IX tappa: il Tour “La Casa SI Cura” arriva a Macerata

19 Ottobre 2023

Vivere in una casa sicura e al tempo stesso confortevole ed efficiente, e, perché no, con un occhio anche al risparmio in bolletta, è l’obiettivo del Tour “La Casa SI Cura” dell’omonimo progetto di Adiconsum e Prosiel alla sua seconda edizione e alla sua IX tappa del 2023. Scopriamo dove.

IX tappa del Tour “La Casa SI Cura”: Macerata

Sarà Macerata la nona tappa del Tour “La Casa SI Cura”, che è anche la quarta tappa del mese di ottobre dopo quelle di Udine, Pisa e Cesena.

Il Convegno a Macerata*

Il Convegno dal titolo La Casa si cura: tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura che fa risparmiare e rispetta il pianeta” è aperto al pubblico e si terrà venerdì 27 ottobre 2023, dalle ore 15.30, presso la Biblioteca Mozzi Borgetti – Sala Castiglioni, in Piazza Vittorio Veneto.

Il Gazebo a Macerata*

L’appuntamento con il Gazebo informativo del Tour “La Casa SI Cura” è invece per il giorno seguente, sabato 28 ottobre 2023, dalle 10 alle 16, in Piazza dell’Università.

Cosa troverai al Gazebo

Al Gazebo, potrai ricevere informazioni pratiche su come risparmiare energia con le nuove tecnologie (pannelli solari, ricarica auto elettrica, contatori online, ecc.), come adeguare il tuo impianto elettrico se vuoi introdurre in casa apparati ed elettrodomestici di ultima generazione senza avere brutte sorprese, chiarimenti sulla Direttiva “Case green, ecc..

Inoltre, puoi richiedere la VISITA GRATUITA di un tecnico abilitato per controllare l’impianto elettrico. Esso deve essere sempre adeguato alle ultime normative per garantire sicurezza e prevenire guasti. Il risparmio energetico è ora una vera necessità e per ottenerlo occorre aggiungere nelle case nuovi apparati ed elettrodomestici appropriati che non possono però essere collegati alla rete elettrica con il fai da te.

IMPORTANTE: Tutti coloro che non potranno recarsi al Gazebo nelle varie città toccate dal Tour,  avranno comunque la possibilità di richiedere il controllo GRATUITO attraverso il sito: www.lacasicura.org

Vi aspettiamo!

Venerdì 27 ottobre 2023, dalle ore 15,30

Convegno aperto al pubblico

“La Casa SI Cura”: tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura
che fa risparmiare e rispetta il pianeta

Biblioteca Mozzi Borgetti – Sala Castiglioni
Macerata – Piazza Vittorio Veneto

Sabato 28 ottobre 2023, ore 10.00 – 16.00

Gazebo informativo
Macerata – Piazza dell’Università

* Entrambi gli eventi sono patrocinati dal Comune di Macerata.

Il nuovo Registro delle opposizioni spiegato con le immagini

19 Ottobre 2023

La Campagna informativa istituzionale lanciata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in collaborazione con le Associazioni Consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU), tra cui Adiconsum, ha avuto come obiettivo quello di far conoscere ai consumatori a cosa serve il nuovo Registro delle opposizioni (RPO) e in cosa può essere d’aiuto. 

Che cos’è e a cosa serve il Registro delle opposizioni

Istituito dal D.P.R. 178/2010, il Registro delle opposizioni è nato come strumento per i consumatori per difendersi dal c.d. “telemarketing selvaggio”, ossia da quelle telefonate commerciali ricevute a qualunque ora del giorno, comprese ora di pranzo e cena e anche nelle canoniche ore riservate al riposo. Al suddetto Registro, i cittadini-consumatori potevano iscrivere solo i numeri dei propri telefoni fissi presenti negli elenchi telefonici pubblici.

Il nuovo Registro delle opposizioni

Con la legge n.5/2018 e il DPR n. 26/2022, le funzioni del Registro, entrato definitivamente in vigore il 27 luglio 2022, sono state ampliate e potenziate.

Con il nuovo Registro per i consumatori è possibile:

  • registrare i numeri telefonici nazionali fissi e mobili
  • annullare tutti i consensi precedentemente rilasciati, ad eccezione di quelli aventi come oggetto la fornitura di beni e servizi e di quelli autorizzati dopo l’iscrizione al nuovo RPO.

Con il nuovo Registro, gli operatori hanno:

  • il divieto di cedere a terzi i dati personali
  • il divieto di utilizzare i compositori automatici
  • l’obbligo di verificare periodicamente i numeri iscritti nel Registro
  • l’obbligo per i call center di effettuare chiamate con numeri identificabili e richiamabili.

Il nuovo Registro prevede anche sanzioni amministrative pecuniarie più pesanti per chi non rispetta le regole: fino a 20 milioni di euro o per le imprese, fino al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente, se superiore.

I benefici per i cittadini-consumatori

Con l’iscrizione dei propri numeri telefonici nazionali, fissi e cellulari, i consumatori non saranno più oggetto di telefonate commerciali indesiderate, effettuate sia da operatore umano che automatizzate, ad eccezione dei consensi rilasciati per la fornitura di beni e servizi (es. i gestori delle utenze).

Come iscrivere il proprio numero al Registro

Innanzitutto bisogna iscriversi al Registro e poi compilare l’apposito modulo. Si possono iscrivere fino a 5 numeri telefonici di cui si è intestatari con regolare contratto. Si possono iscrivere anche gli indirizzi postali associati ai numeri presenti negli elenchi telefonici pubblici, non ricevendo più la pubblicità cartacea degli operatori che li utilizzano.

Per saperne di più sull’iscrizione, clicca qui

L’iscrizione è a pagamento?

No, l’iscrizione è GRATUITA e a tempo indeterminato, ma può essere rinnovata, se, ad esempio, si vogliono annullare dei consensi rilasciati dopo l’iscrizione al Registro.

La Campagna informativa istituzionale

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con la Campagna istituzionale informativa in collaborazione con le Associazioni Consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU), tra cui Adiconsum, ha voluto far conoscere le nuove funzionalità del Registro e i nuovi diritti acquisiti dai cittadini.

Per saperne di più, clicca qui

Di seguito le Card della Campagna istituzionale
del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

             

           

             

             

             

           

Il Video della Campagna del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

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  • Bonus colonnine di ricarica auto elettriche: dal 19 ottobre domanda sulla piattaforma di Invitalia

Bonus colonnine di ricarica auto elettriche: dal 19 ottobre domanda sulla piattaforma di Invitalia

19 Ottobre 2023

Dalle ore 12.00 del 19 ottobre 2023, è in funzione la piattaforma gestita da Invitalia per richiedere il bonus per l’avvenuta installazione delle colonnine di ricarica delle auto elettriche sia come cittadino singolo sia come condominio. A quanto ammonta e cosa fare per richiederlo.

Che cos’è il bonus colonnine elettriche

  • È un incentivo erogato nei confronti di quei cittadini-consumatori privati e condomini che hanno acquistato e installato degli impianti di ricarica per le auto elettriche.

A quanto ammonta il bonus

  • Il bonus è pari all’80% della spesa sostenuta per l’acquisto e la posa dell’infrastruttura di ricarica. Il tetto massimo è di 1.500 euro per i privati e fino a 8.000 euro per i condomini.

A quanto ammontano le risorse stanziate

  • In tutto si tratta di 80 milioni di euro: 40 milioni per il 2022 e 40 per il 2023.

Chi può richiedere il bonus

  • I cittadini residenti in Italia.

Quando si può presentare la domanda per ottenere il bonus

  • Dalle ore 12.00 del 19 ottobre 2023 è in funzione la piattaforma online gestita da Invitalia, peer presentare la DOMANDA per richiedere il bonus. L’ultimo giorno utile per presentare la domanda è alle ore 12.00 del 2 novembre 2023.

IMPORTANTE: queste date valgono solo per coloro che hanno acquistato e installato le colonnine nel periodo 4 ottobre-31 dicembre 2022. Il Ministero non ha ancora reso note le date per gli impianti acquistati e posti in opera nel 2023.

Che cosa serve

L’accesso alla piattaforma per ottenere il bonus avviene sempre attraverso una delle solite modalità:

  • SPID
  • CIE
  • CNS.

Una volta entrati, bisogna compilare la domanda online in ogni sua parte. Il perfezionamento della domanda richiede il possesso di una pec (indirizzo di posta elettronica certificata).

Bonus veicoli sicuri: ancora un po’ di tempo per richiederlo

18 Ottobre 2023

Chiuderà definitivamente il prossimo 31 dicembre la misura di sostegno denominata “bonus veicoli sicuri” che permette di far recuperare agli automobilisti una parte dei costi sostenuti per la revisione della propria auto/moto sostenuti nel 2023. Ricordiamo cosa fare per richiedere e ottenere il bonus.

Come richiedere il bonus veicoli sicuri

Per ottenerlo basta accedere al sito:

https://www.bonusveicolisicuri.it/veicoliSicuri/#/beneficiario/homePage

con le credenziali di SPID, CIE o CNS.

L’importo del bonus

L’importo che può essere recuperato è di 9,95 euro.

Quante volte si può richiedere il bonus

  • Una sola volta per ogni veicolo.

Fine della validità del bonus

  • Sulla piattaforma del bonus veicoli sicuri è indicata la chiusura definitiva della misura per il 31 dicembre 2023.

Carta “Dedicata a te”: non solo per l’acquisto dei generi alimentari

18 Ottobre 2023

Tra le misure messe a punto dal Governo con il Decreto Energia, è prevista anche l’estensione dell’utilizzo della Carta solidale per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, denominata “Dedicata a te”. Vediamo nel dettaglio. 

Carta “Dedicata a te” anche per l’acquisto di carburanti 

Il Decreto-energia approvato dal Consiglio dei Ministri del 25 settembre scorso ha esteso l’utilizzo della Carta solidale per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità anche per l’acquisto dei carburanti. A questo scopo il Governo ha incrementato le risorse dedicate alla Carta di 100 milioni di euro. 

Le caratteristiche salienti della Carta “Dedicata a Te” 

A quanto ammonta l’importo:  

  • 382,50 euro una tantum 

Chi sono i destinatari 

  • 1.300.000 nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro 

Dove è possibile ritirarla 

  • Presso gli uffici di Poste italiane. 

Attivazione della Carta 

  • Per essere utilizzata la Carta deve essere stata attivata entro il 15 settembre 2023. 

Rinnovato l’Accordo Quadro “Noi UniCredit”

17 Ottobre 2023

È stato rinnovato nei giorni scorsi l’Accordo di partnership tra UniCredit e 13 Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge, tra cui Adiconsum, per l’anno 2024. Di che si tratta e in cosa consiste.

Che cos’è “Noi&UniCredit”

“Noi&UniCredit” è un Accordo Quadro tra UniCredit e le Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge come Adiconsum finalizzato al continuo miglioramento della tutela dei consumatori attraverso un dialogo costante con le Associazioni Consumatori in linea con quanto indicato dalla politica dell’Unione Europea in materia di tutela dei diritti del consumatore, per creare un “alto livello comune di protezione del consumatore in tutta l’Unione Europea” e “incrementare la fiducia dei consumatori nei servizi finanziari”

Le azioni poste in campo per raggiungere il suddetto obiettivo in ambito bancario/finanziario consistono:

  • in un monitoraggio e un ascolto fattivo delle esigenze delle diverse categorie di clienti/consumatori
  • in una particolare attenzione alle modalità di comunicazione alla clientela, più aperta e trasparente per facilitare l’accesso consapevole di clienti/ consumatori a servizi e prodotti della banca
  • nel consolidamento della rete di relazioni tra le strutture territoriali della Banca e quelle delle Associazioni Consumatori in modo da intercettare le specifiche esigenze locali rispondendo tempestivamente alle richieste della clientela sui singoli territori, contribuendo anche allo sviluppo delle comunità locali
  • nello sviluppo della capacità di proporre soluzioni per il cliente in linea con le novità normative di riferimento.

Le attività del Programma di partnership “Noi&UniCredit”

Il Programma prevede riunioni di aggiornamento e confronto, incontri plenari ed individuali a livello centrale e territoriale, sia sui Cantieri di Lavoro permanenti che sulle proposte di progetti da realizzare sulla tutela del consumatore.

I Cantieri di Lavoro permanenti  sono 4 e si occupano dei seguenti macro-temi: tutela del consumatore, educazione interna ed esterna, inclusione finanziaria ed innovazione, network di territorio ed iniziative territoriali.

Attività di Adiconsum

Nell’ambito del Programma “Noi&UniCredit”, solo per citare gli ultimi lavori realizzati, Adiconsum ha portato avanti i seguenti progetti:

PIN – Prevenire e informare per Navigare sicuri, rivolto alle fasce più fragili della popolazione, per trasmettere le competenze di base necessarie a cogliere le opportunità e i vantaggi dell’economia digitale come ad es. effettuare acquisti tramite e-commerce o accedere alla propria banca online tutelandosi da possibili truffe come phishing, vishing, smishing, etc. per ridurre il digital divide.

Il progetto PIN si è sviluppato attraverso due edizioni:

  • La prima edizione del progetto PIN si è incentrata sulla sicurezza informatica e la prevenzione delle frodi online che ha visto con l’organizzazione di seminari informativi, la stesura di  decalogo sulla sicurezza online, la realizzazione di 3 video-pillole, lo svolgimento di una Campagna mediatica.
  • La seconda edizione del progetto PIN 2 si è posta come obiettivo quello di contribuire ad accrescere le competenze digitali e a rafforzare le attività di prevenzione a carattere informativo e l’ha fatto tramite la somministrazione di un questionario rivolto agli over 65, la messa a disposizione di un centro di contatto e di assistenza via WhatsApp, una Campagna di comunicazione diretta ai centri di aggregazione territoriali e la realizzazione di materiali informativi quali infografiche, video pillole, webinar.

Tra l’altro le iniziative di PIN sono state inserite dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria nel calendario del Mese dell’educazione finanziaria 2020.

EducAzioni, progetto di educazione finanziaria dedicato al risparmio e all’investimento consapevole, attraverso lo sviluppo dell’App omonima, articolata in moduli all’interno dei quali trovano spazio video educational, “appunti di viaggio” di celebri personalità del mondo economico-finanziario per sintetizzare e mettere a fuoco i concetti più importanti e test di fine modulo per verificare quanto si è appreso.

6 le video pillole realizzate, tratte dalla Guida all’investimento consapevole, che illustrano le principali tematiche legate al risparmio e all’investimento consapevole con l’obiettivo di chiarire, con un linguaggio semplice e accessibile, quali sono i rischi da considerare, le tutele esistenti e le buone pratiche da adottare quando si decide di investire.

SURF – Sostenibilità, Utilità sociale e Responsabilità della Finanza, iniziativa volta a coinvolgere consumatori di tutte le età, non più come semplici spettatori. Attraverso un’indagine sul sentiment e il livello di consapevolezza dei consumatori sul tema della sostenibilità,  è scaturito il Report “Sull’onda del cambiamento” da cui è stato tratto il Decalogo della sostenibilità, infografiche e una video-pillola.

Ultimo in ordine cronologico, Give me 5 for Gender Equality, progetto sulla percezione del tema della parità di genere, di cui a breve comunicheremo i risultati del Sondaggio svolto tra i cittadini-consumatori.

Iniziative prodotte dalla partnership “Noi&UniCredit”

Tanti i temi affrontati in questi anni dalla collaborazione tra le Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge, come Adiconsum, e UniCredit: trasparenza, semplificazione, educazione bancaria, inclusione finanziaria, conciliazione paritetica.

Temi di cui si è data informazione attraverso la realizzazione di:

15 decaloghi della collana “Le 10 cose da sapere su…” i principali prodotti e servizi bancari, le nuove normative, i temi di banca e finanza

  • Video pillole informative su temi di attualità quali sostenibilità e consumo circolare, tutela della privacy, prevenzione delle truffe.
  • Guide per l’uso sicuro dei sistemi digitali di pagamento, l’investimento consapevole e la gestione del bilancio familiare.

Inoltre, grazie alla collaborazione tra le Associazioni Consumatori dell’Accordo Quadro e UniCredit, è stato semplificato il linguaggi dei vari contratti:

  • Mutuo
  • Prestito Personale
  • Cessione del quinto dello stipendio/pensione
  • Carta Revolving.

23-27 ottobre: ottava edizione della Settimana Anticontraffazione

16 Ottobre 2023

Torna l’appuntamento annuale con la Settimana Anticontraffazione della Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del MIMIT. Dal 23 al 27 ottobre 2023, sono in programma diversi eventi focalizzati su argomenti di particolare interesse collegati al fenomeno della contraffazione.

Ogni giornata sarà incentrata su tematiche di grande rilevanza:
  • il sistema di enforcement e il ruolo di IP Enforcement Portal nel contesto italiano;
  • il nuovo e recente Regolamento europeo per il mercato digitale;
  • l’impatto della contraffazione nel settore auto;
  • i rischi e le opportunità del metaverso per la tutela e la valorizzazione della Proprietà Industriale;
  • le previsioni del DDL “Made in Italy”;
  • le soluzioni tecnologiche avanzate a supporto della lotta alla contraffazione.
L’evento di apertura sarà dedicato ai giovani, con la “Giornata della Lotta alla contraffazione per gli studenti”, che giungerà quest’anno al terzo appuntamento.
Momento importante sarà l’insediamento, sotto la Presidenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, del rinnovato Consiglio Nazionale per la Lotta alla Contraffazione e all’Italian Sounding (CNALCIS), un organismo interministeriale cui partecipano Amministrazioni nazionali, Forze dell’Ordine e Associazioni di imprese e consumatori per condividere e indirizzare la politica nazionale anticontraffazione.
Anche quest’anno i lavori si svolgeranno in modalità mista, prevedendo la trasmissione in diretta streaming sui canali istituzionali dell’UIBM degli eventi in presenza e/o la possibilità di rivedere la registrazione dell’evento alla sua conclusione.
Il calendario, le modalità di accreditamento e i link per seguire i singoli eventi in diretta streaming e/o per rivedere le registrazioni sono disponibili sul sito dell’UIBM a questo link: https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/dal-23-al-27-ottobre-l-viii-edizione-della-settimana-anticontraffazione.
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  • Vicenda Isybank: Adiconsum chiede a Intesa Sanpaolo di convocare il Tavolo con le Associazioni Consumatori

Vicenda Isybank: Adiconsum chiede a Intesa Sanpaolo di convocare il Tavolo con le Associazioni Consumatori

16 Ottobre 2023

Nei mesi scorsi, Intesa Sanpaolo aveva presentato ad Adiconsum e alle altre Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge, la nuova banca digitale ISYBANK. Vediamo che cos’è  e cosa è successo negli incontri.

Che cos’è Isybank

Isybank è la nuova banca digitale di Intesa Sanpaolo, destinata a tutti i clienti “digitalmente evoluti”, con il seguente profilo:

  • nessun accesso in filiale da almeno 1 anno
  • under 65
  • nessun possesso di un deposito titoli
  • nessun prestito in corso, siano essi prestiti di credito al consumo che mutui.

Isybank si rivolge in totale a 4 milioni di clienti Intesa Sanpaolo.

Che cosa è successo negli incontri Intesa Sanpaolo-Associazioni Consumatori

Nel corso degli incontri, le Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge, come Adiconsum,  avevano espresso ad Intesa Sanpaolo la richiesta di attendere il periodo post feriale per dare il via all’operatività della banca digitale, in modo tale da raggiungere in più momenti la clientela interessata che, altrimenti nei fatti, non si sarebbe vista riconosciuta, per via del limitato tempo concesso, la possibilità di non aderire.

Le richieste di Adiconsum

Come Adiconsum avevamo chiesto di garantire:

  • una capillare informazione a tutta la clientela, attraverso più canali (comunicati stampa, comunicazioni a pagamento sui quotidiani, alert sull’home banking, informazioni sui canali tv e radio, ecc.)
  • l’ampliamento dei termini di rinuncia all’adesione alla nuova banca da parte del cliente, superando il limite del 30 settembre 2023 e ribaltando la modalità “silenzio/assenso”
  • l’assicurazione, a chi trasmigra a Isybank, della piena funzionalità di tutti i servizi già garantiti da Intesa Sanpaolo.

Cos’è successo nell’ultima riunione

Intesa Sanpaolo, in una riunione tenuta poche settimane fa con le Associazioni dei Consumatori riconosciute dalla legge, come Adiconsum, si era impegnata a calendarizzare specifici incontri tecnici con le stesse, finalizzati a monitorare le eventuali criticità che nei vari processi di trasferimento si sarebbero realizzati, cosa che, al momento, non ha ancora avuto luogo.

Purtroppo, le modalità messe in campo da Intesa Sanpaolo denotano solamente una grossa  fretta nel processo di trasmigrazione, che a parer nostro non è accompagnato da un credibile piano di comunicazione e, quindi, sta suscitando già i primi allarmi nei consumatori.

La richiesta di Adiconsum dopo l’ultimo incontro

Pertanto, Adiconsum chiede a Intesa Sanpaolo la convocazione immediata del tavolo previsto con le Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge per valutare e confrontarsi sugli impatti per la clientela della banca digitale e trovare insieme la strada per fornire ai risparmiatori informazioni chiare e fluide per renderli consapevoli di tale cambiamento.

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  • Adiconsum lancia la Campagna informativa sull’r.c. auto nell’ambito di “Più informati, più protetti”

Adiconsum lancia la Campagna informativa sull’r.c. auto nell’ambito di “Più informati, più protetti”

16 Ottobre 2023

Quanto ne sai di r.c. auto? Conosci cos’è il risarcimento ridotto? E il risarcimento diretto? Quali sono le conseguenze delle frodi perpetrate a livello assicurativo? Vuoi risparmiare sul premio della polizza, ma non sai come fare? Per rispondere a questi interrogativi, Adiconsum ha realizzato nell’ambito del programma di attività “Più informati, più protetti”  una Campagna informativa sull’r.c. auto, veicolata attraverso i social di Adiconsum, e schematizzata attraverso delle infografiche realizzate all’uopo. Vediamo di che si tratta.

Che cos’è il Programma “Più informati, più protetti”

“Più informati, più protetti” è un programma di attività, nato nel 2018 e promosso dal Forum Ania-Consumatori, a cui Adiconsum aderisce, giunto alla sua II edizione. Si tratta di progetti finalizzati a informare i cittadini su temi di interesse per i consumatori e per il settore assicurativo: assicurazione auto, frodi in ambito assicurativo e catastrofi naturali.

La Campagna informativa

La Campagna consiste in 10 infografiche lanciate sui social di Adiconsum: facebook, twitter, instagram e linkedin:

  • 4 sul risarcimento r.c. auto
  • 3 sulla procedura di conciliazione
  • 2 sulle frodi assicurative
  • 1 sul risparmio della polizza.

L’intervista di Adiconsum al Segretario Generale del Forum Ania-Consumatori

Nell’ambito della Campagna abbiamo anche realizzato un’intervista al Segretario Generale del Forum Ania-Consumatori, Giacomo Carbonari, che potete trovare nella nostra rivista “Il consumo responsabile”.

Il Tour “La Casa SI Cura” arriva a Cesena

16 Ottobre 2023

Un corto circuito, una presa con i fili scoperti, tanto per citare gli incidenti domestici elettrici più classici, sono spesso dovuti ad una cattiva manutenzione del nostro impianto elettrico con risvolti spesso drammatici, come raccontano, purtroppo spesso, le cronache. Ed è sulla sicurezza, e sull’aiuto derivante dalle nuove tecnologie, che le famiglie possono nel contempo combattere il caro bollette e avere una casa più efficiente energeticamente. È questo l’obiettivo che si pone il Tour “La Casa SI Cura” dell’omonimo progetto di Adiconsum e Prosiel che vuole diffondere tra i cittadini-consumatori una Cultura della Sicurezza. Vediamo dove si svolgerà la prossima tappa della seconda edizione del Tour.

VIII tappa del Tour “La Casa SI Cura”: Cesena

Si terrà a Cesena l’ottava tappa del Tour “La Casa SI Cura”, la terza tappa del Tour nel mese di ottobre, dopo Pisa e Udine.

Il Convegno a Cesena*

Il Convegno dal titolo “La Casa si cura: tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura che fa risparmiare e rispetta il pianeta” è aperto al pubblico e si terrà Martedì 17 ottobre 2023, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, in Via Renato Serra 15.

Il Gazebo a Cesena*

L’appuntamento con il Gazebo informativo del Tour “La Casa SI Cura” è invece per il giorno seguente, Mercoledì 18 ottobre 2023, dalle 9 alle 13, in Piazza Giovanni Paolo II.

Cosa troverai al Gazebo

Al Gazebo, si potranno ricevere informazioni pratiche su come risparmiare energia con le nuove tecnologie (pannelli solari, ricarica auto elettrica, contatori online, ecc.), come adeguare il proprio impianto elettrico se si vogliono introdurre in casa apparati ed elettrodomestici di ultima generazione senza avere brutte sorprese, chiarimenti sulla Direttiva “Case green”.

Inoltre, è possibile richiedere la VISITA GRATUITA di un tecnico abilitato per controllare l’impianto elettrico. Esso deve essere sempre adeguato alle ultime normative per garantire sicurezza e prevenire guasti. Il risparmio energetico è ora una vera necessità e per ottenerlo occorre aggiungere nelle case nuovi apparati ed elettrodomestici appropriati che non possono però essere collegati alla rete elettrica con il fai da te.

IMPORTANTE: Chi non potrà essere presente e per tutti coloro che vivono in città che non saranno toccate dal Tour, c’è la possibilità di poter richiedere il controllo GRATUITO attraverso il sito: www.lacasicura.org

Vi aspettiamo!

Martedì 17 ottobre 2023, ore 17.00 – 19.00

Convegno aperto al pubblico
“La Casa SI Cura”: tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura
che fa risparmiare e rispetta il pianeta
Cesena – Via Renato Serra 15

Mercoledì 18 ottobre 2023, ore 9.00 – 13.00

Gazebo informativo
Cesena – Piazza Giovanni Paolo II

 

* Entrambi gli eventi sono patrocinati dal Comune di Udine.

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  • Bonus riscaldamento per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023: che cos’è

Bonus riscaldamento per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023: che cos’è

13 Ottobre 2023

È stato ribattezzato così il bonus straordinario contenuto nel Decreto Energia, approvato dal Consiglio dei Ministri del 25 settembre scorso. Vediamo in cosa consiste.

Che cos’è il bonus riscaldamento

Si tratta di un contributo straordinario per le spese di riscaldamento per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 contenuto nel Decreto-energia  approvato dal Consiglio dei Ministri del 25 settembre scorso.

Chi ne ha diritto

Il bonus riscaldamento verrà erogato a quelle persone che già ricevono il bonus sociale elettrico con ISEE fino a 15.000 euro e fino a 30.000 per le famiglie con almeno 4 figli. Non è prevista la presentazione di alcuna domanda per ricevere questo contributo straordinario perché verrà erogato in maniera automatica col bonus stesso. Il contributo sarà crescente al crescere del numero dei componenti del nucleo familiare.

Al via il Bonus colonnine di ricarica auto elettriche

13 Ottobre 2023

Ci siamo quasi. Se come cittadino singolo o come condominio hai installato una colonnina di ricarica per le auto elettriche, a breve potrai ottenere un bonus per recuperare quanto speso per l’acquisto e l’installazione dell’impianto. Ecco cosa sapere e cosa serve.

Che cos’è il bonus colonnine elettriche

  • È un incentivo erogato nei confronti di quei cittadini-consumatori privati e condomini che hanno acquistato e installato degli impianti di ricarica per le auto elettriche.

A quanto ammonta il bonus

  • Il bonus è pari all’80% della spesa sostenuta per l’acquisto e la posa dell’infrastruttura di ricarica. Il tetto massimo è di 1.500 euro per i privati e fino a 8.000 euro per i condomini.

A quanto ammontano le risorse stanziate

  • In tutto si tratta di 80 milioni di euro: 40 milioni per il 2022 e 40 per il 2023.

Chi può richiedere il bonus

  • I cittadini residenti in Italia.

Quando si può presentare la domanda per ottenere il bonus

  • La data di apertura della presentazione delle domande è fissata alle ore 12.00 del 19 ottobre 2023 presso la piattaforma online gestita da Invitalia, di cui ancora però ancora non è stato reso noto il link per accedere. L’ultimo giorno utile per presentare la domanda è alle ore 12.00 del 2 novembre 2023.

IMPORTANTE: queste date valgono solo per coloro che hanno acquistato e installato le colonnine nel periodo 4 ottobre-31 dicembre 2022. Il Ministero non ha ancora reso note le date per gli impianti acquistati e posti in opera nel 2023.

Che cosa serve

L’accesso alla piattaforma per ottenere il bonus è necessario accedere attraverso una delle solite modalità:

  • SPID
  • CIE
  • CNS.

Una volta entrati, bisogna compilare la domanda online in ogni sua parte. Il perfezionamento della domanda richiede il possesso di una PEC (indirizzo di posta elettronica certificata).

Per maggiori informazioni, si può contattare INVITALIA:

  • compilando il Modulo online
  • contattando 800 775397 (da lunedì a venerdì ore 9-18)

Adiconsum al Fruit Attraction di Madrid per il Progetto Shealthy

9 Ottobre 2023

Dal 3 al 5 ottobre, il progetto Shealthy ha partecipato con un proprio stand alla XV edizione di Fruit Attraction, la Fiera internazionale del settore Frutta e Ortaggi che si tenuta a Madrid. Ed è nel corso di questa prestigiosa manifestazione, che quest’anno vede la partecipazione di 2.000 aziende espositrici provenienti da 56 Paesi, con l’Italia al primo posto per numero di imprese presenti, dopo la Spagna, che Shealthy ha organizzato l’evento finale del progetto, con la partecipazione in presenza di una rappresentanza di Adiconsum, partner di questa iniziativa voluta dalla Commissione europea, durata ben 4 anni.

La storia di Shealthy

Shealthy è un progetto di ricerca finanziato nell’ambito del programma di ricerca Horizon 2020 dell’Unione Europea al quale partecipa anche Adiconsum e altre 20 organizzazioni pubbliche e private di 8 paesi europei con l’obiettivo di sviluppare, nell’arco della sua durata di 48 mesi, combinazioni ottimali di tecnologie innovative per la sanificazione, preservazione e stabilizzazione di frutta e verdura fresca minimamente processata, allo scopo di migliorarne la sicurezza alimentare e la qualità nutrizionale e allo stesso tempo preservarne le qualità organolettiche, prolungandone la scadenza e riducendo così anche lo spreco di cibo. A tal fine, il progetto di ricerca prevede la combinazione e la modulazione delle c.d. “mild technologies”.

Che cosa sono le “mild technologies”

Le mild technologies sono tecnologie non termiche come l’acqua elettrolizzata, l’acqua attivata al plasma, la luce pulsata ad alta intensità, la luce blu, i rivestimenti bioattivi, gli imballaggi funzionali, i trattamenti ad alta pressione, i campi elettromagnetici ad impulso, la filtrazione a membrana.

Le partecipazioni internazionali di Shealthy

Tra le partecipazioni internazionali più importanti citiamo:

  • la EU Green Week 2022
  • Food 4 Future

Il contributo di Adiconsum al progetto Shealthy

Adiconsum, unica associazione consumatori partner, ha partecipato attivamente al progetto di ricerca e sviluppo e alle attività di test, collaborando sia con le PMI e le micro-imprese che con gli enti di ricerca attraverso l’organizzazione di focus group e somministrazione di sondaggi per la co-progettazione di nuovi processi, modelli di business e nuovi sistemi logistici, garantendo che si orientino verso il consumatore, in modo che la filiera soddisfi la domanda di prodotti alimentari più sani, nutrienti, convenienti e sostenibili.

Tra le iniziative messe in campo da Adiconsum per le sue competenze, citiamo:

Il Tour “La Casa SI Cura” arriva a Udine

9 Ottobre 2023

Un corto circuito, una presa con i fili scoperti, tanto per citare gli incidenti domestici elettrici più classici, sono spesso dovuti ad una cattiva manutenzione del nostro impianto elettrico con risvolti spesso drammatici, come raccontano, purtroppo spesso, le cronache. Ed è sulla sicurezza, e sull’aiuto derivante dalle nuove tecnologie, che le famiglie possono nel contempo combattere il caro bollette e avere una casa più efficiente energeticamente. È questo l’obiettivo che si pone il Tour “La Casa SI Cura” dell’omonimo progetto di Adiconsum e Prosiel che vuole diffondere tra i cittadini-consumatori una Cultura della Sicurezza. Vediamo dove si svolgerà la prossima tappa della seconda edizione del Tour.

VII tappa del Tour “La Casa SI Cura”: Udine

Sarà Udine la settima tappa del Tour “La Casa SI Cura”, (la seconda del mese di ottobre dopo Pisa), cui seguiranno Cesena e Macerata.

Il Convegno a Udine*

Il Convegno dal titolo La Casa si cura: tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura che fa risparmiare e rispetta il pianetaè aperto al pubblico e si terrà Venerdì 13 ottobre 2023, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, presso Palazzo D’Aronco –Sala Ajace in Piazza della Libertà.

Il Gazebo a Udine*

L’appuntamento con il Gazebo informativo del Tour “La Casa SI Cura” è invece per il giorno seguente, sabato 14 ottobre 2023, dalle 9 alle 18, in Piazza Matteotti.

Cosa troverai al Gazebo

Al Gazebo, si potranno ricevere informazioni pratiche su come risparmiare energia con le nuove tecnologie (pannelli solari, ricarica auto elettrica, contatori online, ecc.), come adeguare il proprio impianto elettrico se si vogliono introdurre in casa apparati ed elettrodomestici di ultima generazione senza avere brutte sorprese, chiarimenti sulla Direttiva “Case green”.

Inoltre, è possibile richiedere la VISITA GRATUITA di un tecnico abilitato per controllare l’impianto elettrico. Esso deve essere sempre adeguato alle ultime normative per garantire sicurezza e prevenire guasti. Il risparmio energetico è ora una vera necessità e per ottenerlo occorre aggiungere nelle case nuovi apparati ed elettrodomestici appropriati che non possono però essere collegati alla rete elettrica con il fai da te.

IMPORTANTE: Chi non potrà essere presente e per tutti coloro che vivono in città che non saranno toccate dal Tour, c’è la possibilità di poter richiedere il controllo GRATUITO attraverso il sito: www.lacasicura.org

Vi aspettiamo!

Venerdì 13 ottobre 2023, ore 9.00 – 12.00

Convegno aperto al pubblico
“La Casa SI Cura”: tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura
che fa risparmiare e rispetta il pianeta
Palazzo D’Aronco – – Sala Ajace
Udine – Piazza della Libertà

Sabato 14 ottobre 2023, ore 9.00 – 18.00

Gazebo informativo
Udine – Piazza Matteotti

 

* Entrambi gli eventi sono patrocinati dal Comune di Udine.

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  • Connessione a internet: come la vorresti? Che ne pensi del 5G? Rispondi al Sondaggio!

Connessione a internet: come la vorresti? Che ne pensi del 5G? Rispondi al Sondaggio!

6 Ottobre 2023

Immaginare un mondo senza internet è impossibile! Ma quant’è importante la connessione ad internet nel tuo lavoro, nelle tue relazioni sociali, nel tuo tempo libero? Hai già una connessione 5G?  il Sondaggio promosso da I-COM, l’Istituto per la competitività, vuole appurare proprie questo, per conoscere qual è la realtà nel nostro paese e cercare di capire qual è la domanda di connettività dei cittadini-consumatori.

Per partecipare al Sondaggio, clicca qui

Bastano solo 5 minuti!

Grazie per la disponibilità!

 

PS: Non aspettare all’ultimo per partecipare! Fai sentire la tua opinione! Il Sondaggio scade il 20 ottobre!

Trimestre Anti-Inflazione: per Adiconsum serve molto di più!

5 Ottobre 2023

Lo scorso 28 settembre è stato sottoscritto a Palazzo Chigi, alla presenza del premier Giorgia Meloni, e dei Ministri delle Imprese e del Made in Italy, e dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, il c.d. “trimestre anti-inflazione”. Di cosa si tratta e quali invece le proposte di Adiconsum e di altre Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge e aderenti al CNCU consegnate al Ministro Urso per combattere concretamente l’inflazione e salvaguardare il potere d’acquisto delle famiglie.

Che cos’è il trimestre anti-inflazione

Si tratta di un’iniziativa adottata dal Governo per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie per i prossimi 3 mesi, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023. Al trimestre hanno aderito, su base volontaria, 32 tra Associazioni prevalentemente della Distribuzione, della trasformazione e della produzione, firmando l’impegno a non aumentare o a scontare alcuni prodotti per i prossimi 3 mesi.

La posizione di Adiconsum

Pur accogliendo positivamente lo sforzo messo in campo dal Governo, Adiconsum ritiene l’iniziativa del trimestre anti-inflazione un provvedimento spot e non organico e strutturale come invece servirebbe. Tra le “pecche” il fatto che l’impegno per le aziende non è vincolante, ma su base volontaria, e che il pacchetto dei prodotti, alimentari e non alimentari di prima necessità, prodotti per l’infanzia e la cura della persona, esclusi gli alcolici, è scelto liberamente dalle imprese distributrici.

Ma soprattutto Adiconsum evidenzia mancate risposte alle proposte che da mesi diffonde con i suoi comunicati stampa, che sono sinteticamente due: l’apertura di un Tavolo con tutti gli stakeholder che assuma soluzioni condivise e un’estensione del ruolo e delle potenzialità di Mr. Prezzi fino al livello provinciale.

Inoltre, Adiconsum rende noto il mancato coinvolgimento in questi mesi delle Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge, e a dimostrazione cita  l’art. 9 del Protocollo che ha dato vita al trimestre anti-inflazione dove  al previsto “Tavolo di coordinamento e monitoraggio” saranno presenti solo il Ministero e le aziende. Ecco perché, Adiconsum e altre 14 Associazioni Consumatori in occasione del CNCU (Consiglio nazionale Consumatori e Utenti) del 4 ottobre scorso hanno consegnato al ministro Urso un pacchetto di proposte per combattere concretamente l’inflazione e il caro prezzi.

Le proposte di Adiconsum e di altre Associazioni del CNCU

Adiconsum, insieme ad altre 14 Associazioni del CNCU, chiede che vengano prese in considerazione altre misure assai più efficaci (come la riduzione dell’Iva sul gas) ai fini del contrasto del carovita che sta mettendo a durissima prova le famiglie italiane:

  1. Reintrodurre per almeno sei mesi lo sgravio delle accise e degli oneri parafiscali sui carburanti e sull’energia elettrica e il gas, utilizzando allo scopo il maggior gettito Iva generato da essi in questi mesi, e nei prossimi, per fronteggiare l’atteso aumento continuo dei relativi prezzi, in attesa di una vera riforma di sistema che riconduca correttamente alla fiscalità generale gli oneri impropri che gravano eccessivamente sul pieno dei serbatoi e sulle bollette degli italiani
  2. Prorogare il regime di maggior tutela per l’energia e il gas di un periodo congruo, utile a correggere le criticità rilevate all’avvio del mercato libero
  3. Rafforzare ed estendere i bonus sociali e istituire un Fondo contro la Povertà energetica
  4. Rimodulare l’Iva sui generi di consumo fondamentali, sgravandoli in parte e alcuni del tutto, almeno temporaneamente
  5. Difendere il potere d’acquisto dei redditi fissi, detassando il lavoro e rivalutando equamente le pensioni
  6. Modificare l’articolo 4 del Regio Decreto-Legge 20 Febbraio 1927, n. 222 in modo che anche le Associazioni Consumatori riconosciute nel CNCU possano partecipare alle Commissioni comunali per la rilevazione dei prezzi
  7. Rendere obbligatoria la comunicazione e diffusione da parte dei Comuni delle variazioni dei prezzi (indici, inflazione congiunturale e tendenziale) e i prezzi medi, minimi e massimi dei principali beni e servizi di largo consumo sui loro siti internet e resi noti ai cittadini sui principali mezzi d’informazione (ad esempio con manifesti da affiggere alle fermate degli autobus come avviene a Verona), e comunque attraverso una App dedicata, per offrire loro in tempo reale più possibilità di scelta d’acquisto informato e consapevole e per spingere le imprese ad una sana concorrenza sui prezzi al dettaglio e lungo le intere filiere
  8. Costituire Osservatori provinciali presso le Camere di Commercio in coordinamento con mister prezzi coinvolgendo le associazioni dei consumatori e delle altre categorie economiche per esaminare l’andamento dei prezzi e proporre iniziative territoriali per contrastare fenomeni inflazionistici
  9. Innovare il quadro normativo, con il coinvolgimento anche degli esperti delle Associazioni Consumatori e delle autorità di vigilanza, per definire le fattispecie di condotta speculativa illecita degli operatori di mercato, per introdurre correttivi di natura fiscale sugli extraprofitti e sugli aumenti eccessivi e immotivati nelle transazioni economiche tra operatori nelle filiere, che finiscono per ricadere sui prezzi al consumo, e per rafforzare coerentemente i poteri di indagine e di sanzione dell’Antitrust e del Garante dei Prezzi
  10. Rilanciare l’attività partecipativa del Cncu (in modo che venga coinvolto dal Governo preventivamente rispetto ai provvedimenti che riguardano tematiche consumeristiche) e rafforzare i poteri e l’attività della Commissione Allerta Rapida
  11. Sterilizzare l’incremento delle rate dei mutui conseguenti al rialzo dei tassi BCE, avviando immediatamente il confronto anche tra Governo/Banche/Associazioni Consumatori, anche al fine di riequilibrare il rapporto tra interessi passivi (pagati dai consumatori) e attivi (pagati dalle banche).

ISEE: nuovi costi da ottobre

4 Ottobre 2023

Il Decreto Lavoro n. 48/2023 ha introdotto una serie di novità per quanto riguarda l’ISEE. Vediamo di che si tratta.

Che cos’è l’ISEE

L’ISEE è un acronimo che sta per “Indicatore Socio Economico Equivalente”. L’ISEE fotografa la situazione economica, cioè reddituale e patrimoniale, di una famiglia.

A cosa serve

L’ISEE è un’attestazione che serve per richiedere delle misure di sostegno, come i bonus sociali di luce, gas , acqua, rifiuti, telefono, ecc.. e stilare una classifica di accesso a tali prestazioni sociali.

Quanti ISEE esistono

6 sono gli ISEE attualmente esistenti:

  1. ISEE ordinario
  2. ISEE corrente
  3. ISEE socio sanitario
  4. ISEE socio sanitario residenze
  5. ISEE minorenni
  6. ISEE università.

Come ottenere l’ISEE

Per ottenere l’ISEE occorre compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) con i propri dati:

  • anagrafici
  • reddituali
  • patrimoniali

attraverso:

  • l’INPS
  • i CAF (Centri di Assistenza Fiscale).

I costi dell’ISEE

L’emissione dell’ISEE è gratuita. A seguito del Decreto Lavoro, dal 1° ottobre, però. l’emissione di DSU successive alla prima, dovute a modifiche riguardanti lo stesso anno e lo stesso nucleo familiare, presentate presso i CAF saranno a pagamento con costi non superiori a 25 euro.

Bollette luce e gas: IV trimestre con aumenti

4 Ottobre 2023

Come già preannunciato da alcune indiscrezioni apparse sulla stampa, l’ultimo trimestre dell’anno vede ancora protagonisti gli aumenti di luce e gas. Vediamo a quanto ammontano.

Bolletta della luce del IV trimestre

Cattive notizie per i consumatori. L’energia elettrica del IV trimestre del 2023 avrà aumenti del +18,6%. Magra consolazione è sapere che il prezzo finale è più basso del 57% rispetto al IV trimestre 2022. Il costo della luce per il IV trimestre 2023 è di 28,29 centesimi di euro al kWh. Il costo della bolletta della famiglia-tipo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 sarà quindi di 889,60 euro, con un meno 32,7% rispetto al 2022.

Il Decreto energia approvato dal Consiglio dei Ministri del 25 settembre scorso ha introdotto un contributo straordinario che arriverà in automatico a chi già percepisce il bonus luce.

Rimane invariato, anche per questo trimestre, il bonus sociale, che verrà erogato in maniera automatica alle famiglie con livello ISEE fino a 15.000 euro e fino a 30.000 con almeno 4 figli.

Il commento di Adiconsum

Ancora un intervento spot del Governo, che non prevede l’azzeramento degli oneri generali di sistema e la riduzione dell’IVA, senza riforme strutturali.

Bolletta del gas del mese del mese di settembre

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha reso noto che il costo del gas del mese di settembre è di +4,8% rispetto ad agosto ed è di 37,05 euro/MWh. Dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023, la spesa della famiglia-tipo per il gas sarà di 1.459 euro.

Rimangono azzerati gli oneri generali di sistema e la riduzione dell’IVA al 5%.

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