CONTO CORRENTE CONDOMINIALE: QUANTO NE SAI?

29 Ottobre 2017

Facciamo chiarezza sull’istituzione del conto
corrente condominiale, regolamentato dall’articolo 1129, settimo comma, del
codice civile.

 

Informazioni
generali

·     
Deve essere
aperto obbligatoriamente per far transitare le somme ricevute a qualunque
titolo da condomini o da terzi e per le spese erogate per conto del condominio

·     
L’apertura del
conto corrente condominiale è a carico dell’amministratore

·     
Nel caso della
nomina di un nuovo amministratore condominiale, è necessario eseguire quanto
prima la voltura

·     
Tutti i
condomini hanno la possibilità di richiedere, ed ottenere, a proprie spese,
copia della documentazione rilasciata dalla banca.

 

Utilizzo

·     
Raccolta di
somme inerenti la gestione condominiale da parte dei condomini o terzi (es.
bollette, rate lavori di ristrutturazione)

·     
Pagamenti di
spese condominiali a ditte appaltatrici (N.B. non è necessario che il pagamento
avvenga necessariamente tramite bonifico da conto corrente condominiale,
tuttavia, anche in caso di pagamento in contanti, la cifra dovrà essere
prelevata esclusivamente dal conto corrente condominiale)

·     
Tutte le spese
del condominio e i versamenti dei condomini all’interno del conto corrente
condominiale saranno tracciabili.

 

Provvedimenti
in caso di mancata apertura

·     
L’amministratore
che non apre o non utilizza il conto corrente può essere revocato dall’Autorità
Giudiziaria, previo tentativo di rimozione dall’incarico in sede assembleare
(basta la richiesta di un solo condomino).

ADICONSUM VERONA ASSISTE CONSUMATORE PER ANNULLARE VACANZA PER GRAVE MALATTIA

29 Ottobre 2017

Difficile annullare una vacanza senza perdere tutto
quello che si è già versato e forse dovendo pagare anche qualche penale, ma in
caso di grave malattia, almeno recuperare la caparra è possibile.

 

È quello che è capitato ad un consumatore veronese,
che ha richiesto l’assistenza di Adiconsum Verona.

 

Il consumatore aveva prenotato un appartamento per
sé e la moglie in una struttura di San Candido, in provincia di Bolzano,
versando una caparra di 1.300 euro, ma pochi giorni prima della partenza, era stato costretto a disdire la prenotazione per gravi e sopravvenuti problemi clinici, che lo
costringevano ad essere ricoverato in ospedale e a subire un intervento
chirurgico al cuore. La struttura si rifiutava di restituire la somma versata
come caparra e la coppia si vedeva costretta a rivolgersi all’Adiconsum di
Verona, per veder tutelati i propri diritti.

 

Nel caso in questione, la coppia ha diritto non solo alla restituzione
della somma versata, ma anche alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art.
1463 c.c. per impossibilità sopravvenuta della prestazione. Il principio
giuridico prevede, infatti, l’estinzione
dell’obbligazione, in caso di impossibilità sopraggiunta della finalità
essenziale del contratto (finalità turistica). In un caso analogo,
che aveva visto, purtroppo il decesso del consumatore, la Corte di Cassazione
con la sentenza n. 26958/2007, aveva dichiarato risolto il contratto e
condannato l’albergatore a restituire quanto ricevuto a titolo di pagamento
della prestazione alberghiera. Lo
stesso principio può essere invocato in tutti quei casi di impedimenti
sopravvenuti che rendono impossibile la realizzazione della
finalità turistica, ad esempio, infortunio o malattia del cliente prima della
partenza, come è avvenuto per la coppia veronese assistita da Adiconsum Verona.

ADICONSUM LOMBARDIA “INDAGA” SUI RISPARMIATORI LOMBARDI

29 Ottobre 2017

Sono consapevoli dei rischi che corrono, quando
investono i propri risparmi i consumatori lombardi, ma fanno poco o nulla per
evitarli. È questa la fotografia che emerge dall’indagine condotta da Gmc
Ricerche, commissionata da Adiconsum Lombardia e da Federconsumatori Lombardia,
nell’ambito del progetto “Chiedi un prestito al (tuo) risparmio”. L’indagine è
consistita nella somministrazione di un “Decalogo dell’investitore
consapevole”, stilato da Adiconsum Lombardia, con il supporto di un Comitato di
esperti del mondo economico e finanziario, ad un campione di 500 consumatori
lombardi, di età compresa tra i 35 e i 65 anni, a cui è stato chiesto di
assegnare un grado di importanza alle dieci regole ed anche l’effettivo
rispetto.

 

L’indagine ha rilevato che:

·     
il 74% degli
intervistati ritiene importante “non firmare se non si è capito”, ma solo il
62% si attiene a questa regola

·     
il 67% degli
intervistati ritiene importante verificare la documentazione dell’avvenuto
investimento, che però poi applica solo il 52% dei consumatori

·     
il 52% degli
intervistati controlla periodicamente l’andamento dei propri investimenti

 

Come si vedono gli investitori lombardi
intervistati?

·     
Il 42% si
colloca tra i “Saggi”, coloro cioè che seguono le regole del Decalogo

·     
Il 18,8% si
colloca tra i “Formalisti”, che sono attenti agli aspetti formali del
controllo, ma meno alla pianificazione, ai rischi e ai costi dell’investimento

·     
Il 12,2% tra i
“Pianificatori”, che al contrario dei Formalisti sono attenti alla
pianificazione/rischi/Costi investimento e meno ai controlli formali

·     
Il 10% è tra
gli “Approssimativi”

·     
L’8,2% tra i
“Provvidenzialisti”

·     
Il 5,2% tra
gli “Insipidi”

·     
Il 2% tra gli
“Incoerenti”.

 

 

Ma l’impegno di Adiconsum Lombardia sull’educazione
finanziaria non si ferma qui. Infatti, è partito lo scorso 27 ottobre prossimo
Tirano in Valtellina lo spettacolo teatrale itinerante “Il denaro non parla”
che proseguirà poi a Milano, Sondrio, Brescia, Legnano, Abbiategrasso.

 

Adiconsum Lombardia ha anche lanciato un mini
concorso letterario per i bambini delle scuole primarie lombarde (classi
terze-quinte).

ADICONSUM CALABRIA VINCE CONTRO L’EX EQUITALIA

29 Ottobre 2017

La Commissione Tributaria di Catanzaro, II Sezione,
ha accolto il ricorso proposto dall’Adiconsum Calabria, in rappresentanza di un
nostro iscritto, al quale l’ex Equitalia Sud, aveva provveduto ad iscrivere
ipoteca legale presso il Servizio di Pubblicità Immobiliare di Catanzaro su un
immobile sito nel Comune di Lamezia Terme per il mancato pagamento di un debito
a carico, di un importo complessivo pari a 28.184,04 euro, senza che fosse
stata data però previa ed adeguata comunicazione al contribuente.

 

L’istante riceveva comunicazione dell’iscrizione
dell’ipoteca legale solo dopo che tale iscrizione era già avvenuta,
contravvenendo di fatto a quanto previsto nella Sentenza 19667/14 delle Sezioni
Unite, ove viene sancito che l’amministrazione,
prima di iscrivere ipoteca, deve comunicare al contribuente che procede a detta
iscrizione sui suoi beni immobili, concedendo a quest’ultimo un termine (………)
perché egli possa esercitare il proprio diritto di difesa, presentando
opportune osservazioni, o provvedere al pagamento del dovuto. L’iscrizione
dell’ipoteca non preceduta dalla comunicazione al contribuente è nulla,  in ragione della violazione dell’obbligo che
incombe all’amministrazione di attivare il “contraddittorio
endoprocedimentale”, mediante la preventiva comunicazione al contribuente della
prevista adozione di un atto o provvedimento che abbia la capacità di incidere
negativamente, determinandone una lesione, sui diritti e sugli interessi del
contribuente medesimo
.

 

L’iscrizione dell’ipoteca, inoltre, si presentava
illegittima, poiché l’Ente aveva precedentemente accolto, con provvedimento del
2009,  un’istanza di rateazione  e poi, con un accordo successivo, un
accoglimento parziale dell’istanza di rateazione, che l’utente stava
regolarmente onorando pagando il debito (compreso quello che ha portato
all’iscrizione dell’ipoteca), con dei bollettini mensili. L’atto di iscrizione
dell’ipoteca non era solo illegittimo, ma nullo e annullabile.

 

La Commissione ha quindi condannato Equitalia al
pagamento di tutte le spese giudiziali.

 

Una piccola vittoria ottenuta da uno dei tanti
contribuenti oggi vessati  da richieste
di pagamento che non tengono ormai più conto di 
prescrizioni intervenute, legittimità delle notifiche e/o dei
provvedimenti emanati.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • “ODISSEA BANCHE POPOLARI DEL VENETO” INCONTRO PUBBLICO ORGANIZZATO DA ADICONSUM VENETO VICENZA

“ODISSEA BANCHE POPOLARI DEL VENETO” INCONTRO PUBBLICO ORGANIZZATO DA ADICONSUM VENETO VICENZA

27 Ottobre 2017

Si svolgerà presso l’Hotel Viest a Vicenza in via Uberto Scarpelli 41, (uscita autostrada Vicenza Est) l’incontro pubblico organizzato da Adiconsum Veneto Vicenza dal titolo “Odissea Banche Popolari del Veneto” che si terrà Sabato 28 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 13.30.

Locandina

ADICONSUM_ODISSEA BANCHE POPOLARI_

CONTINUA L’IMPEGNO DI ADICONSUM CATANZARO SUL DIRITTO ALL’ACQUA POTABILE

26 Ottobre 2017

Quello della rete idrica è un problema di
moltissimi comuni calabresi: da Lamezia Terme a 
Catanzaro, da Vibo Valentia a Crotone.

Certo è un paradosso e una vergogna, che in una
regione così ricca di acqua e di sorgenti naturali come la Calabria, i
consumatori siano costretti a continue interruzioni della fornitura per giorni
e anche settimane denuncia Adiconsum Catanzaro-Crotone-ViboValentia

 

L’Associazione rivolge un invito a Comuni, Provincia
e Regione, affinché si istituisca un gruppo di lavoro con l’intervento
imprescindibile delle parti sociali a rappresentanza dei cittadini fruitori di
tale bene, a difesa e salvaguardia della risorsa acqua e per programmare
interventi concreti sui territori nella direzione di sostituire le condotte
vecchie in maniera adeguata e di censire le fonti naturali che potrebbero
andare ad arricchire il bacino idrico calabrese, in modo che si possano
scongiurare le varie emergenze che portano poi, come purtroppo spesso vediamo,
ad interrompere un servizio così essenziale per i cittadini.

 

Legato a questo, secondo Adiconsum CZ-KR-VV, deve
viaggiare di pari passo un valido programma di adeguamento e funzionamento
effettivo di tutti i depuratori calabresi, cosicché si realizzi davvero il
sogno di arrivare a non sprecare più neppure una goccia di acqua, maturando la
coscienza civile di custodire gelosamente un qualcosa che tra non molti anni
sarà probabilmente motivo di contese e guerre tra popoli e nazioni, molto più
di quanto non lo siano già stati l’oro o il petrolio.

ADICONSUM MARCHE SI COSTITUISCE PARTE CIVILE CONTRO BANCA MARCHE

26 Ottobre 2017

Si celebrerà il prossimo 7 novembre, l’udienza
penale nei confronti di amministratori e dipendenti di Banca Marche, chiamati a
rispondere del crack dell’Istituto, che ha danneggiato gravemente azionisti ed
obbligazionisti, con ricadute economiche anche sul tessuto economico
marchigiano.

 

Adiconsum Marche ha ritenuto doveroso costituirsi
parte civile nel procedimento penale, sia in proprio, sia assistendo i propri
associati. Purtroppo, precisa Adiconsum Marche, la costituzione di parte civile
non permette da sola di dare garanzie sul risarcimento agli
azionisti/obbligazionisti.

 

Il procedimento penale, infatti, è orientato
all’accertamento delle responsabilità penali e ad un eventuale risarcimento, da
parte del giudice, alle parti civili, che sarà a carico dei condannati, il cui
patrimonio personale è comunque insufficiente a risarcire i consumatori.

 

Coloro quindi che si costituiranno parti civile
rischieranno sì di vedere accolte le proprie ragioni, ma non di ottenere un
risarcimento in concreto del danno subito.

 

Adiconsum Marche invita, pertanto, i consumatori a
verificare insieme con l’associazione l’eventuale percorribilità del
procedimento civile attraverso il nuovo istituto dell’Arbitro per le
Controversie Finanziarie (ACF).

 

Si ricorda, inoltre, agli obbligazionisti
subordinati che il prossimo 11 novembre scade il termine per attivare la
procedura dell’arbitrato.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • CARTELLE DI ESATTORIALI: LE NOTIFICHE IN FORMATO “PDF” NON HANNO VALORE LEGALE

CARTELLE DI ESATTORIALI: LE NOTIFICHE IN FORMATO “PDF” NON HANNO VALORE LEGALE

26 Ottobre 2017

La Commissione Tributaria Provinciale di Reggio
Emilia (Ctp) ha stabilito, tramite sentenza n. 204/1 del 31 luglio 2017, che la
notifica della cartella di pagamento, eseguita dall’Agente della Riscossione
via PEC con allegato file in formato Pdf, è considerata nulla.

 

L’inammissibilità del documento, spiega la Ctp, dipende
dal fatto che il file è considerato come una copia elettronica senza valore,
poiché priva di attestato di conformità da parte di un Pubblico Ufficiale.

 

IMPORTANTE: affinché la notifica inviata via pec
dall’Agente della Riscossione sia ritenuta valida, il file deve avere l’estensione
“p7m” che garantisce integrità e immodificabilità del documento e la validità
della firma digitale apposta.

 

ADICONSUM PARTECIPA A #CCRESCE EVENTO COLAP

26 Ottobre 2017

Venerdì 27 Ottobre presso Il Centro Studi “Mater Ecclesiae”, Largo Girolamo Minervini, 3 – Roma, avrà luogo l’attesissimo evento #CcresceIl CoLAP Cresce e Rilancia: Economia, Sviluppo, Competenza, Eccellenza.

Sarà il primo evento dopo il rinnovo delle cariche avvenuto lo scorso giugno al CoLAP: I presidenti delle Associazioni e i loro delegati si incontrano per mettere a punto le proposte del Programma CoLAP 2017-2021.

Ci sarà anche spazio per parlare di contrattazione collettiva e per approfondire il rapporto tra sindacato e professionisti, grazie alla presenza del Dott. Pierluigi Ledda, Segretario Nazionale First CISL; infine parleremo di Consumatori e di come garantire i nostri clienti, con il nostro Partner Adiconsum, grazie alla presenza del Presidente Nazionale, Carlo De Masi.

Per maggiori info: www.colap.eu

Programma: #CCRESCE.pdf

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • CONVEGNO “MEDICINA AMBIENTALE E SALUBRITA’: LE NUOVE FRONTIERE” ORGANIZZATO DA ADICONSUM VERONA

CONVEGNO “MEDICINA AMBIENTALE E SALUBRITA’: LE NUOVE FRONTIERE” ORGANIZZATO DA ADICONSUM VERONA

25 Ottobre 2017

Giovedì 26 Ottobre a nostra sede di Verona organizza il convegno “Medicina ambientale e salubrità: le nuove frontiere” in collaborazione con Ance Verona, Filca Cisl Verona, con il patrocinio del Comune di Villafranca e CasaClima. Il convegno punta i riflettori sull’inquinamento domestico, fonte dell’insorgere di varie malattie, tra respiratorie e cardiovascolari. Tra gli inquinanti sotto accusa, i materiali da costruzione, le vernici, i solventi, le colle, gli arredi, i mobili e le tappezzerie, i detergenti per la casa e la persona, i disinfettanti, ecc..

Per maggiori info visita il sito www.adiconsumverona.it

 

L’appuntamento è alle 19.30 del 26 Ottobre 2017:

Biblioteca Mario Franzosi

Piazza Villafranchetta, 3 – Villafranca di Verona



 

LEGGE 104/92: TUTTE LE AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO DI AUTO

24 Ottobre 2017

Secondo le disposizioni della Legge 104 del 1992 è
possibile usufruire di agevolazioni dedicate ai portatori di handicap e ai
familiari che li assistono (a patto che il mezzo sia utilizzato per
accompagnare il disabile) per l’acquisto di un’auto.

 

IVA 4%

Ai sensi di tale legge, è possibile acquistare auto
nuove o usate da parte di persona disabile o di un familiare che lo ha
fiscalmente a carico ad un’aliquota IVA agevolata al 4%.

 

L’agevolazione potrà essere utilizzata per un solo
veicolo nel corso di quattro anni, salvo il caso in cui l’auto sulla quale è
stata applicata l’aliquota agevolata sia demolita e quindi cancellata dal
Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

 

Sono previsti, tuttavia, dei limiti di cilindrata
per i veicoli da acquistare:

·     
motore a
benzina fino a 2.000 cc

·     
motore diesel
fino a 2.800 cc

 

L’IVA al 4% è applicabile anche in caso di spese
per la riparazione degli adattamenti realizzati per permettere alle persone con
disabilità di poter usufruire del veicolo.

 

Detrazioni
IRPEF

La detrazione Irpef sull’acquisto di un solo
veicolo (il cui costo totale non deve superare i 18.075,99 euro) è del 19%.

La detrazione è applicabile anche per le spese di
riparazione (escludendo manutenzione e spese di utilizzo, es. benzina e
assicurazione).

 

Il veicolo non deve essere ceduto o venduto prima
di due anni, pena il dover versare la differenza tra l’IRPEF ordinaria e quella
agevolata.

Nel caso in cui il disabile sia costretto, in
seguito ad un cambiamento del proprio stato, a cedere il veicolo per
acquistarne uno in grado di far fronte alle nuove esigenze, sarà possibile
cedere l’auto senza incorrere in sanzioni.

 

L’agevolazione potrà essere utilizzata solo una
volta nel corso del quadriennio, fatta eccezione per il caso di furto o
cancellazione dal registro del PRA.

 

IMPORTANTE: per conseguire l’agevolazione, il
veicolo deve essere intestato al disabile o a colui che lo ha fiscalmente a
carico.

 

Contributo
Statale

Si tratta di un contributo pari al 20% del costo
erogato dalle unità sanitarie locali per consentire al disabile di far
apportare all’auto le modifiche per renderlo adatto alle sue esigenze.

 

Bollo e
Tasse di trascrizione

 

È prevista l’esenzione dal pagamento delle tasse
automobilistica e di trascrizione (IPT, APIET).

 

Lo sgravio fiscale riguarda un solo veicolo che
rispetti i limiti di cilindrata previsti dalla legge: fino a 2.000 cc per i
motori a benzina e fino a 2.800 cc per i diesel.

 

Per poterne usufruire è necessario presentare
domanda all’ACI, specificando la targa del veicolo.

In caso l’autovettura sia stata cancellata dal PRA
o venduta, sarà possibile applicare nuovamente l’esenzione ad altri mezzi.

 

Anche in questo caso, è necessario che il veicolo
sia intestato al disabile o al familiare che lo ha fiscalmente a carico.

FORUM LAVORO CISL – CONVEGNO DI ADICONSUM

24 Ottobre 2017

Insieme con Cisl e Fistel-Cisl, Adiconsum promuove, in collaborazione con l’Osservatorio di ExpoTrainingi (la Fiera della Formazione), ExpoLavoro&Sicurezza e Fiera di Milano, il “Forum Internazionale del Lavoro 2017”.

 

Il Forum, che si svolgerà nel corso della settima edizione di ExpoTraining ed ExpoLavoro&Sicurezza, ospiterà il 26 pomeriggio il convegno Adiconsum: “Il consumo sostenibile per un consumatore virtuoso, un cliente intelligente e un cittadino consapevole”.

Il Convegno intende mettere a fuoco obiettivi e strategie per un sistema di consumi competitivo in grado di sostenere la ripresa economica, fare fronte alle rilevanti innovazioni tecnologiche, garantire i cittadini/consumatori attraverso un consumerismo responsabile.

L’evento si terrà presso:

Fiera Milano City

Padiglione MICO 0

Ingresso Gate 15 in Via Gattamelata

 

Parteciperanno: il Direttore generale del Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lombardia, Edison e A2A, la Cisl Lombardia, la FNP-Cisl. Per Adiconsum, introdurrà i lavori, Walter Meazza e li concluderà, Carlo De Masi, presidente di Adiconsum nazionale. Inoltre, interverrà Rino Tarelli, presidente del “Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e usura”, gestito da Adiconsum.

 

Per maggiori info clicca qui

PRESENTAZIONE DELL’ EDIZIONE 2017 DEL FORUM def_13.10.17 DEL LAVORO-

CONVEGNO-SPETTACOLO ORGANIZZATO DALL’ADICONSUM LOMBARDIA

24 Ottobre 2017

Domani Mercoledì 25 Ottobre la nostra sede della Lombardia organizza un convegno-spettacolo dal titolo “Dopo il risparmio, l’investimento: come investe il risparmiatore lombardo”, dove verranno presentati i dati di un’indagine sulle abitudini di investimento finanziario dei cittadini lombardi.

 

Il convegno-spettacolo è un’iniziativa del progetto “Chiedi un prestito al (tuo) risparmio”, di cui Adiconsum Lombardia è capofila, che ha l’obiettivo di promuovere la cultura del risparmio e dell’investimento accorto e con sapevole, tra i cittadini, giovani e adulti.

Per maggiori info visita il sito www.adiconsumlombardia.it

 

L’appuntamento è alle ore 18.00 del 25 ottobre 2017:

Auditorium Testori, Palazzo Lombardia,

Piazza città di Lombardia, 1





FISCO: PARTE LA “ROTTAMAZIONE-BIS E NON SOLO…

23 Ottobre 2017

Il decreto fiscale, decreto legge 148/2017,
pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 242 del 16 ottobre scorso, e già in
vigore, ha introdotto importanti novità, sia per i contribuenti ai quali era
stata accolta la richiesta di adesione alla definizione agevolata sia per
quelli a cui era stata rigettata.

 

Il decreto, infatti, prevede:

·     
la proroga al
30 novembre del pagamento delle rate della precedente rottamazione scadute il
31 luglio e il 2 ottobre scorsi,  riammettendo
in pratica coloro che, con il mancato versamento, erano decaduti dei benefici

·     
l’estensione
della definizione agevolata a quei contribuenti ai quali non era stata
concessa, perché, pur avendo dei pani di rateizzazione in essere alla data del
24 ottobre 2016, alla data del 31 dicembre 2016, non erano in regola con i
pagamenti di queste rate. Ora questi consumatori possono accedere alla
rottamazione, purché si mettano in regola, pagando le rate inevase, entro
maggio 2018

·     
la nuova
definizione agevolata (rottamazione-bis), relativa ai carichi fiscali, inclusi
in ruoli, e affidati agli agenti della Riscossione, sia l’ex Equitalia che l’Agenzia
delle Entrate Riscossione, tra il 1° gennaio 2017 e il 30 settembre 2017.

 

Come
presentare la domanda per la rottamazione-bis

Essa dovrà essere presentata entro il 15 maggio
2018. Il modello sarà pubblicato da ciascun Agente riscossore sul proprio sito
internet entro il 31 ottobre 2017. L’Ente della riscossione informerà, entro il
30 giugno 2018, il consumatore circa l’importo complessivo da pagare, il numero
e la scadenza delle rate.

 

In quante
rate

Il carico fiscale ammesso alla rottamazione-bis potrà
essere pagato in unica soluzione o in 5 rate:

·     
luglio 2018

·     
settembre 2018

·     
ottobre

·     
novembre 2018

·     
febbraio 2019.

 

ATTENZIONE: Dalla seconda rata in poi, bisognerà
pagare anche gli interessi del 4,5%.

CONSIGLIO GENERALE ADICONSUM TOSCANA

19 Ottobre 2017

Si svolgerà a Firenze, il 20 ottobre 2017, presso la sede della dell’Adiconsum Toscana.

 

Al Direttivo parteciperanno il Presidente di ADICONSUM nazionale, Carlo De Masi.

 

Presentazione
Bilancio Sociale
2016
ORE 10.30 Inizio lavori
Introduzione Grazia Simone – Presidente Adiconsum Toscana 
Presentazione Bilancio Sociale 2016 
ORE 11.30 Consiglio Generale
Ordine del giorno 
Relazione Segretario Regionale Adiconsum Toscana 
Intervento Carlo De Masi – Presidente Adiconsum Nazionale 
ORE 13.15 Pausa pranzo 
ORE 14.30 Ripresa lavori Consiglio Generale
Come da ordine del giorno 
ORE 17.30 Fine lavori

CONVEGNO SULLA LUDOPATIA ORGANIZZATO DA ADICONSUM FERRARA

19 Ottobre 2017

La ludopatia è una patologia sempre più diffusa che può portare a gravi conseguenze: individuali, famigliari e sociali.
Da questa considerazione prende avvio l’incontro titolato “Ludopatia: conoscerla per combatterla”, organizzato dai Pensionati Cisl di Ferrara e da Adiconsum Ferrara che si terrà venerdì 20 ottobre 2017 dalle 9,00 alle 13,00 presso la Camera di Commercio di Ferrara.

Programma:

Ore 9.00 Accoglienza
Ore 9.30 Apertura
SERGIO DALBUONO
Segretario Generale Territoriale Fnp – Cisl Ferrara
Ore 9.40 Introduzione
Dott.ssa MILENA GRASSI
Presidente Adiconsum Ferrara
Ore 10.00 Dott.ssa CHIARA SAPIGNI
Assessore Sanità, Servizi alla Persona e Politiche Familiari Comune di Ferrara
Ore 10.30 Dott.ssa ELENA SALERNO
Psicologa
Ore 11.00 GIUSEPPE PAGANI
Primo firmatario Legge sulla Ludopatia presso la Regione Emilia – Romagna
Ore 11.30 Dibattito
Ore 12.00 Conclusioni
LORIS CAVALLETTI
Segretario Generale Regionale Fnp – Cisl Emilia – Romagna

“Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia
Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. Ripartizione 2015”

A TARANTO, LA MOSTRA SULLA “CYBER SECURITY”

19 Ottobre 2017

Fino al 20 ottobre si potrà visitare la mostra sulla cyber security “Eroi e vittime dei Social Media” organizzata dalla sede Adiconsum Taranto-Brindisi, in collaborazione con Poste Italiane.

La Mostra è allestita presso la Cittadella delle Imprese, in Viale Virgilio, a Taranto.

CRONACA DEL VIAGGIO MILANO-ROMA E VICEVERSA CON AUTO ELETTRICA

18 Ottobre 2017

Quella che stiamo per raccontare è una storia che fino ad oggi non era stato possibile raccontare. È la cronaca di un viaggio che sabato 7 e domenica 8 ottobre scorsi, Daniele Bonafede, che oltre ad essere appassionato e possessore di un’auto elettrica, è anche un iscritto ad Adiconsum, ha affrontato, di propria iniziativa, per dimostrare che è possibile abolire il motore a scoppio.

 

Il viaggio intrapreso, Milano-Roma e viceversa, è un viaggio che, prima di ottobre, era impossibile fare con un’auto elettrica. Daniele Bonafede, è stato, per questo motivo, definito il “Lindbergh dell’elettrico”, paragonando la sua impresa alla prima traversata in aereo sull’Atlantico.

 

Il viaggio ha testato la rete di ricarica superveloce che Enel sta realizzando in Italia grazie al progetto europeo denominato “EVA+”, che prevede l’installazione complessiva di 180 stazioni di ricarica, dimostrando il fatto che, se supportata da una valida rete di ricarica e dotata di accumulatori adeguati, l’auto elettrica non è più relegata ad essere solo una city car, ma diventa un’auto adatta a qualsiasi impiego.

 

Ecco i numeri dell’impresa:

·      Distanza percorsa: 635 km

·      Auto elettrica: di costo medio con batteria di accumulo di 30 kWh

·      Velocità: 110-120 km/h

·      Tempo impiegato: 12 ore da Milano a Roma e 10 ore e 20 minuti da Roma a Milano

·      Ricarica veloce: 30 minuti

·      Soste: 5 (Fidenza, Bologna, Barberino, Valdichiana e Magliano Sabina).

 

Con il viaggio Milano-Roma andata e ritorno, si è scelto di fare una prova al massimo delle attuali possibilità, consapevoli che, un viaggio così lungo non è ancora identico a quello con una macchina tradizionale. Infatti, il tempo di percorrenza per 635 Km (da casa a casa) è stato di poco meno di 12 ore (circa 4 ore in più di un’auto termica), anche se il ritorno – grazie all’esperienza dell’andata – è durato molto meno: 10 ore e venti minuti, con velocità attorno ai 110-120 kmh.

 

Durante il viaggio si sono fatte 5 soste; purtroppo, in una di queste, la colonnina era occupata da un’altra auto elettrica in ricarica e si è dovuto aspettare, perdendo più di un’ora.

 

Nonostante  le auto elettriche in circolazione siano solo circa 10.000, già ora, la rete di ricarica si è  dimostrata “sottoportata”.

È quindi necessario, ad avviso di Adiconsum, che Enel installi almeno 2 colonnine rapide multistandard per ogni sito, per prevenire eventuali avarie della singola colonnina e per dare la possibilità agli automobilisti di procedere alla ricarica, anche in presenza di altre auto elettriche, senza attendere troppo.

Come abbiamo più volte dichiarato, in Italia siamo molto in ritardo con la rete di ricarica, soprattutto veloce (le prime reti nazionali in Europa si sono viste nel 2010, quando sono usciti i primi veicoli, ma il grosso è stato realizzato fra il 2013 e il 2014), e occorre accelerare l’adeguamento delle infrastrutture per permettere lo sviluppo dei carburanti alternativi, come l’energia elettrica e come previsto dalla legge (D.lgs. 257/2016). La rete di ricarica deve essere progettata tenendo conto di tutte le colonnine già presenti sul territorio e dell’incremento che prestissimo ci sarà delle auto elettriche.

 

Adiconsum auspica che Enel installi nel minor tempo il maggior numero di colonnine veloci lungo i corridoi stradali e nei siti, ed aprendo anche un tavolo con gli stakeholder e le Associazioni consumatori, per un confronto costruttivo sulla nascente rete di ricarica (siti dove collocare le colonnine, loro numero e tipologia, prezzi delle ricariche, ecc.).

 

La mobilità sostenibile deve entrare a far parte della nostra vita quotidiana. La mobilità, già di per sé, è un diritto, al pari del diritto alla salute; ancora di più lo è quella sostenibile. Qualunque consumatore italiano ha necessità di respirare aria pulita e di utilizzare energia rinnovabile in tutte le attività che svolge.

 

 

IMPORTANTE: le immagini video del viaggio di Daniele Bonafede sono disponibili sulla nostra pagina facebook dedicata Consumatori di auto elettriche

ABBONAMENTI “PIRATA” A PAY-TV: SI RISCHIA CARCERE E MULTA

16 Ottobre 2017

Pagherà una multa di 2 mila euro alla Cassa delle
Ammende e sconterà 4 mesi di reclusione in carcere, il 52enne palermitano,
condannato dalla Corte di Cassazione, per il reato di card-sharing, ossia la
condivisione di codici “decodificati” che permette di vedere i programmi di tv
a pagamento, senza essere abbonati e pagando, a chi procura tali codici, un
importo inferiore a quello previsto dal canone richiesto dalle emittenti
televisive. Nel caso specifico, la condivisione permetteva di vedere i
programmi della piattaforma televisiva Sky.

 

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso
dell’uomo, in quanto il card-sharing, dopo un periodo in cui era stato
depenalizzato, è tornato ad essere considerato un reato penale.

 

·     
Consiglio
Adiconsum: non acquistare mai codici Sky o di qualsiasi altra pay-tv da terzi,
ma rivolgersi esclusivamente ai rivenditori autorizzati.

ADICONSUM AL CONVEGNO DI NOMISMA ENERGIA

16 Ottobre 2017

Martedì 17 ottobre si terrà il convegno “Mercato
elettrico e del gas: fine della tutela e benefici delle liberalizzazioni”
organizzato da Nomisma energia al quale parteciperà il presidente di Adiconsum
nazionale, Carlo De Masi. Il tema della definitiva liberalizzazione
dell’energia a partire dal 1° luglio come stabilito dalla legge sulla
concorrenza, è un tema molto caro ad Adiconsum. Se, infatti, essa si tradurrà
in una liberalizzazione trasparente che porterà ad una sana concorrenza tra le
aziende, i consumatori beneficeranno di una diminuzione dei costi della
bolletta, in caso contrario, li vedranno, invece, lievitare.

 

Ecco perché Adiconsum sostiene che le società
che intendono vendere energia elettrica dovranno rispondere a standard molto
elevati. Tre, a nostro avviso, i requisiti irrinunciabili per la loro certificazione:
solidità finanziaria, solvibilità e affidabilità delle offerte commerciali
proposte. Il rispetto di questi parametri è indispensabile per evitare il
verificarsi di disagi ai consumatori, come già successo. A nostro avviso,
l’ente certificatore delle agenzie di vendita potrebbe essere la stessa
Autorità per l’energia.

 

Le offerte di fornitura dovranno essere più
trasparenti, più semplici e confrontabili.

TRUFFE: ECCO LE ULTIME PERPETRATE VIA WHATSAPP, TELEFONO ED E-MAIL

15 Ottobre 2017

Le truffe a danno dei consumatori diventano sempre
più sofisticate e diversificate. Resistono ancora le truffe via telefono, anche
se diffondono sempre più quelle informatiche, più difficili da smascherare e
ontro le quali è anche più difficile difendersi.

Ecco una carrellata delle ultime truffe che ci sono
state segnalate dai consumatori sia via facebook che tramite il nostro call
center che risponde al numero 800 894191 (da telefono fisso) o al numero 06
44170244 (da telefono cellulare).

 

Via WhatsApp:
la truffa del blocco dell’account Google

 

In base ad alcune segnalazioni è stata identificata
una nuova truffa su WhatsApp.

I truffatori, spacciandosi per rappresentanti delle
Forze dell’Ordine, intimano all’ignaro utente di pagare una penale di 100 euro
per via di “una violazione della legge”.

Nel caso la “multa” non venga pagata entro 24 ore, i
truffatori minacciano di bloccare l’account Google e di istruire un
procedimento penale.

Ovviamente, nessuna di queste affermazioni
corrisponde a verità, come precisato dall’account Twitter della Polizia di
Stato.

 

·     
Consiglio Adiconsum: non pagate alcun importo e
rivolgeteVi alle Forze dell’Ordine per denunciare l’accaduto.

 

Via
telefono: la truffa dei falsi operatori Enel

 

Sono
state raccolte segnalazioni su chiamate da parte di truffatori che, spacciandosi
per operatori Enel energia, propongono sconti sulla bolletta elettrica; si
tratta di una truffa, in quanto Enel energia ha sospeso, verso i nuovi clienti,
tutte le attività di telemarketing, a partire dal 1° giugno 2017.

Ciò
che desta più preoccupazione è il fatto che questi call center abbiano a
disposizione il codice IBAN dei clienti contattati e cerchino di utilizzare
questo dato come “prova” che la chiamata provenga proprio dagli operatori Enel.

 

ATTENZIONE: Il numero
utilizzato dai truffatori è il seguente: 019 9246744.

 

·     
Consiglio
Adiconsum: contattate la sede
territoriale Adiconsum
più vicina a voi e lo sportello territoriale Enel,
segnalando l’accaduto
.

 

 

Via
e-mail: la truffa in nome del fisco

 

Ancora una volta sedicenti ispettori del fisco
inviano in allegato, tramite falsi indirizzi mail con all’oggetto la scritta
“Lettera di sollecito”, dei file che, una volta aperti, scaricano un virus in
grado di danneggiare gravemente il computer e di rubare i dati in esso
registrati.

 

ATTENZIONE: Gli indirizzi mail incriminati sono:

assistenzaweb@agenziaentrate.it o messages@mailagenziaentrate05.top

 

Consiglio
Adiconsum: cancellate subito l’email senza aprirla e segnalate l’accaduto alla sede territoriale Adiconsum
più vicina e allo sportello dell’Agenzia delle Entrate.

BOLLETTE TELEFONICHE A 28 GG: ADICONSUM SCRIVE A GOVERNO E PARLAMENTO

12 Ottobre 2017

Per dare voce alle numerosissime segnalazioni che
ci avete fatto pervenire sia sulla nostra pagina facebook che tramite il nostro
call center 800 894191, Vi informiamo che in merito alla fatturazione a 28
giorni delle bollette telefoniche, abbiamo inviato una lettera indirizzata al
Presidente del Consiglio, ai Presidenti di Camera e Senato, al Ministro dello
Sviluppo Economico e al presidente dell’Autorità per le garanzie nelle
Comunicazioni, un intervento legislativo per modificare l’art. 70 del Codice
delle Comunicazioni elettroniche.

 

Tale articolo,
infatti, permette alle aziende di modificare unilateralmente le condizioni
contrattuali di un contratto di telefonia in essere, avvisando i consumatori
del cambio con un semplice sms, e concedendo loro di recedere dal contratto
senza costi, se la disdetta viene fatta entro 30 giorni.

 

È successo così che
molti contratti con durata “per sempre” o “illimitata”, siano diventati
“limitati” nel tempo e nella quantità. Inoltre, poiché ormai tutte le aziende
telefoniche applicano la tariffazione a 28 giorni, la disdetta dal contratto, e
quindi il cambio dell’operatore, non apporta alcuna tutela al consumatore.

 

A Governo e Parlamento chiediamo di modificare
l’art. 70, vietando alle aziende di modificare unilateralmente gli articoli
contrattuali e le tariffe per tutta la durata del contratto, e di introdurre,
nel Codice del Consumo, l’obbligo del rispetto del calendario legale per la
fatturazione delle aziende. L’approvazione di quest’ultimo punto è importante,
perché la pratica della fatturazione a 28 giorni, rischia, purtroppo, di
contagiare il mercato dei servizi in abbonamento. Sky docet!

 

In questi giorni è
stata presentata una proposta di legge (Morani) che introduce l’obbligo di
fatturazione su base mensile, rafforza i poteri di vigilanza delle Authority
competenti, prevede un aumento delle sanzioni e limita la possibilità delle
aziende di telefonia di modificare in modo unilaterale le condizioni
contrattuali, salvo giustificato motivo obiettivo.

 

In
merito Adiconsum ritiene che le modifiche unilaterali debbano essere vietate sempre sui contratti in corso di
validità e che eventuali modifiche, prima di essere applicate, siano
autorizzate dalle Autorità competenti. Inoltre, ritiene che Governo e
Parlamento provvedano ad effettuare le modifiche necessarie con una certa
urgenza.

 

 

 

IMPORTANTE:
Vi invitiamo a continuare a segnalarci casi di modifiche unilaterali sia
attraverso la nostra pagina facebook,
il nostro profilo twitter e account
Instagram, e di rivolgerVi
alle nostre sedi territoriali


 

ADICONSUM SICILIA CONVOCA IL CONSIGLIO GENERALE

11 Ottobre 2017

Si svolgerà a Caltanissetta, il 13 ottobre 2017,
presso la sede della Cisl di Agrigento – Caltanissetta – Enna, il Consiglio
Generale di Adiconsum Sicilia.

 

Al Direttivo parteciperanno il Segretario Generale della USR CISL Sicilia, Mimmo
Milazzo, ed il Presidente di ADICONSUM nazionale, Carlo De Masi.

 

L’inizio dei lavori è previsto per le ore 11.00

BANCHE VENETE: UN FONDO PER RISARCIRE GLI AZIONISTI IN CONDIZIONI DISAGIATE

11 Ottobre 2017

Qualcosa si muove per ristorare gli azionisti delle
due ex banche venete, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, che versano in
gravi condizioni socio-economiche.

 

A seguito, infatti, di un incontro tra Intesa
Sanpaolo e le Associazioni Consumatori, al quale era presente anche Adiconsum
nazionale, è stata accolta dal Gruppo bancario la nostra richiesta di prevedere
un sostegno per gli azionisti in condizioni disagiate. Ricordiamo, infatti, che
il piano di salvataggio presentato da Intesa Sanpaolo, nei confronti degli
istituti veneti posti in liquidazione coatta amministrativa, non prevede la
presa in carico dei crediti deteriorati, delle obbligazioni e delle azioni
venduti ai risparmiatori.

 

Il plafond messo a disposizione da Intesa SanPaolo
è di 100 milioni di euro, una somma che, ad avviso di Adiconsum, rappresenta un
primo sostegno, ma che dovrà essere incrementata nel tempo e nelle quantità.

 

Adiconsum intende anche avviare un confronto con
Intesa Sanpaolo per la definizione di criteri, requisiti e modalità di accesso.

 

Inoltre, Adiconsum auspica un intervento, insieme con
Intesa e con le altre Associazioni Consumatori, nei confronti del Ministero
dell’Economia e delle Finanze, per ampliare la platea degli aventi diritto,
utilizzando il Fondo Conti dormienti, autorizzato ad intervenire anche nel caso
di truffe acclarate

12 OTTOBRE: DISAGI NELL’EROGAZIONE DEI SERVIZI INPS

10 Ottobre 2017

L’INPS, l’Istituto nazionale
della previdenza sociale, rende noto che il giorno giovedì 12 ottobre, a causa
di un’Assemblea nazionale del personale, potrebbero verificarsi disagi e
rallentamenti nell’erogazione dei servizi.

 

Per ulteriori info
contattare l’INPS:

·     
all’803 164,  da rete fissa

·     
allo 06 164 164 da
cellulare.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • 5 AZIENDE DI LUCE E GAS SANZIONATE PER L’APPLICAZIONE DI COMMISSIONI SUI PAGAMENTI

5 AZIENDE DI LUCE E GAS SANZIONATE PER L’APPLICAZIONE DI COMMISSIONI SUI PAGAMENTI

9 Ottobre 2017

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato
ha sanzionato, per un totale di 900.000 euro, 5 aziende di energia elettrica e
gas per la violazione dell’art. 62 del Codice del Consumo.

 

Le aziende sono: A2A, Green Network, E.ON, Edison e
Sorgenia.

 

Le suddette società chiedevano ai consumatori
commissioni variabili da 1 a 4 euro a seconda della modalità di pagamento
prescelta in contrasto con quanto stabilito dall’art. 62, comma 1, del Codice
del Consumo, che testualmente recita:

 

Ai sensi dell’
articolo 3, comma 4, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 11 , i
professionisti non possono imporre ai consumatori, in relazione all’uso di
determinati strumenti di pagamento, spese per l’uso di detti strumenti, ovvero
nei casi espressamente stabiliti, tariffe che superino quelle sostenute dal
professionista.

 

2. L’istituto di
emissione della carta di pagamento riaccredita al consumatore i pagamenti in
caso di addebitamento eccedente rispetto al prezzo pattuito ovvero in caso di
uso fraudolento della propria carta di pagamento da parte del professionista o
di un terzo. L’istituto di emissione della carta di pagamento ha diritto di addebitare
al professionista le somme riaccreditate al consumatore.


MUTUI, PRESTITI, CREDITI PERSONALI: QUANDO I TASSI SONO USURARI?

9 Ottobre 2017

Quante volte avete sentito parlare di tassi
usurari, ma non avete ben compreso che cosa sono e soprattutto come fare a
sapere se i tassi di interesse applicati al prestito, al mutuo, al leasing o ad
un’altra operazione di credito che avete chiesto, sono usurari oppure no?

 

I tassi sono considerati “usurari” quando superano
il c.d. tasso “soglia”, stabilito dalla Banca d’Italia ogni tre mesi.

 

Facciamo un esempio pratico. Se avete chiesto un
mutuo a tasso fisso nel mese di ottobre di quest’anno ad una banca o ad un
intermediario finanziario, il TEGM, cioè il Tasso Effettivo Globale Medio,
valido fino a dicembre 2017, non dovrà superare il 2,91% e il tasso “soglia”, quello
cioè superato il quale il tasso di interesse diventerà “usurario” e quindi sarà
illegale, non dovrà superare il 7,6375%; se, invece, il mutuo che avete richiesto
è a tasso variabile, il TEGM non deve superare il 2,45% e il tasso soglia il
7,0625%.

 

Di seguito, la tabella pubblicata dalla Banca d’Italia
di tutti i TEGM e i tassi soglia delle varie operazioni di credito in vigore
dal 1° ottobre al 31 dicembre 2017.

GIOCO D’AZZARDO: ATTIVATO IN VIA SPERIMENTALE NUMERO VERDE DI AIUTO

4 Ottobre 2017

Il Centro nazionale Dipendenze e Doping
dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha attivato, su incarico del dell’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli (ADM), il Telefono Verde Nazionale per le
problematiche legate al Gioco d’Azzardo (TVNGA).

 

Il servizio fornisce informazioni ai cittadini su
tutte le strutture sanitarie presenti sul territorio nazionale dedicate al trattamento
del disturbo del gioco d’azzardo, sui numeri verdi regionali dedicati e sui
servizi in grado di gestire le problematiche socio-economiche o legali legate
all’indebitamento.

 

Al TVNGA potranno rivolgersi anche gli operatori
sanitari e gli operatori di gioco.

 

Il TVNGA risponde al:

Numero Verde 800
558822

dal lunedì al venerdì

dalle ore 10.00 alle ore 16.00

 

 

Il servizio sarà attivo in via sperimentale fino al
31 marzo 2018.

FALLIMENTO DELLA MONARCH AIRLINES: CHI SARÀ RIMBORSATO?

4 Ottobre 2017

Nella notte tra l’1 e il 2 ottobre, l’Ente
dell’aviazione civile inglese (CAA), omologo del nostro Enac, ha annunciato il
fallimento della compagnia aerea inglese Monarch Airlines, che ha cancellato in
un colpo solo ben 860 mila prenotazioni e lasciato a terra 110 mila persone.

 

Chi sarà rimborsato?

 

I voli comprati direttamente dalla compagnia aerea non
saranno rimborsati né i passeggeri verranno riprotetti con un volo alternativo.
Pertanto chi avesse ancora intenzione di effettuare il viaggio dovrà acquistare
un altro biglietto con un’altra compagnia aerea. Può nutrire qualche speranza in
più di rimborso chi ha pagato il biglietto con PayPal, perché di solito a
fronte di un servizio non erogato l’emittente rimborsa, o chi ha pagato con
carta di credito, ad eccezione di quella ricaricabile, rivolgendosi alla
propria banca, o meglio alla società emittente la carta di credito, e chiedendo
di attivare la procedura di charge back, ossia lo storno della transazione.

 

Saranno, invece, rimborsati dal tour operator
coloro che hanno acquistato un pacchetto turistico comprensivo del volo della
Monarch, a seguito del Regolamento 
europeo o anche semplicemente chi ha acquistato il biglietto tramite
un’agenzia di viaggi/tour operator britannica, grazie al Fondo di garanzia
istituito dal governo del Regno Unito, che rilascia ai passeggeri il certificato
ATOL (Air Travel Organiser’s License), che prevede una specifica copertura.

 

Ricordiamo che, purtroppo, in caso di fallimento di
una compagnia aerea, per cercare di ottenere il rimborso, e non è detto che ciò
avvenga, occorre presentare domanda di insinuazione al passivo indirizzata al
Curatore Fallimentare nominato dal giudice, e sperare che rimangano risorse
sufficienti per ristorare anche i passeggeri, che essendo creditori “chirografari”,
senza possesso di reali “diritti”, ma solo di documenti per la fornitura di un bene/servizio
non prestata, sono gli ultimi nella lista dei creditori.

 

Per info e assistenza,
contattare le sedi
territoriali Adiconsum
o il
Centro Europeo Consumatori Italia




VICENDA PACCHI SDA: ISTRUZIONI PER L’USO

4 Ottobre 2017

Prosegue ormai da una ventina di giorni il blocco
dei pacchi effettuato nel deposito milanese della SDA Courier, società di Poste
Italiane, che si sta ripercuotendo negativamente non solo sugli altri siti
della società di spedizione, ma soprattutto sui consumatori. Il blocco è dovuto
ad un’agitazione di una sigla sindacale.

 

Adiconsum, nel ribadire che è in contatto con Poste
Italiane per seguire l’evolversi della vicenda, ha messo a punto delle
“Istruzioni per l’uso”, rivolte a tutti quei consumatori, che sono
numerosissimi, coinvolti nella vicenda.

 

CASO 1

I consumatori che hanno inviato un pacco, tramite
gli sportelli di Poste Italiane, che non è stato recapitato al destinatario,
devono, dopo aver inviato un reclamo a Poste Italiane, rivolgersi alle sedi
territoriali Adiconsum e chiedere di attivare la conciliazione paritetica.

 

CASO 2

I consumatori che hanno acquistato un bene online devono
contattare l’azienda. Per assistenza, possono, comunque, rivolgersi alle sedi
territoriali Adiconsum.

 

CLICCA QUI PER CONOSCERE
I RIFERIMENTI DELLE SEDI TERRITORIALI ADICONSUM


MIGLIAIA I PACCHI NON CONSEGNATI PER AGITAZIONE LAVORATORI SDA COURIER

2 Ottobre 2017

Sono numerosissime le segnalazioni, arrivate sia alle
nostre sedi territoriali che sulla nostra pagina facebookdi consumatori che aspettano ormai anche da più di
15 giorni la consegna dei pacchi, regolarmente pagati, da parte del corriere
SDA, società controllata di Poste italiane, che effettua consegne per Poste, ma
anche per Amazon.

 

Ancora una volta viene
letteralmente “scaricata” sui consumatori la cattiva organizzazione del lavoro
e, soprattutto, la precarietà dei contratti da parte delle aziende.

 

Adiconsum ha già
preso contatti con Poste italiane sull’annosa vicenda. Invitiamo tutti
consumatori interessati a seguirci sui nostri social e a rivolgersi alle nostre
sedi territoriali per
segnalare il loro caso ed attivare la conciliazione.

 

Nei prossimi giorni
forniremo ulteriori aggiornamenti.

SKY AVVIA FATTURAZIONE A 28 GIORNI AI PROPRI ABBONATI

2 Ottobre 2017

Dal 1° ottobre, anche Sky fatturerà a 28 giorni
invece che mensilmente. Il pericolo di “emulazione” delle compagnie telefoniche
anche in altri settori di servizio si sta purtroppo avverando.

 

La fatturazione a 28 giorni comporta per i
consumatori il pagamento di 13 bollette anziché di 12 e un aumento dell’8,6%
all’anno dei costi.

 

Nulla da eccepire riguardo alla comunicazione
riportata sul sito dell’azienda che ha pubblicato la modifica della fatturazione
lo scorso 24 luglio, dando il tempo ai consumatori di provvedere, anche
recedendo dal contratto, entro il 30 settembre scorso, senza costi di uscita o
penali. Non condivisibili, invece, le giustificazioni addotte da Sky sul cambio
del periodo di fatturazione. L’azienda, infatti, riferisce che il cambio è
dovuto ai nuovi contenuti, ai nuovi programmi e ai nuovi servizi tecnologici
offerti.

 

IMPORTANTE! Chi volesse ora recedere dal contratto,
dovrà pagare i costi di uscita!

 

Per assistenza contattate le sedi territoriali Adiconsum.

MATERIALE AMMINISTRATIVO PROGETTO SCN “PER UN CONSUMISMO GIOVANE”

1 Ottobre 2017

AVVISO IMPORTANTE: 

Leggi la graduatoria definitiva dei volontari 

graduatoria volontari.pdf

Servizio Civile Nazionale 2017 all’Adiconsum: Per un consumerismo giovane

Adiconsum ha presentato un progetto di Servizio Civile Nazionale che è stato finanziato nell’ambito del “Bando per la selezione di n. 47.529 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale in Italia e all’estero” pubblicato dall’USCN il 24 maggio 2017”.

È un progetto ad elevato impatto professionalizzante sui volontari, di grande rilievo sociale e che per la qualità e la varietà delle attività previste risulterà estremamente appassionante e gratificante per loro.     

Adiconsum ha selezionato 5 volontari di servizio civile da impiegare nel progetto presso la sede nazionale sita in Roma, Largo Alessandro Vessella n. 31. I volontari  hanno un’età compresa tra 18 e 28 anni.

Il progetto dura 12 mesi, richiede un impegno di 30 ore la settimana (dal lunedì al venerdì, 6 ore giornaliere in orario di ufficio)  ed il compenso mensile è di 433,80 euro più il buono pasto giornaliero offerto da Adiconsum. Il progetto prenderà avvio (con l’entrata in servizio dei volontari) l’11 ottobre 2017.

– Scheda sintetica sul progetto e i requisiti per partecipare

– Pieghevole (10 buoni motivi per partecipare al servizio Civile Nazionale con il progetto Adiconsum) 

– Bando Regione Lazio


#CASACONVIENE

1 Ottobre 2017

Nel corso del 2016 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha avviato una campagna di informazione sulle agevolazioni fiscali per gli interventi edilizi e sulle misure a favore di lavoratori con difficoltà nell’accesso al mutuo o nel pagamento delle rate, denominata “Casa Conviene”. L’iniziativa, realizzata per promuovere la conoscenza presso i cittadini delle opportunità per l’abitare previste dalla legge, si è rafforzata nel 2017 per stimolare ancor di più la vasta platea composta da famiglie, proprietari di immobili ad uso abitativo, locatari ed imprese, ad usufruire dei vantaggi derivanti da tali provvedimenti.

La Legge di bilancio 2017 (11 dicembre 2016, n. 232) ha destinato nuove risorse per l’abitare che sono andate ad aggiungersi a quelle già in essere, come il “Sisma bonus”. Questa misura – che potenzia i provvedimenti già in vigore – permette, a chi vuole ristrutturare la propria abitazione, di ottenere importanti sconti fiscali per gli adeguamenti alle norme antisismiche, anche nel caso di edifici situati nella zona sismica 3, quella in cui il rischio esiste ma è meno accentuato. I successivi provvedimenti in materia, adottati nel corso di quest’anno, hanno introdotto altre misure per la messa in sicurezza degli edifici esistenti e di nuova costruzione. Per il periodo di imposta 2017 sono state, inoltre, prorogate le detrazioni per le ristrutturazioni e per il cosiddetto “Eco bonus”, con importanti novità riguardanti la cessione del credito per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici condominiali.

 

Maggiori informazioni sui mutui con un Webinar

Lunedì 9 ottobre, dalle ore 12:00 alle ore 13:00, si svolgerà il Webinar “Mutui: i Fondi dello Stato e i servizi per la Prima Casa”, organizzato dal MEF insieme all’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e all’Associazione Agenti Immobiliari Riuniti (AIR). Gli esperti del Dipartimento del Tesoro, ABI e AIR, in diretta via Internet, spiegheranno come accedere al Fondo di garanzia istituito presso il MEF per i mutui prima casa, presenteranno le misure di sospensione delle rate del mutuo in caso di difficoltà finanziaria e illustreranno i servizi delle agenzie immobiliari sul mutuo. La partecipazione è gratuita.

Per iscriversi al webinar cliccare qui

Per saperne di più

Materiali della campagna

Campagna 2016

  La campagna di comunicazione #Casaconviene 2016

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  • Consumer's Forum
  • Beuc

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