QUANTO TI COSTA IL BACK-TO-SCHOOL DI TUO FIGLIO?

30 Agosto 2015

Un’indagine
di Adiconsum e Klikkapromo-Pazzi per le offerte ha
monitorato i prezzi di un carrello della spesa ipotetico con tutti i prodotti
che contribuiscono a formare il corredo scolastico, dando così almeno un’idea
alle famiglie sull’ammontare della spesa per il corredo scolastico che dovranno
affrontare.

Il
monitoraggio ha rilevato che la spesa per la composizione di questo ipotetico
carrello va dai 110 ai 150 euro.

Nel
dettaglio il range di spesa dei
prodotti oggetto del carrello:

 

·        
Zaino
estensibile:               da 44,90 a
49,90 euro

·        
Astuccio
con 3 zip:              da 16,90 a 19,90
euro

·        
Diario:                              da 9,90 a 9,99
euro

·        
Quaderni
(10):                   da 11,50 a 13,90
euro

·        
Blocco
da disegno 20 fogli:  da 3,79 a 3,9 euro

·        
Matite
con gommino (10):   da 1,66 a 1,69 euro

·        
Matite
colorate (12):           da 1,19 a 1,99
euro

·        
Gomme
(4):                      da 1,90 a 2,24
euro

·        
Penne
assortite (27):          da 4,69 a 4,83
euro

·        
Pennarelli
(24):                  da 1,89 a 1,94 euro

·        
Correttori
a penna (3):                da 3,39 a 3,49
euro

·        
Colle
stick (4):                   da 4,90 a
5,90 euro

 

Consigli
pratici di Adiconsum per risparmiare:

·        
fare
una lista di quello che può ancora essere utilizzato (ad esempio quaderni
appena iniziati con tanti fogli ancor bianchi) e di quello che effettivamente
bisogna acquistare

·        
nel
caso di più figli, valutare se c’è qualcosa che può passare da un fratello
all’altro

·        
l’uso
dei quaderni con gli anelli può essere una soluzione di risparmio: mantenendo
la stessa copertina, si rimuovono i vecchi fogli con gli appunti e si
inseriscono quelli nuovi

·        
approfittare
delle offerte sia quelle della grande distribuzione che delle cartolerie

·        
acquistare
il kit “zaini tutto-compreso” con all’interno una dotazione base (astuccio,
quaderni, penne) da integrare poi con i prodotti mancanti

·        
comprare
confezioni grandi permette di risparmiare, non dovendo recarsi dal cartolaio
durante l’anno a prezzi pieni, soprattutto se si hanno più figli in età
scolastica

·        
orientarsi
su più marche, cercando una via di mezzo tra prezzo e qualità

·        
un
capitolo a parte merita la scelta dello zaino. Lo zaino oltre a rispondere a
determinate caratteristiche ergonomiche, è un acquisto che può andare al di là
dell’utilizzo strettamente legato all’ambito scolastico. La sua scelta va
quindi ponderata.

 

 

Indagine Backtoschool Adiconsum-Klikkapromo

 

IMPORTANTE:
Condividi sulla nostra pagina facebook Scuola quanto hai speso di corredo
scolastico e le “dritte” che hai adottato per risparmiare!

SANZIONE EXPO GUIDE PER INOTTEMPERANZA E PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE

29 Agosto 2015

Una sanzione di 300mila euro è stata irrogata dall’Antitrust alla società Expo
Guide, con sede legale in Messico, per aver continuato ad ostacolare l’esercizio
del diritto di recesso da parte degli utenti e per aver richiesto il pagamento
delle rate di abbonamento con “pratiche aggressive”, direttamente o mediante una
società di recupero crediti. Sulla base di numerose segnalazioni ricevute tra
luglio 2014 e febbraio 2015 infatti, è emerso che Expo Guide – contrariamente a
quanto dichiarato nel corso del procedimento precedente – non ha interrotto
l’invio di solleciti di pagamento e di proposte transattive nei confronti delle
piccole e medie imprese coinvolte. Spesso queste comunicazioni erano caratterizzate
da toni molto pressanti.
www.agcm.it

SPID: PARTITO IL SISTEMA DI ACCESSO AI SERVIZI ON LINE DELLA PA

29 Agosto 2015

Grazie alla collaborazione con il Garante per la Protezione dei Dati
Personali, AgID emana i quattro regolamenti tecnici che permettono l’avvio di
SPID. SPID è la nuova “infrastruttura paese” di login che permette a
cittadini e imprese di accedere con un’unica identità digitale, in maniera
semplice e sicura, ai servizi on line della pubblica
amministrazione e dei privati che aderiranno. Cittadini e imprese saranno
liberi di scegliere il gestore di identità che preferiscono poiché tutti
applicheranno le regole di gestione definite da AgID.  Entro dicembre 2015 verranno rilasciate le
prime identità digitali a cittadini e imprese. Agenzia delle Entrate, Inail,
INPS, Regione Piemonte, Friuli Venezia e Giulia, Emilia Romagna, Liguria,
Toscana e Marche permetteranno già l’accesso ai propri servizi tramite SPID.   In 24 mesi il sistema pubblico di identità
digitale sarà esteso a tutta la pubblica amministrazione così da permettere a
tutti di accedere con un’unica identità digitale ai servizi digitali.
http://www.agid.gov.it/  

PREZZI: QUATTORDICESIMA TABELLA DELLA CONVENIENZA 2015

28 Agosto 2015

Rientro dalle ferie
soft per i consumatori italiani. La Quattordicesima
Tabella della Convenienza
di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte ha infatti rilevato una netta diminuzione del
costo del carrello della spesa rispetto all’ultima rilevazione prima
dell’inizio delle ferie estive. La 14ma tabella rileva un costo compreso tra i
47,40 e i 49,97 euro, mentre nella 13ma il costo minore era di 49,97 euro! Al
primo posto tra le città meno care troviamo Firenze, seguita da Roma e fanalino
di coda Milano e Napoli.

 

Il paniere di
prodotti su cui effettuano le rilevazioni Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte- comprende: prodotti
alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona.

 

Ecco i costi città per città:

 

·        
Firenze                  47,40
euro

·        
Roma                    47,77
euro

·        
Torino                   49,10 euro

·        
Bologna                49,43
euro

·        
Milano e Napoli     49,95
euro

 

La Tabella prezzi pieni-prezzi scontati di Adiconsume Klikkapromo.itrelativa alla 14ma tabella, rileva che il range
di risparmio con l’acquisto dei prodotti in offerta piuttosto che a prezzo
intero aumenta di un punto rispetto all’ultima rilevazione passando dal 57 al
58%, mentre rimane stabile al 47% nel valore minimo. Il maggior risparmio si
ottiene a Milano e Roma, seguite, con un bel distacco di 4 punti percentuali,
da un altro pari merito, quello di Firenze e Torino.

 

Ecco le percentuali di risparmio città per città:

 

·        
Milano e Roma               58%

·        
Firenze e Torino             54%

·        
Bplogna                          53%

·        
Napoli                             47%

 

 

N.B.: Le rilevazioni si riferiscono alle offerte valide da giovedì 27
agosto.

 

ABBONATI AI TRENI AV: DA LUNEDÌ 31 AGOSTO OBBLIGO DI PRENOTAZIONE

28 Agosto 2015

Da lunedì 31 agosto, gli  abbonati pendolari dei treni Alta Velocità di
Trenitalia avranno l’onere di prenotare obbligatoriamente il proprio posto,
pena il rischio di rimanere a terra.

La prenotazione obbligatoria rientra
tra le novità del nuovo piano per l’accesso ai treni AV che si è concretizzato
tra l’altro in un aumento non da poco del costo dell’abbonamento (+15%).

Dal 25 agosto è diventata operativa,
anche se in via sperimentale, la prenotazione multipla che consentirà agli
abbonati di prenotare il posto per più giorni. (v. notizia)

 

IMPORTANTE:
Invitiamo i passeggeri dei treni AV a contattare le sedi Adiconsum
per segnalare eventuali criticità, al fine di riportarle al tavolo di confronto
con l’azienda. Ricordiamo inoltre che in caso di contenzioso con Trenitalia è
possibile attivare la procedura di conciliazione paritetica rivolgendosi alle
sedi territoriali dell’Associazione.

 

L’AUTORITÀ HA ADOTTATO UN ATTO DI REGOLAZIONE SUL TPL

28 Agosto 2015

L’Autorità ha adottato un atto di regolazione sul trasporto pubblico
locale di linea, ha avviato un nuovo procedimento sugli ambiti di servizio
pubblico ed ha annunciato un atto di segnalazione a governo e parlamento su
ulteriori aspetti del TPL. Di seguito i capitoli più salienti, in sintesi: Regole comuni per l’affidamento in esclusiva dei servizi TPL da parte
delle Regioni e degli Enti Locali. Criteri di trasparenza e prevenzione
conflitti d’interesse per le nomine delle commissioni aggiudicatrici. Regole
per una più numerosa partecipazione delle imprese alle gare. Più tutele per i
passeggeri e garanzie di maggior efficienza per gli investimenti. Misure
regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare
per l’assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale
passeggeri e definizione dei criteri per la nomina delle commissioni
aggiudicatrici e avvio di un procedimento per la definizione della metodologia
per l’individuazione degli ambiti di servizio pubblico e delle modalità più
efficienti di finanziamento.
http://www.autorita-trasporti.it/

IL MISE PRESENTA IL KIT ANTICONTRAFFAZIONE NEL SETTORE ALIMENTARE

28 Agosto 2015

Il “kit anticontraffazione” è stato realizzato per guidare quotidianamente  il consumatore nella scelta di alimenti
originali, nel rispetto di quattro requisiti imprescindibili: provenienza,
sicurezza, tracciabilità, salute e gusto. In occasione di Expo è stato infatti
realizzato un vademecum alimentare insieme alle associazioni dei
consumatori, disponibile all’indirizzo www.uibm.gov.it,  una guida sul cibo che contiene etichette,
avvertenze, recapiti utili per evitare di comprare alimenti contraffatti. I
prodotti più contraffatti sono, infatti, paradossalmente quelli rappresentativi
della qualità della produzione agroalimentare italiana. In particolare, il
vademecum alimentare riporta anche i dati del Rapporto Agro- mafie, sui crimini
agroalimentari in Italia, elaborato da Coldiretti/Eurispes: si tratta di giro
d’affari di circa 14 miliardi di euro nel 2013, con un aumento record del 12% rispetto
ai due anni precedenti.
www.uibm.gov.it/ 
www.sviluppoeconomico.gov.it/

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • EDILIZIA SCOLASTICA: ON LINE L’ELENCO DEI PRIMI INTERVENTI FINANZIATI CON MUTUI BEI

EDILIZIA SCOLASTICA: ON LINE L’ELENCO DEI PRIMI INTERVENTI FINANZIATI CON MUTUI BEI

28 Agosto 2015

È disponibile sul sito del MIUR l’elenco dei primi 1.215 interventi di
edilizia scolastica per il 2015 che saranno finanziati attraverso lo strumento
dei mutui agevolati BEI (Banca europea per gli investimenti), con oneri di
ammortamento a carico dello Stato. Gli oltre 1.200 interventi saranno coperti subito con un finanziamento totale di 739.272.550,50 euro. Ogni
Regione può ora utilizzare la quota di risorse che le è stata assegnata e gli
enti locali indicati nel piano annuale 2015 possono avviare le procedure di
gara e i relativi appalti per gli interventi nelle scuole del proprio
territorio. I fondi non assegnati nel 2015 saranno utilizzati nel 2016 e nel
2017.
http://www.istruzione.it/

“NO” ALLA LISTA DEI “MOROSI” SUL SITO DEL COMUNE

27 Agosto 2015

Il Garante della privacy ha respinto
in toto il provvedimento adottato da un Comune di voler pubblicare una sorta di
blacklist delle persone che non pagano i tributi.

Per il Garante della privacy, il
provvedimento, vessatorio lesivo della dignità della persona, viola il
principio di legalità per i seguenti motivi:

·        
perché
la pubblicazione della black ist non è prevista dalla legislazione statale

·        
perché
il Comune non può introdurre tale obbligo con un proprio Regolamento

·        
perché
il Comune non può introdurre una nuova sanzione accessoria a seguito della
pubblicazione

·        
perché
la pubblicazione dei nomi non è giustificata neanche dalla direttiva sulla
trasparenza che fissa precisi obblighi sui siti istituzionali

·        
perché
la pubblicazione disposta dalla disciplina del Comune ha
effetto retroattivo

·        
perché
le finalità avanzate dal Comune di voler stimolare il senso civico dei
cittadini al pagamento dei tributi possono essere raggiunte con le misure già
in vigore quali la riscossione coattiva, il pagamento degli interessi di mora e
delle sanzioni amministrative previste.

 

CLIMA: ALMENO 40% TAGLIO CO2 PER 2030

27 Agosto 2015

Il ‘Patto dei sindaci’ è pronto a lanciare una nuova sfida: tagliare almeno il 40% di CO2 per il 2030.
L’iniziativa, che è partita come un’iniziativa europea, è però aperta al resto
del mondo. Città ed enti locali di 42 Paesi , oltre seimila di cui
oltre tremila in Italia, hanno già
aderito al primo
‘Patto dei sindaci’, iniziativa partita in Europa nel
2008. Il record di firmatari l’hanno proprio gli italiani (3.550), seguiti a
grande distanza da spagnoli (1.455) e belgi (245). 126  milioni di cittadini europei, un quarto della
popolazione dell’Ue, vive perciò in centri urbani che hanno messo a punto un
piano d’azione per l’energia sostenibile, con interventi che vanno da trasporti
più sostenibili ad un maggiore uso di energia verde, fino ad edifici più’
efficienti nei consumi energetici. In Italia i leader sono miriadi di piccoli
comuni, con la Sardegna in cima alla lista: Arzana, Seulo e Villanova Tulo nel
2020 saranno verdi al 100%.
http://ec.europa.eu/index_it.htm

OK A PROGRAMMA ‘INFRASTRUTTURE E RETI’

27 Agosto 2015

La Commissione europea ha adottato il programma operativo nazionale “Infrastrutture e reti”, per il
periodo 2014-2020. La dotazione di bilancio ammonta a 1,84 miliardi e il
programma prevede investimenti in tre settori: le infrastrutture ferroviarie,
portuali, ed i sistemi di trasporto intelligenti e
si concentrerà su due priorità principali. Si punta a sostenere la creazione di
uno spazio unico europeo dei trasporti multimodale con investimenti nei
corridoi transeuropei (Ten-T), e a sviluppare e migliorare sistemi di trasporto
sostenibili dal punto di vista dell’ambiente, a bassa rumorosità e a bassa
emissione di carbonio, inclusi vie navigabili interne e trasporti marittimi,
porti, collegamenti multimodali e infrastrutture aeroportuali, al fine di
favorire la mobilità regionale e locale sostenibile.
http://ec.europa.eu/index_it.htm

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • INSIDIA STRADALE: LA VELOCITÀ ECCESSIVA NON ESCLUDE LA RESPONSABILITÀ DEL GESTORE DELLA STRADA

INSIDIA STRADALE: LA VELOCITÀ ECCESSIVA NON ESCLUDE LA RESPONSABILITÀ DEL GESTORE DELLA STRADA

27 Agosto 2015

In caso di sinistro stradale, la velocità superiore al limite consentito tenuta dal conducente del veicolo non vale ad escludere la responsabilità dell’ente
pubblico preposto alla custodia e manutenzione della strada se quest’ultima è in
cattivo stato.
(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 15859/15; depositata
il 28 luglio)
http://www.dirittoegiustizia.it/

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • ALLA RICERCA DEL DESTINATARIO DELLA NOTIFICA: L’UFFICIALE GIUDIZIARIO DEVE UTILIZZARE L’ORDINARIA DILIGENZA

ALLA RICERCA DEL DESTINATARIO DELLA NOTIFICA: L’UFFICIALE GIUDIZIARIO DEVE UTILIZZARE L’ORDINARIA DILIGENZA

27 Agosto 2015

La notifica effettuata ai sensi dell’art. 140 c.p.c. richiede che l’ufficiale notificatore indichi specificamente le ragioni di difficoltà
materiale per cui non ha potuto procedere secondo le forme previste dall’art. 139
c.p.c.; in altre parole l’ufficiale
ha l’obbligo
di descrivere le infruttuose ricerche del destinatario
nel luogo di residenza, dimora o domicilio.
(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 15849/15; depositata il 28
luglio)
http://www.dirittoegiustizia.it/

TRENI AV: AL VIA LA PRENOTAZIONE MULTIPLA, MA SOLO IN VIA SPERIMENTALE

27 Agosto 2015

Anche se la prenotazione sui treni
Alta Velocità diventerà obbligatoria da lunedì 31 agosto, è diventata operativa
dal 25 agosto scorso la possibilità per i possessori di abbonamento ai treni
Alta Velocità di prenotare il proprio posto su più tratte.

Di prenotazione multipla si era
parlato all’indomani dell’annuncio di Trenitalia di introdurre la prenotazione
obbligatoria sugli AV.

Attualmente tale possibilità è comunque
disponibile solo in via sperimentale.

L’informativa sulla prenotazione
multipla si trova sulla home page del sito di Trenitalia.

 

Funzionamento
della prenotazione multipla

·        
Inserire
i dati dell’abbonamento

·        
scegliere
la soluzione di viaggio (stazione di partenza e quella di arrivo)

·        
selezionare
le date dall’apposito calendario

·        
procedere
alla prenotazione.

 

ATTENZIONE: non è prevista, almeno
in questa fase, la possibilità di prenotare andata e ritorno. Pertanto per il
viaggio di ritorno bisognerà procedere ad una nuova operazione, reinserendo il
numero dell’abbonamento, il tragitto e le date.

 

IMPORTANTE: Poiché si tratta di una
procedura in fase sperimentale, ancora di più è importante la tua esperienza.
Oltre a segnalarla a Trenitalia, comunicala anche alla sede Adiconsum
a te più vicina. Solo così potremo portare le tue istanze all’azienda e
migliorare il servizio.

 

SAI COME COMPORTARTI CON I CALL CENTER? BREVE GUIDA PER NON COMMETTERE ERRORI

25 Agosto 2015

Molte
aziende lo sottovalutano, ma il servizio di call center di un’impresa è anche
il suo biglietto da visita, un indicatore della serietà e correttezza
dell’azienda. Dal suo funzionamento o meno dipende la scelta del cliente di
proseguire il rapporto con l’azienda oppure no.

Le aziende
serie lo sanno e sono attente alla formazione dei propri operatori.

Ma sappiamo
come comportarci per far sì che la chiamata al call center non si riveli
inutile?

Breve guida per non commettere
errori

·        
Mai
senza carta e penna. Prima di telefonare, procurarseli

·        
segnare
data, ora e numero dell’operatore che risponde e poi procedere ad effettuare la
segnalazione

·        
appuntarsi
su un foglio la cronologia relativa alla segnalazione (date dei giorni in cui
si è chiamato segnalando lo stesso problema, risposte date dagli operatori,
ecc.)

·        
se
possibile, assistere alla conversazione con l’operatore insieme ad altra
persona usando la modalità vivavoce. L’eventuale
registrazione della telefonata non va diffusa, ma tenuta per sé
.

·        
evitare
di chiamare il call center se si ha fretta

·        
in
caso di mancate risposte dell’operatore o di risoluzione del problema, non
procedere a disdette o altro, ma contattare al più presto una sede Adiconsum.

Il futuro del Call center sarà
social!

·        
In
attesa delle delibere delle varie Authority, che speriamo sia breve, sulla
possibilità di presentare reclamo attraverso i profili social delle aziende,
rendiamo noto che la risposta data dall’azienda a seguito di una segnalazione
inoltrata dal consumatore ai canali social della stessa, ha valore di reclamo.
ATTENZIONE: Non si deve trattare di una risposta automatica, pena la non
validità della segnalazione!

 

IMPORTANTE:
QUANTO RIPORTATO DI SEGUITO È VALIDO ESCLUSIVAMENTE PER LE SEGNALAZIONI
RELATIVE ALLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE (telefonia, e-commerce, ecc.)

Come
previsto dalle delibere dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni
(Agcom), la segnalazione fatta al call center di un  operatore telefonico ha lo stesso valore di
una raccomandata.

·        
L’operatore
del call center HA L’OBBLIGO di
lasciare al consumatore il numero del reclamo. In caso di mancata fornitura del
numero di reclamo, il consumatore può inviare raccomandata A.R. all’azienda per
chiedere un risarcimento, informando dell’accaduto l’Agcom, che provvederà a
comminare la prevista SANZIONE. Consigliamo di informare anche
Adiconsum.

 

 

 

MEDIASET CRIPTA PROPRI CANALI: QUALI CONSEGUENZE PER IL CONSUMATORE?

25 Agosto 2015

Ci risiamo! Ancora una decisione che costringerà,
se attuata, i consumatori-utenti televisivi a mettere mano al portafoglio e a
rinunciare ad un proprio diritto.

Tutto nasce dall’annuncio fatto da Mediaset di
voler criptare dal 7 di settembre i propri canali trasmessi sulla piattaforma
Sky.

 

Ma in
che cosa consiste la criptazione di un canale?

  

Consiste nell’abbinare ad un canale o ad un programma
un codice cifrato che solo chi ha le “chiavi” può decriptare. È un po’ come il
funzionamento di una cassaforte.

 

Nel caso della tv, il sistema di decriptatura è
composto da:

·        
una chiave, che è la smart card

·        
una cassaforte, che è il decoder.

 

Quand’è
che un canale/programma vengono criptati?

Le motivazioni più frequenti sono legate alla
decisione:

 

·        
di fornire la visione di un canale/programmi a
pagamento (ad es., SKY su satellite e Mediaset Premium su terrestre) o di programmi
(un classico sono gli eventi sportivi) che non hanno acquisito i diritti per la
trasmissione fuori dai confini nazionali e che quindi sono visibili solo sul
terrestre o su tivùsat)

 

Alla luce di quanto sopra, si evince che la decisione
di Mediaset di criptare i propri canali Retequattro, Italia Uno e Canale 5, non
rientra fra quelli ammessi.

La verità è che Mediaset non vuole più concedere
gratuitamente a SKY la possibilità di inserire i principali canali Mediaset nel
bouquet della pay tv satellitare (posizioni 4,5,e 6).

 

Quali
le conseguenze per il consumatore?

Una conseguenza è di natura economica:

·        
il consumatore che vede la televisione solo
grazie alla piattaforma satellitare, infatti, per vedere i canali Mediaset,
dovrà mettere mano al portafoglio e acquistare il decoder di tivùsat, visto che
la visione col decoder free satellitare gli sarà preclusa.

       

        Per evitare tale esborso di denaro,
basterebbe che Mediaset impedisse a   SKY
di collocare i propri canali nella numerazione del suo bouquet!

 

L’altra è ancora più rilevante:

·        
il consumatore non potrà esercitare il diritto di
utilizzare la tecnologia trasmissiva più consona alle sue esigenze.

 

Gli
interrogativi infiniti

La decisione di Mediaset fa scaturire una serie di
interrogativi a catena che Adiconsum gira all’Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni (Agcom):

·        
Perché Mediaset dovrebbe criptare tutto il
palinsesto dei suoi canali, impedendo quindi la visione con un semplice decoder
free satellitare?

·        
Perché diventerebbe necessario vedere i canali
Mediaset solo con il decoder compatibile con tivùsat?

·        
Perché Mediaset impedirebbe ai nostri
connazionali, residenti in Europa, di vedere i propri canali?

·        
Perché alcuni canali trasmessi sul terrestre,
sono interamente criptati sul satellite e visibili solo con tivùsat? 

·        
Perché tivùsat nata per garantire la visione su
satellite dei canali terrestri a chi non ha il segnale da terra, ha costi di
accesso elevati? Servono per coprire i costi di criptatura?

·        
Chi verifica se veramente i contenuti trasmessi
sono acquisiti solo per l’ambito nazionale?

 

Adiconsum chiede ad Agcom di:

·        
chiarire diritti e doveri di chi gestisce i
bouquet televisivi e chi è tenuto a pagare per essere inserito nella
numerazione del bouquet

·        
verificare la tipologia delle criptazioni in atto

·        
aprire subito un tavolo di confronto con le
associazioni consumatori per elaborare al più presto le delibere necessarie per
regolamentare il settore

·        
bloccare la decisione di Mediaset, fino a quando
non ci saranno regole chiare.

 

IMPORTANTE:
sulla nostra pagina facebook Adiconsum nazionale vogliamo
aprire un dibattito su questo tema. Abbiamo bisogno anche del tuo contributo
per portarlo all’attenzione dell’Autorità per le Comunicazioni e far valere i
tuoi diritti!

MERCATO UNICO DELL’AUTO? SCOPRILO RISPONDENDO AL QUESTIONARIO

24 Agosto 2015

Si parla tanto di mercato unico, ma
a che punto è veramente il mercato dell’auto in Europa? Lo sta testando, per
conto della Commissione europea, la Rete dei Centri Europei Consumatori
(ECC-net), presenti in tutti gli Stati membri per dirimere le controversie dei
consumatori con le aziende oltre confine.

Per l’Italia, la raccolta dei dati e
delle esperienze vissute dai consumatori viene svolta dal Centro europeo
consumatori Italia.

L’esperienza dei consumatori è
importante per poter arrivare ad un reale mercato unico dell’auto che consenta
loro di acquistare l’auto dove vedendo riconosciuti sempre e ovunque i propri
diritti.

Se sei un consumatore che ha
acquistato la propria auto all’estero, non esitare a dare il tuo contributo!

 

VAI
AL QUESTIONARIO
!

 

Solo conoscendo la situazione reale
del mercato dell’auto in Europa potremmo cercare di migliorarlo!

 

Per maggiori info, contatta il:

CEC
Italia

allo 06 44238090 dal lunedì al
venerdì dalle ore 9 alle ore 17

oppure invia una mail a: info@ecc-netitalia.it

 

RITARDO TRENI: SCOPRI COME E QUANDO HAI DIRITTO ALL’INDENNIZZO

24 Agosto 2015

A seguito dei nubifragi che hanno
colpito nei giorni scorsi alcune regioni italiane, la circolazione dei treni ha
subito ritardi e cancellazioni.

A tal proposito ricordiamo
brevemente quali indennizzi esistono e come richiederli:


1.  
Indennizzo per
ritardi treni “Frecce” (Frecciarossa, Frecciabianca, Frecciargento)

Dipende
dall’ammontare del ritardo.

·        
Compreso tra i 30 e
i 59 minuti:

–  si tratta di un bonus,
non in denaro, del valore del 25% del prezzo del biglietto di viaggio da
utilizzare in seguito. Bonus non cumulabile con altri indennizzi.

Quando e come richiederlo

–  dopo 3 gg dal
viaggio e fino ai 12 mesi successivi

–  a qualsiasi
biglietteria Trenitalia o all’Agenzia di viaggio che ha emesso il biglietto

–  in caso di
ticketless (biglietto acquistato online o via telefono) va richiesto a: “richiedi
indennizzo” del sito trenitalia.com, al Call center. Scarica dal sito e compila
l’apposito modulo.

·        
Superiore a 59
minuti
:

–  Se il ritardo è compreso
tra 60 e 110 minuti, l’indennizzo è pari
al 25% del prezzo del biglietto

–  Se il ritardo è di almeno 120 minuti, l’indennizzo è pari al 50% del prezzo del biglietto

Puoi scegliere se:

–  utilizzarlo come
bonus per acquistare, entro 12 mesi, un altro biglietto

–  riavere i soldi in
contanti (solo se hai pagato il biglietto in contanti)

–  riavere i soldi con
accredito (solo se hai pagato il biglietto con carta di credito).

 Quando e
come richiederlo

Valgono le stesse regole
del ritardo compreso entro i 59 minuti.

 

2.  
Indennizzo per
ritardi treni regionali

Quando e come richiederlo

–  Devi richiederlo
entro e non oltre 1 anno dal giorno del ritardo

–  Scarica il modulo
dal sito web o chiedilo alle biglietterie, compilalo e invialo via posta (A.R.)
alla Direzione regionale/provinciale di Trenitalia di destinazione del viaggio,
allegando il biglietto timbrato all’andata e al ritorno o la stampa pdf del
biglietto elettronico.

 

IMPORTANTE: in caso di problemi nell’ottenere il bonus, segnalalo alle sedi territoriali Adiconsum.

 

 

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  • BARRETTE DI CIOCCOLATO “TWIN BAR” RITIRATE DAL MERCATO PER RISCHIO SALMONELLA

BARRETTE DI CIOCCOLATO “TWIN BAR” RITIRATE DAL MERCATO PER RISCHIO SALMONELLA

24 Agosto 2015

Sono state ritirate dal
Gruppo Schär, in via precauzionale, alcuni lotti delle barrette di cioccolato
Twin Bar, per rischio salmonella, un batterio che provoca dissenteria,
vomito e febbre.

 

·        
I numeri dei lotti
incriminati sono: 5142
e 5146

·        
Le
date di scadenza sono: 21.05.16; 22.05.16; 26.05.16; 07.07.16; 08.07.16
e 09.07.16

 

Il Gruppo
Schär ha provveduto a far ritirare i lotti di
barrette in vendita nei negozi
di prodotti dietetici, negozi di prodotti biologici, drogherie, farmacie e negozi
di alimentari al dettaglio.

Per chiarimenti e ulteriori informazioni, i
consumatori possono rivolgersi al servizio consumatori gratuito del Gruppo
Schär: 800 84 70 81.

 

 

ABBONATI AI TRENI AV: TRA 1 SETTIMANA OBBLIGO DI PRENOTAZIONE

23 Agosto 2015

Fino a domenica 30 agosto potrai
salire sulle Frecce senza prenotare il posto a sedere.

Da lunedì 31 agosto infatti scatta
la prenotazione obbligatoria per i viaggiatori dei treni Alta Velocità di
Trenitalia, compresi gli  abbonati che
avranno quindi l’onere di prenotare giorno per giorno il loro posto, pena il
fatto di rimanere a terra.

La prenotazione obbligatoria rientra
tra le novità del nuovo piano per l’accesso ai treni AV che si è concretizzato
tra l’altro in un aumento non da poco del costo dell’abbonamento (+15%).

IMPORTANTE: Invitiamo i passeggeri
dei treni AV a contattare le sedi Adiconsum
per segnalare eventuali criticità, al fine di riportarle al tavolo di confronto
con l’azienda. Ricordiamo inoltre che in caso di contenzioso con Trenitalia è
possibile attivare la procedura di conciliazione paritetica rivolgendosi alle
sedi territoriali dell’Associazione.

 

COPPIA DI VERONESI VINCE RICORSO CONTRO POSTE ITALIANE

6 Agosto 2015

C’è voluto un ricorso al giudice di pace con
dispendio di soldi e di tempo perché due cittadini veronesi avessero la meglio
su Poste Italiane, grazie all’intervento dell’Adiconsum di Verona.

Ecco i fatti. I due consumatori recatisi
all’ufficio postale per effettuare un prelievo dal loro libretto nominativo scoprono
che 1.350 euro ivi depositati sono stati consegnati ad un’altra persona. Al
reclamo presentato subito allo sportello, Poste italiane ha ritenuto di non
dover dare seguito e così i malcapitati si sono rivolti all’Adiconsum Verona,
la quale a Sua volta, ha presentato ricorso al Giudice di Pace.

Il Giudice di Pace di Verona ha intimato a Poste la restituzione dei soldi,
oltre agli interessi maturati e alle spese legali sostenute.

BANCA MARCHE FASE 2: CHIESTA LA PROCEDURA DI MEDIAZIONE

5 Agosto 2015

Omissione
di elementi rilevanti per la corretta valutazione del valore economico
dell’offerta di aumento di capitale
. Questa è la contestazione della Consob a Banca
Marche da cui è partita l’azione di mediazione dell’Adiconsum Marche a tutela
dei risparmiatori dell’istituto bancario che si sono visti letteralmente
crollare il valore delle proprie azioni in occasione dell’aumento di capitale
nel 2012.

Insomma quella di
Banca Marche è purtroppo un’altra storia di risparmio tradito che va ad
aggiungersi alle altre e che hanno visto come vittime migliaia di famiglie.
40.000 sono infatti i piccoli azionisti della Banca coinvolti, circa il 32% del
capitale sociale.

Dopo l’Assemblea
pubblica organizzata da Adiconsum Marche lo scorso 18 novembre, sono stati
depositate in questi giorni le richieste di per l’avvio delle procedure di
mediazione tra l’istituto e i risparmiatori, iscritti all’Associazione.

L’auspicio è che Banca
Marche condivida il percorso della mediazione onde evitare inutili e lunghi
contenziosi.

 

Per maggiori info

·     
contattare: cell. 327/6837783  oppure 071/2822300 – 07334075212

·     
inviare e-mail:adiconsum.marche@gmail.commacerata@adiconsum.it

NON ABBASSARE LA GUARDIA: LE TRUFFE NON VANNO IN VACANZA

5 Agosto 2015

Non solo le truffe d’estate non vanno in vacanza,
ma anzi aumentano approfittando del caldo e della stanchezza delle persone.

Al nostro numero di Prima Assistenza 06 44170232
attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13, stanno arrivando, infatti, in
questi giorni diverse segnalazioni di consumatori residenti in diversi
quartieri del litorale romano che hanno ricevuto la visita a casa di sedicenti
operatori dell’Enel.

Con la scusa di appurare la presenza nelle bollette
della luce di una voce che a detta loro, apponendo una semplice firma su un
foglio si potrà non pagare più, in realtà questi pseudo-operatori fanno firmare
un contratto di fornitura della luce con un altro operatore.

 

Come si
scopre la truffa?

Ad una persona un po’ accorta, alcuni elementi non
passano inosservati:

·     
la parlantina
sciolta e veloce degli operatori che non fanno capire il nome dell’azienda,
salvo quando scandiscono e alzano il tono pronunciando la sigla ENEL, come a
dare forza e autorevolezza a quello che stanno dicendo

·     
le frasi
contraddittorie: lei sta pagando qualcosa che per legge non deve più pagare… ma
se è per legge, perché quest’importo è ancora in bolletta?

·     
le
informazioni errate: il fatto, ad es., che basta firmare un foglio per smettere
di pagare una voce presente in bolletta oppure che dopo aver replicato che non
si ha la bolletta Enel perché si è utenti ACEA del mercato tutelato, ci si
sente dire che tanto a fine anno tutti coloro che sono serviti da aziende del
mercato tutelato passeranno AUTOMATICAMENTE al mercato libero. Niente di più
falso!


Consigli
di Adiconsum

·     
Non farti
intimorire dalla parlantina e dal piglio sicuro e autoritario

·     
non far
entrare queste persone in casa

·     
non firmare
nulla senza prima aver letto di che si tratta

·     
non farti
incantare da spillette sul bavero della giacca come se fossero documenti di
identità perché non lo sono

·     
fatti invece dare
nome e cognome della persona e contattate l’azienda a nome della quale si
presentano, per verificare l’identità di chi avete davanti

·     
metti una
scusa o dì loro che avete bisogno di tempo per decidere e al limite fatevi
lasciare copia del documento che vi volevano far firmare

·     
per assistenza
e domande, contatta le sedi territoriali Adiconsum

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • UN ARCHIVIO INTEGRATO INFORMATICO DIRÀ SE IL SINISTRO STRADALE È “TAROCCO”

UN ARCHIVIO INTEGRATO INFORMATICO DIRÀ SE IL SINISTRO STRADALE È “TAROCCO”

4 Agosto 2015

Entra
in vigore il decreto interministeriale che istituisce l’Archivio informatico
Integrato Antifrode – AIA.

 

Grazie
alle informazioni che vi confluiranno, l’AIA sarà in grado di elaborare, per
ciascun sinistro r.c. auto, un indicatore di potenziale rischio di frode.

 

Attualmente,
l’Archivio contiene le informazioni delle seguenti banche dati:

·   
Banca dati sinistri, Anagrafe testimoni e Anagrafe
danneggiati

·    Banca
dati dei contrassegni assicurativi

·    Archivio
nazionale dei veicoli

·    Anagrafe
nazionale degli abilitati alla guida

·    Pubblico
Registro Automobilistico

·    Ruolo
dei periti assicurativi.

 

In un
secondo momento, quando nell’Archivio verranno immesse anche le informazioni
sui soggetti coinvolti direttamente o indirettamente nei sinistri, esso sarà in
grado di elaborare l’indicatore di potenziale rischio di frode.

 

In
futuro, l’AIA permetterà all’IVASS di monitorare anche l’attività antifrode
svolta dalle imprese di assicurazione.

ECCO LE “DRITTE” PER RICONOSCERE SE UNA POLIZZA È CONTRAFFATTA O NO

4 Agosto 2015

Come più volte abbiamo
detto, il fenomeno della contraffazione è devastante, perché non esiste un
limite, non c’è nulla che non possa essere contraffatto: dai giocattoli ai
vestiti/accessori, dai cosmetici ai farmaci, finanche le marche da bollo! Non
ci stupisce quindi che l’IVASS, l’Istituto per la vigilanza sulle
assicurazioni, ci segnali la commercializzazione di polizze contraffatte.

Nella fattispecie,
l’ultima in ordine di tempo, riguarda quelle contraffatte della compagnia di assicurazione
Alpha Insurance A/S, che è invece regolarmente abilitata ad operare in Italia
nel ramo danni.


Che cosa fare se sei in possesso di una polizza Alpha
Insurance A/S?

Per scoprire se è
contraffatta oppure no, devi:

·      contattare la IFCs.r.l.–Insurance&Financial Consultant –Via Gian Giacomo Porro 8–00197 Roma PEC:info@pec.ifc-insurancesrl.it e comunicare il tuo numero di polizza

·      nel caso la compagnia ti
comunichi che la polizza risulta contraffatta, segnala subito l’accaduto all’IVASS
e alle sedi Adiconsum.

 

Ma come tutelarti dalla
truffa di aver pagato per una polizza contraffatta e quindi di ritrovarti “scoperto”?

La
tutela, ricorda l’IVASS, si attiva prima della sottoscrizione del contratto di
polizza:

accedendo
al sito www.ivass.it e consultando:

·      gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse adoperare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la r.c.auto)

·     
l’elenco degli avvisi relativi a “Casi di contraffazione o società non autorizzate;siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione”

·     
il  Registro
 unico  degli
 intermediari  assicurativi  e  dell’Elenco
 degli  intermediari dell’Unione Europea

·      chiamando l’IVASS al Numero Verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30.

QUANDO IL SOLE NON FA MALE… ECCO TUTTI I VANTAGGI!

4 Agosto 2015

Il gran caldo di quest’estate 2015 non fa altro che
farci parlar “male” del sole, tanto da farci quasi dimenticare quanto invece
esso possa divenire nostro alleato nel rendere più leggere le nostre bollette
energetiche.

3 sono i sistemi che, utilizzando i raggi del sole,
ci possono far risparmiare:

1.  
il solare
termico: produzione di acqua calda e riscaldamento/raffreddamento

2.  
il solare
fotovoltaico: produzione di energia elettrica

3.  
il solare
termodinamico: produzione di energia elettrica, ma utilizzando solo la
radiazione solare diretta e non quella diffusa. Adatto solo in  zone con condizioni climatiche buone per la
maggior parte dell’anno.

Inoltre, tali sistemi sono
soggetti ad una serie di incentivi:

·     
il Conto
termico

·     
i titoli di
Efficienza energetica (TEE)

·     
le
agevolazioni fiscali per il risparmio energetico pari al 55% per i pagamenti
effettuati entro il 30 giugno 2013 e del 65% per i pagamenti oltre tale data. La
detrazione dall’Irpef è di 10 rate annuali di pari importo.

 

Forse in
questa torrida estate 2015, non tutto il sole vien per nuocere…

BUONI FRUTTIFERI POSTALI: UN CONSUMATORE VINCE CONTRO POSTE ITALIANE

3 Agosto 2015

Sentite questa storia capitata ad un consumatore
che chiameremo, per motivi di privacy, Sig. X.

Il Sig. X acquistava due buoni fruttiferi postali
nel lontano 1998, di 5 milioni di lire l’uno, con scadenza a 17 anni e capitale
triplicato.

Scaduti i 17 anni, il Sig. X si presenta agli
sportelli di Poste italiane per riscuotere il dovuto, ma un’amara sorpresa lo
attende: Poste italiane, infatti, gli comunica che il suo capitale non è triplicato,
ma semplicemente raddoppiato a causa di una serie di decreti ministeriali
intervenuti nel frattempo che avrebbero modificato le condizioni di
capitalizzazione.

Il Sig. X si rivolge allora all’Adiconsum di
Grosseto, che dopo il primo reclamo a Poste, presenta ricorso all’Arbitro
Bancario Finanziario, deputato a risolvere i contenziosi tra
consumatore/banca/Poste/intermediari, facendo ottenere al consumatore la somma
triplicata a lui spettante.

L’Arbitro Bancario Finanziario ha confermato quanto
stabilito da una sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Riunite la n.
13979/07, secondo la quale il vincolo contrattuale che lega il consumatore
acquirente e Poste italiane emittente di un Buono deriva da quanto risulta scritto
sul Buono stesso.

In parole povere: conta il rendimento scritto e non
i decreti ministeriali!

 

Se anche voi siete tra coloro che hanno
sottoscritto buoni fruttiferi postali stipulati tempo fa, seguite questi due
consigli:

1.  
controllate il
numero di serie dei buoni fruttiferi sul sito di Poste italiane

2.  
in caso di
contestazione, rivolgetevi alle sedi territoriali Adiconsum
per ricevere l’adeguata assistenza, presentando, se necessario, ricorso
all’Arbitro Bancario Finanziario per veder rispettati i propri diritti.

 

IMPORTANTE: Per saperne di più sull’Arbitro
bancario finanziario, leggi anche la nostra scheda!

SEI GIÀ IN VACANZA? IT’S QUESTIONARIO-TIME!

2 Agosto 2015

Se siete già in spiaggia o
comunque già in vacanza, quale modo migliore per ammazzare il tempo a
disposizione che rispondere ad un questionario?

Ve lo propone il Centro
Europeo Consumatori Italia, il punto di contatto italiano della rete ECC-Net voluta dalla
Commissione europea in tutti gli Stati membri per dirimere le controversie dei consumatori con aziende oltre
confine.

La rete dei Centri europei
per i consumatori (ECC-Net) sta infatti svolgendo un’indagine per valutare il
mercato dell’auto in Europa.

Dacci solo 5 minuti del
tuo tempo! Ti verranno fatte solo 3 domande.

 

VAI AL QUESTIONARIO!

 

Grazie per la tua
partecipazione!

 

Per info, contatta il:

CEC
Italia

allo 06 44238090 dal lunedì al venerdì dalle ore 9
alle ore 17

oppure invia una mail a: info@ecc-netitalia.it

VACANZE: ACCORGIMENTI PER NON LASCIARE INDIFESA LA TUA CASA

2 Agosto 2015

Secondo un’indagine di
Tecnoborsa, la percezione di insicurezza delle famiglie rispetto alle zone in
cui vivono è aumentata ed è pari al 32,5% contro il 22% del 2009.

Le
città dove gli italiani si sentono meno tranquilli sono Roma e Napoli, seguite
da Torino; quella più sicura risulta essere Milano.

Naturalmente
questa preoccupazione aumenta quando in vista delle vacanze si deve lasciare
incustodita la propria abitazione per un periodo che ammonta come minimo ad una
settimana.

Alcuni
consigli per rendere più sicura la casa

·     
Dotala di
sistemi anti-intrusione (porta d’ingresso blindata, impianti di allarme e
inferriate a finestre, porte-finestre, lucernari, ecc.)

·     
non lasciare
mai le chiavi fuori di casa né sotto lo zerbino

·     
fai attenzione
alle visite di sedicenti manutentori, se non sono stati contattati da te o
dall’amministratore

·     
non far sapere
che starai fuori per alcuni giorni

·     
se hai una
segreteria telefonica, nel messaggio registrato, fai riferimento ad un’assenza
momentanea

·     
non divulgare
sul tuo “profilo” social dove andrai in vacanza e per quanto tempo
resterai lontano da casa

·     
non postare foto
che riproducano l’interno dell’abitazione e particolari (quadri, oggetti di
valore)

·     
collega le
luci, la tv, gli apparecchi hi-fi ad un interruttore a tempo in grado di
azionarli per non far sembrare la casa disabitata

·     
chiedi ad un
amico di ritirare la corrispondenza dalla propria cassetta

·     
fai attenzione
se sui muri, a lato della porta, del portone o dei citofoni, compaiono dei
segni che prima non c’erano. Potrebbe trattarsi di un codice utilizzato dai
ladri (il disegno di un rombo equivale a “casa non occupata”, un
triangolo a “donna sola”, ecc.)

·     
non trascurare
l’ipotesi di stipulare una polizza assicurativa.

VAI IN VACANZA IN TRENO? ECCO QUALI SONO I TUOI DIRITTI

2 Agosto 2015

Se scegli di raggiungere
il tuo luogo di villeggiatura in treno, non dimenticare che hai dei diritti da
far valere, in virtù del Regolamento europeo 1371/2007.

1.  
Diritto ad essere informato

·     
Prima del viaggio (condizioni applicabili
al contratto, orari, tariffe, servizi a bordo, ecc.)

·     
durante il viaggio (ritardi, interruzioni
del servizio, coincidenze

·     
dopo il viaggio (procedure relative alla
presentazione di reclami, ai bagagli smarriti, ecc.).

 

2.  
Diritto ad essere risarcito in caso di lesioni alla
tua persona

·     
La copertura assicurativa minima per passeggero è fissata a
310.000 euro

·     
Hai diritto a
pagamento anticipato per coprire spese urgenti successive all’incidente

 

3.  
Diritto ad essere risarcito per smarrimento/danneggiamento
bagaglio

·     
L’indennizzo
per lo smarrimento e/o il danneggiamento di un bagaglio registrato può arrivare
fino a 1.285 euro a bagaglio

 

4.  
Diritto ad essere risarcito in caso di
ritardo/soppressione del treno (salvo circostanze eccezionali)

·     
Hai diritto a
chiedere un compenso minimo pari a:

Ø 
il
50 % del prezzo del biglietto in caso di ritardo pari o superiore a 120 minuti

Ø 
il
25% del prezzo del biglietto in caso di ritardo compreso tra 60 minuti e 119
minuti

Ø 
un bonus, non
in denaro, del valore del 25% del prezzo del biglietto di viaggio da utilizzare
in seguito

·     
Hai diritto a ricevere per ritardi all’arrivo o
alla partenza:

Ø 
pasti
e bevande

Ø 
sistemazione
in albergo o di altro tipo

Ø 
trasporto
verso il punto di partenza o di arrivo, se il treno è bloccato sui binari

Ø 
rimborso
pieno del biglietto o riprotezione su un viaggio alternativo

 

 

Se il reclamo per
inosservanza dei tuoi diritti non è andato a buon fine, attiva la conciliazione

Per tutelare i tuoi diritti di passeggero
ferroviario, Adiconsum ha da tempo attivato con Trenitalia la conciliazione
paritetica per dirimere gli eventuali contenziosi consumatore-azienda, in
maniera economica e in tempi rapidi. Per informazioni e assistenza contatta le sedi territoriali Adiconsum.

 

IMPORTANTE: Per problemi di viaggio in Italia
contatta Adiconsum;
per viaggi nei Paesi dell’Unione europea contatta il Centro europeo Consumatori Italia dal lunedì
al venerdì dalle ore 9 alle ore 17, telefonando allo  06 44238090 o inviando una  mail a: info@ecc-netitalia.it

VOLI CANCELLATI: A CHI DEVI CHIEDERE IL RIMBORSO DEL BIGLIETTO?

1 Agosto 2015

Forse non sai che, in caso
di cancellazione o di mancata riprotezione su un altro volo, devi indirizzare
la tua richiesta di rimborso del biglietto al soggetto a cui l’hai pagato.

Quindi:

·     
compagnia
aerea, se hai acquistato il biglietto direttamente dalla compagnia area

·     
agenzia di
viaggi, se l’hai pagato ad un’agenzia di viaggi

·     
intermediario
web (eDreams, Volagratis, ecc.), se l’hai pagato ad un intermediario

·     
tour operator,
se il volo era compreso in un pacchetto turistico che hai

 

IMPORTANTE: in caso di
problemi nell’ottenere il rimborso:

·     
se la compagnia aerea è italiana, contatta la sede Adiconsum più vicina

·     
se la compagnia aerea è europea, contatta il Centro
Europeo Consumatori Italia
Tel. 06
44238090
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.00, e-mail: info@ecc-netitalia.it

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