MINI GUIDA AI BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI

27 Settembre 2013

Sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate è disponibile la mini guida agli incentivi per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, un breve vademecum che contiene tutte le informazioni, chiare ed essenziali, per capire se, come e quando è possibile usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati agli immobili in ristrutturazione.   
In particolare, la mini guida chiarisce i seguenti punti:
– la detrazione;
– quando si può avere;
-per quali acquisti;
-come si ottiene il bonus;
-importo detraibile;
-i pagamenti;
-i documenti da conservare.
Per scaricare la mini guida clicca qui.
Maggiori dettagli sul bonus sono contenuti nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 29/E
del 18 settembre 2013
.

PREZZI: CONSULTA LA XXXIII TABELLA DELLA CONVENIENZA

26 Settembre 2013

Costo del carrello della spesa in diminuzione, questo weekend, in tutte le città campione. Fa eccezione solo Bologna, in cui il prezzo del paniere arriva a sfiorare i 30 euro.
 
Sono i dati che emergono dalla XXXIII Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle offerte nei supermercati, realizzata sulla base di un paniere che comprende prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona e per la casa.
Ecco, nel dettaglio, il costo del carrello della spesa nelle 6 città campione: questa settimana la città più conveniente è Roma, con un carrello della spesa di 21,79 euro. Città più cara, invece, Bologna, con una spesa di ben 29,85 euro.

Città                                                Costo
in euro

Roma                                               21,79

Torino                                               23,07

Milano                                              23,58

Napoli                                              23,77

Firenze                                            26,30

Bologna                                           29,85

Anche la percentuale di risparmio medio che emerge dalla Tabella prezzi pieni – prezzi scontati di Adiconsum e Klikkapromo.it, questa settimana, vede Roma in testa come città più conveniente, e Bologna fortemente in ribasso. Ecco i risultati:

Città                                                Percentuale
di risparmio

Roma                                                     62%

Milano                                                    61%

Torino                                                    58%

Firenze                                                  52%

Napoli                                                    50%

Bologna                                                 44%

n.b. le offerte si riferiscono al fine settimana che va da giovedì 26 a domenica 29 settembre

SPAM: COME DIFENDERSI

23 Settembre 2013

Il Garante per la protezione dei dati personali lancia la nuova campagna informativa per contrastare lo spam e le offerte promozionali indesiderate. 
Lo spamming, o spam, è l’invio, anche massiccio e ripetuto, tramite operatore o modalità automatizzate, di comunicazioni promozionali non richieste (via telefono, email, fax, sms o mms), senza che il destinatario abbia prestato il proprio consenso a riceverle o abbia ricevuto un’informativa sul trattamento dei dati personali
Per aiutare gli utenti e i consumatori a prevenire e contrastare la ricezione di messaggi commerciali indesiderati, e spesso addirittura molesti, il Garante ha diffuso un’agile scheda informativa e un video su Youtube con i quali illustra, in forma sintetica, le cautele principali da adottare per prevenire e difendersi dallo spam, spiegando anche come fare per chiedere la cancellazione dei propri dati personali e l’interruzione dell’invio di comunicazioni indesiderate, e per presentare segnalazioni, reclami o ricorsi al Garante per la privacy o al giudice ordinario. 
Per
saperne di più, visita il sito  www.garanteprivacy.it/spam

INCIDENTE CAUSATO DA SEMAFORO GUASTO? IL COMUNE È RESPONSABILE.

22 Settembre 2013

Una sentenza della Corte di Cassazione (n. 18916 dell’8 agosto scorso) ha stabilito che, in caso di incidente automobilistico ad un incrocio causato da semaforo guasto, l’unico responsabile è il Comune (fatto salvo, naturalmente, l’accertamento delle eventuali responsabilità degli automobilisti coinvolti).
L’episodio che ha dato origine alla sentenza è stato un incidente tra due auto provenienti da direzioni diverse e convergenti nello stesso incrocio. Una della auto procedeva con il semaforo verde, l’altra invece con il semaforo spento, in quanto guasto dal giorno prima. Il secondo automobilista denunciava sia il Comune che il primo automobilista.
In proposito, la Corte di Cassazione, in precedenti pronunce, aveva già chiarito che, essendo il Comune il proprietario della strada sulla quale è installato il semaforo guasto, è a quest’ultimo che spetta risarcire l’automobilista, in quanto unico responsabile con riguardo alla manutenzione della segnaletica stradale luminosa.
Nel caso in questione, quindi, la Corte di Cassazione rigettava la pronuncia del Tribunale (che aveva ritenuto responsabili sia il Comune che gli automobilisti coinvolti nell’incidente), affermando che il Comune, avendo creato un’ “insidia” per non aver provveduto alla riparazione tempestiva del semaforo, diventa l’unico responsabile dell’incidente stradale.

PREZZI: CONSULTA LA XXXII TABELLA DELLA CONVENIENZA

19 Settembre 2013

Costo del carrello della spesa in aumento, questo weekend, in tutte le città campione, con un rincaro complessivo che supera di gran lunga i 10 punti percentuali.
 
E’ quanto emerge dalla XXXII Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle offerte nei supermercati, realizzata sulla base di un paniere che comprende prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona e per la casa.
Ecco, nel dettaglio, il costo del carrello della spesa nelle 6 città campione, che vede, questa settimana, Milano città più conveniente e Firenze nuovamente  città più cara.

Città                                   Costo
in euro

Milano                                      21,35

Roma                                       21,99

Napoli                                      22,09

Bologna                                   22,31

Torino                                      23,26

Firenze                                    24,64

Per quanto riguarda il risparmio medio che si può ottenere acquistando i prodotti in offerta rispetto a quelli a prezzo pieno, anche questa settimana è Milano la città più conveniente. Ecco i risultati della Tabella prezzi pieni – prezzi scontati di Adiconsum e Klikkapromo.it:

Città                             Percentuale
di risparmio

Milano                                      61%

Roma                                       58%

Bologna                                   53%

Torino                                       52%

Firenze                                     51%

Napoli                                      49%

n.b. le offerte si riferiscono al fine settimana che va da giovedì 19 a domenica 22 settembre

XXXII Tabella della convenienza .pdf

Tabella prezzi pieni-scontati.pdf

ADICONSUM ORA È ANCHE APP

18 Settembre 2013

Essere sempre aggiornato sui tuoi diritti di consumatore, ora è più facile.  È, infatti disponibile, GRATUITAMENTE, la App Adiconsum, grazie alla quale li avrai sempre a portata di mano sul tuo smartphone e/o tablet.
Che cosa troverai?
Troverai:
• tutte le notizie aggiornate in tempo reale
•tutte le iniziative che abbiamo messo in campo per una maggiore tutela nei tuoi confronti 
•l’anteprima del magazine mensile Adiconsum “Usi e Consumi”.
Inoltre, sempre attraverso la App, puoi trovare le sedi Adiconsum presenti sul territorio nazionale, con gli indirizzi e i numeri di telefono e indirizzi mail per contattarle e, a breve, anche le modalità per procedere all’iscrizione ad Adiconsum.
Istruzioni per scaricare la App Adiconsum (solo se sei in possesso di un telefonino-smartphone e/o un tablet):

Cerca ADICONSUM nello Store del tuo tablet/smartphone , oppure utilizza i seguenti link per il download:

SE NE HAI LE TASCHE PIENE DI AVERE LE #TASCHEVUOTE…

17 Settembre 2013

È sempre più grave ed allarmante la crisi che grava sulle famiglie italiane, colpite da disoccupazione e cassa integrazione a gogò, ridottissimo potere d’acquisto e conseguente drastico calo dei consumi.
Il Paese ha urgente bisogno di strategie che lo conducano fuori dalla spirale recessiva. Per questo ADICONSUM e le associazioni ADOC, ADUSBEF, ASSOCONSUM, CITTADINANZATTIVA, FEDERCONSUMATORI E MOVIMENTO CONSUMATORI hanno deciso di scendere in piazza Mercoledì 18 settembre e di organizzare alle ore 10.30 un Presidio davanti a Piazza Montecitorio per richiamare il Governo alle proprie responsabilità e rivendicare misure urgenti in grado di dare ossigeno alle famiglie a cominciare da:
•l’eliminazione categorica dell’incremento IVA previsto da ottobre, che avrà effetti estremamente negativi per le famiglie e per l’intera economia
•la detassazione a favore di famiglie a reddito fisso (lavoratori e pensionati), per dare nuovo impulso alla domanda interna, e imprese, per consentire un rilancio dell’occupazione, in particolare di quella giovanile
•una vigilanza efficace sull’andamento dei prezzi e delle tariffe
•l’introduzione, anche nel settore dei servizi pubblici locali, di misure a favore delle fasce reddituali più deboli mediante il sistema delle tariffe sociali;
•un servizio sanitario nazionale adeguato alla domanda di salute dei cittadini, a partire da una riduzione delle liste di attesa
•l’avvio di un piano di rilancio degli investimenti per lo sviluppo e la ricerca, fondamentali per rimettere in moto la nostra economia
•una definizione equa e trasparente della nuova Service tax, che non dovrà in alcun modo rappresentare una riproposizione della “vecchia” IMU.
  
Si tratta di richieste che possono essere realizzate grazie alle risorse derivanti da:
una decisa azione di contrasto all’evasione fiscale (no al condono per chi ha evaso il fisco, per i gestori di attività di gioco d’azzardo, ecc.) e ai privilegi, inefficienze e sprechi (a partire, ad esempio, dalla realizzazione del taglio delle Province).
EVENTO FACEBOOK 

A “SCUOLA” DI PRIVACY!

16 Settembre 2013

Il rispetto della privacy vale anche tra i banchi di scuola. Ne è convinto il Garante della
privacy
che sul tema ha realizzato un opuscolo “La privacy tra
i banchi di scuola
” con una serie di indicazioni relative sia al trattamento in generale dei dati personali da parte della scuola che a temi prettamente scolastici.

Ecco i punti salienti del rispetto della privacy in ambito scolastico:
Dati personali: trattamento, accesso e invio
Trattamento
Dipende se si tratta di scuole pubbliche e private:
•scuole pubbliche: non sono tenute a chiedere il consenso al trattamento dei dati personali, ma l’unico utilizzo consentito è solo quello per specifiche finalità istituzionali o di legge.  Vanno utilizzati sempre e comunque, con estrema cautela, i dati sulle origini razziali ed etniche, le convinzioni religiose e politiche, lo stato di salute, verificando la completezza dei dati, ma anche l’indispensabilità.
•scuole private: devono sempre chiedere il consenso dei soggetti interessati per l’utilizzo dei dati.
N. B.: Per entrambe c’è l’obbligo di fornire un’informativa completa sull’utilizzo dei dati personali.
Accesso
•È diritto di ogni persona conoscere le informazioni conservate dal proprio istituto e farle rettificare, se errate. Per esercitare tale diritto rivolgersi al titolare del trattamento della scuola. In caso di non riscontro, rivolgersi alla Magistratura o al Garante della privacy.
Invio dati ad aziende pubbliche o private per inserimento professionale
•È consentito, ma su richiesta degli studenti.
Voti, scrutini, esami
Sono pubblici, perché tutto ciò che concerne il rendimento scolastico è soggetto ad un regime di trasparenza stabilito dal Ministero
dell’Istruzione
. Nella pubblicazione degli scrutini e degli esami non è consentito fornire, anche indirettamente, informazioni sulle condizioni di salute degli studenti (ad es. specificando “prove differenziate”).

Pagella elettronica, registri e iscrizione online
Nel merito, il Garante auspica “adeguate misure di sicurezza e protezione dei dati”.

Temi
È consentito assegnare temi riguardanti la vita personale degli studenti, in quanto la loro  assegnazione  non costituisce violazione della privacy.

Cellulari  e tablet
L’uso strettamente personale è in genere consentito, ma la regolamentazione o il divieto spetta alla scuola. Non è consentito la diffusione di immagini (video o foto) sul web, senza il consenso delle persone riprese. Lo studente che viola la riservatezza e la dignità delle persone incorre in sanzioni disciplinari e pecuniarie e anche in contestazioni di reati.
IMPORTANTE: la registrazione delle lezioni è consentita.
Recite e gite scolastiche
Consentite le riprese video e le foto destinate all’ambito familiare o amicale. Per la diffusione in rete e sui social network, vale quanto specificato per i cellulari e i tablet.
Retta e servizio mensa
È illecito pubblicare sul sito internet della scuola nome e cognome degli studenti non in regola con i pagamenti o esentati dal pagamento.

Questionari di ricerca
La loro somministrazione deve essere accompagnata da informazioni riguardanti gli scopi della ricerca, le modalità del trattamento e le misure di sicurezza adottate. Non c’è nessun obbligo per genitori e studenti di compilare il questionario.

Telecamere di sorveglianza
L’installazione è ammessa, ma il loro funzionamento è limitato negli orari di chiusura della scuola. La loro presenza deve essere segnalata da appositi cartelli.

GLI ENERGY DRINK? UN PROBLEMA DI SALUTE PUBBLICA

15 Settembre 2013

Sembrano normali bibite, ma i c.d. energy drink, pubblicizzati come migliorativi delle prestazioni sportive e cognitive grazie alle sostanze energizzanti contenute nella bevanda, in realtà possono creare dipendenza e sintomi di intossicazione.
Naturalmente si parla di consumo eccessivo di tali bevande, diffusissime tra i giovani e i giovanissimi.
Il Comitato Nazionale per la sicurezza alimentare (Cnsa) del ministero della Salute già nel 2012 aveva espresso uno specifico parere.
Tra le varie sostanze stimolanti che compongono gli energy drink (guaranà, taurina, carnitina, glucoronolattone, vitamine del gruppo B, ginseng e ginko biloba) è la caffeina a farla da padrona e a determinare gli effetti nocivi.
La sua assunzione moderata effettivamente produce un miglioramento delle prestazioni cognitive, a partire dal livello di attenzione e dei tempi di reazione, ma a lungo andare gli effetti nocivi prevalgono inducendo dipendenza spiacevoli sintomi quali nausea/vomito, tachicardia, ipertensione, agitazione, tremore e vertigini. Sintomi purtroppo vissuti da consumatori abituali di energy drink.
Per non parlare dei potenziali rischi accertati derivanti dall’associazione di energy drink e alcol. Tra questi:
•il mascheramento dell’effetto depressivo dell’alcol, che porta il consumatore a sottovalutare il proprio stato di ebbrezza alcolica
•il rischio di disidratazione
•le alterazioni del ritmo cardiaco
•l’alterazione della funzionalità renale.
Il monito del Comitato è chiaro: l’uso eccessivo di energy drink costituisce un problema di salute pubblica. Il loro uso pertanto va moderato, perché non si tratta di normali bevande rinfrescanti o dissetanti.

PINZETTE DEPILATORIE E FORBICETTE, LE NEW ENTRY DEI PRODOTTI CONTRAFFATTI

15 Settembre 2013

Il mercato della contraffazione non conosce davvero confini. Di solito i beni sequestrati contraffatti riguardano per la maggior parte prodotti tessili di abbigliamento o accessori, nonché giocattoli, cosmetici, ricambi di elettrodomestici e ricambi auto/moto, prodotti alimentari (Per saperne di più leggi qui)

È la prima volta, però, che si sente
parlare di oggetti usati per la cura del corpo, quali pinzette depilatorie e forbici ricurve come
quelle utilizzate per la manicure.

Il sequestro, che ha interessato 20 cartoni di pinzette
depilatorie e forbici ricurve per manicure per un totale di circa seimila pezzi,
è stato condotto dai Funzionari doganali dell’Aeroporto di Capodichino, in
collaborazione con i militari della Guardia di Finanza.

Le forbicette e le pinzette riportavano una falsa etichetta
attestante un’origine Made in Italy. In realtà i prodotti provenivano da una  società operante in Pakistan e che
pubblicizza i propri prodotti come Made in Italy, ingannando così il
consumatore. Il rappresentante della società produttrice è stato denunciato
alla competente Autorità Giudiziaria che ha convalidato il sequestro della
merce.

Il valore del sequestro è di circa 27.000 euro.

Ricordiamo che un prodotto contraffatto può essere annoso per
la propria salute e sicurezza e che il suo acquisto alimenta i traffici della
criminalità organizzata.

 

ADDIZIONALE IRPEF: UN BALZELLO DEI COMUNI PER FARE “CASSA”

12 Settembre 2013

Le addizionali Irpef sono delle imposte sul reddito che devono essere versate a Regioni e Comuni dai contribuenti. Esse sono strettamente legate all’Irpef. Pertanto, qualora il contribuente non fosse tenuto a pagare l’Irpef, egli non è neanche tenuto al suo versamento. 
Addizionale Irpef regionale:
•va versata dai contribuenti nella misura dell’aliquota massima dell’1,4%
Addizionale Irpef comunale:
•va versata dai contribuenti fino ad un massimo dello 0,8%, ma i Comuni hanno la facoltà di maggiorarla di un ulteriore 0,3% nel caso non abbiano rispettato il “Patto di Stabilità”.
Principi di progressività e di esenzione delle Addizionali Irpef 
Ogni Comune può prevedere:
•una soglia di esenzione per una determinata tipologia di contribuenti in possesso di determinati requisiti
•una progressività nell’applicazione dell’imposta
Che cosa è successo?
•Su 8.096 Comuni italiani ben 1.989 hanno deliberato l’aumento dell’Irpef
•Di questi 1.989 circa 267 adotteranno l’aliquota massima dello 0,8% senza prevedere esenzioni e senza applicare alcun scaglione di progressività (tra questi Comuni spiccano Biella, Messina, Gioia Tauro e Rieti)
•167 Comuni hanno invece deciso di applicare l’aliquota dello 0,8%, contemplando il correttivo delle esenzioni per alcune fasce di reddito
•Tutti gli altri si stanno orientando verso un sistema modulare dove non si applica il massimo dell’aliquota prevista, si introducono esenzioni e si ragiona per scaglioni in base al reddito.
Per Adiconsum la mancanza di fondi nelle casse dei Comuni a seguito dei tagli adottati dallo Stato non giustifica l’aumento delle addizionali Irpef, in quanto si tratta di una tassa sulla tassa. Vanno invece accorpati i Comuni con meno di 5.000 abitanti,  tagliate le aliquote Irpef dei lavoratori dipendenti e de pensionati e salvaguardati i principi della progressività fiscale e dell’esenzione.

PREZZI: CONSULTA LA XXXI TABELLA DELLA CONVENIENZA

12 Settembre 2013

Netto calo del costo del carrello della spesa in tutte l città ad eccezione di un lieve aumento del 2% nella città di Napoli. Questi i dati rilevati dalla XXXI Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it

il motore di ricerche delle offerte
nei supermercati.

Il
paniere preso in considerazione dalle rilevazioni di Adiconsum e Klikkapromo.it
comprende prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona e
della casa.

 

Eccolo nel dettaglio:

Città

Costo
in euro

Bologna

22,02

Roma

23,08

Milano

23,15

Napoli

23,64

Torino

24,42

Firenze

24,66

 

Si allarga questa settimana la
percentuale di risparmio. Secondo la Tabella prezzi pieni-prezzi scontati di Adiconsum
e Klikkapromo.it questo fine settimana si attesta fra il 61 e il 50%.

Città

Percentuale
di risparmio

Milano

61%

Roma

60%

Bologna

58%

Firenze-Torino

55%

Napoli

50%

 

N.B.: le offerte si riferiscono al
fine settimana che va da giovedì 12 a domenica 15 settembre.

PREZZI: AD AGOSTO PIÙ CARI TRASPORTI E CARBURANTI, MENO CARA L’ORTOFRUTTA

11 Settembre 2013

Nonostante il calo dovuto a fattori stagionali di vegetali freschi e frutta, l’inflazione nel mese di agosto è aumentata. Lo ha reso noto l’Istat, diffondendo i dati definitivi dei prezzi al consumo nel mese di agosto. E l’inflazione.
In particolare l’inflazione : 
•su base mensile è aumentata dello 0,4%
•su base annuale è rimasta stabile mantenendo il +1,2% rispetto al mese di agosto 2012.
L’aumento su base mensile è stato dovuto all’amento dei trasporti e dei beni energetici non regolamentati non compensato dalla diminuzione dei prezzi degli alimentari non lavorati (vegetali freschi e frutta fresca).
Beni e servizi in aumento rispetto a luglio 2013:
•trasporti: +2,7%
•abitazione, acqua, elettricità e combustibili:+0,3%
•ricreazione spettacoli, cultura:+0,7%
•servizi sanitari e spese per la salute:+0,1%

Beni e servizi in calo rispetto a luglio 2013:
•comunicazioni:-0,6%
•prodotti alimentari e bevande:-0,4%
•abbigliamento e calzature (in virtù dei saldi):-0,1%
Prezzi dei beni
•su base mensile:-0.1%
•su base annuale:+0,8%
Prezzi dei servizi
•Su base mensile:+0,9%
•Su base annuale:+1,6%
Carrello della spesa
È formato dai prodotti acquistati maggiormente dai consumatori
•su base mensile:invariato rispetto a luglio 2013
•su base annuale:+1,7%

IVA AL 22%? AUMENTO INUTILE E DANNOSO

10 Settembre 2013

In questi giorni si ricomincia a parlare di un eventuale aumento dell’Iva dal 21 al 22%, aumento che dovrebbe entrare in vigore il 1° ottobre 2013. Sappiamo che il Governo sta lavorando per scongiurarlo e come Adiconsum auspichiamo che tale sforzo vada a buon fine.

Per conoscenza dei consumatori i seguito riportiamo un elenco  di prodotti e servizi su cui grava attualmente l’Iva al 21% e che, in caso di conferma dell’aumento al 22%, vedrebbero applicata la nuova aliquota
-alcuni prodotti alimentari, tra cui vino, birra, bibite
-tabacco e sigarette
-prodotti e servizi dell’industria culturale, come cd musicali e dvd (i libri hanno aliquota agevolata), e-books, cinema, teatro, concerti e spettacoli in genere
-prodotti per la casa e per l’igiene personale
-abbigliamento e tessili in generale, calzature, valigeria, orologeria e gioielleria, elettrodomestici, hi-fi e computers, telefonia,  casalinghi, giocattoli, materiali edili (i servizi edili hanno aliquota agevolata)
-veicoli (auto, moto, ciclomotori e biciclette, natanti), carburanti, assicurazioni
-beni e servizi di interesse generale come telecomunicazioni, gas (GPL, metano da riscaldamento, mentre la quota stimata per cottura ha aliquota agevolata), trasporti (tutti)
-servizi dei liberi professionisti (esclusi medici e prestazioni diagnostiche che godono di aliquota agevolata), servizi di artigiani come riparazione e manutenzione della casa, dell’auto ecc., servizi di parrucchiere, barbiere, istituti di bellezza, palestre.


PIL II TRIMESTRE: ANCORA IN CALO

9 Settembre 2013

Il PIL (prodotto interno lordo) del nostro Paese segna ancora un meno. Lo rende noto l’Istat, l’Istituto nazionale di statistica,  che ha diffuso i dati relativi ai conti economici del II trimestre 2013.
Il calo del PIL è stato rilevato sia nei confronti del trimestre precedente (I trimestre 2013) con un -0,3% che rispetto al II trimestre 2012 (-2,1%). 
I dati registrati sono il risultato dei valori derivanti dalla domanda interna (consumi finali nazionali+ investimenti fissi lordi), dalle esportazioni e dalle importazioni.
•Consumi finali:-0,3%
•Investimenti fissi lordi:-0,3%
•Importazioni:-0,3%
•Esportazioni:+1,2%
Per quanto riguarda il Valore aggiunto delle varie attività economiche si registrano anche qui segni  negativi in tutti i settori: agricoltura (-2,2%), costruzioni (-0.9%), servizi (-0,3%) e industria (-0,1%).
Consumi delle famiglie
Consumi giù anche nel II trimestre. In particolare la spesa delle famiglie residenti è diminuita dello 0,4% rispetto al I trimestre 2013 e del 3,3% rispetto al II trimestre 2012. Inoltre la spesa delle famiglie è diminuita in termini tendenziali del 3,2%. In particolare sono diminuiti gli acquisti di beni durevoli del 7,1%, dei beni non durevoli del 3,3% e quelli del servizi dell’1,8%.
PIL degli altri Paesi
In aumento in Germania e Regno Unito (+0,7%), negli Stai Uniti e in Giappone (+0,6%) e in Francia (+0,5%).
 

CARO-LIBRI DI TESTO. PRIME MISURE A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE

8 Settembre 2013

Anche misure per ridurre il caro libri di testo nel decreto Carrozza (dal nome del ministro dell’Istruzione) approvato dal Consiglio dei Ministri.

Si tratta di prime misure che portano un piccolo sollievo alle famiglie. Esse prevedono la:
·         possibilità di poter utilizzare anche le vecchie edizioni
·         possibilità di poter ricevere i libri in comodato d’uso dalla scuola. La classifica degli aventi diritto si baserà sull’ISEE.

TETTI
DI SPESA

Il rispetto dei tetti di spesa dei
libri di testo stabiliti dal Ministero dell’Istruzione, della
ricerca e dell’Università

(MIUR) sarà a cura dei dirigenti scolastici.

LIBRI CONSIGLIATI
•Potranno essere richiesti dai docenti solo per approfondimenti o solo se a carattere monografico.

E-BOOK
•Rinviata al 2015 l’adozione dei testi digitali prevista nel 2014.
Il Decreto Carrozza ha inoltre introdotto misure anche in tema di:
FUMO
•Estensione del divieto oltre che alle sigarette elettroniche, anche in tutti i luoghi scolastici.
DISPERSIONE SCOLASTICA
Il Governo destina 15 milioni di euro alla lotta alla dispersione scolastica, anche per rispettare l’obiettivo fissato dalla Commissione europea di ridurla al di sotto del 10% nei prossimi 10 anni.
WI-FI
Il Governo stanzia anche 15 milioni di euro per la connettività wireless nelle scuole secondarie, in primis per quelle di secondo grado, per l’accesso degli studenti ai materiali didattici digitali, in modo rapido ed economico.
Per maggiori info, iscriviti al gruppo Facebook Adiconsum Scuola
  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • RISPETTO DEI TETTI DI SPESA DEI LIBRI DI TESTO: ORA LA “PALLA” PASSA AI PRESIDI

RISPETTO DEI TETTI DI SPESA DEI LIBRI DI TESTO: ORA LA “PALLA” PASSA AI PRESIDI

8 Settembre 2013

Non sarà
più il Ministero dell’Istruzione, della
ricerca e dell’Università
(MIUR) a preoccuparsi del mancato
rispetto dei tetti di spesa dei libri di testo stabiliti dallo stesso
Ministero, ma i Dirigenti scolastici. Lo prevede il Decreto Carrozza approvato
dal Consiglio dei Ministri. Pertanto in caso di sforamento, saranno i Presidi a
non approvare le delibere del Collegio dei Docenti.

Con la nuova disposizione, le segnalazioni
di eventuali sforamenti non dovranno, quindi, più essere presentate al MIUR, ma
al Dirigente scolastico della scuola. Rimane, comunque, sempre la facoltà di segnalare
lo sforamento ad Adiconsum.

Libri
consigliati

Nell’ambito dei tetti di spesa, il
Decreto Carrozza prevede anche una misura riguardante i c.d. libri
“consigliati”. Essi, infatti, potranno essere richiesti dai docenti agli
studenti solo per approfondimenti o se a carattere monografico.

In tal modo si dovrebbe porre fine
all’escamotage adottato da molte
scuole che, per aggirare i tetti di spesa, assegnavano una serie di libri “consigliati”
che nella realtà invece erano a tutti gli effetti dei veri e propri libri di
testo obbligatori.

 

Per
maggiori info, iscriviti al gruppo facebook Adiconsum Scuola

IL BIOLOGICO NON È IN CRISI, ANZI…

8 Settembre 2013

Sistema di informazionale nazionale dell’agricoltura
biologica

È in buona salute il mercato del biologico in Italia. Secondo i dati forniti dal  (SINAB) anzi è addirittura in crescita. 
Numero degli operatori
+ 3% Rispetto al 2011, per un totale di 49.709
Superficie coltivata secondo metodi biologici
+6,4% rispetto al 2011, per un totale di oltre 1 milione di ettari
Consumi dei prodotti biologici
+8,8% nel I quadrimestre 2013 rispetto al I quadrimestre 2012.

A SCUOLA SCEGLI IL BANCO E LA SEDIA GIUSTI PER TE!

5 Settembre 2013

C’è banco e banco e c’è sedia e sedia. Quelli a norma, secondo l’UNI, l’Ente nazionale italiano di Unificazione, si riconoscono perché presentano:
•la “taglia” o il codice colore (ad ogni codice colore corrisponde una “taglia diversa”)
•il nome o il logo del fabbricante, del distributore, dell’importatore o del venditore
•la data di fabbricazione (anno e mese di produzione).
La norma che descrive i banchi e le sedie a norma è la UNI EN 1729. Ecco in particolare cosa prevede per le sedie:
SEDIE
•Bordi del sedile, dello schienale e dei braccioli arrotondati con raggio minimo o smussati di 2mm; superfici lisce; estremità rivestite per evitare di generare schegge taglienti.
•Lo schienale deve avere un’inclinazione compresa tra i 95° e i 110°, indipendentemente dalla statura dello studente
BANCHI
•La giusta altezza del banco è quella che permette allo studente di poter appoggiare le braccia mantenendo le spalle rilassate.

PREZZI: CONSULTA LA XXX TABELLA DELLA CONVENIENZA

5 Settembre 2013

Sul fronte dei prezzi spesso il rientro dalle ferie estive riserva delle amare sorprese. Quest’anno lo hanno avuto  consumatori di 3 città delle 6 oggetto delle rilevazioni della XXX Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerche delle offerte nei supermercati.

il paniere è risultato complessivamente più caro a Bologna (+5%), Firenze (+5%) e Torino (+4%). Migliore la situazione al Centro-Sud con il calo registrato a Roma (-2%), e a Napoli con, addirittura, un -8%. Stabile, invece, il carrello milanese.
Ricordiamo che il paniere oggetto delle rilevazioni della Tabella della Convenienza comprende prodotti alimentari tra cui: 1 kg di biscotti, 12 l di acqua, 2,5kg di pasta, 480 g di pollo, 400 g di prosciutto crudo, 500 ml di olio extra vergine di oliva, 1 kg di mozzarelle, 1 kg di yogurt, 250 g di caffè; e prodotti per l’igiene e la cura della persona e della casa quali 170 ml di detersivo per i piatti, 10 rotoli di carta igienica, 250 ml di bagnoschiuma.

Ecco la  XXX Tabella della convenienza

Città

Costo in euro

Napoli

23,28

Roma

24,86

Milano

25,52

Torino

26,65

Bologna

26,81

Firenze

26,95

 

Al rientro dalle
ferie, la percentuale di risparmio secondo la Tabella prezzi pieni-prezzi scontati
di Adiconsum e Klikkapromo.it questo fine settimana si attesta fra il 57 e il
49%.

Ecco la Tabella dei prezzi scontati


Città

Percentuale di risparmio

Milano
e Roma

57%

Torino
e Napoli

51%

Firenze

50%

Bologna

49%

 

N.B.: le offerte si
riferiscono al fine settimana che va da giovedì 5 a domenica 8 settembre.

 

PIANO CASA: 200 MILIONI DI EURO PER FINANZIARE I FONDI

3 Settembre 2013

Il tema della casa presenta in Italia una serie di criticità. I problemi riguardano sia le abitazioni in locazione sia l’accesso ai mutui per l’acquisto della prima casa.

La platea dei soggetti che necessitano di una casa si è andata negli anni della crisi ampliando sempre più, comprendendo non solo le tradizionali categorie svantaggiate quali disoccupati, pensionati ed immigrati, ma anche le nuove, composte da lavoratori atipici, studenti, anziani,giovani coppie, famiglie monoreddito e genitori separati.
Per questo non può non essere accolto favorevolmente l’annuncio del Piano casa per le famiglie disagiate fatto dal Consiglio dei Ministri, con un rifinanziamento dei Fondi già esistenti, per un totale di 200 milioni.
In particolare:
·
         Fondo della Consap per la sospensione del mutuo per 18 mesi:
                                                                              40 milioni di euro
·         Fondo di garanzia (DL 112/2008) per accensione mutui di giovani coppie, famiglie con minori,                      lavoratori atipici:
                                                                              60 milioni di euro
·         Fondo di sostegno per il pagamento dell’affitto:
                                                                              60 milioni di euro
·         Fondo di copertura della morosità incolpevole:
                                                                               40 milioni di euro

 

 

TELEQUIZ TROPPO FACILE? POTREBBE ESSERE UNA TRUFFA. NON PARTECIPARE!

2 Settembre 2013

Come resistere ad un telequiz che propone un quesito la cui risposta è alla portata di tutti? In tempi di crisi, non partecipare è difficile e il miraggio dei guadagni facili contagia tutti, facendo cadere quei comportamenti prudenti che in tante occasioni ci salvano dal rimanere vittime di una truffa.

 
È il caso di alcuni telequiz in onda sulle reti nazionali che pongono domande alle quali anche un bambino saprebbe rispondere. Ed è qui il punto. Sono soprattutto i giovani compresi nella fascia d’età che va dai 12 ai 20 anni i possibili partecipanti a questi telequiz. Purtroppo l’invio dell’sms attiva in molti casi un abbonamento a servizi non richiesti e dai costi elevati.
 
CONSIGLIO: Segnalate ad Adiconsum e all’Autorità garante per le comunicazioni  eventuali attivazioni di abbonamenti non richiesti

SEGNALA LA MANCATA EMISSIONE DELLO SCONTRINO AL 117

2 Settembre 2013

Troppo pochi gli scontrini fiscali: su 779 controlli della Guardia di Finanza, ben 552 non sono stati emessi. Questi i
risultati di un’operazione della Guardia di Finanza negli esercizi commerciali nella
provincia di Roma.

 In questo caso su 779 controlli effettuati dalla
Guardia di Finanza, sono state rilevate ben 552 infrazioni che hanno riguardato
l’irregolare o la mancata emissione degli scontrini fiscali. In termini
percentuali pari al 70,86%.

 Per segnalare eventuali omissioni o irregolarità
nell’emissione degli scontrini/ricevute fiscali da parte di esercenti basta
comporre il Numero di  pubblica utilità117”.

IL CHEWING GUM PER LAVARSI I DENTI? UNA “BALLA”!

2 Settembre 2013

Masticare chewing gum equivale a
spazzolino e dentifricio? Ma neanche per sogno! A sfatare questi messaggi non
veritieri ci ha pensato l’Autorità per la concorrenza ed il mercato (Antitrust) che ha sanzionato le
pubblicità delle varie gomme Daygum protex, Daygum XP, Vivident Xylit e Mentos
Pure White, per pubblicità ingannevole.

Per una sana e completa igiene orale
ci vuole solo una bella spazzolata di denti con tanto di spazzolino e
dentifricio. Non fatevi ingannare da messaggi non veritieri. Piuttosto fatevi
consigliare da un dentista un buon spazzolino da denti e un buon dentifricio e
risparmiate i soldi per l’acquisto di gomme pubblicizzate come miracolose, ma
che non lo sono, e che tra l’altro costano anche care!

CASA: SENZA “APE”, CONTRATTO DI COMPRAVENDITA NULLO

1 Settembre 2013

Gli annunci di vendita e di
locazione non dovranno più riportate l’indice contenuto nell’Attestato di
certificazione energetica, ACE, ma quello riportato nell’APE, l’Attestato di
prestazione energetica.

La sostituzione si è resa necessaria
a seguito del recepimento, con la Legge 90/2013, la stessa che ha innalzato
l’ecobonus (65%) e le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie (50%), della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio
2010, sulla prestazione energetica nell’edilizia.

Il venditore non solo è tenuto a rendere disponibile all’acquirente l’APE
fin dall’avvio delle trattative, ma a consegnarlo una volta concluse. L’attestato
ha una validità di 10 anni e deve essere aggiornato ogni volta che viene
modificata la classe energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare.

Se stai acquistando o vendendo casa chiama il:

        Numero Verde Gratuito 800 171019
           Lunedì e Mercoledì ore 9.30 – 13.00
          Martedì e Giovedì 14.00 – 16.30

Il servizio è offerto
da Adiconsum in collaborazione con FIAIP (Federazione italiana Agenti
immobiliari).

CALDAIE E POMPE DI CALORE. ECOBONUS DEL 65% FINO AL 31 DICEMBRE 2013

1 Settembre 2013

Finita l’emergenza caldo, partono i
lavori di verifica del proprio impianto di riscaldamento e nel caso in cui esso
necessiti di interventi è bene valutare anche l’ipotesi di sostituirlo
acquistando una pompa di calore.

Fino al 31 dicembre 2013, infatti,
grazie alla L.90/2013, è possibile usufruire del c.d. Ecobonus, che permette di recuperare il 65% della spesa sostenuta
in un arco temporale di 10 anni, detraendo dall’Irpef della dichiarazione dei
redditi.

Stessa opportunità nel caso in cui
si voglia sostituire lo scaldaacqua tradizionale con quello a pompa di calore
per la produzione dell’acqua calda sanitaria.

Trattandosi di interventi volti ad
aumentare l’efficienza e la riqualificazione energetica delle abitazioni, da
non sottovalutare la ricaduta economica di tali interventi con un abbassamento
del costo della bolletta.

ANCHE IL SEMPLICE ACQUISTO DI UNA LAMPADINA, PUO’ ABBASSARE LA BOLLETTA

1 Settembre 2013

Il risparmio energetico passa anche dalla nuova etichetta, in vigore dal 1° settembre, apposta sulle confezioni delle lampadine. Frutto del Regolamento europeo UE 874/2012, infatti, la nuova etichetta da un lato comporta la modifica della classificazione energetica, dall’altra introduce un dato finora sconosciuto, quello del consumo ponderato di energia.

Classifica energetica

L’efficienza energetica della lampadina viene indicata secondo una scala di valori che va da:

A++ (altamente efficiente) a E (poco efficiente).

Tali valori forniscono al consumatore informazioni qualitative relative cioè  all’utilizzo in maniera efficiente dell’energia consumata (e quindi al tipo di luce che fa la lampadina).

Consumo annuo ponderato di energia

Espresso in kWh/1000h, questo parametro permette la comparazione in termini quantitativi di consumo di elettricità tra una lampadina ed un’altra. Tale indicazione permette al consumatore di operare una scelta più consapevole e più conveniente.

Grazie a questi nuovi parametri anche il semplice acquisto di una lampadina potrà contribuire a far abbassare i costi della nostra bolletta energetica.

Etichetta energetica

Potrà essere sia in versione colorata che monocromatica. In etichetta saranno anche presenti il nome o marchio del produttore e l’identificatore del prodotto. 

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