Spostamenti e seconde case: le regole

25 Febbraio 2021

Con il decreto entrato in vigore il 24 febbraio scorso, il governo ha dato nuove indicazioni sugli spostamenti. Vediamo che cosa si può fare.

Permessi e divieti a seconda delle zone di colore delle Regioni

I permessi e i divieti del Decreto del 23 febbraio scorso, entrato in vigore il 24 febbraio, rimarranno in vigore fino al 27 marzo 2021 e variano a seconda del colore della zona di appartenenza.

Chi può andare e chi no nelle seconde case

Per quanto riguarda gli spostamenti nelle seconde case è:

  • permesso andare nella seconda casa indipendentemente dal colore della Regione di residenza
  • permesso andare nella seconda casa solo al nucleo familiare convivente
  • permesso andare solo a chi ne ha titolo, perché ne è proprietario o affittuario prima del 14 gennaio 2021
  • vietato andare nella seconda casa con amici e parenti non conviventi.

Permessi e divieti a seconda delle zone di colore delle Regioni

I permessi e i divieti del Decreto del 23 febbraio scorso, entrato in vigore il 24 febbraio, rimarranno in vigore fino al 27 marzo 2021.

DIVIETO di spostarsi tra regioni e province autonome di qualsiasi colore, salvo gli spostamenti per lavoro, necessità, salute.

Zona gialla: è permesso andare in un’altra casa abitata, all’interno della propria Regione, seguendo le seguenti indicazioni:

  • una sola volta al giorno dalle ore 5.00 alle ore 22.00
  • non più di due persone oltre a quella già conviventi nella casa, accompagnate da figli minorenni di anni 14 o da persone disabili o non autosufficienti.

Zona arancione: è permesso andare in un’altra casa abitata, all’interno del proprio Comune, seguendo le seguenti indicazioni:

  • una sola volta al giorno dalle ore 5.00 alle ore 22.00
  • non più di due persone oltre a quella già conviventi nella casa, accompagnate da figli minorenni di anni 14 o da persone disabili o non autosufficienti.

Zona rossa: non è permesso andare a fare visite a parenti e amici.

 

Per altri dubbi in merito ai vari decreti e alle varie misure varate per il coronavirus, Adiconsum ti ricorda il servizio GRATUITO di chat live, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’Avviso n. 3/2020, al quale puoi rivolgerti tutti i giorni tramite la home page del sito Adiconsum

La chat è attiva:
dal lunedì al giovedì
dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30

il venerdì
dalle 9.30 alle 13

#chattaconAdiconsum

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  • Scuola di internet “Risorgimento Digitale”: al via la seconda lezione di Adiconsum

Scuola di internet “Risorgimento Digitale”: al via la seconda lezione di Adiconsum

24 Febbraio 2021

Hai perso la prima lezione di Adiconsum nell’ambito della Scuola di internet del progetto “Operazione Risorgimento Digitale” o l’hai seguita e hai trovato spunti di riflessione o ulteriori domande che vorresti fare? Niente paura. È in arrivo una seconda lezione. Non perdere l’appuntamento!

La figura del consumatore ha avuto negli anni, come tutte le cose, una sua evoluzione. Ora siamo arrivati all’era del CONSUMATORE DIGITALE. Sia che ti vuoi raccordare con la pubblica amministrazione o con un’azienda del servizio pubblico o privato, ti servirà abbandonare la tua condizione di analfabeta digitale e trasformarti in un consumatore digitale. Per questo Adiconsum ha aderito con slancio alla Scuola di internet promossa da Tim e denominata Operazione Risorgimento Digitale.

Si tratta di una scuola di internet GRATUITA, dove si susseguono, quotidianamente, lezioni tenute da esperti e Associazioni Consumatori per la platea dei cittadini.

Adiconsum ha dato il via alle lezioni del 2021 con un focus sul rapporto consumatore/contribuente-Pubblica Amministrazione (Inps, Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Entrate Riscossione, ecc.), con la quale, ormai, la modalità di contatto è in prevalenza digitale.

Per saperne di più, non mancare al prossimo appuntamento con Adiconsum e le sue lezioni della Scuola di internet “Risorgimento Digitale

Giovedì 25 febbraio 2021 – 0re 11.00

DIRITTI E OPPORTUNITÀ DIGITALI PER CITTADINI E PA

Per seguire la lezione

REGISTRATI

Interverranno:

  • Stefano Epifani, Docente universitario, Presidente di Digital Transformation Institute, Direttore di Tech Economy 2030
  • Sonia Montegiove, Direttrice editoriale di Tech Economy 2030
  • Mauro Vergari, Responsabile Nuove Tecnologie di Adiconsum e Ufficio Studi, Ricerche e Innovazione.
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  • Lotta alla Povertà energetica: perché bisogna sconfiggerla. Adiconsum e il progetto europeo “Step-In”

Lotta alla Povertà energetica: perché bisogna sconfiggerla. Adiconsum e il progetto europeo “Step-In”

24 Febbraio 2021

Hai difficoltà a pagare le bollette energetiche? Hai mai sentito parlare di povertà energetica? Hai difficoltà ad accedere all’energia e a riscaldare adeguatamente la tua casa? Ecco quello che c’è da sapere.

Cos’è la povertà energetica

Col termine povertà energetica si intende una condizione che non permette alle famiglie di avere accesso all’energia, condizione che impedisce loro di riscaldare la propria casa in maniera adeguata. Tale condizione è frutto di una serie di fattori:

  • basso reddito
  • spesa alta per l’energia
  • scarsa efficienza energetica.

Inoltre, non viene mai sottolineato abbastanza che la povertà energetica non ha risvolti solo di carattere economico sul consumatore, ma ha ripercussioni anche sulla sua sfera sociale  e sulla sua salute mentale e fisica. Ecco, perché è così importante sconfiggerla.

La povertà energetica nel mondo

La povertà energetica è, purtroppo, un problema che interessa tutti i Paesi del mondo. I numeri parlano chiaro: oggi sono 1,4 miliardi le persone che non hanno accesso all’energia e sono 2,8 miliardi quelli che non possono accedere a fonti di energia pulite ed affidabili. In Europa, secondo l’Osservatorio europeo sulla povertà energetica, sono 50 milioni le persone che non riescono ad accedere a forme adeguate di energia.

La povertà energetica in Italia

Nel nostro Paese sono 5 milioni i poveri energetici (in termini percentuali l’8,8%). Circa il 16% della popolazione non riesce a riscaldare la propria casa, mentre i costi di riscaldamento, raffrescamento, illuminazione, elettrodomestici, ecc. incidono per il 15% tutti i mesi sul budget delle famiglie in povertà energetica.

Il progetto europeo “STEP-IN”

La Commissione europea ha tra le proprie priorità anche quella di sconfiggere la povertà energetica. Nell’ambito del Programma comunitario “Horizon 2020 Energy Efficiency” si colloca il progetto “STEP-IN – Laboratori dal vivo per lo sviluppo di strategie sostenibili per la povertà energetica”, con la partecipazione di ADICONSUM

e con l’obiettivo di ridurre la povertà energetica. Il progetto si è sviluppato in quasi tre anni di lavoro, ed è andato avanti nonostante gli ultimi 10 mesi di pandemia da Covid-19 abbiano reso problematiche le attività dal vivo con le famiglie.

Fulcro del progetto, infatti, sono stati i Living Lab allestiti in tre località europee  (Grecia, Ungheria, Inghilterra) con il coinvolgimento diretto dei consumatori in condizioni di povertà energetica. I tre Living Labs sono stati allestiti in tre diverse situazioni: economiche, sociali e climatiche:

  • il Living Lab urbano è stato istituito a Manchester, nel Regno Unito
  • il Living Lab montano è stato istituito a Metsovo, in Grecia
  • il Living Lab rurale è stato istituito a Nyrbàtor, in Ungheria.

I Living Labs sono stati realizzati sia attraverso delle visite a casa (home visit) da parte di esperti energetici che degli incontri presso gli Energy Café, degli spazi informali dove i consumatori incontrano gli energy advisor

Negli incontri, gli esperti hanno suggerito alle famiglie una serie di comportamenti da adottare per migliorare la propria qualità della vita, usando in maniera più efficiente  l’energia. Ad esempio sono state suggerite soluzioni personalizzate anche con il contributo di altri stakeholder; installati strumenti tecnologici per la raccolta dei dati di partenza e per monitorare gli sviluppi delle modifiche apportate, ecc..

I risultati dei Living Labs e degli Energy Café

  • Il Living Lab nel Regno Unito ha preso contatti con 584 famiglie, realizzato 5 Energy Café con 210 famigli e 5 Live Chat.
  • Il Living Lab in Grecia ha coinvolto 150 famiglie con 350 visite, realizzato 3 Energy Café con oltre 100 partecipanti.
  • Il Living Lab in Ungheria ha organizzato 605 home visits, realizzato 7 Energy Café.

Clicca qui per l’Abstract dei risultati dei Living Labs

L’impegno di Adiconsum

Adiconsum insieme al Coordinamento FREE, di cui Adiconsum è socio, ha realizzato uno  studio di fattibilità relativo ad una serie di casi/situazioni di povertà energetica in Italia. Lo studio illustrerà una serie di proposte pratiche su come affrontare/superare il problema della povertà energetica, con valutazione dei costi-benefici e la quantificazione sia del risparmio economico o il maggior comfort conseguibile dalla famiglia in situazione di povertà energetica sia il costo dell’investimento necessario e i tempi di recupero in base alla soluzione applicata.

Clicca qui per la Conferenza Internazionale: Il diritto ad un equo accesso all’energia. Far ripartire le economie senza lasciare indietro chi è in povertà energetica

GUARDA IL VIDEO PROMO

 

Sesto appuntamento con la rubrica Adiconsum “Costume, consumi e società”

24 Febbraio 2021

Educazione e formazione al consumatore sono da sempre i nostri obiettivi. Il sesto appuntamento è con Marco Frittella, autore del libro “Italia Green”.

Continua la rubrica Adiconsum “Costume, consumi e società”, uno spazio che, attraverso degli incontri virtuali a tu per tu con gli autori di libri che trattano tematiche dei consumatori, vogliono offrire spunti di riflessione e una pluralità di punti di vista  della realtà che circonda, di come essa evolverà e anche di come vorremmo cambiarla e di come ci piacerebbe che fosse.

La rubrica di cultura economica di Adiconsum, diretta e condotta da Benedetta Cosmi, interamente dedicata ai temi sociali.

La rubrica sarà visibile in live streaming sui canali web dell’associazione.

Sesto appuntamento:

Mercoledì 24 Febbraio 2021 ore 11.00

Incontro con Marco Frittella
Giornalista e conduttore Rai
(Tg1 e Unomattina)

Autore del libro
Italia Green

DIRETTA

Vi aspettiamo numerosi!

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  • Scuola di internet: iniziano i corsi di Adiconsum per “Operazione Risorgimento Digitale”

Scuola di internet: iniziano i corsi di Adiconsum per “Operazione Risorgimento Digitale”

21 Febbraio 2021

Quante volte ti sei reso conto che al giorno d’oggi non si può non saper navigare su internet? Quante volte avresti voluto avere l’opportunità di seguire un corso di internet per imparare o aumentare le tue competenze digitali, ma per mancanza di tempo e di soldi hai dovuto lasciare perdere? Ebbene, ci sono buone notizie in arrivo per te.

Adiconsum, da sempre a favore dello sviluppo tecnologico perché convinta dei benefici che esso apporta ai consumatori, ha aderito al progetto di educazione digitale promosso da TIM e da altri partner, denominato “Operazione Risorgimento Digitale”.

Che cos’è “Operazione Risorgimento Digitale”

Operazione Risorgimento Digitale è una Scuola di internet, GRATUITA che si prefigge l’obiettivo di insegnare Internet e le nuove tecnologie a 1 milione di persone.

L’impegno di Adiconsum

Nell’ambito di Operazione Risorgimento Digitale, Adiconsum sarà impegnata in un percorso formativo dedicato “Consumatori digitali, consapevoli e sicuri”.

Il calendario delle lezioni di Adiconsum

Le lezioni potranno essere seguite, previa iscrizione, sul sito Operazione Risorgimento Digitale

La Lezione n. 1 di Adiconsum si terrà:

Martedì 23 febbraio 2021 – ore 16.00

Iscriviti subito: https://bit.ly/3qoWQXI

Interverranno:

  • Stefano Epifani, Docente universitario, Presidente di Digital Transformation Institute, Direttore di Tech Economy 2030
  • Sonia Montegiove, Direttrice editoriale di Tech Economy 2030
  • Mauro Vergari, Responsabile Nuove Tecnologie di Adiconsum e Ufficio Studi, Ricerche e Innovazione 

IMPORTANTE: Prossima lezione giovedì 25 febbraio alle ore 11.00.

ISCRIVITI SUBITO

 

 

Sportello RESTART: 22 febbraio, giornata informativa sullo smart working

22 Febbraio 2021

Al via la seconda giornata informativa  alle piccole e microimprese della Regione Lazio.

L’iniziativa è a cura dello “Sportello Restart”, coordinato da Adiconsum, in collaborazione con Santi Pietro e Paolo Patroni di Roma – Formazione Srl, e finanziato dalla Camera di Commercio di Roma.

Il progetto,  nell’ambito del Bando per il Sostegno alla competitività delle imprese e per lo sviluppo economico del territorio, ha come obiettivo quello di fornire assistenza e supporto alle imprese del territorio per fronteggiare l’impatto dell’emergenza connessa al COVID-19.

L’evento, aperto a tutte le piccole e medie imprese, si svolgerà online:

Lunedì 22 febbraio 2021 alle ore 17:00

Piattaforma ZOOM

SMART WORKING –
Formazione continua e agevolazioni sulla transizione 4.0

REGISTRATI al seguente link http://bit.ly/2ZlxT3r

Per saperne di più sui servizi offerti dallo Sportello RESTART, clicca qui

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  • Sky non rimborsa abbonati Sky Calcio e Sky Sport per stop partite causa COVID-19 e l’Antitrust la sanziona per 2 milioni di euro. Adiconsum chiede Tavolo per rimborsare i consumatori

Sky non rimborsa abbonati Sky Calcio e Sky Sport per stop partite causa COVID-19 e l’Antitrust la sanziona per 2 milioni di euro. Adiconsum chiede Tavolo per rimborsare i consumatori

22 Febbraio 2021

Sei un abbonato a Sky Calcio o a Sky Sport, che pur avendo pagato per vedere le partite, non hai goduto del servizio per lo stop dovuto al COVID-19 e non hai neanche ricevuto il rimborso che ti spettava? Ebbene, l’Antitrust ha sanzionato Sky per pratiche commerciali scorrette. Vediamo che cosa è successo e che cosa puoi fare per ottenere il rimborso.

I fatti

Esattamente 1 anno fa, a causa dell’emergenza Covid 19, il calcio fu sospeso e i canali di Sky non poterono trasmettere le partire oggetto dei vari abbonamenti come SKY CALCIO e SKY SPORT.

SKY propose una rimodulazione parziale del costo dei pacchetti, ma solo in pochissimi hanno ottenuto il totale ristoro, che si otteneva solo attraverso delle complicate procedure on line.

L’Antitrust ha rinvenuto nel comportamento di SKY 3 pratiche commerciali scorrette e l’ha sanzionata per 2 milioni di euro.

L’impegno di Adiconsum

Poiché le sanzioni dell’Antitrust non hanno un effetto diretto su ogni singolo consumatore che, per ottenere un adeguato risarcimento, dovrebbe iniziare una richiesta individuale, Adiconsum si è subito attivata e ha chiesto innanzitutto a Sky l’apertura di un Tavolo per trovare una soluzione condivisa che permetta agli aventi diritto di ottenere il giusto ristoro di quanto pagato e non goduto, senza dover ricorrere alla via giudiziale. Sky infatti non permette ai consumatori con un contenzioso di poter attivare, come altre aziende, la conciliazione paritetica.

Adiconsum si sta organizzando per avviare una raccolta dei nominativi degli abbonati Sky senza ristoro, come avvenuto per le bollette 28 giorni, da presentare all’azienda.

Ti ricordiamo che sulle questioni relative a mancati rimborsi e bonus, Adiconsum mette a disposizione un servizio GRATUITO di chat live, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ai sensi dell’Avviso n. 3/2020, al quale puoi rivolgerti tutti i giorni tramite la home page del sito Adiconsum

La chat è attiva:
dal lunedì al giovedì
dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30

il venerdì
dalle 9.30 alle 13

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Quinto appuntamento con la rubrica Adiconsum “Costume, consumi e società”

16 Febbraio 2021

Educazione e formazione al consumatore sono da sempre i nostri obiettivi. Il quarto appuntamento è con Lella Golfo, autrice del libro “DONNE CHE FANNO LA DIFFERENZA”.

Continua la rubrica Adiconsum “Costume, consumi e società”, uno spazio che, attraverso degli incontri virtuali a tu per tu con gli autori di libri che trattano tematiche dei consumatori, vogliono offrire spunti di riflessione e una pluralità di punti di vista  della realtà che circonda, di come essa evolverà e anche di come vorremmo cambiarla e di come ci piacerebbe che fosse.

  • La rubrica di cultura economica di Adiconsum, diretta e condotta da Benedetta Cosmi, interamente dedicata ai temi sociali.

La rubrica sarà visibile in live streaming sui canali web dell’associazione:

Quinto appuntamento:

Mercoledì 17 febbraio 2021 ore 11.00
Incontro con Lella Golfo
Presidente  Fondazione Bellisario
Autrice del libro
DONNE CHE FANNO LA DIFFERENZA

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  • Cashback: via libera ai reclami per le transazioni non rimborsate. Scarica il Modulo!

Cashback: via libera ai reclami per le transazioni non rimborsate. Scarica il Modulo!

16 Febbraio 2021

Hai partecipato all’Extra Cashback di Natale, ma il rimborso che ti è arrivato non è quello che ti aspettavi? Non tutte le tue transazioni ti sono state rimborsate? È tempo di fare il reclamo. Vediamo come fare.

Come fare il reclamo

Ricordiamo che per reclami per rimborsi che non riconoscono tutte le transazioni che abbiamo effettuato, dobbiamo rivolgerci alla Consap, la Concessionaria dei Servizi Assicurativi Pubblici.

Spetta infatti alla Consap, l’erogazione dei rimborsi maturati per chi ha aderito alle varie fasi del Cashback.

I rimborsi che sta erogando al momento la Concessionaria riguardano le transazioni effettuate nel periodo 8 dicembre-31 dicembre 2020, cioè quello relativo al periodo sperimentale dell’”Extra Cashback di Natale”.

Per fare il reclamo, è necessario registrarsi al Portale Reclami, all’interno del quale è possibile compilare il MODULO.

Che cosa succede dopo il reclamo

La Consap ha 30 giorni di tempo, dalla data di ricezione del reclamo, per accoglierlo o meno, motivando la decisione.

Al momento Consap risponderà solo ai reclami per i rimborsi del periodo 8 dicembre-31dicembre 2020.

 

 

Fino a a quando si può presentare reclamo per l’Extra Cashback di Natale

  • Fino al 29 giugno 2021.

L’impegno di Adiconsum

Ricordiamo che Adiconsum, a seguito delle molte segnalazioni pervenute, ha attivato un Tavolo permanente con Consap e PagoPa, al quale porterà le criticità dei consumatori.

Sui pagamenti digitali, inoltre, Adiconsum, in collaborazione con UniCredit, sta portando avanti un servizio di assistenza via WhatsApp, dedicato in particolare alle persone senior. Se hai dubbi, domande, problemi invia un messaggio WhatsApp allo 06 44170233

Dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 e il venerdì dalle 9.30 alle 13.

 

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  • Sportello RESTART: 15 febbraio, giornata informativa su lavoro agile e smart working

Sportello RESTART: 15 febbraio, giornata informativa su lavoro agile e smart working

15 Febbraio 2021

Nell’ambito del progetto “Sportello Restart – Recuperare Efficienza e Sicurezza in Tutte Attività Relazionali Tipiche”, coordinato da Adiconsum, in collaborazione con Santi Pietro e Paolo Patroni di Roma – Formazione Srl, e finanziato dalla Camera di Commercio di Roma, si svolgeranno due giornate informative sul tema del Lavoro Agile e dello Smart Working dedicate alle piccole e micro imprese.

1 Giornata informativa: 15 febbraio 2021

Il primo evento, aperto a tutte le piccole e medie imprese, si svolgerà online sulla piattaforma Zoom alle ore 17:00 al seguente link http://bit.ly/3d3IaJy

Tema: SMART WORKING / LAVORO AGILE / SMART WORKING PROCEDURA SEMPLIFICATA

Argomenti trattati:

  • Lavoro Agile
  • Forme e recesso
  • Potere di controllo e disciplinare
  • Sicurezza nei luoghi di lavoro (caso specifico)
  • Assicurazione obbligatoria per gli infortuni e le malattie professionali.

Il secondo evento si svolgerà il 22 Febbraio. A breve pubblicheremo ulteriori dettagli.

Per saperne di più sui servizi offerti dallo Sportello RESTART, clicca qui

 

Troppi debiti? Il Fondo prevenzione usura può aiutarti

17 Febbraio 2021

Se ti ritrovi con troppi debiti a cui non riesci più a far fronte per motivi oggettivi, e, a causa di questa situazione, le banche non ti danno più credito, forse non sai che la legge sull’usura ha istituito un Fondo che ti può aiutare. Quello rivolto alle famiglie in difficoltà è gestito da più di 20 anni da Adiconsum. Scopri di più.

Che cos’è il Fondo

Il Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura gestito da Adiconsum su incarico del Ministero dell’Economia e delle Finanze si rivolge alle famiglie e alle microimprese (ditte individuali) in difficoltà (ex art. 15 legge 108/96).

Chi si trova in questa condizione non ha più accesso al credito legale, quello cioè fornito dalle banche, ma solo al credito illegale degli usurai.

GUARDA IL VIDEO

Come funziona il Fondo

Il consumatore/la famiglia può accedere al Fondo solo se rispetta una serie di criteri, stabiliti dal Ministero dell’Economia:

  • effettivo stato di bisogno del richiedente e serietà della ragione dell’indebitamento
  • capacità di rimborso del finanziamento concesso, dimostrato da reddito documentabile
  • entità dell’importo complessivo debitorio a carico del richiedente che deve rientrare entro i limiti di garanzia
  • impossibilità di accesso al credito legale a causa di segnalazione negativa presso i sistemi di informazione creditizia (Crif, Ctc, Experian).

Il ruolo di Adiconsum nella gestione del Fondo

Dopo la verifica della presenza dei requisiti stabiliti dal Ministero, Adiconsum:

  • procede al consolidamento del debito, trasformando i tanti debiti contratti in uno solo
  • fa da garante del consumatore nei confronti delle banche e degli intermediari, permettendogli di accedere nuovamente al credito legale e facendogli ottenere un prestito
  • fa ottenere un prestito fino a 30.000 euro (restituibili in 84 mesi= 7 anni) ed in alcuni casi particolari anche fino a 50.000 euro (restituibili in 120 mesi=10 anni)
  • fa applicare al prestito un tasso agevolato del 2%
  • si assicura che le rate del nuovo e unico prestito da restituire siano sostenibili, in linea con il reddito familiare.

Non meno importante, è anche il compito di Adiconsum di educare la famiglia a gestire in maniera corretta il proprio bilancio familiare per far sì che non si ritrovi più ad affrontare un’emergenza del genere.

Per contattare il Fondo, clicca qui

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  • Bollette telefonini: meno care grazie al blocco dei servizi non richiesti. Vittoria di Adiconsum

Bollette telefonini: meno care grazie al blocco dei servizi non richiesti. Vittoria di Adiconsum

10 Febbraio 2021

Stanchi di pagare abbonamenti o di vedervi diminuire la ricarica a causa dei servizi non richiesti sui vostri telefonini? Ci sono buone notizie in arrivo per te. Vediamole insieme.

La Delibera Agcom

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, dopo una consultazione pubblica, alla quale ha partecipato anche Adiconsum, portando le proprie richieste e soluzioni per risolvere il problema, ha varato la Delibera n. 10/21/CONS. Finalmente i Servizi a Valore Aggiunto o Servizi a Sovraprezzo,  come vengono anche chiamati, non saranno più un problema. Accolte le proposte di Adiconsum.

Che cosa dice la Delibera

La Delibera ha introdotto  due misure:

  • il blocco automatico sulle SIM
  • una procedura per l’attivazione dei servizi a valore aggiunto.

Il blocco automatico

Il blocco, il c.d. barring, è automatico per le nuove SIM. Per quelle già emesse, bisognerà manifestare il proprio consenso o meno al blocco.

Per chiedere il blocco, basterà non fare niente, cioè non rispondere ad un sms informativo. Se entro 30 giorni l’operatore non riceverà alcun riscontro, procederà al blocco.

Quali Servizi non saranno bloccati

I Servizi premium che non verranno bloccati saranno quelli per le donazioni solidali, l’accesso ai servizi bancari/postali, il mobile ticketing e il televoto.

Cosa fare per attivare un servizio a pagamento?

Se invece vuoi attivare un servizio a sovrapprezzo, la procedura prevede l’inserimento del tuo numero di cellulare e da un c.d. codice OTP (one time password), usa e getta generato dal sistema,  formato da 5 cifre.

Che cosa devono fare gli operatori telefonici

Gli operatori telefonici sono chiamati ad effettuare una serie di procedure:

  • blocco automatico per le nuove SIM
  • conseguente blocco per tutte le altre SIM, in mancanza di una risposta, entro 30 giorni, all’invio dell’sms informativo ai consumatori
  • predisposizione sui propri siti web di una pagina dedicata, in cui riportano i Servizi premium soggetti al blocco automatico, quelli esclusi, il funzionamento del blocco totale e parziale, le modalità per continuare ad usufruire dei servizi a valore aggiunto.

Tempi

La Delibera concede agli operatori :

  • 45 giorni per effettuare il blocco automatico per le nuove SIM
  • 120 giorni per conformarsi alla nuova procedura di attivazione dei Servizi premium.

N. B.: I 45 e i 120 giorni saranno conteggiati dalla data di pubblicazione della Delibera prevista per il 14 febbraio 2021.

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  • Piano vaccini: tutto quello che c’è da sapere su categorie prioritarie e vaccini

Piano vaccini: tutto quello che c’è da sapere su categorie prioritarie e vaccini

10 Febbraio 2021

Hai sentito parlare del Piano strategico per la vaccinazione contro il coronavirus, ma non sai esattamente di che si tratta? Vuoi sapere se e quando verrai vaccinato e che tipo di vaccino ti sarà somministrato? Vediamolo insieme.

Il Piano Vaccini

Il Piano strategico del nostro Paese per la vaccinazione contro il coronavirus (anti-SARS-CoV-2/COVID-19) è stato adottato con un decreto del Ministero della Salute il 2 gennaio 2021, sulla base di principi di equità, reciprocità, legittimità, protezione e promozione della salute e del benessere. A causa della limitata disponibilità dei vaccini, il piano individua delle categorie prioritarie per la somministrazione del vaccino. Il piano vaccini prevede la somministrazione dei vaccini approvati gratuita e garantita a tutti.

IMPORTANTE: Il piano vaccinale con le raccomandazioni sui gruppi target a cui offrire la vaccinazione è soggetto a modifiche e ad aggiornamenti in base alle conoscenze e alle informazioni disponibili, con riguardo a:

  • l’efficacia vaccinale
  • l’immunogenicità, ossia la capacità di indurre una risposta di tipo immune da parte delle cellule dell’organismo
  • la sicurezza del vaccino da somministrare a seconda dell’età e dei fattori di rischio.

Le 4 fasi

Il piano vaccinazione si articola in 4 fasi all’interno delle quali viene individuata una serie di categorie prioritarie.

Fase 1

Tra le categorie prioritarie rientrano:

  • gli operatori sanitari e sociosanitari, il personale e i residenti delle RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale), le persone ultraottantenni. Attualmente in alcune regioni è già cominciata la vaccinazione di quest’ultima fascia di popolazione.

Fase 2

La seconda fase ha appena avuto un aggiornamento in merito alle categorie e all’ordine di priorità.

non solo in base all’età, ma soprattutto tenendo conto della presenza di condizioni patologiche che potrebbero portare alla mortalità per Covid-19 (in gergo tale condizione è chiamata “comorbidità”).

6 le categorie individuate:

  • Categoria 1: persone estremamente vulnerabili per un danno pre-esistente ad un organo o aventi una risposta immunitaria compromessa, a partire dai 16 anni di età
  • Categoria 2: persone di età compresa tra 75 r 79 anni
  • Categoria 3: persone di età compresa tra 70 e 74 anni
  • Categoria 4: persone con aumentato rischio clinico se infettate dal coronavirus, di età compresa tra i 16 e i 69 anni
  • Categoria 5: persone di età compresa tra 55 e 69 anni in assenza di condizioni che aumentano il rischio clinico
  • Categorie 6: persone di età compresa tra 18 e 54 anni in assenza di condizioni che aumentano il rischio clinico

Fase 3

Nella Fase 3 rientrano le seguenti categorie:

  • Personale scolastico ed universitario docente e non docente
  • Forze armate e di Polizia
  • Carceri e servizi penitenziari
  • Luoghi di comunità
  • Altri servizi essenziali.

Fase 4

  • Tutto il resto della popolazione al di sopra dei 16 anni di età che non ha ancora ricevuto la vaccinazione.

Quali vaccini

Attualmente in Italia sono stati approvati 3 tipi di vaccini e sono state indicate anche a chi somministrarle:

  1. PfzerBioNTech
  2. Moderna

I primi due al momento sono risultati i più efficaci; l’AstraZeneca meno. Tra i nuovi vaccini, ricordiamo quello di Johnson&Johnson entro marzo e l’italiano ReiThera entro l’estate. Si attende anche l’approvazione del vaccino russo Sputnik.

A chi viene somministrato PfzerBioNTech e Moderna

Questi vaccini vengono somministrati alle persone che rientrano nella Fase 1 e Fase 2.

A chi viene somministrato AstraZeneca

Dovrebbe essere somministrato alla fascia di popolazione che rientra nella Fase 3 e le persone tra i 18 e i 55 anni e senza patologie gravi.

Quarto appuntamento con la rubrica Adiconsum “Costume, consumi e società”

10 Febbraio 2021

Educazione e formazione al consumatore sono da sempre i nostri obiettivi. Il quarto appuntamento è con Andrea Chiappetta, autore del libro “Italia:Next. Innovazione e creatività. Il ruolo dei giovani per l’Italia di domani”.

Continua la rubrica Adiconsum “Costume, consumi e società”, uno spazio che, attraverso degli incontri virtuali a tu per tu con gli autori di libri che trattano tematiche dei consumatori, vogliono offrire spunti di riflessione e una pluralità di punti di vista  della realtà che circonda, di come essa evolverà e anche di come vorremmo cambiarla e di come ci piacerebbe che fosse.

  • La rubrica di cultura economica di Adiconsum, diretta e condotta da Benedetta Cosmi, interamente dedicata ai temi sociali.

La rubrica sarà visibile in live streaming sui canali web dell’associazione:

Quarto appuntamento:

Mercoledì 10 Febbraio 2021 ore 11.00

Incontro con Andrea Chiappetta
Presidente promotore
Premio Italia Giovane

Autore del libro
Italia.Next
Innovazione e creatività. Il ruolo dei giovani per l’Italia di domani

Vi aspettiamo numerosi!

Adiconsum celebra il Safer Internet Day

9 Febbraio 2021

Martedì 9 febbraio 2021 si celebra la diciottesima edizione del Safer Internet Day, giornata internazionale della sicurezza in rete istituita dalla Commissione europea nel 2004, per sensibilizzare i giovani utenti ed educarli ad un utilizzo informato e consapevole di internet.

Nel 2020, tra i giovani utenti, 1 su 5 si è definito “sempre connesso”, 6 su 10 hanno trascorso online dalle cinque alle dieci ore al giorno e, dato certamente fra i più preoccupanti, per il 59% degli utenti sono aumentati gli episodi di cyberbullismo rispetto allo scorso anno. La pandemia in corso ha notevolmente aumentato l’utilizzo della rete da parte di tutte le fasce di popolazione; nel 2020 si sono registrati ben 20,4 bilioni di dispositivi connessi, in confronto ai soli 8,4 del 2017.

È emerso inoltre che il 33% di utenti che navigano in rete sono bambini e almeno la metà degli utenti tra gli undici e i sedici anni si è imbattuta in uno o più dei pericoli maggiormente diffusi sul web, tra i quali il triste primato spetta a violazioni della privacy, adescamenti sessuali, fake news, contenuti inappropriati e cyberbullismo. 

Alla base di un uso di internet  consapevole e sicuro, serve una giusta e corretta informazione. Di questo Adiconsum è profondamente convinta tant’è che da anni lavora a progetti e a campagne nazionali ed europee sul tema dell’informazione e della prevenzione.

Tanto per citarne alcuni ricordiamo i tutorial e i webinar dei progetti “Nessuno Escluso: Tecnologia-Disabilità-Povertà” e “PIN – Prevenire e Informare per Navigare Sicuri”.

Debiti col fisco: notifiche, riscossioni, pignoramenti: tutto rimandato a marzo

5 Febbraio 2021

Sei in attesa dell’arrivo di una cartella esattoriale o di un avviso di accertamento o di un pignoramento o li hai ricevuti poco prima che scoppiasse il Covid? Per il momento è tutto sospeso! C’è stata un’ulteriore proroga a causa delle criticità dovute al Covid. Quali saranno quindi le nuove scadenze?

Cartelle esattoriali: notifiche e pagamenti

Fino a fine febbraio è sospesa la notifica di nuove cartelle esattoriali, avvisi di accertamento e avvisi di addebito così come rimangono sospesi fino a tale data anche i pagamenti di cartelle e avvisi già ricevuti. I pagamenti dovranno essere però effettuati a partire dal 1° marzo ( ameno che non venga prevista un’altra proroga)

Pignoramenti

Nuovo stop anche ai pignoramenti presso terzi a cura dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione per somme dovute a titolo di stipendio, salario, altre indennità relative al lavoro/impiego, licenziamento, pensione, indennità, assegni di quiescenza, ecc.. Anche questi dovrebbero riprendere dal 1° marzo 2021.

Rottamazione-ter e “saldo e stralcio”

Anche i pagamenti delle rate scadute nel 2020 della rottamazione-ter e del “saldo e stralcio” sono rinviate al 1° marzo 2021.

E se avete già pagato in tutto o in parte?

Niente ti verrà restituito. Rimarranno quindi allo Stato gli interessi di mora, le sanzioni, le somme aggiuntive.

Spreco alimentare: 4 regole per combatterlo

4 Febbraio 2021

Il 5 febbraio si celebra nel nostro Paese, la Giornata nazionale per la prevenzione dello spreco alimentare. Ma chi sono i responsabili in primis di tale spreco e come fare per ridurlo? Leggi e vedrai.

I dati non lasciano adito a dubbi: gli “spreconi” del cibo siamo noi consumatori all’interno delle nostre case. Più del 50% del cibo prodotto viene sprecato tra le mura domestiche. Ma c’è di più. Ognuno di noi spreca circa 100 grammi di cibo al giorno, per una spesa totale di circa 450 euro a famiglia.

Ma spreco alimentare significa anche impatto negativo sull’ambiente, perché la produzione, il trasporto e la conservazione/stoccaggio del cibo comporta emissioni  di gas serra, consumo di acqua, suolo, energia, produzione di rifiuti.

Come consumatori possiamo fare molto, con poco.

Ecco perché Adiconsum partecipa in qualità di coordinatore o di partner a vari progetti che prevedono Campagne di sensibilizzazione sul consumo circolare rivolte ai consumatori, nelle quali rientra anche la lotta allo spreco alimentare, uno dei nemici numero uno dell’economia circolare delle “3 R”: Riduco-Riuso-Riciclo.

Il progetto: “2gether2green: Voglio una casa circolare”

Il progetto, condotto in collaborazione con APPLiA Italia, l’Associazione dei produttori di elettrodomestici, intende svelare ai consumatori i vantaggi dell’economia circolare, che, a differenza dell’economia lineare tutta votata allo sfruttamento incondizionato delle risorse naturali, pone al centro la persona, l’ambiente, il pianeta. Per farlo occorre fare una corretta informazione ed è proprio tra le mura domestiche che dobbiamo operare questo cambio di rotta.

A breve, lanceremo anche un’indagine sulle abitudini alimentari degli italiani, per verificare fino a che punto siano sostenibili e quale margine ci sia per ridurre l’impronta ambientale della loro dispensa.

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Il progetto “Shealthy”

Adiconsum partecipa come partner ad un altro progetto di respiro europeo  per la ricerca di nuovi metodi di conservazione di frutta e verdura che ne migliorino la qualità nutrizionale e la durabilità, permettendo di consumare cibi più sicuri e sostenibili e combattendo lo spreco.

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Le 4 regole per combattere lo spreco alimentare

Tanti sono gli accorgimenti, anche piccoli, che ci permettono di ridurre lo spreco alimentare, ma 4 sono le regole d’oro per combatterlo in maniera efficace:

  • Programmare la spesa, gestire bene la dispensa
  • Conservare gli alimenti in modo ottimale
  • Usare gli avanzi di cucina per ricette creative
  • Scegliere alimenti prodotti e confezionati in maniera sostenibile

Spreco alimentare: combatterlo e ridurlo si può

4 Febbraio 2021

Il 5 febbraio 2021 si celebra nel nostro Paese la Giornata nazionale per la prevenzione dello spreco alimentare. I dati parlano chiaro: lo spreco di cibo è notevole e tutti dobbiamo fare la nostra parte. Per farlo basta veramente poco. Vediamo.

Perché combattere lo spreco alimentare

Un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato, mentre una parte importante della popolazione mondiale soffre la fame. Nelle nostre case, finiscono nella spazzatura ben 36 kg l’anno pro-capite di cibo, con uno sperpero di 6,5 miliardi di euro. Senza contare che, produrlo, immagazzinarlo e trasportarlo, comporta emissioni di gas serra, consumo di acqua, di suolo e di energia, produzione di rifiuti.

Combattere lo spreco alimentare è uno dei passaggi fondamentali per contribuire ad una più veloce trasformazione della nostra economia da lineare con sfruttamento delle risorse e produzione di rifiuti ad un’economia circolare che mette al centro la persona, l’ambiente, il pianeta.

Il progetto “2together2green – Voglio una casa circolare”

Adiconsum è convinta che serve un cambio di rotta nei comportamenti dei consumatori. Ecco perché promuove e partecipa a Campagne di informazione e di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, come il progetto “2gether2green – Voglio una casa circolare” avviato con APPLiA Italia, l’Associazione dei produttori di elettrodomestici.

Per saperne di più su economia circolare, lotta allo spreco alimentare, riduzione e corretto conferimento dei rifiuti, clicca qui

Adiconsum, sul fronte dell’alimentazione sana e sostenibile e della lotta allo spreco alimentare, è anche impegnata nel progetto europeo “SHEALTHY” per la ricerca di nuovi metodi di conservazione di frutta e verdura che ne migliorino la qualità nutrizionale e la durabilità, permettendo di consumare cibi più sicuri e sostenibili e combattendo lo spreco.

Terzo appuntamento con la rubrica Adiconsum “Costume, consumi e società”

3 Febbraio 2021

Educazione e formazione al consumatore sono da sempre i nostri obiettivi. Il terzo appuntamento è con Antonio Augenti, autore del libro “Convivenza responsabile – Formare il nuovo cittadino”.

  • Continua la rubrica Adiconsum “Costume, consumi e società”, uno spazio che, attraverso degli incontri virtuali a tu per tu con gli autori di libri che trattano tematiche dei consumatori, vogliono offrire spunti di riflessione e una pluralità di punti di vista  della realtà che circonda, di come essa evolverà e anche di come vorremmo cambiarla e di come ci piacerebbe che fosse.
  • La rubrica di cultura economica di Adiconsum, diretta e condotta da Benedetta Cosmi, interamente dedicata ai temi sociali.

La rubrica sarà visibile in live streaming sui canali web dell’associazione:

DIRETTA STREAMING

Terzo appuntamento:

Mercoledì 4 Febbraio 2021 –  ore 11.00

Incontro con Antonio Augenti
Direttore “Centro Servizi Educativi
Consorzio Universitario Humanitas Roma

Autore del libro

“Convivenza Responsabile
Formare il nuovo cittadino

Vi aspettiamo numerosi!

Febbraio 2021: tutte le date da ricordare

1 Febbraio 2021

Il mese di Febbraio 2021 si presenta ricco di novità. Non solo infatti bollo auto o domanda di esonero dal pagamento del canone tv, ma nuove scadenze di un nuovo sistema introdotto per ottenere risultati più soddisfacenti nella lotta al contante e nell’evasione fiscale, che sta riscuotendo molto successo: il Cashback e la Lotteria degli scontrini. Di seguito tutte le date da tenere d’occhio.

1° febbraio

  • Al via la Lotteria degli scontrini
  • Al via le domande per chiedere l’esonero dal pagamento del canone tv per il secondo semestre
  • Fine della sospensione e quindi ripresa delle attività di notifica di nuove cartelle, altri atti di riscossione, pignoramenti presso terzi (stipendi, salari, altre indennità, ecc.)

15 febbraio

Dal 1° al 28 febbraio

  • In arrivo i rimborsi dell’Extra Cashback di Natale
  • Pubblicazione del Modulo per presentare il reclamo per mancati o errate registrazioni delle transazioni del Cashback sul sito Consap
  • Pagamento bollo auto scaduto a gennaio 2021.

IMPORTANTE: il 28 febbraio 2021 dovrebbe essere anche l’ultimo giorno utile per il pagamento di:

  • cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione
  • rate 2020 della Rottamazione-ter e per la prima rata 2021
  • rate 2020 del “Saldo e stralcio”

ma poiché il 28 febbraio cade di domenica, tali pagamenti potranno essere effettuati entro il 1° marzo 2021.

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