DICHIARAZIONE ISEE A RISCHIO DAL 15 MAGGIO

27 Aprile 2017

I
Caf, Centri di assistenza fiscale, potrebbero sospendere il servizio offerto
per l’elaborazione della dichiarazione ISEE (Indicatore della situazione
economica equivalente) a partire dal prossimo 15 maggio. La decisione della
sospensione a tempo indeterminato è stata presa dalla Consulta nazionale che
comprende sia i Caf di origine sindacale, che quelli delle associazioni
imprenditoriali, delle associazioni cattoliche e professionali.

 

È
scaduta infatti, lo scorso 31 dicembre la Convenzione con l’Inps e nessun
segnale è arrivato né dall’Istituto nazionale di previdenza né dal Ministero
del Lavoro, che nel frattempo nei primi 3 mesi del 2017 hanno assistito oltre
2,5 milioni di famiglie.

 

Ricordiamo
che l’ISEE viene calcolata sulla base della DSU, la Dichiarazione sostitutiva
Unica, che viene predisposta e inviata dai Caf all’Inps. La certificazione dell’ISEE
è necessaria per poter accedere alle agevolazioni delle seguenti prestazioni
sociali o servizi di pubblica utilità quali:

·     
trasporti

·     
iscrizione
asilo nido

·     
tasse
scolastiche ed universitarie

·     
assegni
sociali

·     
bonus libri

·     
social card.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • FRUTTA E VERDURA A RISCHIO: QUANDO È MEGLIO CONSERVARLA IN FRIGORIFERO O NELLA DISPENSA?

FRUTTA E VERDURA A RISCHIO: QUANDO È MEGLIO CONSERVARLA IN FRIGORIFERO O NELLA DISPENSA?

27 Aprile 2017

Sai come conservare la frutta e la verdura che
porti a casa? Hai dei dubbi se conservarle in frigorifero o lasciarle nella
dispensa? È un dubbio piuttosto ragionevole, poiché secondo il tipo di frutta o
verdura ci sono diversi metodi di conservazione.

 

Prima
della consumazione

 

Poiché la frutta e la verdura sono alimenti molto
nutritivi, non sono esenti dal contenere batteri o residui di trattamenti
chimici sulle loro superfici, pertanto consigliamo di procedere nel seguente modo
prima di mangiare:

 

·     
lavare frutta
e verdura quando una delle due è pronta per l’uso, non prima, rimuovendo tutte
le aree danneggiate;

·     
lavare frutta
e verdura sotto l’acqua corrente, non lasciare in ammollo, per evitare un
maggiore rischio di contaminazione;

·     
strofinare la
buccia per rimuovere una maggiore quantità di sporco e altri potenziali
contaminanti, sempre e quando la superficie della frutta o verdura lo permetta.

 

Frigorifero o dispensa?

 

Da conservare in frigorifero


·     
Se puoi, separa sempre la frutta dalla verdura!

Alcuni tipi di frutta
possono rimanere per qualche giorno a temperatura ambiente fino alla
maturazione, e dopo la conservazione deve avvenire nel frigorifero per evitare
la perdita di proprietà nutritive, sapori o aromi.


Da conservare nella dispensa


·     
Aglio, cipolle, patate: conservare in una zona ben ventilata della
dispensa;

·     
Anguria: può
perdere sapore e il colore rosso se conservato per più di tre giorni nel
frigorifero.

28 APRILE, CONGRESSO REGIONALE ADICONSUM FRIULI VENEZIA GIULIA

27 Aprile 2017

Si tiene oggi Venerdì 28 aprile, a
Monfalcone, il IV Congresso regionale di Adiconsum Friuli Venezia Giulia,
presso la sede della Cisl regionale friulana. Il Congresso del Friuli chiude i
congressi regionali tenutisi ad aprile.

 

I prossimi appuntamenti con i congressi regionali Adiconsum saranno:

giovedì 4 maggio col Congresso regionale dell’Adiconsum Molise

venerdì 5 maggio col Congresso regionale dell’Adiconsum Abruzzo.

NUOVI LIMITI DI REDDITO PER GLI ESONERI DELLE TASSE SCOLASTICHE

26 Aprile 2017

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca ha rivalutato i limiti di reddito per l’esenzione dal pagamento
delle tasse scolastiche, aumentandoli dello 0,9% per l’anno scolastico
2017/2018. Tale aumento tiene in considerazione la variazione prevista del
tasso di inflazione per l’anno 2017. Le famiglie composte da 3 membri saranno
esentate dal pagamento con un reddito non superiore a 11.474 euro (contro gli
11.373 euro dell’anno precedente); il limite del nucleo familiare di 4 persone
sale a 13.703 euro (13.581 euro nel precedente anno) ed infine le famiglie con
7 e oltre componenti avranno un limite massimo di 20.176 euro (19.996 euro).

 

Per la graduatoria completa consultare la circolare
del Miur.

POLIZZE DORMIENTI: 30 APRILE, ULTIMO GIORNO PER CHIEDERE I RIMBORSI PARZIALI

26 Aprile 2017

Stanno per scadere i termini indicati dal Ministero dello Sviluppo economico per poter
recuperare parzialmente (fino ad un massimo del 60%) i premi delle polizze “dormienti”,
ossia di quelle polizze vita il cui capitale maturato non è stato liquidato per
vari motivi (decesso del contraente/assicurato, non conoscenza di essere
beneficiari di una polizza, scadenza della polizza). Esso “dorme” per così dire
nelle casse degli intermediari (banche, compagnie di assicurazione, ecc.) e, se
non viene reclamato, dopo 10 anni l’intermediario lo trasferisce al Fondo
Rapporti Dormienti, presso la Consap, la concessionaria dei Servizi
Assicurativi Pubblici, che lo gestisce.

Per entrare in possesso di queste somme giacenti
presso il Fondo, gli aventi diritto devono presentare una domanda di rimborso
parziale. Ecco come procedere.


Requisiti
degli aventi diritto

Sono 4 gli eventi che fanno scattare il diritto di
riscuotere le polizze dormienti:

1.  
l’evento che
determina il diritto di riscossione del capitale assicurato, che sia la morte
dell’assicurato o l’avvenuta scadenza della polizza, deve essere avvenuto dopo
la data del 1° gennaio 2006

2.  
la
prescrizione del diritto a riscuotere deve essere intervenuta prima del 1°
gennaio 2011

3.  
il rifiuto, da
parte dell’intermediario, ad erogare la prestazione assicurativa per effetto
della prescrizione con trasferimento delle somme al Fondo

4.  
il non aver
ricevuto alcun rimborso parziale in occasione dei quattro precedenti Avvisi.


Quali
documenti allegare alla domanda

Ø 
Copia del
documento di riconoscimento dell’avente diritto

Ø 
Copia del
codice fiscale

Ø 
Copia della
polizza vita o, in mancanza, una dichiarazione dell’intermediario indicante il
contraente, l’assicurato e il beneficiario della polizza

Ø 
L’originale
dell’attestazione rilasciata dagli intermediari conforme al modello pubblicato
sul sito della Consap, da inviare tramite raccomandata A.R. o con plico a mano.


Quante
domande si possono presentare

·     
Si può
presentare solo una domanda a polizza.


Come
presentare la domanda

1.  
Con
raccomandata A.R. indirizzata a: CONSAP Spa – Gestione polizze dormienti, Via
Yser 14, 00198 Roma

2.  
Con plico a
mano da consegnare a: CONSAP Spa – Gestione polizze dormienti, Via Yser 14,
00198 Roma, dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 17, e il venerdì dalle 8 alle 13

3.  
Con PEC (Posta
elettronica certificata) al seguente indirizzo: consap@pec.consap.it

 

Scarica
la
DOMANDA

 

Per ulteriori info, si può chiamare la
CONSAP:

·     
al numero
06.85796444, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17

·     
oppure scrivere una
mail all’indirizzo: polizzedormienti@consap.it

Puoi trovare
assistenza anche rivolgendoti alle nostre
sedi territoriali Adiconsum


DISABILI IN FAMIGLIA: ARRIVA IL BONUS DI 1000 EURO AL MESE

26 Aprile 2017

Riaprono i termini per la presentazione delle
domande di accesso al programma “Home Care Premium” (HCP) 2017 dell’Inps
rivolto ai dipendenti e pensionati pubblici e ai loro familiari che si trovano
in condizioni di disabilità per usufruire dell’assistenza domiciliare.

Il contributo mensile erogato dall’Inps mensilmente
può arrivare a 1.050 euro a seconda del grado di disabilità e del valore
dell’Isee sociosanitario.

 

Due sono i tipi di prestazioni
fornite: le c.d. “prevalenti”, con il rimborso delle spese sostenute per
l’assunzione di un’assistente familiare e le “integrative”, in caso di servizi
socio assistenziali alla persona rese dagli ambiti territoriali o dagli ambiti
convenzionati.

 

COSE DA
FARE PRIMA DI PRESENTARE LA DOMANDA

1.  
Iscriversi
nella banca dati dell’Inps

Ø 
attraverso il
sito dell’Inps www.inps.it, compilando il
modulo “Iscrizione in banca dati” scaricabile dalla sezione Modulistica, che va
presentato alla sede provinciale INPS competente per territorio:

·     
a mano

·     
via PEC
all’indirizzo PEC della sede INPS competente per territorio

·     
via mail
all’indirizzo mail della sede INPS competente per territorio

·     
via
raccomandata AR

·     
via fax

2.  
Richiedere il
PIN e il PIN dispositivo dell’Inps, nel caso se ne sia sprovvisti (www.inps.it
>PIN on line> Servizi online. Chi è
in possesso dell’identità digitale (SPID) non ha bisogno di richiedere il PIN
perché quelle credenziali gli permettono di accedere a qualsiasi tipo di
servizio online erogato dalla Pubblica Amministrazione

3.  
Presentare la
Dichiarazione Sostitutiva unica (DSU) o accertarsi che l’ente convenzionato
l’abbia trasmessa all’Inps, che è deputato a determinare il valore dell’Isee sociosanitario.

 

COME
PRESENTARE LA DOMANDA

Va presentata ESCLUSIVAMENTE PER VIA TELEMATICA
(pena il rigetto) tramite il sito www.inps.it seguendo il seguente percorso:

Servizi
on line > Servizi per il cittadino > Servizi Gestione dipendenti pubblici
(ex Inpdap) per Lavoratori e Pensionati > “Gestione dipendenti pubblici:
domanda Assistenza Domiciliare (Progetto Home Care Premium)”.

 

Per le domande inviate entro il 30 marzo, l’Inps ha
già stilato una graduatoria (https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50872).

 

Dal 27
aprile è stata prevista una nuova riapertura per la presentazione delle domande
.

 

Le erogazioni per i due tipi di
prestazioni partiranno dal 1° luglio 2017.

 

 

Per info, chiamare il Contact center Inps:

803164 (gratuito da rete fissa); 06 164164 (da rete mobile).

Il servizio
telefonico è sempre attivo con risponditore automatico, 24 ore su 24. Il servizio
con l’operatore è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00;
il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00, festivi esclusi.


  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA: SCOPRI SE IL TUO COMUNE È GIÀ ABILITATO A RILASCIARLA

CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA: SCOPRI SE IL TUO COMUNE È GIÀ ABILITATO A RILASCIARLA

26 Aprile 2017

Dal 26 aprile, altri 350 Comuni italiani, oltre ai
199 che hanno fatto parte della sperimentazione, rilasceranno la carta d’identità
elettronica (CIE) coprendo in questo modo il 50% della popolazione, fino ad
arrivare a garantire, con l’entrata dei restanti Comuni, il 100%.

 

La carta realizzata in materiale plastico, delle
dimensioni di una carta di credito e dotata di sofisticati elementi di
sicurezza e di un microchip a radiofrequenza (RF) che memorizza i dati del
titolare, può essere utilizzata per richiedere una identità digitale sul
sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) che permetterà ai
consumatori di accedere ai servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni.

La Cie
contiene i seguenti dati:

 

  • Comune emettitore
  • Nome e Cognome del titolare
  • Luogo e data di nascita
  • Sesso
  • Statura
  • Cittadinanza
  • Immagine della firma del titolare
  • Validità per l’espatrio
  • Fotografia
  • Immagini di 2 impronte digitali (un
    dito della mano destra e un dito della mano sinistra)
  • Genitori (nel caso di carta di un
    minore)
  • Codice fiscale
  • Estremi dell’atto di nascita
  • Indirizzo di residenza
  • Comune di iscrizione AIRE (per i
    cittadini residenti all’estero)
  • Codice fiscale sotto forma di codice a
    barre.

 

Per conoscere se il tuo Comune è tra quelli in
grado di rilasciare la carta d’identità elettronica accedi al sito www.cartaidentita.interno.gov.it


LATTE D’ASINA PER BAMBINI SEQUESTRATO: MANCAVA L’INDICAZIONE DELL’ORIGINE

26 Aprile 2017

Ha fatto scalpore il sequestro di 126 kg di latte d’asina
liofilizzato destinato ad essere trasformato in 1800 litri di latte per
l’infanzia messo a segno dal Nucleo Antifrode di Parma.

 

Il sequestro si è reso necessario perché il latte
liofilizzato è risultato essere privo dell’indicazione sulla provenienza
contravvenendo alla normativa di settore, a pochi giorni, tra l’altro,
dall’entrata in vigore dell’etichetta obbligatoria con l’indicazione dell’origine
per il latte e i formaggi.

 

Ma perché il latte d’asina viene utilizzato per l’alimentazione
dei lattanti/bambini? Esso rappresenta una valida alternativa al latte materno
al quale è molto simile soprattutto per quanto riguarda il contenuto di
lattosio, di proteine, di ceneri e di lisozima. Risulta, invece, nettamente più
leggero rispetto sia a quello materno che vaccino, perché contiene pochi
grassi, solo 0,28 g in 100 grammi di prodotto, tanto che viene utilizzato anche
nelle diete a ridotto apporto calorico.

26 APRILE, CONGRESSO REGIONALE ADICONSUM PIEMONTE

25 Aprile 2017

Si è tenuto Mercoledì 26 aprile,
il VII Congresso regionale di Adiconsum Piemonte. Dopo la pausa dovuta al ponte
del 25 aprile, riprende la stagione dei congressi regionali di Adiconsum.

 

Il Congresso di Adiconsum Piemonte
si è svolto a Torino in via Sant’Anselmo 11 nella sede della Cisl regionale, alla
presenza del presidente uscente Riccardo Sammartano e del segretario generale
Cisl Piemonte, Sergio Melis.

 

Venerdì 28 aprile sarà la volta
del Congresso regionale di Adiconsum Friuli Venezia Giulia.

21 APRILE, CONGRESSO REGIONALE ADICONSUM SICILIA

20 Aprile 2017

Si terrà alle ore 10.00 presso l’Auditorium della
Parrocchia Resurrezione del Signore in Viale Castagnola, 4 a Catania il VII
Congresso regionale di Adiconsum Sicilia.

 

All’ordine del giorno, l’elezione della Presidenza e
della segreteria del Congresso; le elezioni delle commissioni; l’approvazione
Regolamento Congressuale; la Relazione del Presidente ADICONSUM Sicilia; le
Elezioni dei Delegati al VII Congresso Nazionale ADICONSUM; l’elezione del
Consiglio Generale ADICONSUM Sicilia; l’approvazione della Mozione Finale.

 

Nel pomeriggio alle ore 15.30, il neo-eletto Consiglio
Generale di ADICONSUM Sicilia provvederà all’elezione del Presidente di
Adiconsum Sicilia

 

Ai lavori sarà presente, il
Segretario Generale della USR CISL Sicilia, Mimmo Milazzo.

 

 

Prossimi appuntamenti con i
Congressi regionali sono:

·      mercoledì 26 aprile: Congresso
regionale di Adiconsum Piemonte

·      venerdì 28 aprile: Congresso
regionale di Adiconsum friuli Venezia Giulia

 

UN OLIO EVO E UNA CARNE BOVINA ITALIANE RICEVONO IL RICONOSCIMENTO “IGP”

19 Aprile 2017

Andranno ad aggiungersi agli oltre 1.390 prodotti protetti, le due nuove
Indicazioni Geografiche Protette (IGP), approvate dalla Commissione europea e
riguardanti due prodotti italiani.

 

Si tratta dell’olio extra vergine denominato “Marche” e della carne
bovina, denominata “Vitelloni piemontesi della coscia”.

 

L’olio Evo Marche è caratterizzato da un colore giallo-verde e da
un’intensità media di fruttato che è amaro e piccante, elementi distintivi di
un olio di qualità. L’olio “Marche” è prodotto appunto nella regione Marche ed
è un olio rinomato fin dall’antichità. Nel 1300 veniva venduto ai commercianti
fiorentini e fu esportato nelle altre regioni italiane fino al 1600.

 

La carne bovina “vitelloni piemontesi della coscia” proviene da bovini
allevati in Piemonte e Liguria. Si contraddistingue per il basso tenore di
lipidi e l’alto tenore delle proteine.

CARTELLE EQUITALIA: ROTTAMAZIONE PROROGATA AL 21 APRILE

19 Aprile 2017

Se devi rottamare delle cartelle Equitalia che ti sono state notificate tra il 2000 e il 2015, hai tempo fino al 21 aprile
2017. Il Consiglio dei Ministri dello scorso 24 marzo, ha, infatti, prorogato
il termine per aderire alla definizione agevolata dei carichi affidati agli
agenti della riscossione come Equitalia.

La procedura della Definizione
agevolata, meglio conosciuta come “rottamazione” delle cartelle esattoriali di
Equitalia, consente di pagare le somme richieste senza corrispondere le
sanzioni e gli interessi di mora. Nel caso di somme richieste per multe
stradali, non si pagano gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla
legge.

A dire il vero, puoi rottamare anche quelle del 2016, anche se non ti sono state notificate, purché l’Agente della riscossione ti abbia inviato un avviso, entro il 28 febbraio 2017, nel quale ti comunicava che gli era stata affidata anche la riscossione di tributi che non risultano da te pagati per quell’anno.

 

Come
aderire

·     
compila il modulo
DA1
(anche
online)

·     
stampalo, firmalo e invialo a:

Ø 
per posta elettronica alla
casella e-mail/pec della Direzione Regionale di Equitalia Servizi di
riscossione di riferimento
,
inviando il modulo DA1, debitamente compilato in ogni sua
parte, unitamente alla copia del documento di identità;

Ø 
presso gli Sportelli
dell’Agente della riscossione.

Purtroppo, dobbiamo
rilevare che nonostante queste modalità di adesione, alle nostre sedi
territoriali sono pervenute numerose segnalazioni relative alla difficoltà
della procedura da eseguire tramite il sito di Equitalia, a cui si aggiungono quelle
incontrate agli sportelli fisici dell’ente a causa dell’esiguità dei numeri
messi a disposizione. Nonostante l’apertura pomeridiana (fino alle 15.15) fino
al 31 marzo di 15 sportelli, la situazione, infatti, rimane drammatica.

Come pagare

Ø 
In una sola rata o in più rate fino ad un massimo di 5.

730 PRECOMPILATO: ECCO LE SPESE “IN” E QUELLE “OUT”

17 Aprile 2017

Dalle
ore 13 di martedì 18 aprile è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate
la Dichiarazione dei redditi precompilata.

 

Al
momento, potremo solo visionare il nostro 730 precompilato. Per apportare modifiche
o integrazioni dovremo infatti attendere il prossimo 2 maggio. Per quanto riguarda l’invio invece esso sarà possibile
avremo tempo entro il 24 luglio se si
tratta del modello 730 ed entro il 2 ottobre nel caso del modello dei Redditi.

 

Dopo
aver illustrato come
accedere alla precompilata
, vediamo ora quali sono le voci di spesa incluse nella
dichiarazione precompilata e quali quelle che il contribuente dovrà integrare
da sé in quanto escluse.

 

Spese
incluse.
Da
quest’anno la lista delle spese già presenti nella dichiarazione si
arricchisce; le principali novità riguardano le spese sanitarie e relative a
prestazioni specifiche, ma anche quelle veterinarie e quelle per la scuola e la
casa.

Dunque,
saranno già presenti della precompilata:

 

Spese sanitarie

·      
Spese sostenute per l’acquisto di farmaci da banco presso farmacie
e parafarmacie;

·      
spese sanitarie per assistenza psicologica, infermieristica e
ostetrica;

·      
spese sostenute per prestazioni di tecnici sanitari di radiologia
medica;

·      
spese relative a strutture autorizzate dal Servizio Sanitario
Nazionale ma non accreditate;

·      
spese certificabili sostenute presso ottici per occhiali da vista
e lenti a contatto;

·      
spese veterinarie relative a farmaci ad uso veterinario e per le prestazioni
di medici veterinari.

 

Spese scuola

·      
Spese per contributi universitari, tasse d’iscrizione e tasse
regionali comunicate dalle università pubbliche e da quest’anno anche private;

·      
rimborsi relativi alle spese universitarie, erogati agli studenti
aventi diritto, che riducono l’importo della spesa detraibile.

 

Spese casa

·      
Spese relative agli interventi di ristrutturazione e di risparmio
energetico sulle parti comuni di edifici residenziali, comunicate dagli
amministratori;

·      
spese per lavori di ristrutturazione(50%): le spese relative agli
importi del 2016 saranno presenti solo nel foglio informativo, mentre le rate
successive delle spese sostenute in anni precedenti saranno regolarmente
incluse;

·      
spese per risparmio energetico (65%): anche in questo caso le
spese relative agli importi del 2016 saranno presenti solo nel foglio
informativo, mentre le rate successive delle spese sostenute in anni precedenti
saranno regolarmente incluse.

 

Altre spese

·      
Contributi versati alle forme di previdenza complementare come
fondi pensione di categoria;

·      
contributi previdenziali ed assistenziali;

·      
contributi per lavoratori domestici, comunicati dall’Inps;

·      
interessi passivi sui mutui, scontabili al 19% fino ad un massimo
di 4mila euro;

·      
premi assicurativi sulla vita e contro gli infortuni, anche questi
detraibili al 19%;

·      
spese funebri relative esclusivamente all’attività di pompe
funebri.

 

 

Spese
escluse
.
Rimangono ancora fuori tutti i bonus relativi alle spese per i figli, oltre che
ad altre spese specifiche. In particolare sono escluse:

 

·      
spese sostenute per il pagamento delle rette relative alla
frequenza di asili nido, pubblici e privati, per un importo complessivo non
superiore a 632 euro annui per ogni singolo figlio fiscalmente a carico;

·      
spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento per i
figli di età compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre,
piscine ed altre strutture e impianti sportivi, fino ad un massimo di 210 euro;

·      
spese sostenute per la locazione degli studenti fuorisede iscritti
all’università;

·      
assegni periodici disposti dal giudice a favore dell’ex coniuge;

·      
spese funebri ulteriori come quelle sostenute per la lavorazione
dei marmi e delle lapidi.

 

 

Per qualsiasi approfondimento, è possibile
rivolgersi ai Caf.

18 APRILE, CONGRESSO REGIONALE ADICONSUM SARDEGNA

17 Aprile 2017

Si è svolto martedì 18 aprile, nella Sala riunioni della Cisl di Cagliari, la Tavola
rotonda organizzata dall’Adiconsum Sardegna, in occasione del VII Congresso
regionale dal titolo “Il consumerismo in Sardegna: a che punto siamo”.

 

Alla tavola rotonda hanno partecipato, oltre al
presidente di Adiconsum nazionale Walter Meazza e all’attuale presidente di
Adiconsum Sardegna, Giorgio Vargiu, anche Nicola Sanna, presidente di EGAS,
Tonino Mulas, presidente onorario FASI, Francesco Agus, presidente della I Commissione
Consiglio regionale e Ignazio Ganga, Segretario generale della Cisl Sardegna.

 

Di seguito l’elenco dei congressi
regionali svoltisi nei giorni scorsi:

·     
Lazio: 6
aprile

·     
Puglia: 7
aprile

·     
Basilicata: 10
aprile

·     
Calabria: 11
aprile

·     
Emilia
Romagna: 12 aprile.

 

 

Venerdì 21 aprile si
svolgerà il Congresso regionale dell’Adiconsum Sicilia.

18 APRILE: SCATTA L’ORA “X” PER ACCEDERE AL 730 PRECOMPILATO

12 Aprile 2017

Da martedì 18 aprile potremo accedere
al 730 precompilato. L’accesso può essere diretto o attraverso gli intermediari
abilitati (ad es. CAF).

 

Ecco cosa devi fare se vuoi accedere tu
direttamente al 730 precompilato:

 

una volta entrato nel sito internet
dell’Agenzia delle Entrate http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/portal/entrate/home

accedi alla tua Area Riservata utilizzando:

 

·     
le tue credenziali di
Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle Entrate su tua richiesta

oppure

·     
le credenziali della
tua Carta Nazionale dei Servizi (CNS) se da te attivata

oppure

·     
il numero SPID (sistema
pubblico di identità digitale) da te richiesto al sito https://www.spid.gov.it/

oppure

·     
le tue credenziali INPS
o della Guardia di Finanza o del sistema informativo di gestione e
amministrazione del personale della Pubblica Amministrazione (NoiPA), gestito
dal Ministero dell’Economia e delle Finanze

oppure

·     
le credenziali a te rilasciate
da altri soggetti individuati con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia
delle entrate.

 

Una volta entrato nel tuo 730
precompilato, ecco le operazioni che puoi fare:

Ø 
visualizzare e
stampare

Ø 
accettare/modificare/integrare
i dati contenuti nella dichiarazione, e inviare

Ø 
versare le somme
eventualmente dovute mediante modello F24 già compilato con i dati relativi al
pagamento da eseguire, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente
bancario o postale

Ø 
indicare le coordinate
del conto corrente bancario o postale sul quale far accreditare l’eventuale
rimborso

Ø 
consultare le
comunicazioni, le ricevute e la dichiarazione presentata

Ø 
consultare l’elenco
dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile la dichiarazione 730
precompilata.

IMPORTANTE: In sede
di compilazione della Dichiarazione dei redditi ti ricordiamo che è possibile,
senza alcun costo aggiuntivo, destinare il 5 per 1000 del tuo reddito alle
attività a tutela dei consumatori svolte da Adiconsum, firmando ed inserendo
nell’apposito riquadro il nostro codice fiscale:

 

C. F. 96107650580

STRUMENTI MUSICALI: È IN ARRIVO IL BONUS A SUON DI MUSICA!

11 Aprile 2017

Sei uno studente iscritto a un
liceo musicale o conservatorio? Questa notizia è per te!

 

L’Agenzia delle Entrate, con un provvedimento
del 14 marzo 2017, ha reso note le indicazioni per usufruire del bonus per
l’acquisto di uno strumento musicale nuovo, così come stabilito dalla Legge di
Bilancio 2017.

 

In cosa consiste

Il bonus 2017 è uno sconto di
importo non superiore al 65% del prezzo finale dello strumento comprensivo di
IVA, per un massimo di 2.500 euro. È  concesso solo per gli acquisti pagati nel 2017,
quindi con scontrino che riporta l’anno 2017, e solo per uno strumento musicale
o un singolo componente dello strumento.

 

A chi è rivolto il bonus

Il bonus è riservato agli studenti
iscritti ai licei musicali, corsi preaccademici, corsi del precedente
ordinamento e corsi di diploma di I e di II livello dei conservatori di musica,
degli istituti superiori di studi musicali e delle istituzioni di formazione
musicale e coreutica autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica,
musicale e coreutica.

 

IMPORTANTE: per usufruire del
bonus bisogna essere in regola con l’iscrizione all’anno scolastico 2016-2017 o
2017-2018.

 

 

Cosa deve fare lo studente prima dell’acquisto

Deve richiede al proprio istituto
un certificato d’iscrizione non
ripetibile per tale finalità, da cui risulti il suo cognome, nome, codice
fiscale, corso e anno di iscrizione, nonché lo strumento musicale coerente con
il corso di studi

 

Cosa deve fare lo studente al momento dell’acquisto

Deve consegnare al produttore o al
rivenditore il certificato.

 

Il provvedimento
dell’Agenzia delle Entrate contiene nell’allegato 1 l’elenco degli istituti
riconosciuti ai fini dell’agevolazione e nell’allegato 2 gli strumenti musicali
oggetti del bonus.


TASSE: L’INTERESSE DI MORA SCENDE AL 3,50%

11 Aprile 2017

A partire dal prossimo 15 maggio, l’interesse di
mora per il contribuente che paga in ritardo passa dal 4,13% al 3,50%.

 

L’interesse di mora scatta nel momento in cui non si
riesce a pagare la cartella esattoriale entro i 60 giorni dalla notifica. Previsto
dall’art. 30 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 602/1973, viene rideterminato annualmente con un
provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, facendo la media dei
tassi bancari attivi sulla base delle stime fornite da Banca d’Italia.

12 APRILE, CONGRESSO REGIONALE ADICONSUM EMILIA ROMAGNA

11 Aprile 2017

Dopo il congresso
regionale tenutosi ieri in Calabria, mercoledì 12 aprile si è svolto
presso la Sala Biagi della Cisl di Bologna, il Congresso regionale dell’Adiconsum
Emilia Romagna.

 

Ricordiamo che i congressi
regionali rappresentano un momento importante per la vita dell’Associazione,
non solo perché propedeutici al Congresso nazionale col quale si concluderà
l’iter congressuale, ma anche perché rappresentano un momento per fare il punto
su ciò che si è fatti e cosa c’è ancora da fare.

 

Nei giorni scorsi si sono
svolti i seguenti Congressi regionali:

·     
Lazio: 6
aprile

·     
Puglia: 7
aprile

·     
Basilicata: 10
aprile

·     
Calabria: 11
aprile.

11 APRILE, CONGRESSO REGIONALE ADICONSUM CALABRIA

10 Aprile 2017

Prosegue la stagione dei Congressi
regionali Adiconsum in vista del Congresso nazionale. Oggi Martedì 11 aprile è
la volta di quello dell’Adiconsum Calabria. che si sta tenendo alla presenza
del Presidente nazionale, Walter Meazza, nella sede USR CISL Calabria a Lamezia
Terme. Per Adiconsum Calabria è il IV Congresso regionale.

 

Il Congresso regionale rappresenta
più momenti importanti per l’Associazione: è il momento nel quale gli iscritti
votano i dirigenti e il presidente; è il momento per tirare le somme di quanto
fatto nel corso dei precedenti 4 anni e di quello che sarà il programma futuro;
infine è il momento per fare il punto sui rapporti tra cittadini e istituzioni e
tra cittadini e politica e sugli strumenti di tutela a disposizione e sulla
loro efficacia a cominciare dalla tanto attesa Legge Regionale sui Consumatori.

 

Ai lavori del IV Congresso
regionale interverrà il Segretario Generale della CISL Calabria, Paolo
Tramonti, mentre le conclusioni saranno affidate al Presidente Nazionale
Adiconsum, Walter Meazza.

 

Di seguito l’elenco dei
congressi regionali svoltisi nei giorni scorsi:

·     
Lazio: 6
aprile

·     
Puglia: 7
aprile

·     
Basilicata: 10
aprile

 

 

Domani, Mercoledì 12
aprile, sarà la volta del Congresso regionale dell’Adiconsum Emilia Romagna.

LATTE E FORMAGGI: IN ARRIVO L’ETICHETTA OBBLIGATORIA

10 Aprile 2017

Dal prossimo 19 Aprile, il latte vaccino, ovicaprino, bufalino e
di altra origine animale dovrà riportare obbligatoriamente in etichetta
l’indicazione dell’origine.

 

In tale data, infatti,
entrerà in vigore il decreto del Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali introduce, pubblicato sulla
Gazzetta ufficiale.

 

Si tratta di una
sperimentazione che consentirà ai consumatori di conoscere con chiarezza e
trasparenza la provenienza delle materie prime di molti prodotti al fine di
consentire ai consumatori un acquisto più informato e consapevole del Made in
Italy.

 

L’etichetta dovrà
obbligatoriamente riportare l’indicazione dell’origine della materia prima in
maniera chiara, visibile e facilmente leggibile, distinguendo precisamente tra
Paese di mungitura e Paese di condizionamento o trasformazione del latte.

 

Fonte:
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10832


PASQUA 2017: COME SCEGLIERE L’UOVO DI CIOCCOLATO

9 Aprile 2017

Pasqua è
ormai alle porte e, come ogni anno, è già cominciata la frenesia degli acquisti
dei dolci tradizionali che riempiranno le tavole degli italiani e faranno
felici soprattutto i bambini. Ma, come ogni anno, l’interrogativo rimane lo
stesso: come fare a scegliere l’uovo di
cioccolato più adatto.

Vediamo
quali sono gli accorgimenti e i dettagli a cui prestare la massima attenzione
per questa ardua scelta.

 

Uova di cioccolato

Le uova di
cioccolato sono il simbolo più conosciuto di questa festività, amate e
particolarmente attese dai più piccoli. La sempre crescente richiesta di questo
prodotto ha portato ad una forte concorrenza nel mercato, aumentando così
l’offerta, ma con essa anche le difficoltà di scelta. Si è ormai bombardati
dalle pubblicità più svariate che mirano ad attirare principalmente i più
piccoli. Ed ecco allora un punto chiave che i genitori devono tenere ben
impresso nella scelta dell’uovo: attenzione
alla sorpresa all’interno
.

 

Quando si
acquista un uovo di cioccolato con sorpresa all’interno bisogna sempre
controllare l’etichetta e assicurarsi che questa riporti il marchio CE e le indicazioni relative all’età.
Il marchio CE stabilisce la conformità dell’oggetto ai requisiti essenziali
per la commercializzazione e l’utilizzo richiesti nell’UE e garantisce dunque
che il produttore abbia seguito le norme di sicurezza europee. Le indicazioni
relative all’età aiutano a scegliere la sorpresa più adatta ai più piccoli,
ricordando che ci sono alcuni oggetti che prevedono il montaggio di pezzi molto
piccoli.

 

La sorpresa
non è l’unico fattore da considerare al momento dell’acquisto. La qualità del cioccolato è un altro
elemento chiave. Questa varia a seconda della quantità di cacao contenuta
nell’uovo; in teoria, infatti,  un
cioccolato fondente che contiene una percentuale di cacao più elevata rispetto
ad un cioccolato al latte dovrebbe essere considerato migliore e costare un
po’in più. Nella scelta del cioccolato migliore è bene leggere sempre con
attenzione l’etichetta, controllando:

 

– la data di
scadenza

– la
provenienza dei prodotti

– la lista
degli ingredienti, ricordando che di solito quelli riportanti il cacao e il
burro di cacao ai primi posti sono migliori.

 

L’etichetta
può fornire informazioni preziose anche in termini di prezzo. In particolare,
se si considera la quantità di cacao presente in percentuale nel cioccolato, i
costi di produzione, di confezionamento e della sorpresa all’interno, allora un prezzo ragionevole per un comune uovo di
cioccolato dovrebbe aggirarsi tra €35 e €45 al kg.

 

Consigli
utili

·      
Controlla sempre le etichette e la provenienza dei prodotti

·      
Riutilizza il cioccolato delle uova di Pasqua avanzate

Presta attenzione allo smaltimento del packaging delle
uova.

10 APRILE, CONGRESSO REGIONALE DI ADICONSUM BASILICATA

9 Aprile 2017

Oggi lunedì 10 aprile, è in corso di svolgimento alla
presenza del Presidente di Adiconsum nazionale, Walter Meazza, il Congresso
regionale di Adiconsum Basilicata.

 

Lo slogan scelto per il Congresso è: Consumatori insieme nell’economia che cambia.

 

Siamo al III congresso regionale, dopo quelli del
Lazio e della Puglia, svoltisi il 6 e il 7 aprile.

PASQUA 2017: GLI INGREDIENTI CHIAVE DELLA COLOMBA PASQUALE

8 Aprile 2017

La colomba
pasquale è l’altro dolce per eccellenza della tradizione pasquale. Come
specificato anche nel Decreto interministeriale del 22 luglio 2005, la
denominazione “colomba” è riservata a “un prodotto dolciario da forno a pasta
morbida, ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida, di forma
irregolare ovale simile alla colomba, una struttura soffice ad alveolatura
allungata, con glassatura superiore e una decorazione composta da granella di
zucchero e almeno il 2% di mandorle”.

Pertanto ci sono degli ingredienti che
obbligatoriamente devono essere presenti nella ricetta: farina di frumento;
zucchero; uova di gallina di categoria “A” o tuorlo d’uovo, o
entrambi, in quantità tali da garantire non meno del 4% in tuorlo; burro,
in quantità non inferiore al 16%; scorze di agrumi canditi, in quantità non
inferiore al 15%; lievito naturale da pasta acida; sale.

 

Prestate
sempre attenzione alle strategie di
vendita
. Infatti, molte aziende tendono ad applicare prezzi civetta e altre
tecniche pubblicitarie simili pur di aumentare le proprie vendite. 

 

Consigli
utili

·      
Controlla sempre le etichette e la provenienza dei prodotti

·      
Riutilizza le porzioni di colomba pasquale non consumate  in altre ricette

·      
Fai la raccolta differenziata del packaging della colomba

 

7 APRILE, CONGRESSO REGIONALE DI ADICONSUM PUGLIA

7 Aprile 2017

Dopo lo svolgimento del primo congresso regionale
dell’Adiconsum Lazio, che ha fatto da apripista alla stagione dei congressi
regionali Adiconsum in vista del Congresso nazionale, è in corso di svolgimento
oggi venerdì 7 aprile, alla presenza del Presidente di Adiconsum nazionale,
Walter Meazza, il Congresso regionale di Adiconsum Puglia.

 

Lo slogan scelto per il Congresso è: Nella società che cambia, cittadini
protagonisti


Clicca qui per vedere le foto

AL VIA I CONGRESSI REGIONALI DI ADICONSUM: ADICONSUM LAZIO FA DA APRIPISTA

6 Aprile 2017

Si è svolto il 6 aprile scorso il primo dei 20
congressi regionali Adiconsum in vista del Congresso nazionale che concluderà l’iter
congressuale.

 

Alla presenza del presidente di Adiconsum
nazionale, Walter Meazza, si è tenuto il congresso regionale dell’Adiconsum Lazio.

 

Venerdì 7 aprile sarà la volta del Congresso regionale
di Adiconsum Puglia.

CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA: DAL 26 APRILE GRADUALMENTE IN TUTTI I COMUNI

5 Aprile 2017

La Carta d’identità
elettronica
(CIE), introdotta dal Decreto Legge 78 del 2015 all’articolo
10, era stata inizialmente prevista in 199 comuni italiani, predisposti al
dispiegamento. Dal 26 aprile 2017 saranno gradualmente abilitati
all’emissione della nuova Carta d’identità elettronica tutti i restanti Comuni
italiani
.

In particolare, i
Comuni sono stati suddivisi in due gruppi: il primo
composto da 350 Comuni che, assieme ai precedenti 199, coprirà il 50% della
popolazione, e il secondo che assicurerà la copertura del 100% della
popolazione residente in Italia.

 

È possibile verificare se il servizio di rilascio
è attivo o meno presso il proprio Comune accedendo al sito www.cartaidentita.interno.gov.it


SE SEI INTOLLERANTE AL GLUTINE ATTENTO ALLA POLENTA ISTANTANEA IRIS

4 Aprile 2017

Se hai in casa un pacco
di polenta istantanea, vai subito a controllare di che marca è.

Il Ministero
della Salute, infatti, ha provveduto a richiamare dal mercato la polenta istantanea a marchio IRIS, commercializzata dall’azienda
A.S.T.R.A.BIO srl e prodotta da La Grande Ruota srl nello stabilimento di Dello
(BS).

 

Il prodotto è stato
ritirato in data 3 aprile 17 per presenza
di glutine e di micotossine oltre il limite previsto dalla legge
.

 

Di seguito i
riferimenti della farina “incriminata”:

·     
Lotto: L
05102017

·     
Scadenza: 5
settembre 17

·     
Peso: 500g.

SEI CELIACO? ADESSO È 059 IL CODICE CHE DEVI TENERE A MENTE

4 Aprile 2017

Con la
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo 2017 del Decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 12 gennaio 2017, entrano in vigore i
nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

 

Il nuovo
Decreto sostituisce integralmente – a distanza di 16 anni –  il DPCM 29
novembre 2001, con cui erano stati definiti per la prima volta le
attività, i servizi e le prestazioni che il Servizio sanitario nazionale (SSN)
è tenuto a fornire a tutti i cittadini
, gratuitamente o dietro pagamento di
una quota di partecipazione (ticket), con le risorse raccolte attraverso la
fiscalità generale.

 

Ecco tutte
le novità apportate dai nuovi LEA in campo celiachia.

 

Con
l’approvazione dei nuovi LEA, la celiachia è stata spostata dalle malattie rare
alle malattie croniche. Tale
decisione è stata principalmente supportata dal fatto che i dati epidemiologici
della malattia non rispettano più il limite stabilito a livello europeo per le
malattie rare. In Europa, infatti, si definisce malattia rara quella patologia
che colpisce non più dello 0,05% della popolazione, cioè fino a 5 casi su
10.000, soglia che la celiachia ha superato da tempo. Inoltre, il percorso
diagnostico per l’individuazione della malattia si è snellito parecchio e non è
più lungo e oneroso come, invece, avviene nel caso delle malattie rare.

La nuova
collocazione della celiachia nelle malattie croniche comporta, per di più, un
cambio del codice malattia nazionale:
da adesso sarà 059, come riportato
dall’art. 53 dei LEA.

 

I pazienti
con diagnosi di celiachia accederanno in
regime di esenzione a tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale

comprese nei LEA, utili al monitoraggio della patologia e alla prevenzione
delle complicanze e degli eventuali aggravamenti.

 

Per ottenere
il nuovo attestato di esenzione, ai soggetti affetti da
celiachia basterà avere una certificazione della malattia; infatti, come
previsto dalla procedura per tutte le malattie croniche, il rilascio
dell’attestato di esenzione richiede la semplice presentazione di certificazione di malattia redatta da uno
specialista del Sistema Sanitario Nazionale. 

 

Viene
mantenuta la disciplina della concessione
degli alimenti per celiaci. Infatti,
l’articolo 14 dei nuovi LEA conferma il diritto dei celiaci all’assistenza integrativa per la terapia, attraverso l’erogazione degli alimenti
senza glutine.

 

Infine, le novità riguardanti la diagnosi della malattia. Con il passaggio della celiachia a
malattia cronica viene meno l’esenzione per tutte le prestazioni volte alla
diagnosi. I nuovi LEA prevedono il regime
di compartecipazione del ticket
alla spesa sanitaria da parte dei pazienti,
che varierà da Regione a Regione

RCAUTO: LA SORPRESA DELLA SCATOLA NERA

4 Aprile 2017

L’IVASS,
l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ha reso noti i risultati
dell’indagine sui prezzi dell’Rc auto (indagine IPER) applicati dalle compagnie
assicurative nell’ultimo trimestre del 2016 (ottobre-novembre-dicembre).

L’indagine ha
rilevato che:

·      il premio medio è
stato di 420 euro e che il 50% degli assicurati paga comunque un premio
inferiore a 379 euro

·      la riduzione dei
prezzi si è rallentata, stabilizzandosi nel secondo semestre (da luglio a dicembre
2016)

·      i prezzi
continuano a variare molto da provincia a provincia, anche se le differenze
stanno diminuendo

·      la provincia con
i prezzi più alti è Napoli e quella con i prezzi più bassi è Oristano.

Ma il dato significativo
dell’indagine riguarda l’aumentata diffusione nel 2016 della scatola nera.  A Caserta e Napoli oltre il 50% dei contratti
prevede la scatola nera e a Catania, Reggio di Calabria, Salerno, Foggia,
Crotone, Barletta-Andria-Trani, Palermo, Siracusa, Catanzaro, Bari e Ragusa oltre
il 40%.

Altro dato
interessante è la diffusione delle polizze online.

SEI UNA MAMMA IN DOLCE ATTESA? ECCO COSA TI OFFRONO I NUOVI LEA

3 Aprile 2017

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo 2017 del
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 12 gennaio 2017,
entrano in vigore i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

 

Il nuovo Decreto sostituisce integralmente – a distanza di 16 anni –
 il DPCM 29 novembre 2001, con cui erano stati definiti per la prima
volta le attività, i servizi e le prestazioni che il Servizio sanitario
nazionale (SSN) è tenuto a fornire a tutti i cittadini
, gratuitamente o
dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket), con le risorse
raccolte attraverso la fiscalità generale.

 

Ecco tutte le novità in materia di maternità, screening neonatale e procreazione medicalmente assistita.

 

La lista delle prestazioni sanitarie che il Servizio Sanitario
Nazionale offrirà gratuitamente, senza pagamento di alcun ticket, alle coppie e
alle donne che si trovano nel periodo preconcezionale, durante la gravidanza o
nel periodo post parto, è stata ampiamente aggiornata.

Infatti, per la prima volta, verranno
offerte gratuitamente a tutte le donne le seguenti prestazioni
:

·      Diagnosi prenatale con test combinato e, solo in
caso di rischio elevato, amniocentesi
o villocentesi, indipendente
dall’età della donna

·      Corsi di accompagnamento
alla nascita

·      Assistenza nel periodo dopo il parto

·      Colloquio con lo psicologo in caso di disagio
emotivo in gravidanza e/o in fase post-parto

·      Visita specialistica
di genetica medica ed eventuali indagini genetiche disposte dal genetista
medico, in caso di aborti ripetuti.

Con particolare focus sulla gravidanza,
vengono inoltre specificate in maniera puntuale alcune novità.

In particolare, nel 1° trimestre della
gestazione
:

·      Per la diagnosi prenatale viene offerto a
tutte le donne il test combinato che prevede un prelievo di sangue materno e
un’ecografia per valutare la translucenza nucale. L’amniocentesi e la villocentesi
sono gratuite solo per le donne che, indipendentemente dalla loro età, hanno un
rischio elevato, rilevato attraverso il test combinato o dovuto a condizioni
familiari.

·      Un Pap-test offerto alle donne di età
superiore ai 24 anni che non lo hanno eseguito negli ultimi 3 anni, come
previsto dai programmi di screening del Servizio Sanitario Nazionale.

·      Un esame colturale delle urine
(urinocoltura) offerto per identificare precocemente infezioni renali che
potrebbero causare complicazioni della gravidanza.

·      Una ricerca degli anticorpi di alcune malattie che si possono trasmettere
attraverso i rapporti sessuali (la Gonorrea,
la Clamidia e l’Epatite C) offerta alle donne a rischio.

Nel 2° trimestre di gravidanza:

·      Un esame più approfondito (curva da carico
con 75 grammi di glucosio) da offrire, al quarto e al sesto mese di gravidanza,
alle donne a rischio di sviluppare il diabete.

Nel 3° trimestre di gestazione:

·      Un tampone vaginale da offrire a tutte le
donne per ricercare un batterio (Streptococco
emolitico gruppo B
) che può causare gravi infezioni neonatali. In caso di
risposta positiva del tampone, una terapia antibiotica offerta alla donna
previene il rischio di infezione del neonato.

·      L’ecografia del terzo trimestre viene offerta
gratuitamente solo alle donne per le quali il medico identifica una patologia materna o fetale per cui è
opportuno eseguire un esame ecografico.

In termini di screening
neonatale

·      Viene introdotto
lo screening neonatale per la sordità
congenita e la cataratta congenita

·      Viene esteso a
tutti i nuovi nati lo screening neonatale esteso per le malattie metaboliche ereditarie.

Per quanto riguarda la procreazione
medicalmente assistita
(PMA), fino ad oggi le prestazioni di procreazione
medicalmente assistita erano erogate solo in regime di ricovero.

Ora, invece, sono state inserite nel nuovo nomenclatore della specialistica ambulatoriale tutte le prestazioni necessarie nelle diverse fasi del percorso di procreazione medicalmente assistita, omologa ed eterologa.


Il Servizio Sanitario Nazionale garantirà l’attività di selezione dei donatori di cellule riproduttive
(in attuazione delle direttive
europee sul tema), il prelievo, la conservazione e la distribuzione delle
stesse prevedendo un contributo a carico delle coppie che usufruiscono della
PMA eterologa nella
misura fissata dalle regioni e dalle pubbliche amministrazioni. Per tutte le spese connesse alle prestazioni di raccolta,
conservazione e distribuzione di cellule riproduttive finalizzate alla PMA
eterologa, è previsto un

contributo il
cui importo è fissato dalle singole Regioni.

TELEFONIA MOBILE: PER ORA FATTURAZIONE E RINNOVO NON INFERIORI A 28 GG

3 Aprile 2017

La delibera 121/17/CONS, che ha ripristinato la
fatturazione e il rinnovo della telefonia fissa secondo il calendario
gregoriano, ossia ogni mese e non ogni 28 giorni, non l’ha invece ripristinato
per la telefonia mobile. L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha
stabilito che cadenza di fatturazione e rinnovo del contratto di telefonia
mobile non deve essere inferiore ai 28 giorni, ma non ha individuato una frequenza
minima di fatturazione, rimarcando il fatto che nel caso sia inferiore a 1
mese, l’operatore ha l’obbligo di comunicare via sms l’avvenuta modifica.

 

Quindi, al momento, considerando che le compagnie
telefoniche hanno costituito una sorta di cartello “operativo” allineandosi
tutte alla cadenza a 28 giorni, non solo esse risultano in regola con quanto
stabilito dalla delibera 121, ma impediscono di fatto al consumatore di esercitare
il diritto di recesso sancito dall’art. 70 del Codice delle comunicazioni
elettroniche, perché sul mercato non esiste una compagnia telefonica che abbia
una durata diversa.

 

Ricordiamo che, in caso di offerte che comprendono sia
la telefonia fissa che la mobile, prevale la cadenza prevista per la telefonia
fissa e cioè quella di 1 mese e che gli operatori hanno tempo fino a fine
giugno per adeguarsi

50 EURO: DAL 4 APRILE ARRIVA LA NUOVA BANCONOTA

2 Aprile 2017

La nuova banconota da 50 euro entrerà
in circolazione negli Stati membri dal prossimo martedì 4 aprile.

 

Si tratta del quarto taglio della
serie “Europa” dopo quelli da €5, €10 e €20, che sono già stati emessi. La
nuova serie è dotata di elementi di sicurezza nuovi e più avanzati che offrono
una maggiore protezione dalla falsificazione.

 

Forse non tutti sanno, infatti,
che il taglio da 50 euro è il più
utilizzato tanto che rappresenta la metà di tutto il contante in circolazione. Più usato, ma
anche più falsificato.

 

La banconota nuova sarà, quindi,
più sicura, grazie a una serie di interventi sul colore. Produrla, invece,
costa tra inchiostro, carta e stampa tra i 6 e i 10 centesimi, a riprova del fatto
che il denaro contante costa di più della moneta elettronica (carta di
debito/credito, ecc.).

Adiconsum è membro di:

  • CNCU
  • Consumer's Forum
  • Beuc

Adiconsum è socio di:

  • Forum Terzo Settore
  • ASVIS
  • Motus-E
  • E-Mob
  • Coordinamento Free
  • PCN Italia
  • Osservatorio Imprese e Consumatori (OIC)
  • Forum Unirec
  • PEFC Italia
  • Forum per la Finanza Sostenibile Ente del Terzo Settore

Adiconsum è aderente e/o collabora con:

  • NEXT
  • Alleanza contro la povertà
  • Equalitas
  • Valoritalia
  • AIDR
  • Fondazione per la sostenibilità digitale
  • Anta Italia
  • Ambiente e Società
  • Forum Ania Consumatori
  • CIG
  • SACERT
  • Italy 4 clime

Sede nazionale
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma

Sede uffici nazionali
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma
assistenza.consumatori@adiconsum.it
Tel: 06 4417021


NOTA: la sede Nazionale non è aperta al pubblico

Top