INTERVISTA A STEFANIA RUGGERI, nutrizionista del Crea

30 Aprile 2018

Quali sono i comportamenti alimentari che
gli adolescenti dovrebbero assolutamente evitare?

Innanzitutto, l’adolescenza
è un momento molto delicato della vita perché c’è l’allontanamento dalla
famiglia, la voglia di intraprendere un proprio percorso, avere la propria
indipendenza e questo si manifesta ovviamente anche con le uscite spesso legate
al consumo del pranzo fuori casa piuttosto che alle feste di sera. Adesso poi le
mamme lavorano tutte, c’è anche più occasione per i ragazzi di mangiare fuori
casa rispetto alle generazioni precedenti, come quelle degli anni ’60, quando le
mamme non lavoravano proprio oppure quelle che lavoravano facevano mezza
giornata e, quindi, a tavola si stava insieme. Oggi gli adolescenti sono sicuramente
più esposti al pranzo fuori casa e questo naturalmente comporta dei rischi.

Volendo fare una
graduatoria dei rischi che i ragazzi corrono sulle abitudini alimentari e gli
stili di vita, al primo posto c’è l’alcol. Secondo me questo è un tema molto
delicato su cui purtroppo c’è poca informazione: bisognerebbe iniziare quanto
prima, già dalle elementari, a raccontare quelli che sono gli effetti dannosi dell’alcol.
In Italia è stato visto come la prima ubriacatura può avvenire addirittura all’età
di 11 anni. Questo comporta per i ragazzi un danno notevolissimo, poiché non
hanno un enzima, che abbiamo noi adulti, in grado di metabolizzare l’alcol e,
quindi, l’alcol arriva al cervello e può compromettere alcune funzioni cerebrali
importantissime. Dunque, il primo warning che tutti dovremmo avere, soprattutto
noi adulti e la scuola, è quello di raccontare ai ragazzi i danni che l’alcol
fa sia nell’abuso che nel consumo normale che, invece, è molto diffuso negli
adolescenti anche a partire da età abbastanza precoci (11-12 anni). Ormai
l’alcol, infatti, è diventato un alimento normale nelle diete e nelle feste
degli adolescenti. Il consumo è molto diffuso: basta vedere i social, le foto
che i ragazzi postano. È poi un problema che è molto sottovalutato dalle
famiglie perché nessuno ce lo spiega, quindi, dovremmo fare di più. Oltretutto anche
per gli adulti, la scienza ha dimostrato che il consumo di alcol non fa bene,
aumentando comunque il rischio di tumori. Se noi adulti dobbiamo stare molto
attenti tanto più i ragazzi.

Poi naturalmente
ci sono i comportamenti disordinati dovuti all’eccesso dei pasti fuori casa. I
ragazzi, ma non è una loro colpa, avendo pochissimi soldi non si possono permettere
posti costosi e naturalmente quando vanno a mangiare fuori le loro
alimentazioni sono molto ricche di proteine di origine animale, di grassi di
origine animale, di bevande zuccherate. Questo è un problema serio che in parte
direi non è neanche colpa dei ragazzi: l’offerta che loro hanno è questa e
quindi forse anche qui dovremmo intervenire non quando sono adolescenti ma
prima in modo che loro sappiano come muoversi in un mondo che propone loro cibo
a basso costo e di poca qualità.

 

Quali suggerimenti darebbe ai ragazzi per
alimentarsi correttamente fuori casa?

Il suggerimento principale
che do ai ragazzi è cercare di limitare le bevande zuccherate perché le bevande
zuccherate apportano tante calorie, ma calorie vuote, cioè che non danno neanche
sazietà, facendo diventare il pasto molto calorico e ricco di zuccheri semplici
che aumentano il peso corporeo, il rischio di sovrappeso/obesità, oltre a dare spesso
anche problemi di mal di testa perché dopo quando lo zucchero viene
metabolizzato ci si sente più stanchi. Altro consiglio principale è non
abbandonare mai la prima colazione e questa deve essere una responsabilità
sempre condivisa da parte della famiglia. Di sicuro la colazione deve essere un
buon pasto fatto con dei buoni cereali integrali, del pane o delle fette di
pane tostato piuttosto che della frutta (anche secca) perché i ragazzi hanno
bisogno di energia, devono mangiare, non devono stare a dieta, si devono
soltanto muovere un po’ di più perché i dati ci dicono che gli adolescenti sono
molto sedentari. L’attività fisica viene praticata molto poco in adolescenza
perché non ci sono più le mamme che portano i figli in piscina o a fare calcio
e i ragazzi abbandonano più facilmente.

Non è semplice dare
un consiglio all’adolescente quando mangia fuori casa: comunque quello che mi
sento di dire è cercare di associare sempre della verdura, anche se questo è
molto difficile perché in tutti i posti dedicati ai giovani, come i fast food,
la proposta è sempre a base dei soliti alimenti. Quindi diciamo che i ragazzi
da questo punto di vista sono poco protetti, anche se non è una loro responsabilità.
Però anche non bere 1 litro di coca cola ciascuno, già questo può essere un
buon suggerimento che, comunque, permette loro di tutelarsi almeno in parte.
Importante poi è fare, soprattutto, una buona prima colazione in modo che uno non
arriva con troppa fame al pranzo. Un buono spuntino aiuta, anche su questo ci
dovrebbe essere una maggiore responsabilità delle scuole. Se si va nei licei
nella maggior parte dei bar o distributori non è che vendano macedonie di
frutta o yogurt con frutta secca, quindi il ragazzo trova un’offerta che non è
adeguata. Essendo l’adolescenza uno dei momenti della crescita più veloci ed importanti,
i ragazzi hanno bisogno di energie e di mangiare. L’altra cosa importante è non
dimenticare mai l’attività fisica in modo che comunque anche se c’è uno
“sgarro”, ad esempio per le ragazze c’è la classica sindrome premestruale per
cui hanno fame di dolci, alla fine questo può essere in parte riequilibrato da
un’adeguata attività fisica. Un’adeguata attività fisica vuol dire non solo fare
sport ma anche una partita di calcio sotto casa o una passeggiata in centro con
le amiche per negozi. L’importante è non stare chiusi dentro casa davanti ai
social e la tv.

Quindi l’attività fisica così come
l’apporto di maggiori porzioni di frutta e verdura possono essere degli
strumenti “compensativi” per riequilibrare qualche eccesso?

Certo.
Assolutamente sì!

Ci sono “mode” alimentari pericolose per
la salute che si stanno diffondendo tra i ragazzi?

Sicuramente il
mangiare fuori casa espone a più rischio. Secondo moltissime indagini più si mangia
fuori casa più si assumono calorie non adeguate. Anche nel sushi c’è il riso
bianco che comunque ha un alto indice glicemico. Il fatto di andare molto fuori
espone i ragazzi a questo tipo di problemi. Se preparo qualcosa di mio non solo
ho la consapevolezza di ciò che sto mangiando, perché se mi faccio un panino ci
metto dentro quello che voglio io, ma decido anche le quantità. Per di più sono
sicuro della qualità. Avendo pochi soldi i ragazzi quando vanno fuori mangiano
soprattutto carne, che magari è anche carne separata meccanicamente come le
crocchettine di pollo. È ovvio che la qualità del cibo è bassa perché l’adolescente
può permettersi quello mediamente, ma questo un po’ per tutte le età e le fasce
di popolazione. I più giovani vanno tutti negli stessi posti, anche i ragazzi
ricchi mangiano insieme ai compagni di classe, per cui il rischio non è legato
alla fascia economica in quest’età ma al fatto che gli adolescenti vogliono
stare insieme e, quindi, automaticamente vanno nei posti a loro dedicati.

Comunque, il
warning da mettere in evidenza come quello più pericoloso è quello dell’alcol e
l’abuso di energy drink.

Ad esempio, al
posto di un energy drink, una barretta energetica o un integratore cosa sarebbe
meglio mangiare in modo naturale per ottenere effetti uguali o addirittura
migliori e più salutari?

Gli energy drink sono bevande che vanno distinte dagli sport
drink, sono due cose diverse. Gli energy drink di solito contengono caffeina,
taurina e i ragazzi spesso li usano quando bevono perché siccome l’alcol abbassa
il tono l’energy drink li tira su ma questo diciamo non è un buon effetto,
anzi, in realtà mette ancora più a rischio perché si tende a bere anche di più.
Neanche le barrette vanno bene perché i ragazzi devono mangiare un buon panino
con il cioccolato, uno yogurt con muesli, frutta secca o una macedonia di
frutta. Non possiamo pensare che i ragazzi cambino abitudini se non siamo noi
genitori a proporre loro qualcosa. Quindi a casa ci dovrebbe essere sempre la
frutta a portata di mano perché in alcuni studi si è visto che se il ragazzo,
tornando da scuola, trova a casa un cesto di frutta con banane, mele, pere già
pronte lì magari se ne mangia una ed è più salutare così come uno yogurt con
muesli di cioccolato con pochi zuccheri. Il ragazzo, alla fine, mangia quello
che trova nella dispensa di casa. Le barrette non vanno consumate troppo non perché
facciano male, talvolta sono prodotti che possono anche essere fatti bene, ma perché
non apportano tutte le vitamine, le fibre e i sali minerali e poi anche il gusto.
Una macedonia di frutta fresca è certamente molto più buona rispetto ad una
barretta di mirtilli rossi! Dobbiamo sempre pensare che la prima cosa per cui
noi mangiamo è la voglia di piacere, di nutrirci. Non è che noi mangiamo per
raccogliere vitamine e sali minerali, tanto più un ragazzo. Quindi, secondo me,
davanti ad una bella macedonia, colorata e gustosa, il ragazzo sceglierà questa
al posto della barretta. Credo che il vantaggio ci sia da tutti i punti di
vista, ovviamente nutrizionali neanche a dirlo perché tutto quello che noi
troviamo nell’alimento non lo troveremo mai in questi prodotti. Alcune vitamine
si perdono, alcune vengono aggiunte ma comunque si perde il senso dell’approccio
sano alla vita: vivere di barrette e di prodotti confezionati fa crescere con
l’idea di una medicalizzazione del cibo; invece, il cibo è natura. Mangiando a
lungo barrette si ha un rapporto alienato con il cibo, la barretta è alienante,
chi è felice di mangiare la barretta a pranzo? Neanche l’adulto, figurati un ragazzo.
Sono cose che non dovremmo proprio proporre ai ragazzi.

Come
rendere, invece, i più giovani consapevoli del fatto che un’alimentazione corretta
ed equilibrata aiuta a prevenire l’insorgere di gravi patologie come il
diabete, l’obesità, le malattie cardiovascolari, il cancro ecc., considerando
che spesso i ragazzi sottovalutano tale aspetto pensando che si tratti di effetti
che si manifestano molto avanti nel tempo?

Certo, l’effetto
a lungo termine non interessa fondamentalmente né ai ragazzi né agli adulti. Per
prima cosa, noi educatori dovremmo adottare una metodologia nuova basata su una
comunicazione più partecipata e meno prescrittiva. Secondo me la nutrizione che
è stata fatta in questi anni è stata sempre troppo prescrittiva e non è stata
partecipata, quindi, bisogna ripensare il modo di comunicare ai giovani, ma
direi anche agli adulti, per far cambiare le abitudini perché se ci pensiamo
tutti sappiamo che dobbiamo mangiare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno
ma questo non lo fanno né i ragazzi né gli adulti. Ad esempio, sarebbe importante
raccontare la storia dell’epigenetica.

Negli ultimi 15
anni la scienza ha scoperto una cosa nuova, la storia della nostra possibilità
di intervenire sulla nostra vita come soggetti attivi, l’epigenetica appunto.
Noi abbiamo il DNA, abbiamo tutti dei geni che naturalmente sono la base di
quello che siamo, sono la base del colore dei nostri occhi, dei nostri capelli,
del nostro temperamento, del nostro rischio di ammalarci di patologie perché in
parte c’è anche una familiarità per alcune malattie e nel DNA in qualche modo
c’è scritto. Gli scienziati, ormai da circa 15/20 anni, hanno scoperto che
quello che noi mangiamo, i nostri stili di vita (cioè se beviamo, fumiamo o
facciamo sport) possono accendere o spegnere dei geni, è questa l’epigenetica.
Che significa? Che se ad esempio sono predisposta al tumore del colon e,
quindi, ho un gene di predisposizione io posso ridurre il rischio, naturalmente
non annullarlo perché non c’è mai un rischio zero nella vita. Però, posso di
molto ridurre il rischio se mangio bene. Infatti, se mangio bene, se non fumo e
non bevo alcol quel gene lì non viene espresso ed è questa l’epigenetica. Un
grandissimo epigenetista disse che è come una tastiera di un pianoforte, ci
sono i tasti neri e bianchi ma siamo noi che li suoniamo. Quindi, il nostro
gene è un tasto nero e bianco ma siamo noi che con i nostri stili di vita
accendiamo e suoniamo i tasti e, soprattutto, facciamo la musica. Addirittura
fa questo la mamma quando mangia, l’alimentazione della mamma incide sul DNA
del bambino e addirittura quest’effetto si rivede nei nipoti. È una storia che
va raccontata per l’enorme potenziale che ha poiché crea la consapevolezza di
poter fare qualcosa. Poi si può scegliere ma bisogna essere consapevoli che in
mano si hanno delle carte, degli strumenti. Questo non significa che un giorno non
possiamo prendere l’energy drink, mangiare il tiramisù o bere un bicchiere di
vino. Però tu sai quello che puoi fare, quindi, sei parte attiva e non diventi soggetto
passivo. Poi non bisogna mai banalizzare: c’è chi ha il tumore al polmone ma
non ha mai fumato! Sicuramente il fumo aumenta il rischio del cancro al polmone
di più del 50%, il fumatore ha un rischio più alto, lo sa e si assume la
responsabilità della scelta. Quindi, noi dobbiamo dire puoi usare la tastiera
come vuoi. Penso che questo sia un altro elemento importante per chi è giovane per
diventare padrone della propria vita in tutti i sensi ed anche un po’ del
proprio DNA.

 

Perché
è fondamentale rivolgersi ad un medico nel caso si decida di intraprendere una
dieta e quali sono i rischi a cui ci si espone nel caso in cui si inizi a
seguire una “dieta fai da te”, ricorrendo magari ad informazioni e consigli
presenti sul web? 

Il rischio è soprattutto quello di andare verso
alimentazioni non equilibrate. Come già detto, l’adolescenza è uno dei momenti
più delicati della crescita dove si fa il picco di massa ossea, si costruiscono
nuovi sinapsi, si cresce moltissimo in altezza, c’è lo sviluppo puberale con la
comparsa del ciclo mestruale nelle ragazze; quindi, è un momento in cui
dobbiamo davvero nutrirci bene. Il rischio della dieta fai da te è un
impoverimento nell’organismo di sostanze (vitamine, minerali e fibre), e questo
crea un danno che poi il ragazzo vedrà più avanti quando sarà adulto.

Con i ragazzi mai parlare di diete, in famiglia dobbiamo
abolire la parola dieta. I ragazzi non si mettono a dieta, i ragazzi mangiano
in modo sano. Oltretutto è stato visto spesso che i bambini e gli adolescenti
messi a dieta sono a maggior rischio di disturbo, pertanto, dobbiamo
assolutamente metterci al riparo da tutto ciò. Dunque, se c’è un ragazzo/a che
ha un problema di sovrappeso/obesità non deve essere messo a dieta, ma deve
riequilibrare la sua alimentazione, fare sport e, soprattutto, riequilibrare il
suo stile di vita.

In definitiva, i pericoli, che si nascondono dietro le “diete
fai da te”, sono quelli di compromettere lo sviluppo, di aumentare il rischio
di patologie quando si diventa adulti e di favorire la comparsa dei disturbi
dell’alimentazione.

  

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  • INTERVISTA A MARCO SILANO, RESPONSABILE DELL’UNITÁ OPERATIVA ALIMENTAZIONE, NUTRIZIONE E SALUTE DELL’ISS (ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ)

INTERVISTA A MARCO SILANO, RESPONSABILE DELL’UNITÁ OPERATIVA ALIMENTAZIONE, NUTRIZIONE E SALUTE DELL’ISS (ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ)

30 Aprile 2018

Quali mode alimentari diffuse
tra gli adolescenti, soprattutto sul web, sono pericolose per la salute?

Tramite
la rete vengono veicolate delle diete che non hanno nessuna base scientifica, ma
che fanno presa sulla popolazione in generale, quindi, anche sugli adolescenti
che iniziano a fare attenzione al proprio peso. Alcune diete sono, per esempio,
basate sull’eliminazione del glutine dalla dieta in persone sane che non sono
affette da celiachia; poi ci sono le diete finalizzate alla perdita del peso, ma
che, in realtà, di dimagrante non hanno nulla come, per esempio, la dieta paleo
o quelle diete che dicono di eliminare singoli alimenti senza considerare
l’alimentazione nella sua totalità.

Poi
il fumo, l’alcol e la sedentarietà sono abitudini che peggiorano ulteriormente
i danni causati da un’alimentazione scorretta. L’approccio all’alcol è sempre
più precoce. Oltretutto, i ragazzi possono permettersi con facilità le bevande
alcoliche perché sono sempre più a basso costo.

 

Quali rischi possono
comportare per i ragazzi le diete di eliminazione intraprese autonomamente?

Allora tutti i regimi dietetici
particolari, compresi quelli cosiddetti dimagranti, vanno iniziati solo dietro
controllo medico. Le diete non devono essere intraprese in autonomia magari
copiando da Internet le ricette o quelle che sono le indicazioni. Il rischio
più reale è quello di fare una dieta squilibrata in nutrienti che determini un
apporto insufficiente, in particolar modo, di proteine, vitamine e di
oligoelementi che in un’età tra i 14 e i 17 anni, come si può facilmente
intuire, sono ancora fondamentali per ultimare la crescita. 

 

Riguardo alla dieta senza glutine, magari sono soprattutto le
ragazze a pensare che eliminando il glutine poi dimagriscono. Ma questo è vero?

In realtà, la colpa è di coloro che
fanno credere questo. C’è un movimento che è nato in America, ma che è arrivato
in Italia da qualche anno, noto come “gluten free”, le cui testimonial sono
attrici e modelle. Queste diffondono l’idea che sono magre, belle e di successo
perché hanno eliminato il glutine dalla dieta. Naturalmente questo non è vero,
però le ragazze adolescenti in cerca di imitare il più possibile questi
modelli, seguono questi consigli e questi comportamenti. Poi togliere il
glutine dalla dieta non fa dimagrire, non rende più performanti nell’attività
fisica o più belle. Anzi, un regime dietetico senza glutine è ricco,
innanzitutto, di alimenti che hanno un indice glicemico più alto come il mais,
le patate e quindi la dieta senza glutine non equilibrata potrebbe addirittura avere
l’effetto contrario, oltre, ovviamente, ad esporre ai rischi di tutte le diete
di eliminazione quando non vi è una reale indicazione di salute.

 

Rispetto, invece, alla maggiore tendenza ai pasti fuori casa quali
sono i rischi per la salute che si nascondono
dietro al consumo di junk
food, cibi già pronti, alimenti confezionati, bevande zuccherate?


la maggiore criticità di quest’età è dovuta al fatto che si inizia a consumare
i pasti non solo fuori dalla famiglia, ma anche fuori dalla scuola perché a
quell’età la ristorazione scolastica non coinvolge più le abitudini degli
adolescenti. Con un potere di acquisto ridotto, gli adolescenti vanno spesso a
mangiare nei fast food, bevendo bevande zuccherate e consumando cibi ricchi di
energia. Questi sono tutti comportamenti alimentari che se aggiunti ad altri
stili di vita insalubri conducono poi allo sviluppo di obesità. L’obesità,
inoltre, è il principale fattore di rischio per malattie metaboliche quali il
diabete di 2° tipo, per malattie cardiovascolari, quali ictus, infarto, e per
alcuni tipi di tumori. Tutto questo quadro è poi ancora più preoccupante considerando
che non stiamo parlando di adulti, ma di adolescenti, di organismi che ancora
stanno ultimando la loro crescita e il loro sviluppo.

 

Quali sono i falsi miti
alimentari che hanno un maggiore impatto sui più giovani?    

Allora sui più giovani, per esempio, il
fatto che lo zucchero bianco e lo zucchero di canna hanno effetti metabolici
diversi; in realtà, sono esattamente la stessa cosa, per cui entrambi vanno
assunti con estrema attenzione e moderazione. Anche la convinzione che basta togliere
i carboidrati dalla dieta e poi si possono mangiare in eccesso gli altri
nutrienti. Un’altra cosa che va estremamente di moda è il fatto che bisogna
saltare i pasti per poter dimagrire. Anche questa idea è sbagliata, tutti i
regimi dietetici che servono per la perdita e il controllo del peso si basano
sul consumo di tre pasti principali: la colazione, il pranzo e la cena.
Inoltre, di questi pasti il più importante è proprio la colazione, che poi è
anche quello più abbandonato dai giovani che, in genere, escono la mattina di
casa per andare a scuola senza consumare nulla. Peraltro, saltare la colazione
la mattina è associato ad un alto tasso di obesità proprio perché poi si cerca
di recuperare in maniera non equilibrata negli altri due pasti quello che non
si è mangiato la mattina.

 

Quali sono le strategie educative che potrebbero essere messe in
campo per migliorare in modo efficace le abitudini alimentari degli
adolescenti, magari introducendo l’educazione alimentare nei programmi
scolastici o inserendo messaggi positivi nei programmi televisivi a loro
dedicati?     

L’informazione è fondamentale per poter
far seguire ai ragazzi degli stili di vita salutari che non riguardano solo la
nutrizione ma anche l’astensione dal fumo, l’estrema moderazione del consumo di
alcol e anche lo svolgimento di movimento quotidiano. La coercizione e
l’obbligo a quell’età non funzionano, per cui bisogna informarli a scuola,
attraverso la televisione, attraverso quelli che sono i modelli cui loro si
riferiscono veicolando quelli che sono gli stili di vita salutari e,
soprattutto, quali sono le conseguenze per la loro salute a medio e a lungo
termine se questi stili di vita salutari non vengono seguiti.

Un altro aspetto importante è quello di
recuperare la dieta mediterranea anche nei ragazzi.

 

Un altro problema è che i ragazzi, non avendo una percezione
immediata degli effetti di una scorretta alimentazione, pensano che poi in età
adulta si possa rimediare ai danni fatti in precedenza…  

Esatto. Invece, la letteratura
scientifica ci dimostra che tutti i comportamenti che abbiamo dalla nascita
sommano il rischio che poi si realizza nella seconda/terza fase dell’età.
Intervenire quando il danno è ormai stato fatto è inutile.

 

 

 

  

IL TELEPASS DIVENTA EUROPEO E SI FA IN 4

23 Aprile 2018

In occasione del ponte del 25 aprile – 1° maggio,
pensi di intraprendere un viaggio in macchina in uno dei seguenti Paesi dell’Unione
europea: Italia, Spagna, Portogallo e Francia? Se pensi di percorrere delle
strade a pagamento, ci sono delle importanti novità.

 

Il Telepass, ossia il dispositivo che ti permette
di avere corsie riservate ai caselli autostradali evitando di fare la fila e di
pagare il pedaggio in modo automatico tramite il tuo conto corrente bancario, varca
i confini per facilitare la vita a tutti coloro che compiono viaggi tra Stato e
Stato: sarà finalmente possibile percorrere le autostrade francesi, spagnole,
portoghesi e italiane, utilizzando il Telepass, senza dover fare interminabili
file al casello.

 

Un sistema, questo, che avvantaggerà non solo i
pendolari, ma anche i viaggiatori occasionali interessati a saltare la fila al
casello.

 

Ecco alcune informazioni da ricordare:

·     
il servizio è
attualmente attivo in Italia, Spagna, Portogallo e Francia

·     
il costo per
l’attivazione è di 6 euro

·     
nei mesi in
cui si attraversano le frontiere nazionali, viene addebitato un canone mensile
di 2,40 euro

·     
il pedaggio è
detratto dal conto corrente con le stesse modalità del servizio nazionale

·     
attualmente,
il telepass europeo può essere attivato solamente presso i “Punti Blu”

·     
prossimamente l’attivazione
sarà possibile anche attraverso il sito www.telepass.com

RC AUTO: HAI DIRITTO AGLI SCONTI OBBLIGATORI?

23 Aprile 2018

L’assicurazione auto è obbligatoria ed è
un’importantissima forma di tutela per tutti gli automobilisti, soprattutto in
caso di sinistri stradali.

 

Nonostante il costo medio per stipulare una polizza
Rc auto sia leggermente più contenuto, riuscire a risparmiare qualche soldo in
più non sarebbe certo male!

 

L’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle
assicurazioni, ha previsto, a partire dal 10 luglio p.v., delle nuove regole
che riservano agli automobilisti degli sconti obbligatori. Prima di
sottoscrivere, però, un nuovo contratto, è necessario capire se sei in possesso
dei requisiti necessari per accedere alla tariffa agevolata.

 

La prima cosa da sapere è che il Regolamento Ivass
n. 37/2018 prevede due tipologie di sconto obbligatorio:

 

Tipologia
numero 1

Riguarda gli assicurati che, su proposta
dell’impresa, abbiano accettato di rispettare almeno una delle seguenti condizioni:

·     
ispezione
preventiva del veicolo a spese dell’assicuratore

·     
installazione
o presenza del veicolo (se portabili) di meccanismi elettronici che ne
registrano l’attività, quali la scatola nera o equivalenti

·     
installazione
o presenza sul veicolo di meccanismi elettronici che impediscono l’avvio del
motore in caso di tasso alcolemico del guidatore superiore ai limiti di legge
per la conduzione di veicoli a motore (alcolock).

 

Lo sconto applicato per la tipologia 1 dovrà
risultare in linea con la diminuzione del premio puro (ovvero la parte del
premio che viene versata dall’assicurazione all’assicurato in caso di sinistro
senza tener conto delle eventuali spese gestionali) riferito agli ultimi 3
anni, verificata dall’impresa sull’insieme dei contratti che prevedono l’installazione
dei meccanismi elettronici o l’ispezione preventiva del veicolo.

In assenza di dati rilevanti, le imprese dovranno
basarsi sulle statistiche di mercato.

 

Tipologia
numero 2

Si tratta di uno sconto “aggiuntivo” da applicare a
chi, negli ultimi 4 anni, non ha provocato sinistri con responsabilità
esclusiva o principale o paritaria (ovvero chi ha raggiunto, nel complesso, una
quota di responsabilità minoritaria non superiore al 49%); per accedervi è
necessario:

1.  
installare o
aver installato meccanismi elettronici che registrano l’attività del veicolo (es.
scatola nera o equivalenti)

2.  
risiedere
nelle province a maggiore tasso di sinistrosità e con premio medio più elevato.

 

Per verificare il punto 2 fai riferimento al bollettino
statistico
Ivass relativo all’indagine Iper sull’andamento dei prezzi
effettivi per la garanzia r.c. auto nel quarto trimestre 2017 e all’allegato
1
del regolamento.

 

In questo caso, la percentuale di sconto dovrà
allinearsi con la differenza percentuale media tra ciascun premio puro riferito
agli ultimi 3 anni e registrato in una delle province
indentificate dall’Ivass
rispetto a quello calcolato con riferimento al
complesso delle province non incluse nel documento precedentemente menzionato.

 

Altre
informazioni

·     
Devono
applicare gli sconti obbligatori sia le imprese con sede legale nella
Repubblica italiana sia quelle che pur avendo la sede principale in uno stato
estero operano in Italia con tutti i permessi necessari.

Le compagnie di assicurazione dovranno essere in grado
di fornire all’Istituto di vigilanza tutte le informazioni necessarie e
fornire, all’interno delle polizze, indicazioni chiare sull’applicazione degli
sconti obbligatori per garantire la trasparenza nei confronti degli assicurati.

IL ROAD SHOW DI “IO SONO ORIGINALE” FA TAPPA A PIZZO CALABRO

19 Aprile 2018

Dopo l’incontro nelle scuole
presso l’Istituto Petrucci-Ferraris-Maresca di Catanzaro, uno dei 25 incontri nelle scuole secondarie di secondo grado
presenti sul territorio nazionale, previsto da “Io Sono
Originale” – progetto del Ministero dello Sviluppo Economico,
Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM, realizzato in
collaborazione con le  associazioni dei
consumatori*, Adiconsum della
Magna Graecia, nella persona del suo Presidente, Silvia De Gori, cura una delle tante tappe del
Road Show previsto dal progetto.

 

Adiconsum
Magna Graecia invita i cittadini a partecipare all’evento che si terrà a Pizzo
Calabro (VV), il 21 aprile 2018,  in
Piazza della Repubblica, con inizio delle attività e apertura dello stand alle
ore 15:45.

 

Durante l’evento che coinvolgerà i
cittadini con divertenti attività sarà allestito un desk per fornire
informazioni sulla contraffazione  e
distribuire  i materiali del  progetto “Io sono originale”.

 

Per
informazioni: Adiconsum della Magna Graecia, email cz.kr.vibo@adiconsum.it
, cell. 3423585087

 

 

Elenco delle tappe del Road Show
“Io Sono Originale”

 

 

*ACU, Adiconsum, Adoc, Adusbef,
Asso-consum, Assoutenti, Altroconsumo, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva,
Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori,
Movimento Consumatori, Movimento difesa del Cittadino, Unione Nazionale
Consumatori, Utenti Radio Televisivi.

SMARTPHONE/SERVIZI NON RICHIESTI: SEGNALATECI SE LA SPERIMENTAZIONE FUNZIONA

18 Aprile 2018

È arrivata l’ora di mettere la parola “fine”  all’attivazione di servizi non richiesti sul proprio cellulare? Sembra di sì.
Come annunciato su questo sito nella notizia del 13 marzo e nella notizia del 16 marzo scorsi, dallo scorso novembre l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni ha istituito un Comitato di garanzia dei servizi a sovrapprezzo.
Del Comitato fanno parte un massimo di 3 componenti di ciascuno dei principali operatori di telefonia mobile attivi nei servizi VAS  e cioè Tim, Vodafone e WindTre e due
rappresentanti, di cui uno di Adiconsum, delle Associazioni Consumatori che fanno parte del Consiglio nazionale Consumatori e Utenti (CNCU).

Il Comitato ha messo a punto un sistema sperimentale per cercare di limitare le attivazione di questi servizi non richiesti dal consumatore, definendo anche una procedura unificata per il rimborso delle somme non dovute in caso di acquisto del servizio senza il proprio consenso.

Ecco in cosa consiste la sperimentazione:

se clicchiamo per sbaglio su un banner o su un pop-up di un servizio a sovrapprezzo o se ci arriva l’offerta di un servizio che prevede un costo ulteriore, ci appare una prima schermata con:

  •   il nome del servizio, la sua descrizione e da chi è offerto  la scritta CLICCA E CONFERMA.

Cliccando su “CLICCA E CONFERMA” si apre una seconda schermata in cui compare la scritta “CLICCA E ABBONATI”. Cliccando su quest’ultima, si attiva il servizio, viene fatto il primo prelievo e si riceve un SMS che informa dell’attivazione e spiega come disattivare.

IMPORTANTE: Sotto entrambe le scritte CLICCA E CONFERMA e CLICCA E ABBONATI compare sempre la scritta CLICCA PER USCIRE.

 

Il Comitato ha messo a punto anche la procedura per disattivare un servizio attivato in modo inconsapevole, contattando, esclusivamente dal cellulare dove è attivato
l’abbonamento, il Numero Verde  800 44.22.99.

Il servizio è attivo 7 giorni su 7: 24 ore su 24 tramite un risponditore automatico o una risposta vocale interattiva dalle 9 alle 21 tramite un operatore di call center.

Come segnalare commenti o osservazioni sulla
sperimentazione

Inviandola ad Adiconsum

via mail: telecomunicazioni@adiconsum.it

via facebook:

Adiconsum nazionale

Come ci succhiano i soldi dal telefonino

oppure
all’indirizzo mail attivato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni:

sperimentazioneVAS@agcom.it

QUANDO L’INVESTIMENTO IN DIAMANTI NON… BRILLA COME DOVREBBE!

17 Aprile 2018

Probabilmente ricorderai i nostri consigli nei
confronti degli investimenti in diamanti e dei provvedimenti dell’Antitrust nei
confronti di alcune pratiche poco trasparenti associate a questo specifico
settore di investimenti (nel caso volessi rinfrescarti la memoria, leggi
l’articolo
).

Ma cosa succede se l’investimento è stato ormai compiuto
e ci ritroviamo con diamanti che, differentemente da quanto prospettato da
quelle informative che ci sono state presentate, non riusciamo a rivendere
nemmeno al prezzo di acquisto?

La sede di Adiconsum Verona, dopo una lunga serie
di reclami e consultazioni, è riuscita ad aiutare una consumatrice vittima di
queste cattive pratiche commerciali.

La signora aveva investito ben 40.000 euro nel
prezioso minerale e, nel momento in cui ha provato a liquidare il suo
investimento, si è accorta che la domanda di acquisto era praticamente
inesistente; persino la banca dove la trattativa era stata conclusa non aveva
interesse nel ricomprare i preziosi.

Grazie all’intervento di Adiconsum Verona che ha
assistito la consumatrice durante tutto l’iter di reclamo, la signora ha potuto
restituire alla banca i diamanti e ottenere il rimborso in virtù
dell’irregolarità contrattuale accertata dall’Antitrust.

La strada per risarcire tutte le persone coinvolte è
ancora lunga, ma i presupposti sono molto buoni.

AVVISO A TUTTI I CONSUMATORI ELETTRICI E DEL GAS

17 Aprile 2018

Sebbene la liberalizzazione del mercato
dell’energia risalga al 2009, vi sono ancora 17 milioni di famiglie e 3 milioni
di piccole e medie imprese (Partite IVA), che sono rimasti nel mercato di
maggior tutela.

 

Per chiarezza, Adiconsum comunica che al comma 60
della Legge annuale per il mercato e la concorrenza (L. 124/2017) ha sancito
la fine del mercato tutelato al 1° luglio 2019.

 

A tal
proposito, Adiconsum ribadisce che la scelta del fornitore di energia è esclusivamente
in capo al consumatore e che, pertanto, ogni titolare di fornitura elettrica o
del gas può liberamente passare dal mercato di maggior tutela al mercato libero
(senza coercizioni e senza costrizioni).

 

Come Adiconsum ci rendiamo disponibili, in tutte le
nostre sedi sul territorio, a fornire ai cittadini/consumatori interessati ogni
utile indicazione per una scelta oculata, informata e consapevole.

SAI COSA MANGI?

16 Aprile 2018

Adiconsum lancia un sondaggio online rivolto ai ragazzi dai 14 ai 19 anni sulle abitudini alimentari, per incentivare un rapporto più consapevole e responsabile con il cibo. Il sondaggio è stato realizzato dai ragazzi che stanno prestando il Servizio Civile presso Adiconsum nazionale nell’ambito del progetto “Per un consumerismo giovane”.

Il progetto prevede, oltre al sondaggio online, un’accattivante campagna di comunicazione sul mangiare sano mirata ai giovanissimi: infografiche, pillole di corretta alimentazione, interviste ad esperti, curiosità, falsi miti e molto altro.

I risultati del questionario ed i materiali della campagna educativa saranno reperibili sul sito web di Adiconsum.

Clicca qui per partecipare al SONDAGGIO

Guarda il video

ADICONSUM PATROCINA IL RADUNO NAZIONALE DEI VEICOLI ELETTRICI

14 Aprile 2018

Sarà un fine settimana all’insegna della mobilità elettrica nella Capitale. Sulla scia del Gran Premio di Formula Elettrica “E-Prix”, che si correrà per la prima volta nella Capitale il prossimo 14 aprile, Domenica 15 aprile si terrà la seconda edizione del Raduno Nazionale dei Veicoli Elettrici.
Scopo del Raduno è di sensibilizzare la cittadinanza alla coscienza ecologica attraverso la mobilità elettrica.
L’evento è organizzato dal Comitato Promotore della Mobilità Elettrica e Sostenibile e delle Energia Rinnovabili, in collaborazione con Adiconsum, in prima linea sul fronte della promozione e della diffusione di una mobilità sostenibile, a tutela della salute e di una migliore qualità di vita dei cittadini-consumatori e dell’ambiente.
Info sullo svolgimento del Raduno
– Appuntamento e Partenza: da Piazza Bocca della Verità non prima delle
10.30
– Arrivo: parcheggio metro Eur Palasport, all’ingresso Eco Drive Fest.
L’evento ha ottenuto il Patrocino di Roma Capitale.
Clicca qui per vedere il percorso
Di seguito le strade attraversate dal Raduno:
Via della Greca – Via del Circo Massimo – Viale Aventino – Piazza Albania – Viale della Piramide Cestia – Piazza di Porta San Paolo – Via Raffaele Persichetti – Piazzale Ostiense – Via Ostiense – Lungotevere San Paolo – Via Guglielmo Marconi – Via Cristoforo Colombo – Viale del Pattinaggio – Via delle Tre Fontane – Viale Romolo Murri – Viale Umberto Tupini – Via Ettore Maiorana – Arrivo in Piazza Umberto Elia Terracini (Metro B Eur Palasport).

ADICONSUM A GREEN MOBILITY PER PARLARE DI MOBILITÀ ELETTRICA

11 Aprile 2018

Ci saremo anche noi di Adiconsum all’evento
organizzato da Legambiente Venerdì 13 aprile “Green Mobility – Verso gli Stati
Generali della mobilità elettrica e sicura”.

 

Interverremo alle 14.30 nel panel che tratterà
dell’innovazione e delle infrastrutture per una mobilità elettrica, connessa,
condivisa, multimodale, insieme con, per citare solo alcuni degli altri
partecipanti, il prefetto Roberto Sgalla, il direttore tecnico di Kyoto Club, il
direttore di QualEnergia e varie aziende, nonché con il  presidente del Coordinamento Free, di cui
siamo soci e coordinatori del gruppo di lavoro sulla mobilità elettrica.

 

L’impegno di Adiconsum per lo sviluppo e la
diffusione di una mobilità sostenibile, ed in particolare elettrica, risale al
2015, quando, convinti che il passaggio da una mobilità tradizionale a quella
elettrica e alle altre fonti alternative potesse portare ad un miglioramento
significativo della qualità ambientale e della qualità della vita dei
consumatori, aprimmo una sezione del sito dedicata all’e-mobility e la pagina
facebook Consumatori di
macchine elettriche
, che
conta già più di 1.150 “Mi piace”.

 

Sia nella sezione che nella pagina facebook
“Consumatori di macchine elettriche” potete trovare

informazioni e curiosità sul mondo delle auto elettriche. Per chi già
possiede un’auto elettrica è un’opportunità per poter confrontare e scambiare
la propria esperienza.

IN ARRIVO LO SWITCH OFF DELLE RADIO E AUTORADIO ANALOGICHE

10 Aprile 2018

Ascoltare la radio ti fa compagnia, mentre lavori,
guidi o sei in casa?

Ebbene presto, e precisamente dal 2020, la radio
non sarà più la stessa. Al momento, infatti, l’apparecchio radiofonico è
l’unico rimasto nel vecchio stile, ma dal 2020 le cose cambieranno. Infatti,
mentre già dal 1° giugno 2019, qualsiasi radio distribuita dai costruttori ai
rivenditori dovrà prevedere 
un’interfaccia per la ricezione del segnale digitale DAB, dal 1° gennaio
2020, tale condizione verrà estesa a tutti i dispositivi venduti al pubblico,
comprese le autoradio.

 

Non si tratterà di un cambiamento repentino, ma presto,
forse, potremmo dire addio ai problemi di segnale e alle interferenze tipiche
delle radio e autoradio analogiche, come quando cambiano la stazione radio che
stavamo ascoltando in prossimità o durante l’attraversamento di una galleria in
auto.

 

I primi ad aver inaugurato lo switch off radiofonico
sono stati i Norvegesi, che già dal 2017 hanno potuto apprezzare i benefici del
passaggio dal sistema FM al Dab/Dab+ (Digital audio broadcasting). Per testare
i benefici di tale tecnologia non ci resta che aspettare il 1° gennaio 2020.

ADICONSUM FOGGIA DENUNCIA LA MANCANZA DI UNA POLITICA PER I RIFIUTI

10 Aprile 2018

Allarme rifiuti in
Puglia. L’SOS è stato lanciato dal 
Presidente di Adiconsum Foggia, Giovanni D’Elia,  che denuncia come la mancanza di una politica
dei rifiuti che ha comportato il mancato completamento delle infrastrutture di
sostegno ai rifiuti, come i biostabilizzatori o gli impianti di compostaggio,
previsti e finanziati dal piano regionale dei rifiuti approvato dalla regione
Puglia, insieme al fallito raggiungimento degli obiettivi minimi della raccolta
differenziata previsti per legge, stiano ricadendo sugli utenti e sulle loro
tasche.

 

La denuncia di Adiconsum Foggia non deve passare
inosservata, soprattutto perché si ricollega a un tema importante come lo
smaltimento dei rifiuti e alla necessità di promuovere il più possibile la
raccolta differenziata e, in un’ottica più ampia, l’economia circolare.

I numeri avvallano ulteriormente l’ammonimento
della sede territoriale: nell’area di riferimento, la raccolta differenziata
non raggiunge neanche la quota 20% – un risultato piuttosto sconfortante-
considerando che la soglia prevista dalle norme è pari al 60%.

 

Sotto il profilo economico, la situazione attuale
farà lievitare ulteriormente la tassa sui rifiuti (TARI) nel territorio di
Foggia e provincia.

 

Se hai notato anomalie o
cattive pratiche sulla gestione dei rifiuti nella tua città, comunicalo ad
Adiconsum Foggia (tel. 0881 724388; mail: foggia@adiconsum.it

 

DICHIARAZIONE PRECOMPILATA: LA POTREMO CONSULTARE DAL PROSSIMO 16 APRILE

10 Aprile 2018

La pubblicazione del 730/modello dei Redditi precompilato sul sito
dell’Agenzia delle Entrate rappresenta un momento importante di verifica per i
contribuenti italiani. La verifica, infatti, dei dati e delle spese indicate ci
permetteranno di scoprire se, al netto delle eventuali deduzioni e detrazioni, risultiamo
creditori o debitori dello Stato.

Nel primo caso, tramite il sostituto d’imposta, riavremo indietro i soldi
versati in più, nel secondo dovremo invece versarli.

La data che ci permetterà di scoprire la nostra condizione di
contribuenti nei confronti dello Stato sarà il prossimo Lunedì 16 aprile.


Chi e cosa vedremo il 16 aprile

Da questa data, sia i contribuenti che gli intermediari abilitati (CAF),
potranno avere accesso alla dichiarazione precompilata e conoscere i dati inseriti e non e le relative
fonti informative.

Da quest’anno saranno presenti
anche le spese per la frequenza, i rimborsi e i bonus asili nido e le
erogazioni liberali a favore di enti del terzo settore e  relativi rimborsi.


Occhio alle date

·      2 maggio-23 luglio: è il lasso di tempo per inviare il 730 precompilato

·      10 maggio-31 ottobre: è il lasso di tempo per inviare il modello Redditi
precompilato. Eventuali modifiche/integrazioni potranno essere apportate, come
per il 730 precompilato dal 2 maggio.


Come accedere alla
precompilata

L’accesso al sito dell’Agenzia
delle Entrate per la visione/modifiche/integrazioni può avvenire tramite:

·      le credenziali SPID (Sistema
pubblico per l’identità digitale)

·      le credenziali dei servizi
telematici dell’Agenzia delle
Entrate

·      il Pin rilasciato dall’Inps

·      la Carta Nazionale dei Servizi
(CNS)

·      le credenziali del dispositivo (NoiPA)

·      i CAF o i professionisti
abilitati.


Per info

·      sito internet dedicato: https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it

·      tel. 848.800.444 se chiami da rete
fissa

·      tel. 06 966.689.07 se chiami da
cellulare

·      tel. +39 06.966.689.33 se chiami
dall’estero.

I numeri telefonici sono
attivi: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 13.

LUCE/GAS: MA QUANDO FINISCE IL MERCATO TUTELATO?

9 Aprile 2018

La campagna delle aziende che operano nel mercato
libero dell’energia per accaparrarsi quei consumatori che sono rimasti nel
mercato tutelato e che pagano tariffe stabilite trimestralmente dall’Arera,
l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, si fa sempre più
serrata, ma vogliamo ricordare agli utenti del mercato tutelato che hanno
ancora tempo per scegliere quale sarà il loro operatore di energia del mercato
libero. A dispetto, infatti, degli spot pubblicitari che quasi danno per
imminente la fine del mercato tutelato, sottolineiamo che questo avverrà, come
sancito dalla Legge di Bilancio 2018, solo dal 1° luglio 2019.

 

Per consigli e info, potete contattare le sedi territoriali Adiconsum

CANONE TV PER 75 ENNI: ONLINE MODULI PER CHIEDERE ESENZIONE E RIMBORSO

8 Aprile 2018

Sono disponibili online sia sul sito dell’Agenzia
delle Entrate che sul sito dedicato http://www.canone.rai.it/
i modelli 2018 per la richiesta di esenzione del pagamento del canone tv per
gli over 75enni e di rimborso nel caso si fosse già provveduto al pagamento.

 

Ricordiamo che per il 2018 risultano esenti dal
pagamento del canone coloro che hanno un’età pari o superiore ai 75 anni in
possesso di un reddito familiare fino a 8.000 euro annui.

 

Cosa fare
per chiedere l’esenzione del pagamento del canone tv

Bisogna compilare il Modulo
approvato ed inviarlo, scegliendo una delle seguenti modalità:

·     
con
raccomandata, senza busta, insieme con la copia di un documento di identità valido,
al seguente indirizzo: Agenzia delle
Entrate – Ufficio Torino 1 Sat – Sportello abbonamenti tv

·     
 

·     
tramite posta elettronica certificata,
all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it
purché i documenti siano firmati digitalmente

·     
consegnato a
mano presso qualsiasi ufficio
territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

 

Cosa fare
per chiedere il rimborso del pagamento del canone tv

Bisogna compilare l’apposito Modulo
ed inviarlo seguendo le stesse modalità come nel caso dell’esenzione (v. sopra).

 

 

N. B.: Le
dichiarazioni sostitutive inviate prima del provvedimento del Direttore
dell’Agenzia delle Entrate del 4 aprile scorso sono considerati valide.

 

IMPORTANTE: L’invio dei Moduli di esenzione/rimborso tramite
ufficio postale osserva un periodo di prescrizione pari a 10 anni. Pertanto la
ricevuta di avvenuta spedizione va conservata per 10 anni e va esibita su
richiesta dell’Agenzia delle Entrate.

BIOSHOPPER: ORA SI PUÒ PORTARE DA CASA, A PATTO CHE…

5 Aprile 2018

Chi non ricorda il clamore, sia in positivo che in
negativo, suscitato dall’introduzione dei nuovi sacchetti compostabili nel
reparto ortofrutta, il cui costo è stato inserito sullo scontrino della spesa
dei consumatori?

 

Ebbene il Consiglio di Stato, chiamato in causa dal
Ministero della Salute, che ne aveva richiesto un parere in merito, ha
confermato la possibilità di portarsi le buste per frutta e verdura da casa.

 

Questa decisione permetterebbe ai consumatori non
solo di risparmiarsi la tassa indiretta sui beni ortofrutticoli, ma anche
d’incentivare l’utilizzo di risorse ancora più ecologiche rispetto agli attuali
sacchetti bio distribuiti nei supermercati (contenenti materia prima
rinnovabile superiore al 40%).

 

Si potrebbero, ad esempio, utilizzare dei
comunissimi sacchetti di carta portati da casa (come proposto da Adiconsum) per
trasportare la frutta e la verdura con un imballaggio igienicamente sicuro e
riciclabile al 100%.

 

Il Consiglio di Stato ha, comunque, precisato che
il negoziante “può vietare l’utilizzo di
contenitori autonomamente reperiti dal consumatore solo se non conformi alla
normativa
di volta in volta applicabile per
ciascuna tipologia di merce,
o comunque non idonei a venire in
contatto con gli alimenti”.

MUTUO CASA E PRESTITO PERSONALE: SCOPRI I TASSI USURARI

3 Aprile 2018

Se dovete accendere un mutuo per l’acquisto della
vostra prima casa o se avete bisogno di un prestito è bene che vi rechiate
presso gli intermediari conoscendo a menadito quali sono i tassi usurari, che
quindi non dovete assolutamente accettare.

 

I c.d. tassi soglia, superati i quali si parla di
tassi usurari, vengono stabiliti ogni tre mesi dalla Banca d’Italia. Il 1°
aprile sono entrati in vigore i tassi di riferimento fino al 30 giugno 2018.

 

Facciamo un esempio pratico. Se in questi tre mesi
chiedete un mutuo a tasso fisso il TEGM, cioè il Tasso Effettivo Globale Medio,
valido fino a giugno 2018, non dovrà superare il 2,77% e il tasso “soglia”,
quello cioè superato il quale il tasso di interesse diventerà “usurario” e
quindi sarà illegale, non dovrà superare il 7,4625%; se, invece, il mutuo che
avete richiesto è a tasso variabile, il TEGM non deve superare il 2,41% e il
tasso soglia il 7,0125%.

 

Di seguito, la tabella pubblicata dalla Banca
d’Italia di tutti i TEGM e i tassi soglia delle varie operazioni di credito in
vigore dal 1° aprile al 30 giugno 2018.

APRILE: TUTTE LE DATE DA RICORDARE

2 Aprile 2018

Tante le scadenze importanti da ricordare in questo
mese che interessano da vicino noi consumatori. Ecco un breve promemoria.

 

1 aprile
2018

·     
Entra in
vigore la portabilità degli abbonamenti dei contenuti online (film, serie tv, musica,
giochi, ecc.) sottoscritti nel proprio Paese di origine, ai quali si potrà
finalmente accedere anche sostando per brevi periodi in un altro Stato membro
dell’Unione europea, purché si tratti di soggiorni temporanei per lavoro,
studio o lavoro

·     
dal 1° aprile
al 30 giugno entrano in vigore le nuove tariffe di luce e gas per gli utenti
del mercato tutelato decise dall’Autorità di Regolazione per Energia reti e
Ambiente (ARERA): -8% luce; -5,7% gas

·     
dal 1° aprile
al 30 giugno entrano in vigore i nuovi tassi di usura per le operazioni del
credito (conto corrente, mutui, prestiti, cessione del quinto, ecc.).

 

3 aprile

·     
Pagamento
delle pensioni sia per chi ha l’accredito in banca sia per chi ce l’ha alla
posta.

 

4 aprile

·     
Ultimo giorno
per le compagnie telefoniche di ritornare alla fatturazione a 1 mese.

 

15 aprile

·     
Fine
dell’obbligo di dotarsi di pneumatici invernali o di catene da neve da tenere a
bordo dell’auto per circolare su alcune strade del nostro Paese. (l’obbligo era
cominciato lo scorso 15 novembre)

·     
Fine
dell’accensione dei riscaldamenti centralizzati per i residenti nella zona
climatica E. A parte coloro che risiedono nella zona climatica F o chi ha la
caldaietta autonoma, per i residenti delle altre zone, l’accensione dei
riscaldamenti si è conclusa lo scorso 15 marzo.

 

30 aprile

·     
Ultimo giorno
per gli ultra 75enni per chiedere l’esenzione del pagamento del canone per
tutto l’anno 2018.

PENSIONI: AD APRILE VERRANNO PAGATE IL GIORNO 3

1 Aprile 2018

A causa delle festività pasquali, ricordiamo che
nel mese di aprile, le pensioni verranno accreditate sia per chi ha il conto
corrente alla posta sia per chi ha il conto corrente in banca, il giorno 3
aprile, primo giorno utile lavorativo.

 

La legge di Bilancio 2018 ha stabilito che le
pensioni vengano accreditate il primo giorno del mese, ma non sarà sempre così.
La variabilità dipende da quando cadono alcune date e se la pensione si ritira
in banca o alla posta.

 

Nei mesi di settembre e dicembre 2018, ad esempio,
chi ha il conto alla posta  potrà
ritirare l’assegno il 1° settembre e il 1° dicembre 2018, chi ha il conto in
banca, lo potrà ritirare il 3 settembre e il 3 dicembre 2018.

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