voglia restituirvi i soldi rivolgetevi alla Polizia Municipale e segnalate il
caso alle sedi territoriali Adiconsum (indirizzi su www.adiconsum.it) e al gruppo Facebook “SOS SALDI”

IMPORTANTE:
Per qualsiasi eventualità ricordati di conservare sempre lo scontrino!

2016, L’ANNO DEL “BAIL-IN”: CHE COSA CAMBIA PER I RISPARMIATORI

1 Gennaio 2016

Il 2016 sarà ricordato dai
risparmiatori come l’anno di entrata in vigore della direttiva BRRD (Bank Recovery and Resolution Directives),
quella del c.d. BAIL-IN. Tante sono state già le domande su questo tema
pervenute al servizio “Credito” di Adiconsum, che ha realizzato uno “Speciale
Bail-in”. Come sempre, infatti, la conoscenza è l’arma migliore per la difesa.
Conoscere quindi che cos’è il bail-in permetterà di evitare di esserne
coinvolti.

Che
cosa dice la direttiva BRRD

La direttiva BRRD tratta del nuovo
modo di risolvere l’eventuale crisi di una banca, quando cioè si trova
sull’orlo della bancarotta (perdita del capitale).

Il meccanismo di intervento  per salvare la banca non sarà più esterno
(bail-out) ossia con l’intervento dello Stato il che inevitabilmente comporta
costi per tutti i contribuenti, ma interno (bail-in), reperendo le risorse dagli
azionisti e obbligazionisti della banca.

Che
cos’è il Bail-in

È un meccanismo di risoluzione di
una crisi bancaria attingendo alle risorse di soggetti privati, seppur con dei
limiti e delle garanzie, e rispettando un ordine prestabilito.

Qual
è l’obiettivo del Bail-in

È quello di risolvere la crisi
bancaria riducendo gli effetti negativi sul sistema economico (cioè facendo
aumentare il debito pubblico) ed evitando che il salvataggio gravi sui
contribuenti. Negli intenti, il bail-in dovrebbe consentire alla banca di continuare
ad offrire i propri servizi alla clientela.

Quali
sono i risparmi a rischio e quelli che non lo sono

Il meccanismo del bail-in coinvolge
le categorie di risparmiatori secondo il seguente ordine:

·        
azionisti

·        
detentori
di altri titoli di capitale

·        
altri
creditori subordinati

·        
creditori
chirografari

·        
persone
fisiche w piccole e medie imprese titolari di depositi con importi eccedenti i
1.000 euro

·        
il
fondo di garanzia che contribuisce al posto dei depositanti protetti.

N.
B.: Il passaggio da una categoria all’altra avviene solo dopo aver esaurito
tutte le risorse provenienti dalla categoria precedente.

Sono escluse dal bail-in le seguenti
categorie di prodotti:

·        
i
depositi di importo inferiore ai 100mila euro (protetti dal Fondo di garanzia)

·        
le
passività garantite, come i covered bonds

·        
le
cassette di sicurezza o i titoli detenuti in un conto apposito

·        
le
passività interbancarie (ad eccezione di quelle infragruppo) di durata
originaria inferiore a 7 giorni

·        
le
passività derivanti dalla partecipazione a sistemi di pagamento con durata
residua inferiore a 7 gg

·        
i
debiti verso i dipendenti, i debiti commerciali e fiscali purché privilegiati
dalla normativa fallimentare.

 

IMPORTANTE: Tutto ciò che non è espressamente escluso può essere soggetto a
bail-in. Vero è che qualora se ne verifichino le condizioni
, l’Autorità di risoluzione può ampliare la
tipologia delle passività escluse.

Vero
è che a seguito dell’applicazione del meccanismo di Bail-in, gli azionisti e i
creditori non potranno in alcun caso subire perdite maggiori di quelle che
avrebbero subito in caso di liquidazione della banca secondo le procedure
ordinarie.

 

Come posso tutelarmi

Caro
consumatore:

·        
evita
di investire in prodotti bancari e finanziari ad alto rischio

·        
valuta
attentamente azioni, obbligazioni e altri titoli della banca

·        
leggi
attentamente il questionario MIFID e rispondi correttamente chiedendo
delucidazioni in caso di non comprensione

·        
“spalma”
i tuoi depositi in più istituti di credito, mantenendoli al di sotto dei
100mila euro

·        
prendi
informazioni sulla “solidità” dell’istituto in cui intendi depositare i tuoi
risparmi.

 

Che cos’è e chi è in Italia
l’Autorità di risoluzione

La
direttiva BRRD conferisce alle Autorità di risoluzione designate da ciascuno Stato
membro poteri e strumenti per prevenire e gestire per tempo l’eventuale crisi
della banca.

Per
l’Italia, tale compito è affidato alla Banca d’Italia.

 

IMPORTANTE:
Per assistenza contatta la sede Adiconsum
più vicina a te.

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  • Consumer's Forum
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